MERCATO LIBERO

Dottor Barrai buongiorno,come sappiamo questi mercati sono ampiamente manipolati così come i dati macro e così come le trimestrali americane che stanno uscendo questi giorni soprattutto quelle dei bancari grazie al famigerato REPO 105.La domanda che voglio porLe è la seguente:siccome la componente psicologica è un fattore determinante nei mercati finanziari e siccome le salite dell'azionario non sono state accompagnate da volumi degni di nota fino ad ora,Lei non pensa che siano più verosimili la prima o la seconda ipotesi da Lei formulate nel post in modo da convincere "il parco buoi" ad entrare a prezzi altissimi e magari poi bruciarli con una discesa repentina?Le ho fatto questa domanda perchè nonostante la risalita piuttosto forte dei mercati,non ho visto grande interesse soprattutto da parte dei piccoli investitori che magari entreranno solo quando l'euforia sarà tangibile e i grandi già avranno iniziato la loro distribuzione.La ringrazio anticipatamente se vorrà rispondermi,Le auguro una serena giornata.Alessandro

grandissimo l'intervento precedente...infatti è uno schifo...mps che sale...e col petrolio a 86dollari...tenaris ed eni che scendono...parco buoi sempre + nella....ovatta (io compreso)

salvataggio
15/04/2010 12.00
Il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, è preoccupato della "forte riluttanza" in materia comunitaria, e in particolare sul salvataggio della Grecia, mostrata dalla Germania. Juncker, intervistato dal Financial Times Deutschland, sottolinea come l'aspetto che l'ha lasciato più perplesso è stato l'atteggiamento di "porre le politiche interne davanti a quelle comunitarie, quando dovrebbe essere il contrario".

MARKET TALK: Borse, probabilmente raggiunto potenziale 1* sem. (esperto)

MF-Dow Jones - 15/04/2010 14:38:27



MILANO (MF-DJ)--Sulla parita' il Ftse Mib che scende dello 0,05% a 23469 punti. L'indice ha rapidamente recuperato il calo dopo il dato Usa sui sussidi settimanali di disoccupazione, risultato inferiore alle attese.

"La situazione sui mercati resta stabile con gli indici del Vecchio Continente che scambiano sulla parita'. C'e' la sensazione che gli operatori stiano attendendo il momento giusto per liquidare le proprie posizioni", nota un gestore interpellato da MF-Dow Jones. "Oramai i mercati hanno raggiunto probabilmente il potenziale dei primi sei mesi ed e' difficili che possa superare gli attuali livelli".

Borse, tre segnali di una correzione a breve - analisti

Reuters - 15/04/2010 14:42:22

ANCHE SE FOSSERO MANIPOLATI COSA CAMBIA...!!?? SEGUI IL MERCATO E UTLIZZA GLI STOP...!! NESSUNO, NEMMENO MERCATO LIBERO SA COSA SUCCEDERA' SUI MERCATI...!!!

Ognuno guarda il suo culo!!!ormai siamo alla sopravvivenza tutti contro tutti.Il Portogallo offre contributi del 20% per le aziende che lavorano prodotti destinati al mercato estero.. poi mafgari a ci toccherà anche salvarli come la grecia questa è la vera MERDA.
saluti Stefano

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Italia, economia ancora "traballante", pericolo debito-Economist

Reuters - 15/04/2010 16:32:40



ROMA, 15 aprile (Reuters) - L'economia italiana è "ancora traballante" e continua a soffrire di "profondi problemi strutturali come l'alto debito pubblico, che potrebbe anche mettere al tappeto l'euro".

E' la sintesi del pezzo che il settimanale britannico Economist dedica all'Italia questa settimana, il cui testo è stato anticipato alle agenzie.

"Nonostante il governo affermi il contrario, l'economia italiana presenta ancora profondi problemi strutturali che minacciano il ritorno alla crescita", recita il sottotitolo che sintetizza la posizione del settimanale.

Pur riconoscendo al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, il merito di aver riformato la Finanziaria evitando i cosiddetti assalti alla diligenza degli ultimi mesi dell'anno e, pur avendo limitato la politica della spesa adottata dai precedenti governi a guida Silvio Berlusconi, l'Economist critica il ricorso allo scudo fiscale per far rientrare in Italia capitali detenuti all'estero, compresi "quelli accumati illegalmente".

"L'euro ha vacillato a causa del debito greco, ma potrebbe essere messo al tappeto dal debito italiano, che è cinque volte più grande in termini assoluti", dice l'Economist.

Finora il mercato ha messo nel mirino accanto alla Grecia Irlanda, Portogallo e Spagna. L'Italia è rimasta nell'ombra ma per il giornale britannico questo non potrà continuare a lungo.

L'Italia ha messo a punto modeste misure di stimolo all'economia. Eppure il suo deficit è comunque salito al 5,2% del Pil nel 2009, sottolinea ancora il settimanale. E oltre a un debito tra i più alti in Europa, Roma ha registrato nel 2009 il primo disavanzo primario dal 1991, ricorda l'Economist.

"Dopo il successo alle elezioni regionali, Berlusconi ha dichiarato che la priorità dei prossimi tre anni saranno le riforme. Ma si riferiva principalmente alle riforme politiche e costituzionali che stanno a cuore ai politici italiani. Berlusconi potrebbe volere una magistratura più debole e un sistema istituzionale più presidenziale. Ma ciò di cui ha bisogno l'economia italiana è più urgente. E non solo per gli italiani", conclude l'Economist.



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