STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


E SE L'ORO ANDASSE A 5000?



LA DOMANDA E':

PRIMA DELLA SVALUTAZIONE DELLE VALUTE OCCIDENTALI ASSISTEREMO A UN'ALTRA ONDATA DEFLATTIVA (CON UN CROLLO DELLE BORSE) CON NUOVI STIMOLI MONETARI AI QUALI FARA' SEGUITO, poi, UN' IPERINFLAZIONE E IL SUCCESSIVO CROLLO DELLE VALUTE

OPPURE

L'IPERINFLAZIONE PARTIRA' GIA' CON QUESTO CICLO (CON UN CROLLO RAPIDO DELLE VALUTE OCCIDENTALI ) - VEDI ISLANDA?
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10 commenti:

Anonimo ha detto...

Di qualunque morte dobbiamo morire che avvemga presto... basta con questa lenta agonia... reset e partiamo da zero...
Peppe

Anonimo ha detto...

Ah dimenticavo attenti ai terremoti nella zona di Sora,Cassino e Frosinone...Giuliani segnala innalzamento Radeon!!
http://www.byoblu.com/post/2009/10/10/Aggiornamento-Radon-10-ottobre.aspx#continue

Peppe.

Anonimo ha detto...

Comunque vada allora ORO, AZIONI e CASE dovrebbero salire...

Unknown ha detto...

scusate ma non vi sembrano perquanto appoggiati da basi macro evidenti valori molto lontani oggi. A me sembra che alle volte si faccia a gara a dare il numero piu alto per fare un pò di scena. Non vi sembra anche a voi?La visione macro è fondamentale,ma il prezzo lo è maggiormente secondo me.Che ne pensate?Un saluto a tutti

Anonimo ha detto...

Se l'oro dovesse arrivare a 5.000, allora varrà di più una bottigietta d'acqua ....

Anonimo ha detto...

Paolo,

dai miei calcoli arriva oltre i 10.000,00 Euro/oz, ma con un ox si comprerà sempre un vestito.....

Anonimo ha detto...

Beh,

confrontiamo Peter con Ben attraverso questo video che da mesi campeggia sulla homepage di usemlab

http://www.youtube.com/watch?v=V5sDKwMP6Pc

Mi sembra chiaro!!!!!!!

Il Folletto

Anonimo ha detto...

Francamente ho dei dubbi su uno scenario islandese; l'islanda non produce nulla a parte il gas e la pesca (e poco altro). I consumi sono a terra e l'inflazione è alta solo per i beni importati, che si vendono poco e molto meno di prima. In un certo senso è un protezionismo di fatto, attuato tramite la moneta debole che favorisce la bilancia commerciale (peccato che l'industria nazionale produca poco e nulla).
Ribadisco che una cosa simile in Europa e in Italia ci riporterebbe all'Italia degli anni '80, con il risultato che le industrie nazionali si avvantaggerebbero nel commercio estero extra UE. Quelle sane però, perchè un rialzo dei tassi farebbe schiattare tutti gli indebitati per cifre GIA' INFLAZIONATE E DIFFICILI DA RIPAGARE, penso in primis al settore immobiliare, a certe produzioni che già trovano scarsa domanda ecc. Ricordate i mutuatari in ECU che fine hanno fatto dopo la svalutazione della lira nel '92? Vi ricordo che in quegli anni si è avuto il record di fallimenti aziendali quando le aziende erano abituate a tassi alti e avevano una certa debitofobia mentre oggi sono spesso straindebitate e amanti del debito facile...
Un rialzo dei tassi causato da svalutazione farebbe schiattare moltissimi indebitati, sia privati che ragioni sociali... I fallimenti a catena causerebbero a loro volta una deflazione di molti settori che in qualche modo controbilancerebbero l'inflazione di altri, più rigidi, per non parlare dei licenziamenti... In sostanza una inflazione monetaria paradossalmente sfascerebbe molti settori ultraindebitati o già inflazionati causandone una pesante deflazione da debito non onorabile e scarsità di domanda.
Quindi ci troviamo di fronte a scenari inediti, intendo dire che è difficile prevedere dove andremo a finire usando gli schemi usuali, vista la situazione eccezionale...

Dvx

Anonimo ha detto...

Il quantitative easing è l'ultima spiaggia di governatori delle banche centrali che non hanno capito per tempo la vera situazione finanziaria.
Ora ci si trova nella situazione del medico che prova il farmaco più potente alla dose massima e poi stà in fiduciosa attesa che avvenga il miracolo.
La prognosi è di 3/4 mesi. Capite tutti che se non riparte in primavera ci infiliamo nella deflazione mondiale più lunga e catastrofica della storia.
Preparatevi l'orticello e la gallina.

Baskerville ha detto...

mettiamola così: se gli asset salgono ancora è perchè scontano un inflazione potenziale che verrà se l'economia riparte; in tal caso l'oro non può che salire insieme atutti i beni fisici cioè materie prime di ogni genere; il dollaro in tal caso dovrebbe svalutarsi ancora rispetto alle monete emergenti. (non credo allo yen come moneta sostitutiva e non sono daccordo con Schiff, lui pensa al nuovo ricorrendo ad uno schema vecchio, gli scenari questa volta sono diversi e gli attori anche, il giappone era emergente 30 anni fa ora non lo è più)
la moneta di sostituzione non sarà l'euro credo la correlazione attuale è destinata a finire non appena l'euro perdee la funzione di moneta di rifugio .. oggi è come il franco svizzero di una volta ... e la correlazione dovrà finire non appena l'economia partisse per davvero per lasciare spazio alle moneto i cui paesi hanno crescita reale.

altra ipotesi le borse vengono giù non appena qualcuno starnutisce per una qualsiasi ragione, qualche indice non allineato alle attese, qualche banca che crolla, uno stato che dichiara default o una cosa qualsiasi, in tal caso l'oro sale perchè bene rifugio in cui rifugiarsi come investimento per il futuro perchè unico bene che può garantire mantanimento del valore al nostro denaro. in questo caso però il dollaro si rivaluta, cosa già successa tra gennaio e aprle di quest'anno, solo che le proporzioni saranno amplificate perchè se la prima caduta delle borse ha creato panico nel 50% della popolazione il secondo crollo creerà panico nel totale della popolazione e la caduta sarà più profonda della precedente.

insomma l'oro ha una sola direzione qeulla della crescita del suo prezzo.

la via inflattiva e la crescita dell'oro in italia l'abbiamo giò vista negli anni 70 ma i più giovani non lo ricordano, questa volta succederà a livello occidentale