EXOR E FIAT!!!
oggi Exor veniva venduta con forza a Piazza Affari, mentre uno dei titoli migliori del listino era Fiat.
Il pullover piu' famoso d'Italia era impegnato a parlare bene di Chyrsler e probabilmente qualche fund manager americano innamorato di Morgan Stanley comprava comprava...
Avrà ragione il gestore che vendeva l'Exor o quello che comprava fiat?
Faccio notare che lo sconto holding di Exor è quello piu' alto presente sul mercato italiano (insieme a Italmobiliare).
EXOR E FIAT!!!
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13 commenti:
Buonasera Dott.,
scusi il mio basso profilo, quindi vorrebbe dire che EXOR è sottoquotata rispetto a FIAT (forse maggiormente EXOR priv.)?
Grazie della sua disponibilità e complimenti per il blog.
Auguri e saluti.
Roberto.
al momento anche immsi non scherza paolo...
fabrizio da torino
madonna benedetta, euro down su dollaro. sempre piu down
gli americani non vanno matti per le holding..
Ma 171.000 pezzi di volumenon sono pochini per essere significativi?
....Gianluca
mi scusi dott barrai, ma cosa significa "sconto holding più alto"?
ho diverse azioni italmobiliare ma al momento sono "cassettista per forza" e quindi mi interessava sapere|
grazie renata
allora che comprare?
Cosa pensa del fatto che la borsa
brasiliana ha perso il 3,5% in 2 sedute,è forse dovuto a qualche evento economico,tipo le scadenze di fine anno?
Grazie del suo prezioso lavoro.
Paolo da Modena
potrebbe accadere che fiat si allinei al rapporto di giusta quotazione con la holding ovvero che fiat scenda
Ci puoi dare un aggiornamento sulle "famose" Immsi?
Sergio
Immsi hanno un grande sconto holding
L'operazione corretta sarebbe andare lungo di Immsi e corto di Piaggio, ma i tempi potrebbero essere lunghi, quindi meglio attendere una rottura all'insù.
http://ideashaveconsequences.org/water-for-everyone/leo#more-291
Acqua per tutti. È uno slogan ricorrente nelle varie campagne tra coloro che si oppongono ai disegni di "liberalizzazione" dei servizi idrici. Un buon motivo per protestare sarebbe che questi processi di "liberalizzazione" in realtà non fanno altro che creare piccoli monopoli locali con tassi di ritorno garantiti ope legis. Di fatto si creano piccole e grandi rendite più o meno private (infatti è inopportuno parlare di liberalizzazioni) caratterizzate da un aumento dei costi per l’utenza, senza miglioramenti nella percezione dei servizi.
Ma non è questo il punto. Al centro dei cahier de doleance sta la nozione stessa di acqua come bene pubblico, non assoggettabile a regimi giuridici di diritto privato (sebbene nessuno in precedenza si sia posto lo stesso problema per l’acqua in bottiglia) e la conseguente affermazione del diritto all’ "acqua per tutti" (l’acqua di stato). L’impostazione di questa battaglia pecca di un eccesso di partigianeria, in quanto gli oppositori dell’acqua di stato possono facilmente essere fatti passare per dei feroci assetatori della popolazione, speculatori di un bene vitale "come l’aria". Capitalisti che vogliono soggiogare un elemento naturale, da sempre disponibile, alle ragioni del profitto e del mercato.ecc.
Uno dei migliori articoli della rete
Grazie Paolo!
Sergio
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