PIENA SINTONIA CON BENETAZZO SUL BRASILE
scusate, avevo sbagliato video con il primo articolo. Il primo video parla del brasile, il secondo dell'Italia
Ricordo che Benetazzo è stato in grado di anticipare i MECCANISMI di questa crisi fin dal 2004-2005 (scrivendo in tempi non sospetti un famoso libro diventato cult).
In questa intervista spiega perchè il Brasile è un bel paese.
BRASILE NUOVO MODELLO DI SVILUPPO:
Ma se poi sentite tutta l'intervista....vi rendete conto che il pensiero di Eugenio è molto simile al mio su tanti altri aspetti.
Una differenza: ML lotta per un'Italia migliore (ma si rende conto che il sistema è sporcato dai media e la massa crede ancora che la destra e la sinistra siano la loro fonte di verità assoluta) ma vuole REALIZZARE SUBITO
UN SOGNO:
INVESTIRE IN UN PAESE MIGLIORE, IN CRESCITA, CON UN COSTO DELLA VITA INFERIORE, SFRUTTANDO IL CONCETTO DI GRUPPO D'ACQUISTO, FORMANDO UN GRUPPO DI AMICI, IN UN PAESE TURISTICAMENTE AFFASCINANTE E CULTURALMENTE AFFINE (sono cattolici e non arabi o asiatici...)
DARE UNA SPERANZA A NOI, AI NOSTRI CARI E AI FIGLI
MERCATO LIBERO VILLAGE NON E' SOLO UN VILLAGGIO VACANZA, MA L'UTOPIA DI UN SOGNO CHE PROVA A DIVENTARE REALTA'. UN INSIEME DI PERSONE CHE HANNO UNA CERTA IDEOLOGIA IN COMUNE (quella di ML) e che per la prima volta si troveranno insieme, non per una vacanza e basta, ma per provare a trasformare il sogno in realtà.
In Brasile abbiamo un altro grande progetto che proveremo a realizzare nei prossimi mesi e che potrebbe permettere di spostare il baricentro economico di alcuni di noi al di là dell'oceano. (così come facevano i nostri avi con le valigie di cartone, noi metteremo i nostri euro che valgono sempre meno, nella valigia alla ricerca di crescita economica e di un modello di vita migliore)
Chi è interessato a capirne di piu' e volesse investire in questo paese insieme a noi invii una mail : mercatiliberi@gmail.com
Ricordo che Benetazzo è stato in grado di anticipare i MECCANISMI di questa crisi fin dal 2004-2005 (scrivendo in tempi non sospetti un famoso libro diventato cult).
In questa intervista spiega perchè il Brasile è un bel paese.
BRASILE NUOVO MODELLO DI SVILUPPO:
Ma se poi sentite tutta l'intervista....vi rendete conto che il pensiero di Eugenio è molto simile al mio su tanti altri aspetti.
Una differenza: ML lotta per un'Italia migliore (ma si rende conto che il sistema è sporcato dai media e la massa crede ancora che la destra e la sinistra siano la loro fonte di verità assoluta) ma vuole REALIZZARE SUBITO
UN SOGNO:
INVESTIRE IN UN PAESE MIGLIORE, IN CRESCITA, CON UN COSTO DELLA VITA INFERIORE, SFRUTTANDO IL CONCETTO DI GRUPPO D'ACQUISTO, FORMANDO UN GRUPPO DI AMICI, IN UN PAESE TURISTICAMENTE AFFASCINANTE E CULTURALMENTE AFFINE (sono cattolici e non arabi o asiatici...)
DARE UNA SPERANZA A NOI, AI NOSTRI CARI E AI FIGLI
MERCATO LIBERO VILLAGE NON E' SOLO UN VILLAGGIO VACANZA, MA L'UTOPIA DI UN SOGNO CHE PROVA A DIVENTARE REALTA'. UN INSIEME DI PERSONE CHE HANNO UNA CERTA IDEOLOGIA IN COMUNE (quella di ML) e che per la prima volta si troveranno insieme, non per una vacanza e basta, ma per provare a trasformare il sogno in realtà.
In Brasile abbiamo un altro grande progetto che proveremo a realizzare nei prossimi mesi e che potrebbe permettere di spostare il baricentro economico di alcuni di noi al di là dell'oceano. (così come facevano i nostri avi con le valigie di cartone, noi metteremo i nostri euro che valgono sempre meno, nella valigia alla ricerca di crescita economica e di un modello di vita migliore)
Chi è interessato a capirne di piu' e volesse investire in questo paese insieme a noi invii una mail : mercatiliberi@gmail.com
PIENA SINTONIA CON BENETAZZO SUL BRASILE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
30 commenti:
Del brasile nel video.... manco una parola!
Hai sbagliato video?
Forse visto che il brasile è così interessante forse sarebbe opportuno acquistare il Bovespa??
Brugo519
Dott. Le ho inviato un email per avere informazioni, sarei felicissimo se rispondesse. Grazie
Buon fine settimana
Fabrizio
Segnalo che il dott. Benetazzo terrà un convegno Martedì 2 Febbraio alle 17.30 al Politecnico di Torino, l'ingresso è gratuito ed aperto a tutti, previa prenotazione alla segreteria dell'ordine degli ingegneri di Torino eventi@ording.torino.it
Alfonso (TO)
ho spedito la mail per l'iscrizione a mllondra una settimana fa ma nessuna risposta. va ripetuta? grazie
No. Prova a togliere il cerume dalle orecchie. Ne parla in esteso nella prima parte del primo video.
Saluti
Ho mandato una mail per info ma ancora non mi rispondi :)
spero di riuscire a terminare alcuni impegni entro i prossimi 6 mesi e dopo scoprirò le bellezze , la vita e le opportunità economiche brasiliane.
e il primo a contattare sarà Paolo Barrai se avrà voglia e tempo.
un consiglio a Paolo Barrai sul Brasile...
oltre ai villaggi turistici , le società aventi ad ogg. economico materie prime ( legname , cemento, granito etc ) ...per quel che conosco da contatti personali e diretti San Paolo e Belo Orizonte sono le migliori location
tanti auguri per la realizzazione di tale sogno
giobbe1971
Le follie di Benetazzo.
Chi vuole ragionare studi bene quanto segue:
http://nsdottorx.blogspot.com/2009/12/critiche-al-predicatore-finanziario_20.html
Il Folletto
P.S.: criticate questo intervento solo dopo aver letto, please!
Paragonare la povera gente di una volta senza soldi che era costretta ad emigrare con valige di cartone in cerca di lavoro con i ricconi di oggi che fuggono solo per salvare il proprio capitale mi sembra veramente fuori luogo.
caro Folletto, ho letto l'articolo. Tengo a precisare che nell'articolo a Eugenio vengono fatti dei complimenti e dei riconoscimenti.
Infatti si dice:
Benetazzo è di sicuro un ragazzo sveglio e dalle sue interviste mi sembra anche molto simpatico. Tuttavia mi permetto di criticare il suo punto di vista relativamente alla politica monetaria e all'inflazione. Un mio cliente mi ha linkato questa intervista e purtroppo non riesco a non fare qualche osservazione. Premetto che in larga parte apprezzo il suo lavoro ed il suo punto di vista e che le osservazioni qui sotto possono essere annoverate all'interno della definizione "critica costruttiva".
Credo poi che chiunque si esponga difficilmente abbia il vizio dell'infallibilità!
Bisognerebbe aver l'occasione di approfondire direttamente sul campo (e io Eugenio l'ho ioncontrato una decina di volte).
Caro Folletto, che dici...riusciamo a incontrare questo blogger un giorno o l'altro?
@Il Folletto del 30 gennaio 2010 12.44
Grazie per la segnalazione. Articolo pieno di buon senso.
Seguo i suoi interessanti ed utili (per il sottoscritto) commenti anche su IcebergFinanza che spero non cesseranno.
luigiza
Apprezzo molto le opinioni di Benettazzo, ma su tema della proprieta' pubblica della banche non mi convince. Che il sistema attuale non vada siamo d'accordo, ma renderle pubbliche mah! di certo con la nostra classe politica sarebbe pure peggio.
Vi posto questo link, sul tema banche.
http://www.cobraf.com/blog/default.php?idr=212484#212484
AndreaG
proprio quello che volevo scrivere...questa storia dei dazi non è una novità e per un paese esportatore come il nostro avrebbe ripercussioni notevoli
grande Benetazzo! le follie sono quelle dei deliri dei libertari malati di ideologia.E non venitemi a dire che non conosco Von Mises company.Il libro "la grande depressione" di Rothbard ce l'ho qui sul tavolo;ha la copertina verde-bianca,prefazione Lorenzo Infantino:universale Rubettino.Io penso che ognuno dovrebbe sforzarsi a ragionare con la propria testa e cercare di realizzare qualcosa di concreto e non a perdere tempo dietro ad utopie irrealizzabili,altrimenti si scade ai livelli di quelli che dall'altra parte stanno ancora a pensare alla rivoluzione comunista e boiate varie.Il tempo delle grandi illusioni è finito.
Los Angeles, 30 gen. - Altre quattro banche statunitensi sono state dichiarate fallite nella notte, portando a 14 il totale dei crack da inizio 2010. A chiudere i battenti su ordine della Fdic, l'Agenzia federale di supervisione sui depositi, sono state la First Regional Bank di Los Angeles, la Florida Community Bank di Immokalee, la First National Bank di Carrollton (Georgia) e la Community Bank and Trust di Cornelia (Georgia).
in risposta al folletto, benettazzo in primis non dice di mettere dogane o dazi ma di salvaguardare l'occupazione nei vari distretti, sono 2 cose ben diverse, e il discorso è lungo e complesso, ad esempio come si concilia il fatto che aziende come indesit fiat omsa prendano aiuti di stato e poi chiudano gli stabilimenti x trasferire la produzione all'est? se l'azienda non va non va neanche in cina o mi sbaglio. invece se va è solo una sporca manovra speculativa che va punita e combattuta, inoltre, se i salari italiani sono cosi' bassi, come si giustifica la necessità di queste aziende di trasferire la produzione all'est perchè la il lavoro costa meno? tutte manovre vergognose di chi vuole arricchirsi sempre di piu' supportate da politici corrotti e ignoranti, la crisi economica nasce da questo, se io faccio un mutuo e ho un buon lavoro che mi consente di estinguerlo, nel momento che la mia azienda chiude x trasferire il lavoro in cina o india, io non paghero' piu il mutuo, la banca ha un credito inesigibile con relativo buco che si allarga a macchia d'olio è questo quello che è successo in usa e sta succedendo anche da noi. io ho letto duri e puri di benettazzo 2 anni fa ed è stato scritto nel 2005 e riporta con estrema precisione gli avvenimenti che sarebbero succeduti da allora in poi, e ne descrive benissimo le soluzioni. infine se pensiamo ai dazi cerchiamo di capire il danno e il ritorno economico, in fondo con la cina quello che importiamo credo sia molto di piu' di quello che esportiamo o mi sbaglio, quindi un grosso problema non sarebbe di certo, visto che loro le FERRARI le copiano come fanno con tutto il resto. LAURO da modena
Paolo,
nsdottorx è una persona molto cortese oltre che preparata.
Il titolo è critiche al predicatore finanziario INGENUO Benetazzo: il fatto che poi per cortesia/ironia scriva che sia un ragazzo sveglio, è solo perchè è caritatevole.
L'ironia è anche sul termine predicatore, anche se lo utilizza lo stesso Benetazzo.
Nell'articolo di nsdottorx l'INGENUO Benetazzo viene fatto a pezzi.
Poi che alcune delle cose che dice siano corrette, per carità, e che la sua visibilità abbia aiutato tante persone ad avere una visione diversa dall'ufficiale è un suo merito, ma nell'insieme fa una marea di strafalcioni incredibili.
Il fatto che le banche nazionalizzate Brasiliane tengano una riserva di carta igienica (non redeemable) del 50% non è una gran cosa: è sempre carta igienica!
Il Folletto
@luigiza
No grazie, dei focolarini ne ho piene le "ali".
Il cattocomunismo è per me una forte allergia sin da quando ero piccolo.
Tirare fuori poi l'economia di comunione.....
Un inciso: tecnicamente quando ci sono due proprietari in un'immobile questi detengono una comunione (e non un condominio) e tecnicamente (codice civile) si chiamano comunisti, quindi l'economia di comunione ... ci aveva già provato Marx.
con stima
Il Folletto
@anonimo 30 gennaio 2010 15.21
Non serve tenerlo sulla scrivania: lo rilegga per cortesia.
Il Folletto
"Se qualcuno rigetta il laissez faire in base alla fallibilità dell'uomo e alla sua debolezza morale, uno deve per gli stessi motivi ugualmente rigettare ogni forma di azione da parte del governo" -Ludwig von Mises-
Il Folletto
Breve considerazione "terra-terra".
In generale la riserva deve essere un bene di valore pari alla moneta che viene stampata. Se il controvalore della riserva è solo una percentuale della moneta emessa, avviene la svalutazione, che costituisce un guadagno per l'emittente. La svalutazione è un trasferimento di ricchezza dagli utilizzatori all'emittente della moneta.
Riserve auree mondiali per paese (marzo 2009)
e percentuale della quota detenuta nelle riserve internazionali
1 Eurozona 10,856.9 5%
2 Stati Uniti 8,133.5 78.9%
3 Germania 3,412.6 71.5%
4 FMI 3,217.3 -
5 Francia 2,487.1 72.6%
6 Italia
2,451.8 66.5%
Le riserve internazionali sono i depositi di moneta straniera controllate dalle banche centrali e dalle altre autorità monetarie che giacciono nei forzieri delle autorità competenti. Queste riserve si compongono di diverse divise valutarie, soprattutto sono composte da euro e dollari, ma in misura minore anche da yen, sterline o franchi svizzeri. Le riserve valutarie internazionali si adoperano per dare appoggio ai passivi, per esempio, alla moneta locale emessa quando questa è a rischio di svalutazione, o alle riserve depositate dalle banche private, dal governo o dalle istituzioni finanziarie. Esistono, inoltre, altri tipi di riserve, specialmente quelle formate dalle riserve di oro o di petrolio.
Insomma non vi sembra strano che tutti i paesi più civilizzati hanno un'altissima percentuale di riserva in oro sulle riserve internazionali (66-78%), mentre gli stati delle economie emergenti detengono percentuali di oro inferiori al 5% sulle riserve internazionali.
Ad esempio la Cina ha riserva internazionali di 1946 miliardi di $, di cui solo lo 0,9% in oro (1054 tonnellate pari a circa 19 miliardi di $ su 1946!!!!!!!!!!!)
Meditate fuori dagli schemi.
E capirete come ci faranno fessi.
Il Folletto
Abi: per dopo-Faissola prime convergenze su Mussari (Sole)
ROMA (MF-DJ)--La successione di Corrado Faissola alla Presidenza dell'Abi avverra' fra sei mesi, ma gia' nelle prossime settimane il comitato esecutivo avviera' la procedura sulle nomine.
Sono gia' partite, scrive il Sole 24 Ore, le consultazioni informali fra le grandi banche, per trovare una candidatura condivisa ed evitare la spaccatura del fronte bancario. Dai primi contatti fra le grandi banche sarebbe emersa una convergenza sul nome del presidente di B.Mps, Giuseppe Mussari.
In questa fase, tuttavia, si vuole anche verificare la disponibilita' di Faissola a un nuovo mandato. Poi c'e' chi guarda a un banchiere-imprenditore come Luigi Abete (Bnl-Bnp Paribas), altri hanno ipotizzato la candidatura di Enrico Salza (Intesa Sanpaolo), il quale tuttavia si e' tirato indietro, ricandidandosi per la Presidenza della sua banca.
@Il Folletto che scrive a commento di un mio commento:
"No grazie, dei focolarini ne ho piene le "ali".
Il cattocomunismo è per me una forte allergia sin da quando ero piccolo.
Tirare fuori poi l'economia di comunione....."
La debbo ringraziare ancora una volta. Allora i miei sospetti erano fondati.
Ecco da dove venivano certe idee per il sottoscritto balzane per non dire fallimentari.
Ma possibile che abbiano una simile faccia di tolla ?
luigiza
bravissimo Folletto, cosa intendi per Come ci faranno fessi???? la cina sta acquistando oro e altre commodities all'impazzata oltre che miniere australiane, africane e nel mondo , cosa ci faranno del nostro euro e del dollaro ne hai un idea ?quiando il remimbi perderà in concambio col dollaro cosa avverrà??
Sinceramente circa la metà delle idee di Benetazzo non le condivido affatto, soprattutto per quanto riguarda i dazi e la proprietà pubblica delle banche! E anche ponendo che abbia ragione dove li troviamo i soldi per ricomprarcele? a meno di non espropriare gli attuali azionisti! Sul Brasile non ne so abbastanza per esprimermi. Ha invece ragione quando critica la gestione delle privatizzazioni, quando denuncia l'insostenibilità dei conti pubblici e quando attacca, seppur indirettamente, l'euro e la BCE e ovviamente i politici.
L'unica critica che gli faccio è che espone le sue idee in modo troppo colloquiale, da bar ...Per esempio quando dice che i conti pubblici sono insostenibili perchè non dice qual'è il rapporto deficit/pil attuale e prospettico, perchè non spiega la bomba ad orologeria delle pensioni(sempre meno lavoratori pagheranno la pensione di sempre più pensionati per periodi di tempo sempre più lunghi, quasi nessuno lo sà!), cosa comporta concretamente il non poter svalutare, come avere un tasso di cambio fisso in caso di perdità di competitività provoca un forte deficit nella bilancia commerciale....bisogna che la gente abbia ben chiari questi punti se si vuole che capisca! Ha un linguaggio troppo politico, deve essere più tecnico nelle argomentazioni! Altrimenti la gente che già capisce questi meccanismi è in grado di ascoltarlo ma tutti gli altri, ossia la stragrande maggioranza, non capisce e non è in grado di distinguere tra le argomentazioni intelligenti di Benetazzo o le televendite di Berlusconi, altrettanto convincenti!
Cmq apprezzo il suo coraggio nel parlare di queste tematiche che la grande informazione fa di tutto e di più per oscurare! Ultima cosa: io non sono assolutamente di sinistra, però per quale motivo in Italia la sinistra parla solo di stronz... perchè un elettore di sinistra non può avere un rappresentante che argomenti come fa Benetazzo?
Luca Salvarani Mantova.
@anonimo 30 gennaio 2010 23.07
Quando cominceranno davvero a comprare all'impazzata ce ne accorgeremo tutti: adesso stanno comprando con moderazione....direi per la fine dell'anno....
@Luigiza
Lei fa parte della minoranza pensante desiderata da Mises. Purtroppo la maggioranza vuole sentire sempre la parola sociale, che inevitabilmente si trasforma nel socialismo più intransigente, della serie o pensi come me o sei distante mille miglia dalla realtà.
Ribaltiamo la visuale classica tra economia ed etica con questo interessante spunto:
http://ideashaveconsequences.org/econo-etica-ribaltiamo-la-visuale/leo
"Incolpando l’ottica del profitto individuale, si predica che l’economia debba essere più etica, comprendere la Solidarietà nei sui meccanismi e fini, redistribuire un utile privato a favore dei più. Se l’economia, anche come scienza, si concentra troppo sul profitto e trascura l’aspetto etico, allora quest’ultimo va reinserito come suo scopo, come sua anima, come suo movente.
Io invece voglio far vedere che il valore della Solidarietà è un risultato dell’economia, un tipo di organizzazione utile necessaria o ottimale in certe situazioni, e come tale non può essere imposto. Infatti il contenuto della Solidarietà non in realtà è il “dare” puro e semplice (quella è la carità) bensì il “condividere”, il “dare ad altri che, se serve, daranno a te”, un processo di mutuo sostegno."
Tutto quanto descritto ha il suo humus ideale nelle autonomie di Hans Herman Hoppe, come il tuo cuggino ci ricordava.
"L’attuale “individualismo” è probabilmente una condizione nella maggior parte dei casi ottimale rispetto al generale Solidarismo dato il corrente momento storico, il che non vieta che in alcuni casi più specifici circoli più ristretti di persone possano dar vita a ambienti “solidali” con riferimento ad alcune precise attività; d’altra parte alla base c’è sempre un calcolo individuale (quanto rischio – quanto ricavo) ed è sempre una libera scelta individuale il partecipare o meno ad un ambito solidaristico: nessuno lo vieta, quindi se va in disuso deve essere per la attuale mancanza della sua convenienza. L’errore sta nella generalizzazione della Solidarietà, nel “benaltrismo”, e nella sua tendenziale confusione con l’equalitarismo."
Il Folletto
Intressantissimi anche i commenti tra Leonardo Baggiani di Ideashaveconsequences e Liberty First a margine dell'articolo di IHC.
Liberty First è il blogger di http://2909.splinder.com
#
libertyfirst Says
Ma poi in cosa consiste la solidarietà politica? Per me non significa altro che:
1. Fa’ quello che io considero bene al posto mio
2. Fammi del bene a tue spese
3. Facciamo politiche antisociali e giustifichiamole con la solidarietà perché tanto l’elettorato è bue.
Per quanto riguarda il 3° punto, a mo’ di esempio
A. impedire alla gente di accumulare capitale generando bolle azionarie e annullando i rendimenti obbligazionari tramite la politica monetaria NON è una politica di solidarietà sociale.
B. impedire alla gente di lavorare nelle regioni povere imponendo costi del lavoro eccessivi tramite contratti di lavoro obbligatori oppure salari minimi NON è una politica di solidarietà sociale.
C. Mandare in pensione la gente prima che abbia risparmiato abbastanza per pagarsela, assumendo che tanto le nuove generazioni pagheranno il conto NON è una politica di solidarietà sociale.
D. Fregare i produttori negri e coi musi gialli col protezionismo, il tutto per danneggiare i consumatori nazionali a vantaggio di produttori inefficienti NON è una politica di solidarietà sociale.
E. Costringere i bambini del terzo mondo a prostituirsi, lavorare in nero o vendere gli organi perché si vuole vietare il lavoro minorile nonostante la povertà di questi paesi NON è una politica di solidarietà sociale.
F. Fornire servizi di assistenza economica e previdenziale a tutti i cittadini pagandoli con debiti pubblici che prima o poi dovranno esplodere e quindi manderanno il sistema a rotoli NON è una politica di solidarietà sociale.
Shall I continue? La solidarietà è retorica: i fatti della politica mostrano tutt’altra cosa.
Jan 13th, 2010 at 1:40 pm
# 2
Leonardo, IHC Says
Basta togliere i NON dal tuo elenco, e quelle cose vengono, in forma un poco più elegante chiaramente, definite soluzioni di solidarietà sociale dai politici e chi li ascolta. E questo non è uno scherzo, soprattutto per il discorso delle pensioni.
Ma astraendo dall’esempio precipuo, io ero partito dall’idea comune di Solidarietà, cioè un aiuto a tutti che aiuteranno te, che nella pratica può assumere milioni di forme, come stra-tassare un’impresa per pagare certe pensioni o infrastrutture, quindi aiutando altri, oppure ridurre le ore di lavoro perchè più persone lavorino, oppure pagare di più una tavoletta di cioccolata per far arrivare più soldi al coltivatore iniziale, oppure stratassare le persone per tenere in piedi una azienda (due nomi fasulli: TAFI e ALITALIA) così i dipendenti non vengono licenziati… insomma tutte quelle cose che una singola persona non farebbe mai per poter mettere da parte due soldi per il futuro.
Questo è quello che il senso comune definisce Solidarietà, magari rimpiangendo quando si nettavano le terga con l’ortica."
Il Folletto
Ciao il folletto come stai?Buona istruzione fai sei anche qui, non ti ho piu' visto il mio campo ti aspetta me lo hai insegnato tu se vuoi mangiare senza spendere riprendi la tua zappa e comincia a zappare.Bertoldo
ps.ho sognato un cavallo da sella ,tutto procede bene.
Paolo il brasile mi attira ma non ti sembra di avere esagerato da sedentario preferivo e avrei accettato un posto piu' vicino magari in Italia immerso nelle nostre belle colline e magari vicino al mare anche se costa un po' di piu' almeno te lo godi,pensaci e fammi sapere vedrai che anche il folletto ci viene a fare compagnia..
Posta un commento