STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


ORDINI BENI DUREVOLI A GIUGNO -2,5%!!! AUGURI


La previsione era per -0,5%!

MA gli ottimisti guardano gli ordini dei beni durevoli ex trsporti (+1,1%) (previsione era +0.1%)


NEL FRATTEMPO BILL GROSS CI DELIZIA CON UNA VENTATA DI PESSIMISMO...

A part of the U.S. production capacity and labor market will have to be permanently laid off if nominal gross domestic product growth can''t be kept around 5%, bond-fund king Bill Gross says.

The founder of giant bond-fund manager Pacific Investment Management Co. said in his monthly newsletter that economic growth including inflation must grow close to 5% in order for the economy''s balance to be maintained.

Figures at the moment is not only anywhere near that level. If nominal GDP doesn''t grow at 5%, Gross said, "Employment levels become unsustainable, retail shopping centers unserviceable, automobile production facilities unprofitable, and the economy itself heads toward a new normal where unemployment averages 8% instead of 5%, housing starts total 1.5 instead of 2 million, and domestic auto sales 12 [million], instead of 16 million annual units.

" For investors, a lower 3% nominal GDP as part of Gross''s "new normal" would mean lower profit growth, permanently higher unemployment growth and capped consumer-spending growth, as well as increased involvement of the government, Gross said. He added high-risk bonds, commercial real estate and lower-quality municipal bonds could suffer more than just cyclical defaults if they don''t become government supported, but that kind of government support would "substantially change the character of the American capitalistic model."

Investors should remember a lower GDP means "haircuts for assets on the upper end of the risk spectrum, as well as extremely low-yielding returns for government and government-guaranteed assets at the bottom end," Gross said
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20 commenti:

BRUNO ha detto...

Oggi negli USA ci saranno importanti aste sui T_Bond di medio/lungo periodo...

Vediamo come sarà la richiesta, anche se temo che anche lì banche e istituzionali saranno "costretti" a partecipare e ad accontentarsi di rendimenti ridicoli per ricompensare gli aiuti ricevuti...

I tassi a questi livelli ASSURADAMENTE bassi aiutano solo quelli che nel passato hanno indebitato il sistema, BANCHE e STATI CENTRALI...

REPUTO COGLIONI QUELLI CHE COMPRANO TITOLI DI STATO CON RENDIMENTI DA 0,...

Bruno

Anonimo ha detto...

Con mio dispiacere noto che si continua a dare molto risalto alle notizie negative cercando conferme di quanto oramai si sta affermando da oltre 5 mesi!Tutto sotto la visione pessimistica....tutto deve crollare....scendere....schiantarsi al suolo!Prima o poi il crollo arriverà, certo che arriverà, ma questo può avvenire tra 2 mesi come tra 2 anni!Al momento è impossibile da sapere!Quello che è da constatare che rimanendo nel pessimismo si è perso un rialzo che ha portato i mercati ai massimi di dicembre 2008!Apprezzo il lavoro che fate giornalmente ma la fiducia e serietà si dimostra non solo quando le analisi vengono poi rispettate ma anche quando si ammettono gli errori e guardare realmente come stanno le cose!Non continuare a prevedere crolli che al momento sono lontani! Roubini docet!La mia vuol essere solo una critica costruttiva e di confronto non per denigrare il lavoro che fate e che giornalmente ammiro.
Marcelò

ddrillo ha detto...

una curiosità per Mercato Libero (e anche per chi vuole aderire al sondaggio):
c'è l'avete ancora in portafoglio xbear sgam anche se è sceso sotto i 50? oppure e scattato lo stop ?
io mi metto a nudo : a forza di entra ed esci ci ho lasciato oltre 6000 euro ed adesso la vedo dura a recuperarli.....

Anonimo ha detto...

Complimenti vivissimi ai politici americani...Hanno inondato il sistema bancario di liquidità, a tassi ridicoli.

Adesso i banchieri, invece di iniettare il denaro nell'economia per farla ripartire, stanno utilizzando i soldi ricevuti coi bail out per fare schizzare su i mercati: gli indici US vanno su ininterrottamente dal 15 luglio, a dispetto di dati macro che sono alcuni medi e altri catastrofici, come i beni durevoli di oggi e la fiducia dei consumtori di ieri.

Quindi: l'economia è sempre più in recessione, i disoccupati aumentano, le fabbriche chiudono e le borse vanno su.

Perfetto. Mi domando quanto potrà andare avanti questo andazzo.

Io sono convinto che chi ha i nervi saldi e tiene i soldi pronti per andare short, tempo 2-3 mesi si toglierà grandissime soddisfazioni. Giorni fa credevo che non avremmo più rivisto i minimi di marzo, oggi mi sto convincendo che questo mercato superdrogato potrebbe scendere anche più giù di allora. Diamogli solo tempo...

Paolo, che dici di CIT??? Mi pare che questa settimana scada il termine per il salvataggio, a me pare che questa potrebbe essere la bomba ad orologeria che useranno per far scendere il mercato... E' molto sospetto che obama abbia foraggiato tutti e abbia invece deciso di non dare 2-3 miliardi di $ per salvare CIT...

CIT in bancarotta potrebbe cambiare decisamente l'umore del mercato...

Paolo che ne pensi???

Complimenti e grazie per il blog

Giorgiob75 ha detto...

Non sai quanto odio questa abitudine di andare a depurare i dati di certe voci per scovare qualche indicazione positiva.

Lo stesso discorso di ripete ogni volta per l'inflazione. Escluso A, ed escluso B, é sotto controllo.

Quanod io peró faccio la spesa A e B li compro !!!!

comunque ricordo a tutti che sebbene siano passati 2 anni dallo scoppio (ufficiale) della crisi, non é stato preso un solo prvovvedimento volto ad evitarne il ripetersi.

Anonimo ha detto...

Casturo (Goldman Sachs): la speculazione fa bene ai mercati
Di BlueTG.it



Quotazioni

Goldman Sachs Group ...
GS
158.86
-1.05%



FTSE MIB
Migliori e peggiori

I tentativi di ridurre la speculazione operante sui mercati potrebbero essere dannosi ai mercati stessi, secondo la testimonianza di Don Casturo, uno dei top manager di Goldman Sachs (NYSE: GS - notizie) , in una testimonianza davanti al Congresso riferita dall’agenzia Bloomberg.

Per Casturo alcune delle misure proposte “non solo non raggiungeranno i loro scopi, ma rischiano di essere distruttive per la liquidità e i mercati in generale” dato che proprio l’accresciuta partecipazione di investitori finanziari ha aumentato il grado di liquidità dei mercati e l’attendibilità dei prezzi come indicatore di valore. (l.s.)

quando finiranno sulla sedia elettrica queste persone?

Anonimo ha detto...

Dedicato a Bruno:
Nubi funeste si appropinquano e si udranno urla e stridor di denti!! Stanno facendo la punta al gran matitone dell'aritmetica che dividerà i coglioni che cercano nel loro piccolo di non morire ed i Gran Mogul della finanza tradereccia .
Un poco di umiltà non farebbe male ai geni della finanza casereccia che non sbagliano mai ma proprio mai, a quelli che ve lo avevo detto, a quelli che era evidente, che sono usciti prima, che ne hanno azzeccata una e si leccano le ferite per mille, a quelli che lavorano per sbaglio e fanno trading mentre sbagliano, a quelli che tanto se perdo vendo una decina di pastiglie e recupero, a quelle che non riconoscono più la differenza tra una marchetta ed il regalo etc etc.
Il Dio della giustizia farà strame di tutti loro e invece aiuterà noi poveri COGLIONI.
Onore al merito invece a MERCATO LIBERO che, per il solo fatto di informare a 360°, meriterebbe molto più di un semplice grazie.
Illuminaci Gandalf Bruno, mostraci la via per evitare il regno di Sauron.
Giancarlo

ML ha detto...

Marcelò, le performance si possono fare al ribasso o al rialzo.
Non devono essere fatte per forza al rialzo.
Intanto nel blog ci interessa INFORMARE. In un mondo in cui si mettono sotto il tappeto le magagne, non ci sembra corretto far finta di nulla.

Comunque qualche titolo lo abbiamo e lo abbiamo fatto comprare, come potrai notare leggendo il blog delle ultime settimane (mi riferisco a telecom, impregilo, management & Capitali e qualcosa d'altro).

Non abbiamo creduto al boom di liquidità e abbiamo perso un'occasione, ma ripeto, se salvi i patrimoni per due anni ti puoi permettere il lusso di non speculare al rialzo (anche se ovviamente, con il senno del poi, mi duispiace).

Anonimo ha detto...

Ciao Paolo,sono un tuo affezionattissimo lettore,non badare a chi ti pressa su andamenti di etf o azioni che hanno comprato,sempre facile sputare addosso a chi da una sua idea in un proprio blog e quando invece gli va bene non farti nemmeno un complimento,questo e' il mondo infame degli arroganti egoisti,per questo il mondo va a p....
Ti chiedevo ,quando e se ne avessi voglia,una tua vision sul petrolio,visto gli scossoni tra alti e bassi che sta avendo negli ultimi mesi,ti ringrazio in anticipo.
Marco da Vr

Anonimo ha detto...

Paolo io condivido l'analisi di Gross, che è simile peraltro a quella di Mauldin.
Non capisco, però, come tu possa condividerla e pensare che ci sia rischio inflazione....
Minori consumi e eccesso di capacità produttiva significa deflazione.
Mi sembra illusorio pensare che la cina sostituisca i consumi americani.
Gradirei un tuo approfondimento a riguardo.
Luigi D.

gatto silvestro ha detto...

Eppure bisogna tener conto, credo,delle parole d Casturo e farne buon uso,nei prossimi anni:non si puo' passare di colpo da un mondo a un altro.Quanto al breve, indipendentemente che i prossimi 2 giorni si salga o si scenda,credo che sta cominciando il vero testa spalle,di cui per ora si vede solo la gamba lunga di sinistra.

Anonimo ha detto...

Sono sicuro che almeno una volta Paolo abbia ammesso di avere sottovalutato l'ampiezza di questo rialzo!!!!!!!. Noto, tra l'altro, che i toni di risposta da parte di Paolo Barrai sono diventati piu' pacati rispetto al passato, il che mi fa molto piacere. Per cui adesso il blog e' perfetto!!!!!!
p.s. ricordatevi la regola d'oro: salvare il capitale.

enrico bizziocchi

Anonimo ha detto...

Al di là del guardare con ottimismo o con pessimismo ai dati dei beni durevoli, io penso che osservare un dato macro per prendere o no iniziative operative sia la cosa piu sbagliata da fare.
I dati in uscita appartengono al passato, il mercato metabolizza il futuro dell'economia non il passato.
Faccio un esempio: nel primo trimestre 2008 fu registrato un Pil pari a +0.7% trimestrale in Germania(il punto massimo del ciclo) eppure le borse avevano già iniziato a scendere oltre 6 mesi prima. Oggi e certamente ancora nel prossimo futuro vedremo dati macro per niente esaltanti, tuttavia le borse dopo aver toccato i minimi in marzo hanno preso un trend positivo e a me sembra sufficientemente robusto. Guardare ai dati in uscita oggi è guardare a roba vecchia,perchè il mercato ha già iniziato a scontare la ripresa, in quanto la parte piu bassa del ciclo l'economia l'ha già toccata, e per lo meno si è finito di peggiorare.
Mantengo un grande ottimismo per i mesi a venire al di là del trend di breve che potrebbe anche vedere una correzione.
Un altro elemento che mi porta ad essere molto ottimista è che in giro si sente e si vede molto pessimismo (ed è un classico alla vigilia di un bull market)e inoltre parlando con società di gestione mi è stato detto che l'esposizione azionaria della maggior parte della clientela è molto molto bassa. Elementi che dovrebbero avvalorare la mia tesi rialzista. Roberto (TO)

ML ha detto...

Roberto, apprezzo e condivido un po' di cose che hai detto.

tuttavia la macroeconomia mi ha permesso di anticipare la caduta dei mercati.

Quindi non si puo' dire che la macro ti da delle risposte in ritardo.

In questo caso i dati macro sono negativi e la borsa sale per LA GRANDE LIQUIDITA', PER I BASSI VOLUMI, PERCHE' ERA SCESA MOLTO, PERCHE' NON CI SONO ALTERNATIVE valide.

MA SOPRATTUTTO PER UNA SCOMMESSA SULLA RIPRESA DELL'ECONOMIA STILE ANNI 2001.


Ma a differenza di allora la bolla immobiliare e del debito NON CI SONO PIU' e la Cina non è più un paese dove si produce a costo zero.... Quindi le basi per un nuovo bull market per me non ci sono.

Tieni presente che ogni volta che i mercati saliranno....ci saranno le materie prime che saliranno e i tassi che dovranno essere riportati verso la normalità e per nnon parlare della liquidità che dovrà essere ritirata, e infine dal debito enorme degli stati (se i tassi si alzeranno....il costo del finanziamento del debito esploderà)

I mercati sono cappati verso l'alto da innumerevoli dati macro.
Ma se avrai ragione tu o io lo
vedremo nei prossimi mesi.

L'importante è investire sempre con produnza e oculatezza.

Anonimo ha detto...

Sauron Obama, ha detto che il
tessssoro non è sparito anzi che è pronto per essere distribuito di nuovo ed i vari TG colavano saliva da tutte le reti dicendo che la disoccupazione stà diminuendo, dimenticando di dire che stà diminuendo la percentuale di incremento mensile ( solo perchè fanno fare le ferie obligatorie migliorando il conto economico ) poi vedremo the folks at the fall.
Ah !! Il potere della semantica.
Giancarlo

RobertoLara ha detto...

"per non parlare della liquidità che dovrà essere ritirata"

Paolo, approfitto per la calma estiva per chiederti tecnicamente come viene ritirata la liquidità.

Solo se hai tempo!.

Grazie

RobertoLara

Anonimo ha detto...

Riporto il commento di G.Z. sulle trimestrali meglio del previsto, questi sembrano essere i numeri su cui è partita la riscossa delle borse.

"Questi sono gli utili trimestrali PER AZIONE riportati dalle società dell'S&P 500, NON UTILI OPERATIVI, MA UTILI RIPORTATI CHE INCLUDONO ANCHE PARTITE STRAORDINARIE

negli ultimi 4 trimestri se fai le somme sono

9.73$
-23.25$ (perdita!)
7.52$
7.27$
----------------
2 DOLLARI per azione !!

Nel 2007 invece erano
21.22$
21.88$
15.15$
7.82$
--------
69 dollari per azione che supportavano un mercato sui 1.500 punti per l'S&P

nei prossimi 2 trimestri del 2009 si prevedono utili di
7.52$
7.27 $

se estrapoli siamo sui 7.3$ X 4 trimestri = 29-30 dollari di utile per azione che supporta un S&P intorno a quota 600 (30$ X 20 P/E = 600$) assumendo un P/E ottimista di 20

Se assumi che aumentino del +30% nel 2010 arrivi a 45 dollari per azione che supporta un S&P di 900 (45$ X 20 P/E = 900$), ma basato su utili previsti per fine 2010. Resta che oggi viaggiano sui 7 dollari a trimestre, non 20 dollari a trimestre come nel 2006-2007 quando c'erano mutui e credito a go-go.

E questo con tassi di interesse a zero e iniezioni di liquidità che dovranno essere prosciugate e uno stimolo fiscale che porta il deficit al 12% del PIL."

Chiudo notando che nessuno ha parlato del selloff odierno del 5% sulla borsa di Shangai sui rumors di una restrizione del credito pilotata dal governo comunistoide cinese.

Grazie Paolo per le sempre preziose info.
cordialità,
Luca C.

ML ha detto...

Luca grazie mille. Sul rapporto prezzo utili se ne sentono di tutti i colori ma la differenza che hai fatto notare è davvero grande.

ML ha detto...

Per ritirare la liquidità si puo'



.1) Alzare i tassi d'interesse a breve (bloccando di fatto i carry trades (dove gli investitori si indebitano a breve per comprare a lungo). Improvvisamente la liquidità sparirebbe.
2) Ridurre l'indebitamento dello stato bloccando le spese (così crollerebbe il Pil ma il bilancio sarebbe più sano.
3) La Fed dovrebbe annullare il finanziamento alle banche
4) La Fed dovrebbe aumentare i coefficiente di riserva obbligatoria.

Ma cosi' facendo la crisi sarebbe alta.....e la Fed non lo vuole, preferisce procastinare nel tempo la risoluzione dei problemi.

lidia ha detto...

BRUNO:
>>I tassi a questi livelli ASSURADAMENTE bassi aiutano solo quelli che nel passato hanno indebitato il sistema, BANCHE e STATI CENTRALI...

REPUTO COGLIONI QUELLI CHE COMPRANO TITOLI DI STATO CON RENDIMENTI DA 0,.<<

Come penso io... se siamo [come credo che siamo] IN UNA DEPRESSIONE, poi l'idea degli Interessi ANCHE NEGATIVI ci deve pur'essere.

ZERO e' sempre piu' positivo di meno uno. Meno uno e' piu' positivo di meno 3.

Come una in Italia da pochi anni, e' con pochissima esperienza nel trading (veramente non mi piace il trading ma l'investimento che sembra oramai un concetto obsoleto e superato), dovrei dire che mi sembra assolutamente normale, non "da coglioni'.


VOI ITALIANI c'avevate gia' da tempo la tassa d'interesse SOTTO ZERO. Basta guardare i conti correnti con le spese che superano gli interessi. Basta sentire le storie (come avevo sentito io) di conti di risparmio volatilizzati (spariti) nel tempo perche' mangiati dalle spese bancarie. Questo per me vuol dire interessi negativi.

In fatti, quando sono venuta in Italia avevo subito l'impressione (10+ anni fa) di una "depression light"... cioe' attivita' economica universalmente ridotta di quello che avevo immaginato 'normale'. Adesso gli USA vi seguira' e si comprera' -generalmente- solo il necessario. Ci sara' un ridimensionare di tutto quanto che e' eccessivo e non essenziale ( e questo e' se vada bene).


Nel pensare sul mondo del motrice consumatrice americana ed i suoi 70% del PIL nel consumismo..... dovreste capire ANCHE (trattandosi non solo di debiti ma anche di soldi disponibili) che ad un'americano potrebbero tranquilllamente arrivare dei DEBITI DI UNIVERSITA' anche di centinaie di migliaie di dollari, che nessun italiano avrebbe a casa. Hanno debiti per le spese sanitarie che pochi italiani avrebbero, semmai. Metteteli insieme al mutuo per la casa (casa che i giovani italiani spesso ricevano gratis) ed vedrete quanto sono effetivamente sotto pressione gli americani medii.

-lidia