STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


POLITICA ITALIANA: I VERI VINCITORI E I VERI PERDENTI

MERCATO LIBERO E' SODDISFATTO..LA FINE DEL PDL E DEL PD E' ORAMAI UN DATO CERTO.

E' LA FINE DEL BIPOLARISMO!!!

MERCATO LIBERO PUNTA ALLA RICOSTITUZIONE DEL PENTAPARTITO:
LEGA, 5STELLE, ITALIA DEI VALORI, SINISTRA DI VENDOLA, (UN CAZZO DI PARTITO LIBERALE CHE DOVREBBE ESSERE COSTITUITO)


IL VINCITORE E' L'ASTENSIONISMO. E' il partito di coloro che reputano, come Mercato Libero, che questa politica non rappresenti l'Italia. E' il partito che ha visto aumentare maggiormente i suoi consensi. Ha preso consensi sia da destra che da sinistra.


Il secondo vincitore è Nichi Vendola. la politica dell'acqua pubblica (acquistando l'acquedotto) e l'attenzione alle energie alternative lo ha reso importante. La sua è una politica del FARE ( e non del parlare) . E' un personaggio positivo e concreto. Lui ha vinto senza l'appoggio e la simpatia del PD. QUESTO E' IMPORTANTE.


Terzo vincitore: la Lega di Bossi! Conquista il territorio e aumenta i suoi voti in maniera netta. Sono voti pesanti quelli della Lega.



Beppe Grillo e il suo Movimento 5 Stelle si è mosso bene. Il suo Partito non puo' che crescere nei prossimi anni. A patto che non si sposi ne scenda a compromessi con nessuna forza politica. Un Bravo da Mercato libero per la capacità di organizzazione che ha avuto.


L'Italia dei valori prende molti consensi. La forza di gareggiare da soli li premia. Tutti coloro che stanno lontani dalla Destra o dalla Sinistra godranno vantaggi e consensi sempre piu' ampi.


PERDENTI

Non c'è bisogno di mettere neppure le foto:

PERDE IL PARTITO DELLE LIBERTA' CHE VEDE SCENDERE PESANTEMENTE IL NUMERO DEI CONSENSI (pensate che la vecchia Forza Italia e Alleanza Nazionale insieme non raggiungono il 27% dei voti). mA COME FA A GOVERNARE UN PAESE UN PARTITO CHE CONTROLLA SOLO IL 27% DEI VOTI?

PERDE IL PARTITO DEMOCRATICO DI BERSANI. Incapace di fare vera opposizione e incapace di proporre valide alternative

PERDE L'UDC di Casini e Caltagirone. Un partito che non ha colonna vertebrale. Incapace di incidere sulla vita degli Italiani. Se Casini si ritirasse a vita privata, credo che nessuno se ne accorgerebbe.

Infine perdono tutti gli altri, nessuno escluso, troppo legati ai vecchi modelli di politica.

VINCE CHI INNOVA E QUESTE ELEZIONI LO HANNO DIMOSTRATO.

MERCATO LIBERO E' SODDISFATTO..LA FINE DEL PDL E DEL PD E' ORAMAI UN DATO CERTO.

ORA OCCORRE SOLO UNA GRANDE SPALLATA! CORAGGIO AVANTI COSI'
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25 commenti:

Anonimo ha detto...

sei bravo anche come commentatore politico. in più hai il dono raro della sintesi. complimenti e saluti
F.

Anonimo ha detto...

Analisi impeccabile!
Voto 10.

Andrea

Anonimo ha detto...

magari
purtroppo Doc. pecca d'ottimismo
:-)

Anonimo ha detto...

non sono d'accordo con diverse foto di possibili vincitori, partendo dall'ultimo ad esempio un magistrato corrotto e corruttore...

sul concetto di fondo che occorra una spallata, bè, gli Italiani in massa non avrebbero dovuto votare: astensionismo completo!
Questo sarebbe stato il vero segnale! Chi è oggi in politica o chi si è candidato ha in mente questo: furto legalizzato, potere e il dolce far nulla che porta almeno 20mila euro al mese in su a casa...

maria da milano

Faustino ha detto...

MERCATO LIBERO E' SODDISFATTO..LA FINE DEL PDL E DEL PD E' ORAMAI UN DATO CERTO.

Mai vendere una merce che non si ha. E' la prima regola del buon investitore. La perdità può essere infinità, per cui dar per morto oltre il 60% del peso politico non credo sia la migliore delle intuizioni.

Auguri per la scommessa, ma sinceramente sono sicuro che la perderai.
Forse non si chiameranno più PDL e PD ma sempre a loro i nuovi simboli faranno riferimento e non ci sarà Grillo, o Di Pietro che riusciranno a fare quello che speri. Quando i giochi si faranno duri la conoscenza avrà il sopravvento sulle parole e tua sai benissimo che ne Grillo e ne Di Pietro hanno le capacità intellettuali per guidare un paese particolare come l'Italia. Si dovranno affidare ad altri e in quel giorno inizieranno i veri problemi.

Ciao.

Fausto

ML ha detto...

Faustino, potresti avere ragione. ma si deve pensare in maniera differente.
E poi PDL e PD hanno a malapena il 50% dei voti (vedi che non sei informato...forse guardi la televisione)

Chiudi gli occhi e non leggere i giornali.

la sconfitta delle attuali forze politiche è una certezza!

Anonimo ha detto...

Tutto vero tutto condivisibile tranne il fatto che di pietro non si sia alleato con nessuno e che sia andato da solo. Dove è successo? A me risulta che sia alleato del pd, alleato scomodo ma alleato! Lo metterei fuori dalla lista dei nuovi è membro della casta' mario

Anonimo ha detto...

l'unico cambiamento possibile inizierà quando andranno a votare meno del 50% degli italiani. sembra che la strada sia buona ma non sarei ottimista perchè gli italiani sono un popolo clientelare e una massa di caproni. Allo stato attuale il mondo politico ha vinti in toto, chi lo nega non comprende la strutturazione del sistema. per i partiti (tutti) l'importante è esserci per prendere parte alla spartizione (nessuno escluso, lega di pietro e grillo compresi, non capirlo è da pollastri). Possono cambiare i rapporti di potere ma non dimenticate mai che all'interno del sistema un pezzetto più o meno grande c'è per tutti. Ripeto l'unico vero cambiamento ci sarà nel momento in cui non ci sarà più legittimazione e questa passa solo dall''astensionismo. I vari di pietro grillo sono in realtà i migliori puntelli del sistema perchè sono loro che tengono in vita un livello decente di consenso (e con consenso intendo la somma dei votanti)

con stima

Dedalus

Faustino ha detto...

Faustino, potresti avere ragione. ma si deve pensare in maniera differente.
E poi PDL e PD hanno a malapena il 50% dei voti (vedi che non sei informato...forse guardi la televisione)

Io guardo la televisione, tutta non solo quella di parte, leggo i giornali, diversi, seguo i blog, diversi, compreso il tuo e quello di Grillo, Di Pietro non si può, è pesante e quello di Grillo, sinceramente per me non è sincero.
Il 50% che dici può essere vero se consideri anche chi non ha votato, ma chi non vota è fuori dal gioco e non sai dovra potrà votare, lo puoi presumere ma non lo sai. Alla fine conta chi con quei pochi che votano a la possibilità di legiferare e fare, e non è poco.

Altra cosa che non condivido, la saccenza non è una buona consigliera, e io non mi fido di chi sà tutto, a presindere che sia di qua o di là. E come me ce ne sono molti.
Poi per precisare io sono tra quelli che non hanno votato perché in Umbria non serve, ma non per questo non osservo e ascolto. Anzi, presto molta attenzione perché ne và del mio futuro e della mia famiglia, e non mi lascio trasportare dal tifo da stadio di berlusconi, ma neanche da quello di Grillo e Di Pietro che parlano la stessa lingua. I giustizialisti non li amo per nulla e mai li voterò. Chi invece predica il rispetto della persona e delle leggi, l'integrazione vera, non lo sfruttamento dell'immigrazione, la pena certa e sicura, essi hanno il mio appoggio perché voglio essere libero di poter mettere le chiavi sulla porta di casa, cosa che in molte parti d'Italia è impensabile.

Fausto

Anonimo ha detto...

Piccola puntualizzazione..il movimento a 5 stelle l'ultima cosa che vuole e' chiamarsi partito, anzi e' contro la formula del 'partito'
Altra cosa..tutto puo' succedere, basta pensare al solo fatto che se la lega rompesse col pdl, gli scenari cambierebbero completamente, ed e' un'ipotesi tutt'altro che remota, ne vedo ben poche di accomunanze tra i 2, se non l'appoggio servile del senatur.
Poi c'e'la crisi, se si aggrava un'altra grande incognita per cui mai dare nulla per scontato.
Beppe Torino

ML ha detto...

Grazie Fausto, ottimo intervento

Anonimo ha detto...

Il Mov 5 Stars non è un partito! Prende appunto voti perché è lontano dalla Politica. Italiani comunque popolo di oche.

ML ha detto...

Non è un partito ma si è presentato alle elezioni. per favore non cominciamo con questi distinguo inutilmente dannosi.

Per vincere si deve accogliere persone e non chiudersi

gatto silvestro ha detto...

Il PDL potrebbe essere la novita' di queste elezioni, come sconfitto.Se non erode voti alla Lega in Lombardia e Veneto e Piemonte,e alla sinistra in Liguria,dove so per certo che in provincia , nei centri dove non vince la sinistra, la maggioranza dei notabili sta con Berlusconi-Scajola solo per aver peso a vantaggio del proprio Comune,(e sbaglia quasi sempre)vuol dire che la situazione e' fluida e il progetto piduista subisce una forte battuta d'arresto.Il pallino dei numeri per il futuro sembra nelle mani della Lega,che e' sempre stata molto pronta a capire quando a livello internazionale, la stavano mettendo sulla graticola, e ad adeguarsi,piegandosi per non spezzarsi.E quanto sposta Fini?Non e' che Lega e parte di AN stanno con Berlusconi solo per arrivare ad avere le posizioni migliori sul treno in partenza quando Berlusconi sara' caduto?Ma il pallino e' nelle mani della Lega, o di chi puo' far pressione sulla Lega.Questo e' un discorso di vecchia politica, dall'alto e non dalla gente,ma e' una componente della realta' che per forza e' destinata a procedere parallelamente con i cambiamenti della gente, e interagire.La Lega, al di la' delle spacconate, e' sempre stata astuta e per niente donchisciottesca.

Anonimo ha detto...

L'analisi fatto nell'articolo è corretta ma sola in parte:
1-anche io penso che PD e PDL siano arretrate e stiano avanzando forze di varia natura ma sicuramente migliori; il problema è che il nostro meccanismo elettorale sia nazionale sia locale attribuisce dei premi di maggioranza perciò quelle forze che non si alleeranno tipo Grillo potranno continuare a dire cose interessanti ma non incideranno mai concretamente! La conseguenza è che se anche aumentano i voti poi se non si alleano non contano comunque a livello di governo e se anche i 2 megapartiti calano, essendo il voto polverizzato, possono continuare a fare il bello e il cattivo tempo...un po come Tronchetti quando comandava telecom con meno dell'1%
2-Se l'astensionismo sale andranno a vorare solo i raccomandati e chi lavora grazie alla politica favorendo i partiti che io personalmente non voterei mai, ecco perchè spero che l'affluenza salga e la gente voti per altre forze...se sei insoddisfatto e non vai a votare fai il loro gioco, piuttosto scegliti un partito tipo Grillo o IDV o Lega che possa incidere sui 2 più grandi!
Altro punto fondamentale: qui al nord (io sono di Mantova), un sacco di gente ha votato per la Lega pensando ingenuamente che possa risolvere i seguenti problemi, in ordine di importanza:
1-Crisi economica, lavoro
2-Immigrazione
3-Federalismo fiscale
Pur apprezzando alcune cose della Lega occorre dire: sul primo punto non possono fare praticamente niente, è una cosa che in fin dei conti dipende dall'andamento internazionale....sul secondo non ci sono gli strumenti per intervenire e anche le famose espulsioni per chi non lo sapesse sono una buffonata cioè la consegna di un foglio all'immigrato con scritto su vai via...le espulsioni vere e proprie sono pochissime e saranno sempre tali; sul terzo punto semplicemente se lo sognano! Anche io sarei per il federalismo fiscale però se passa il sud non ha i soldi nemmeno per curare le persone o per i servizi essenziali; anche se questo alla Lega non frega niente al PDL frega molto perchè quello è il suo bacino elettorale, soprattutto dopo il costante calo nel nord! Come reagiranno gli elettori leghisti quando vedranno che questi 3 punti chiave non verranno risolti (non intendo per incapacità della Lega ma per motivi strutturali)?
Da elettore sono deluso perchè speravo che Berlusconi prendesse una bella palata sui denti invece più o meno il PDL ha tenuto. Cmq sono sempre più convinto che l'Italia abbia problemi strutturali tali, soprattutto a livello economico-finanziario, che nessuno possa realisticamente risolverli, ne centrodestra ne centrosinistra. Quindi questa è una discussione interessante ma che non sposta nulla nelle nostre prospettive di declino.
PS Mi è molto piaciuto il riferimento al "un cazzo di partito liberale che dovrebbe essere costituito"...io lo aspetto con ansia, nel frattempo sceglierò tra Grillo e IDV. Domanda: perchè in Italia non esiste un vero partito liberale, un partito che abbia a cuore i contribuenti che pagano le tasse, come in USA? Se qualcuno ha un'idea mi interesserebbe molto!

Luca Salvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

Mi consenta, Lei vorrebbe un pentapartito composto, tra gli altri, da Di Pietro ed un ipotetico partito liberale? Ma non c'è nulla che può accomunare l'ex pm di Montenero di Bisacce con l'idealità - e non l'ideologia - liberale, che si caratterizza tra le tante cose dall'equidistanza dalla destra e la sinistra (e Di Pietro la rappresenta la sinistra a sinistra del PD)e dal grarantismo REALE (e Di Pietro mi sembra più un ispettore di Polizia abituato a combattere coi teppisti da stadio)

Anonimo ha detto...

concordo in pieno con fausto,analisi inmpeccabile.
disprezzo per il berlusca ma stesso disprezzo per grillo e di pietro.
disprezzo per i falsi profeti e i finti salvatori della patria

Anonimo ha detto...

NanoFeroce -
Dire che Di Pietro è di sinistra significa avere il prosciutto davanti agli occhi e la mortadella negli orecchi. Smettetela di pensare con il cervello degli altri. Se riprendessimo i valori della destra e sinistra come siamo abituati a pensarle (non come sono adesso, poichè sono praticamente uguali) Di Pietro sicuramente non sarebbe di sinistra. Chi scrive è un democratico liberale convinto della proprietà privata e del fatto che non siamo tutti uguali e che i migliori devono essere premiati. Ma che comunque non riesce proprio a votare Berlusconi. Se poi pensate che la Carfagna abbia delle qualità intellettuali superiori... bè... continuate a votare PD-PDL.
P.S. Condivido in pieno l'analisi politica del voto di MercatoLibero. Oltre ad essere un buon economista sei anche un 'ottimo analista politico (dotato di un'accurata capacità di sintesi, che non guasta mai).

Anonimo ha detto...

Sarebbe interessante capire perchè il bipolarismo in Italia mostra segni di cedimento, mentre in altre parti del mondo resiste ancora e consente un alternanza dei poli al governo. Si pensi alle recenti elezioni francesi.

Sarebbe ancora interessante capire a cosa è imputabile lo spostamento di consensi verso la Lega Nord. Ricordo che una parte proviene anche dall'elettorato del Partito democratico.

Sarebbe infine interessante capire perchè non siamo ancora arrivati a creare un polo al centro in grado di porsi come alternativa.

Vi ringrazio,

Carlo di Torino

Anonimo ha detto...

Per capire chi ha vinto ( VERAMENTE ) e chi ha perso basterebbe analizzare il numero assoluto di chi li ha votati rispetto al passato. Vedo solo percentuali che ci dicono chi è stato eletto , dato importante per governo regionale ma non per analizzare comportamenti cittadini che mi sembra siano il vero valore dei politici. U n mio amico diceva di vendere il miglior gelato della piazza ma era unica gelateria, nelle aziende si segmentano i mercati per essere leader...........i media ci danno percentuali per non fare apparire verita' . Ad esempio Lega in piemonte ha meno voti delle precedenti elezioni pur avendo dominato.....Saluti

Anonimo ha detto...

allora...alcune riflessioni,innanzitutto,nelle province a regime leghista,prendono a lavorare prevalentemente manodopera extracomunitaria,sottopagandola,nel frattempo vanno al bar e starnazzano su come togliersi dalle scatole gli stranieri.Lo hanno fatto tempo indietro anche con i terun...ma poi gli facevano comodo per sfruttarli nelle fabbriche.Poi...il pdl è sostenuto in prevalenza dai lavoratori autonomi,e dalle imprese....chi meglio di un imprenditore può far comodo agli imprenditori?e qui ho detto tutto.La sinistra predica un falso comunismo in quanto:Il comunismo è un insieme di idee economiche, sociali e politiche, accomunate dalla prospettiva di una stratificazione sociale egualitaria, che presuppone la comunanza dei mezzi di produzione e l'organizzazione collettiva del lavoro.e qui nella nostra sinistra sembra proprio che siamo fuori strada.Chi rimane? Grillo,Dipietro,il partito dei pensionati?Pannella Bonino?Totale?Dalla mia analisi di perfetto ignorante di politica,ne esce ,a parer mio, che siamo proprio nella cacca.Son tutti uguali,basta metter il culo su una poltrona di potere,far discutere il popolo su chi deve governare o chi no.é questo il loro vero lavoro,perchè ancora non si era capito?e poi via tutti insieme al ristorante(loro) a ridere a crepapelle di tutti noi.

Anonimo ha detto...

Rispondo ad Anonimo delle 18.59 in particolare e a tutti in generale.

Forse la Lega in Piemonte avrà meno voti in assoluto ma avrà sicuramente una percentuale più alta rispetto al passato, questo perchè è aumentato l'astensionismo.

E qui mi trovo in disaccordo con molti: l'astensionismo non è un bene, è un segnale inutile. Chi non vota decide di NON ESPRIMERSI, di NON CONTARE di affidare ad altri LA SCELTA.

Poi, però, non può lamentarsi in alcun modo della scelta fatta, scelta a cui non ha contribuito.

Mi dispiace per quelli che fanno l'apologia dell'astensione ma chi si astiene dal voto semplicemente non conta nulla e delega la conduzione della cosa pubblica ad altri, nel bene e nel male.

RB.

ML ha detto...

Non sono daccordo. Se andassero a votare solo il 20% degli elettori....allora lo stato sarebbe automaticamente delegittimato.


Comunque oggi è giusto astenersi. Domani se le forze nuove miglioreranno....basterà votarle.

Se gli astenuti aumentano, le forze politiche tendono a cambiare per prendere quel voto....è la legge del mercato.

quindi il voto corretto era astenersi.

Faustino ha detto...

Se gli astenuti aumentano, le forze politiche tendono a cambiare per prendere quel voto....è la legge del mercato.

quindi il voto corretto era astenersi.

Finalmente un pensiero giusto. Esatto, se l'astensione aumenta nasce un problema di leggittimazione e fiducia. In effetti la grande affluenza del 2008 ha spiazzato molti perché non credevano che ciò potesse succedere, ma di Prodi l'Italia non ne poteva più, ora la situazione è diversa per cui un primo avviso è arrivato con questo calo, ma occorrera attendere la prossima tornata elettorale per giudicare l'operato della maggioranza ma in special modo della minoranza.
Questo è il grande problema che abbiamo, il tempo di attesa lunghissimo prima che si possano attuare correttivi. In questo periodo non possiamo stare con le mani in mano e discutere con quale escort va il politico di turno, ma dobbiamo fare qualcosa per noi come persone, e per la società in cui viviamo. La critica va bene, l'ossessione non serve, mettere delle pietre per iniziare nuove costruzioni è indispensabile, se poi saranno giuste o sbagliate sarà il tempo a fornire la risposta, ma rimurginare e odiare non serve a nulla.

Spero Paolo che riuscirai a capire da queste mie parole cosa intendo.

Ciao

Fausto.

Unknown ha detto...

di solito concordo con le sue valutazioni ma, sulla politica, per quanto la tesi del NUOVO mi attragga (e fatto salvo che se vi è qualcuno che ha vinto questo è certamente Bossi) ho qualche perplessità:

Il PD non è morto per via del voto, il PD è morto perchè non è mai nato. In questa tornata elettorale, si è solo decretata la fine dell'ennessimo leader di turno.

VENDOLA, a cui riconosco carisma e voglia di fare ha vinto in realtà solo per la stupidità del trio FITTO-CASINI-POLIBORTONE (basta sommare i voti acquisiti separatamente)

il PDL ed il suo leader, anche se con un minimo di inevitabile arretramento (basti vedere cosa accade al resto dei partiti al governo in questo momento in europa...) a me paiono vivi e vegeti. Finche Silvio resiste, temo che il cazzo di partito liberale resti questo...

GRILLO raccoglie protesta e speranze, poi però, bisogna anche agire concretamente

DI PIETRO, non andrà mai oltre la soglia del voto giustizialista. Trovo però curiosa tutta questa euforia per uno che, da magistrato, andava in giro con 100 milioni del vecchio conio in una scatola da scarpe per restituirli ad un condannato per corruzione... certo, è stato assolto lei mi dirà. Vero le dico io ma, aggiungo anche che resto convinto che a me, in identico contesto, mi avrebbero condannato...
sinceramente diffido molto di questo tipo di NUOVO...

cordialmente
Fabrizio