STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


PESSINA LIST!!!!!


OGGI 15 SETTEMBRE E' IL PRIMO GIORNO IN CUI SI PUO' INIZIARE A RIMPATRIARE I SOLDI DALLA SVIZZERA .

L'OPERAZIONE SCUDO E' PARTITA.

MENTRE IL FIGLIO DI BOSSI (QUELLO SEGATO A SCUOLA PIU' VOLTE) SI DICE CHE SIA STATO MESSO A LAVORARE PRESSO UN OSSERVATORIO SULLA QUALITA' DELL'EXPO E RICEVERA' 12.000 EURO AL MESE PER LA SUA BRAVURA (cercate su Google Bossi, expo, 12.000).... TREMONTI E LA SUA GANG STANNO PER INIZIARE UNA SPORCA OPERAZIONE TERRORE...

ENTRO POCHE SETTIMANE PRENDERANNO (CON IL SOLO SCOPO DI CREARE IL PANICO) SOGGETTI ITALIANI CON I SOLDI IN SVIZZERA. I GIORNALI SONO GIA' STATI AVVISATI DI DEDICARE LA PRIMA PAGINA!!!

TUTTO E' GIA' STATO ORGANIZZATO CON UNA PREMEDITAZIONE SCIOCCANTE!!!

ECCO UN INIZIO....
Eccoli i furbi d’Italia, la famigerata “lista Pessina”. Industriali, imprenditori, commercianti e noti professionisti che avevano affidato ai giochi di prestigio off shore dell’ avvocato Fabrizio Pessina, un miliardo e 237 milioni di euro. Mai avrebbero immaginato che il re dei paradisi fiscali potesse finire arrestato per un semplice controllo, come è avvenuto lo scorso 18 marzo nel parcheggio del terminal 1 a Malpensa. Mai avrebbero potuto solo prevedere che nella valigetta Pessina, accusato ora di riciclaggio, custodisse il computer con memorizzati, uno a uno, gli affari dei facoltosi insospettabili clienti tra i caveau dei Paesi preferiti da chi vuole spesso occultare all’estero i propri guadagni: Svizzera, Panama e Liechtenstein, Zurigo, Panama City e Vaduz. Ha registrato ogni loro segreto, affari lontani dagli occhi del fisco, alchimie protette da password da poco forzate e con facilità insospettabile dagli investigatori. Ora clienti e affari sono nel mirino della Guardia di Finanza per un’inchiesta che si preannuncia come la più eclatante tra quelle avviate nel nostro Paese contro chi non paga le tasse degli ultimi decenni e continua a pensare di poterla fare franca in eterno. Per un semplice motivo: le Fiamme Gialle potrebbero riscontrare enormi evasioni ed elevare multe che con il temuto moltiplicatore delle sanzioni, arriverebbero sino a quattro volte la somma accertata. Insomma si potrebbero contestare quasi cinque miliardi di euro. Ecco che la memoria del computer di Pessina costituisce l’archivio dell’evasione, con transazioni sino al gennaio scorso, la lista segreta dei nomi è un documento senza precedenti. Libero l’ha trovata e così da oggi pubblica a puntate, provincia per provincia, tutti i nomi dei 576 clienti del professionista di Lugano. Gli stessi nomi che, identificati, compaiono nell’informativa spedita nemmeno un mese fa da Milano ai comandi regionali delle Fiamme Gialle. Documenti quindi ufficiali ora all’esame dai militari dei vari nuclei tributari.

La ragnatela dei clienti di Pessina si estendeva in tutta Italia. Anche se è in regioni come Lombardia e Veneto che l’avvocato di Lugano conta i portafogli più ricchi. Nella provincia di Milano, Pessina aveva il maggior numero di clienti: nel computer sono registrate 129 posizioni (con un ammontare complessivo di parecchie centinaia di migliaia di euro “gestite” all’estero). A seguire la provincia di Verona con 78 insospettabili clienti, quindi Vicenza con 44 posizioni e Varese con 39 nomi ora al vaglio degli ufficiali della Finanza. In realtà la mappatura copre tutto il Paese, Pessina macinava migliaia di chilometri: da Palermo e Catania (con solo due posizioni) a Trento (10) scendendo a Padova (20), Brescia (28), poi Piacenza (13), Modena (19), Reggio Emilia (8), Bologna (9), insomma un’Italia dall’evasione facile con un elenco che per la prima volta entra in possesso di chi dà la caccia ai furbi delle tasse. Ma chi sono questi signori? Ci sono nomi noti come la cantante Marcella Bella e imprenditori di aziende leader nel loro settore, come la famiglia Greggio nella lavorazione dell’argento, Giuseppe Grossi nelle bonifiche ambientali e a fianco, in altri file, “affari” tutti da chiarire. Non mancano petrolieri, commercianti di legnami, gioiellieri, mercanti, intermediari. Insomma è facile prevedere un terremoto che offrirà anche delle proiezioni e spunti internazionali. Emergono anche numerosi clienti nati all’estero. Non solo in Europa (Germania, ovviamente Svizzera ma anche Grecia, Moldavia e Repubblica Ceca) ma anche in paesi come Panama, Iran, Israele e Russia, oltre a Marocco Filippine e Argentina. Gli investigatori stanno ora valutando se coinvolgere, soprattutto su certe posizioni, anche i colleghi delle polizie estere a iniziare dall’Interpol perché alcuni nominativi meritano sicuramente di essere approfonditi.

Le Fiamme Gialle in queste ore, città per città, stanno spulciando questo elenco e avviando discreti controlli tra le movimentazioni indicate da Pessina nel suo archivio segreto e, soprattutto, quanto dichiarato in Italia. La sensazione, ma è ancora presto per dirlo, è che Pessina fosse davvero un abilissimo ingegnere di operazioni finanziarie che consentivano di portar fuori enormi capitali dall’Italia, all’insaputa del Fisco.

EVVIVA LO SCUDO....ma noi vi avviseremo sempre con lago anticipo...a differenza dei giornali!!!

mercatiliberi@gmail.com - il nostro ufficio insieme a un importante studio di fiscalisti è pronto a rispondere ai vostri quesiti.
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21 commenti:

Anonimo ha detto...

viva la finanza!!! prendili tutti!!! grande tremonti! sbattili dentro!!!

marco ha detto...

ciao Paolo
non capisco il tono della notizia, a parte il fenomeno bossi jr. su cui le parole sono inutili, ma secondo te non è giusto che la gdf faccia in pieno il suo lavoro? ovveroscovi tutte quelle persone che hanno fatto in modo di elevare la tassazione a noi comuni mortali?
Scusa se con l'operazione di terrore riescono a rastrellare i soldi "evasi", non mi sembra una cattiva idea, se invece è solo terrore per salvare i soliti noti mi sembra una grande scemata!

Anonimo ha detto...

finalmente..anche nel paese delle banane qualcuno di serio c'e' ancora.
Grazie Tremonti.

Anonimo ha detto...

esigo un commento del Folletto, Folletto, fammi arrabbiare

ML ha detto...

Marco, la cosa che mi fa divertire è la pagliacciata mediatica che è stata creata. Solo quello.

Alla faccia della libera informazione.

Non stavo discutendo, nell'articolo la caccia all'evasione (che è sacrosanta).

giobbe 1971 ha detto...

mi sorgr un dubbio: il fiscalista Fabrizio Pessina, esperto di paradisi fiscali è parente di quel Pessina , Re dei farmaci ?? ve lo ricordate ?

Pessina, mister mille miliardi fa il suo debutto nella City " Diventero' il re dei farmaci "
Ferraino Giuliana

Pagina 24
(22 novembre 1997) - Corriere della Sera

http://archiviostorico.corriere.it/1997/novembre/22/Pessina_mister_mille_miliardi_suo_co_0_9711226044.shtml

Pessina, il leader Ue dei farmaci boccia l' ItaliaIl presidente del gruppo Alliance Boots: «Liberalizzazione ferma, prezzi troppo alti. Noi ci fermiamo»
Puato Alessandra

Pagina 6
(16 giugno 2008) - Corriere Economia
http://archiviostorico.corriere.it/2008/giugno/16/Pessina_leader_dei_farmaci_boccia_ce_0_080616017.shtml

Anonimo ha detto...

Non commento queste pagliacciate mediatiche e non mediatiche.

Quando Obama parla a WS dicendo che il Mercato ha sbagliato, siamo alla peggiore mistificazione della realtà, ma il popolo bue non lo capirà mai, perchè è solo invidioso, ma non lungimirante, ha perso la sua prefenza temporale come spiega la Scuola Austriaca.

Poi lascio a Paolo di credere che la caccia all'evasione sia sacrosanta, quando la tassazione è oltre il 70%.

Porco giuda se chiamo un idraulico che mi chiede 1000,00 Euro, ne pago 1200,00 con l'IVA, di questi 200,00 di Iva via allo stato, dei rimanenti 1000,00, il 25% cioè 250,00 all'INPS, del resto il 50% allo stato di tasse sul reddito ed all'idraulico ne rimangono 375,00 (lasciamo stare che scarica il costo dei materiali, delle attrezzature, ma le ha pagate per lavorare!).

Cioè l'anonimo del paese delle banane paga 1200,00 Euro, perchè l'idraulico guadagni 375,00 Euro, cioè lavora GRATIS come esattore dello stato che gli fa costare il quadruplo ogni cosa che gli serve.

Poi possiamo continuare con l'idraulico che va a mangiare la pizza e paga l'iva e le tasse del pizzaiolo.

Cosa rimane in tasca: NULLA, ma non vi preoccupate perchè le banche centrali vi aiutano tendendo il tasso di sconto basso e quindi avete l'accesso al credito, che poi invece è il vostro DEBITO: per cui sarete costretti a lavorare fino a 120 anni per pagare i vs debiti, e lascerete ai figli una montagna di DEBITI, una bella casa con il mutuo trentennale da finire di pagare, ma in realtà già pagata n volte il suo valore, ecc.

Ma secondo Voi perchè la Costituzione americana vieta di tassare il redditto, perchè gli Atenieri consideravano che solo una tirannia come Sparta poteva tassare il reddito.

Chi si ricorda il programma fiscale di Berlusconi: tassazione flat al 20% fino a 100000,00 Euro, no tax area, ecc.

Adesso partiamo da un minimo molto superiore al 20% da un reddito di 0 Euro e su fino in cielo.

Secondo me la gente avrebbe bisogno di un bel corso di mnemotecnica!

Pagliacci e delinquenti.


Il Folletto

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti,
forse c'è un baco nel sistema dello scudo, mi spiego:
- i capitali scudabili sono quelli posseduti e non dichiarati al 31/12/2008
- lo scudo garantisce l'anonimato dello scudante
E se uno scudasse anche i capitali in possesso del 2009??
Come fanno gli intermediari a saperlo? Chiedono l'estratto conto? A chi e per chi?? Chi garantisce che non scudino anche oltre al 2008?
Può darsi che dica una puttanata ma, secondo Voi, non ci proveranno??
Povera la mia Italia!!
G

marco ha detto...

Allora siamo in 2 a ridere,
ma penso che su questo non ci sia niente da insegnare alla B-band su che verità mostrare, o come mostrarla per imbonirsi gli elettori.
La libera informazione bisogna cercarla BENE in internet ed avere strumenti per valutarla bene.
Sai speriamo solo che non sia la classica manovra di facciata per fare odience (per capirci tipo quella di Vale rOSSI di Visco)ma qualcosa di serio

Anonimo ha detto...

credo che come al solito gli evasori se la caveranno con una "multa" ridicola se conforontata con i capitali evasi

rientrando in italia investiranno nel settore immobiliare mantendo così i prezzi delle case alti

flavio

giobbe 1971 ha detto...

non te la prender Folletto, la gran parte della gente non capisce perchè non è umile, coiè è superba e vanitosa.
tutti i messaggi pubblicitari e le fiction e le varie manifestazioni di spettacolo, ultima miss Italia spingono in quella direzione ... TUTTO GIRA ATTORNO A TE ( by Vodafone , te lo ricordi? )
la gente non sa neppure cosa sia la Scuola economica Austriaca, Ludwig von Mises.

10 anni a scaldar la sedia di scuola e poi tutti a guard Tg e Striscia la Notizia... Che Bellooooo !!!!! Ehhhhhh !

meno male che Paolo Barrai c'è. che con coraggio fa della vera informazione finanziaria.

Giobbe

Anonimo ha detto...

sì però questi non sono l'idraulico sotto casa. Molti tra questi anzi sull'incasso esagerato dello Stato ci fanno girare le fabbriche. Guadagnano sulle tasse altrui e portano il guadagno in Svizzera.
Alla lunga non è una soluzione portare i tuoi soldi in paradiso e fregartene di come vanno le cose a casa tua. Anche perciò l'Italia è svantaggiata rispetto altri.
L'eccesso di Stato con tutte le sue storture è un pericolo da cui guardarsi sempre ma se i cittadini più attivi e capaci invece di difendersene in casa loro hanno sempre pronta la scappatoia dell'evasione interna o esterna, addio.
Forse, non so quando (governava la Dc, che io votavo e pure di gusto), hanno firmato un patto di non aggressione tra politici e danarosi: Tu mi lasci fare quello che mi pare a me, io ti lascio fare quello che ti pare a te.

Affamare la bestia, invece di chiuderla in gabbia e tenercela, non funziona. Quando ha finito di sbranare i più deboli si rivolge agli altri, ai complici che l'hanno spinta verso i primi, forte dei suoi diritti e poteri di rapina tacitamente riconosciuti e legittimati dai secondi. I danarosi pensassero più agli affari comuni e non solo e ciecamente ai propri, nella consapevolezza che il buon funzionamento del comune è il più grande patrimonio loro e dei loro eredi.
Che il funzionario pubblico gestisca la sua parte come il buon imprenditore la sua, o cacciarlo a pedate invece di profittarne. Profittarne in Italia e portare il malloppo in Svizzera.
Se la legge ti permette di sottrarti alle sue giuste esigenze ti corrompe. Se ti corrompe vuol essere corrotta, se ti lasci corrompere la corromperai, se il cittadino e la legge si corrompono a vicenda tutta la società, tutta la nazione sarà corrotta. Quando tutta la società e la nazione saranno corrotte, chi salverà il cittadino, la legge, la nazione, dallo sfacelo che aspetta ogni corpo corrotto?
Non, portando la propria coscienza in Svizzera l'Italia s'è liberata dal potere corruttore del Papa Re, ma chiudendolo nella gabbia vaticana.

Opinione mia: Il segreto bancario e paradisi o santuari del denaro dovevano morire con Hitler. Tutti i grandi e piccoli Hitler, statali pubblici e privati, ringraziano il loro eroe.

Anonimo ha detto...

1. non ci devono essere aiuti statali alle fabbriche, così elimini dal cervello la prima frase;
2. la tassazione presenta gli elementi dell'estorsione (art. 629 c.p.) o della rapina (art. 628 c.p.); l'incarcerazione degli evasori rientra nel sequestro di persona a scopo di estorsione (art. 630 c.p.), quando lo stato accumula debiti pubblici sempre più grandi lo stato compie il reato di insolvenza fraudolenta (art. 641 c.p.), così ti svegli la coscienza
3.Lo stato adopera come scusa i beni ed i servizi che ci fornisce, anche se nella realtà sono pessimi e costosissimi
4. poi se ti compri alla Feltrinelli e leggi l'elogio all'evasore fiscale di Leonardo Facco, Aliberti Editore, capisci tutto il resto, non parli più di coscienza, la smetti di parlare di nazione, di Hitler e di altre bojate di cui ti hanno infarcito il cervello, così la smetti di blaterare che il funzionaro pubblico deve gestire la sua parte, che poi è nostra: non deve gestire proprio un'accidente, anzi non deve proprio esistere, perchè è un corrotto, corruttore e concussore ed inoltre amministra beni che non sono suoi, ma miei.

Il Folletto

Anonimo ha detto...

Per ultimo ricordo che dopo la guerra d'indipendenza, i tredici stati formarono inizialmente un governo centrale molto debole in base agli Articoli della Confederazione. Questo governo non aveva, ad esempio, alcun potere di imporre tasse e quindi nella Costituzione americana (1787) non era consentita la tassa sul redditto.

E' solo nel 1913, anno in cui venne creata la FED, che venne fatto il XVI emendamento che autorizzava la tassa sul reddito.

XVI EMENDAMENTO

Il Congresso avrà la facoltà di imporre e riscuotere tasse sui redditi derivanti da qualunque fonte, senza ripartirle tra i vari Stati e senza dover tenere conto di alcun censimento.

Cioè per per 130 anni circa non c'era alcuna tassa sul reddito perchè il governo centrale doveva, per i padri fondatori, rimanere molto debole e non opprimere i cittadini.

Il problema è che quasi nessuno è a conoscenza di questi fatti, perchè siete stati cresciuti ed educati in un ambiente dominato dall'istruzione pubblica e dai programmi ministeriali obbligatori, per cui certi interventi mi fanno proprio compassione.

Oggi Berlusconi a porta a porta dice di voler esportare il progetto terremoto, per costruire a nostre spese un quartiere di villette nuove in ogni città capoluogo di provincia italiana, in modo da regalare (con i nostri soldi) la casa a tutti i giovani che vogliono sposarsi ma non possono comprarsi una causa neanche con un mutuo, perchènon hanno più il lavoro.

Bertolaso dice sempre a porta a porta che la Guardia di Finanza ha censito gli appartamenti sfitti in tutta Italia per "sequestrarli" per le esigenze della nazione, alludendo al terremoto, ma non più di tanto.

Stiamo dritti dritti entrando nella dittatura: sono concetti da buon Hitler, ma abituati a non pensare, non capite più nulla, ma siccome si aiuta il popolo rubando le tasse al popolo stesso nemmeno l'opposizione si ode.

SVEGLIATEVI


Il Folletto

Anonimo ha detto...

Da ultimissimo, un pò di grafici così con l'ippocampo di stimola l'amigdala e si riempiono i corpi cavernosi

http://webcast.streamlogics.com.edgesuite.net/customer/usglobal/2009Sep9/auditorium/resources/09_545_Frank_FaberWC.PDF

Il Folletto

Anonimo ha detto...

http://www.ebooksitalia.com/ita/detail_ebook.lasso?codice_prodotto=20050419190918547249

"Uno Stato rappresenta un monopolio territoriale di coercizione, un organismo con il potere di compiere espropriazioni continue e istituzionalizzate della proprietà e di sfruttare i proprietari privati attraverso tasse e regolamentazioni. Presupponendo che gli agenti del governo curino i propri interessi è lecito aspettarsi che tutti gli Stati tendano ad incrementare questa forma di sfruttamento. Da una parte, questo si traduce in maggiore sfruttamento interno (e tassazione interna); dall’altra, in espansione territoriale. Gli Stati tenteranno sempre di ampliare lo sfruttamento e la base fiscale, trovandosi così in conflitto con gli altri Stati concorrenti. "

Il Folletto

Anonimo ha detto...

Mi sorge un dubbio: il fiscalista Fabrizio Pessina, esperto di paradisi fiscali, è concorrente di quel tale fiscalista Tremonti, altro grande esperto di paradisi fiscali, detto Giulio, che pare abbia come clienti il gotha dell'imprenditoria italiana, si quella che prende i soldi dallo stato.....

Leggiamoci questi due articoli

http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=7005

http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=8212

Giulio Twemonti, dopo aver frequentato il Liceo classico “Piazzi” di Sondrio, si è laureato in giurisprudenza all’Università di Pavia nello storico Collegio Fraccaro. Il suo maestro fu Gian Antonio Micheli che era succeduto a Calamandrei nella cattedra di Diritto processuale civile a Firenze. Tremonti, di famiglia liberale, si avvicina alle idee socialiste e maoiste dopo l’università, durante il servizio militare prestato come soldato semplice. Nella prima metà degli anni settanta, appena ventisettenne, diventa docente di Diritto tributario.

CIOE’ NON E’ UN ECONOMISTA MA UN AVVOCATO SPECIALIZZATO IN DIRITTO TRIBUTARIO (ovvero uno di quelli che aiutano le aziende e la gente a evadere ed eludere il fisco grazie a cavilli, insomma si e’ messo il lupo alla guardia dei porcellini)
È autore di numerose pubblicazioni. Fra i libri si segnalano: Imposizione e definitività nel diritto tributario, Milano, Giuffrè, 1977; Le cento tasse degli italiani (con Vitaletti), Bologna, Il Mulino, 1986; La fiscalità industriale, Bologna, Il Mulino, 1988; La fiera delle tasse, (con Vitaletti), Bologna, Il Mulino, 1991; Nazioni senza ricchezza ricchezze senza nazione, (con Galgano, Cassese, Treu), Bologna, Il Mulino, 1993; Il federalismo fiscale, (con Vitaletti), Bari, Laterza, 1994; La riforma fiscale, Milano, Oscar Mondadori, 1995; Il fantasma della povertà, (con Luttwack e Pelanda), Bari, Laterza, 1995; Lo Stato criminogeno, Bari, Laterza, 1997.

Il Folletto

P.S.: adesso mi sono proprio stancato, gli occhi li dovete aprire, sveglia siete su Matrix (il film)!

Anonimo ha detto...

GRANDE FOLLETTO

marco ha detto...

caro folletto hai ragione che la tassazione dell'imprenditore è come una rapina e che un artigiano deve chiedere 1200 euro per prenderne 375.
Però è anche vero che la tassazione dell'artigiano è così alta perchè nel corso degli anni ha abusato dell'evasione fiscale, ricordo che nel tempo tutte le vessazioni sono aumentate.
Concordo con te che la "grande (?)" industria ha beneficiato a mani larghe di enormi favoritismi statali, ed hai perfettamente ragione che va sistemata la sperequità fiscale per cui oggi in italia il dipendente paga sempre le tasse, l'artigiano è costretto ad evadere per non prenderlo nel lato b e il grande industriale con tutte el sue finanziarie, società off-shore e compagnia briscola lo mette a tutti nel lato b.
Però se vuoi rifondare il tutto non puoi fare semplicemente tabula rasa, ma devi dare anche un messaggio di autorevolezza e di giustizia, ovvero devi scovare tutti quelli che in questi anni hanno fatto 2 volte i furbi andando a depositare soldi all'estero per sfuggire alla tassazione, perchè è anche per causa loro che l'artigiano deve chiedere 1200 euro per vedersene 375

Anonimo ha detto...

sbaglio, oppure ho fatto arrabbiare il Folletto?
p.s. Spero che non si stanchi

Anonimo ha detto...

Alcuni dei nominativi presenti in questa lista, ricoprono anche cariche particolari per le quali dovrebbe prevalere serietà morale e professionalità.
Quelli che sono "presidenti, vicepresidenti ecc. ecc. nelle relative associazioni industriali, hanno avuto il pudore di dimettersi?