STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


UNICREDITO E MEDIOBANCA, POTREMMO SAPERE A QUANTO AVETE IL DEBITO DI PERMIRA - VALENTINO A BILANCIO???


Unicredito si appresta a lanciare un aumento di capitale coinvolgendo migliaia di piccoli azionisti. Mi sembra corretto chiedere alla Banca a che prezzo sono inseriti
questi crediti a bilancio!!!


Permira has bought Citigroup''s EUR730 million debt in Valentino Fashion Group, slashing the Italian company''s total debt load by a third, a person familiar with the situation told Dow Jones Newswires Thursday.
Permira, which has a stake of 60%, and the Marzotto family which owns 20%, are buying the debt at 38% of its face value, which will cut debt to EUR1.5 billion, from EUR2.2 billion, the person added.

TRADUCO: PERMIRA HA COMPRATO PER IL 38& DEL VALORE IL CREDITO CHE CITIGROUP AVEVA (OPERAZIONE VALENTINO) - CITIGROUP, SU UN CREDITO DI 730 MILIONI NE HA INCASSATO SOLO IL 38% - IL RESTO E' UNA PURA PERDITA!!!

UniCredit SpA (UCG.MI) and Mediobanca (MB.MI) will remain as the only two senior lenders. The London-based firm bought Valentino for EUR2.67 billion in 2007 in the biggest-ever luxury goods buyout by a private equity company and just before the credit crisis erupted in the summer of that year.


UNICREDITO E MEDIOBANCA DETENGONO ANCORA 1,5 MILIARDI DI EURO DI DEBITO IN PORTAFOGLIO...,MA SE DOVESSERO AVERE UN BILANCIO PULITO...A FINE ANNO DOVREBBERO CONTEGGIARE IL 62% DI PERDITA!!!


FORSE LO HANNO FATTO....FORSE NO!
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4 commenti:

Unknown ha detto...

caro paolo,
mi permetto di dissentire.

il restante debito varrà di piu a face value, in quanto con un totale debito piu basso la società avrà maggiori capacità di ripagare il tutto.

Diciamo comunque che lasciarlo a costo non è corretto, dovrebbero sicuramente iscrivere una perdita, anche se non del 62%.

Ciao
Luca

Anonimo ha detto...

Usa: Commissione Senato Vota a Favore Conferma Bernanke a Capo Della Fed
asca

o Stampa

giovedì, 17 dicembre 2009 - 17:26 CET
Non c'entra niente con il post, ma può interessare. Giovanni
(ASCA) - Roma, 17 dic - La commissione bancaria del Senato Usa ha votato ha favore della conferma di Ben Bernanke alla guida della Federal Reserve. Favorevoli 16 senatori, contrari 7. Ora la parola passa al Senato che si pronuncera' probabilmente entro il mese di gennaio 2010. In caso di voto favorevole, per Bernanke si trattera' del secondo mandato a capo della banca centrale Usa.

Anonimo ha detto...

X Luca:

La tua argomentazione non regge! Non è che chi svaluta dopo ci guadagna perchè la società ha un debito più basso. Semplicemene Citigroup ha ritenuto che buona parte dei suoi crediti sono non recuperabili, adesso non è che i crediti restanti diventano più recuperabili solo per questo! Bisogna vedere la situazione economico-finanziaria della società ma se Citigroup ha fatto una valutazione equilibrata allora anche le altre banche dovrebbero svalutare altrettanto, al meno che i loro crediti non prevedano dei particolari privilegi o diritti rispetto a quelli di Citigroup.

L'unico mio appunto è: siamo sicuri che i crediti di Citigroup siano uguali a quelli di Unicredit? Nel senso che comportano i medesimi diritti?

Luca Salvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

Citigroup ha fatto cassa, le altre due no, poi mi sembra strano un modello di svalutazioni basato su quello che fanno gli altri.