STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


BUY CHINESE IL GOVERNO CINESE HA LE PALLE! QUELLO EUROPEO NO, QUELLO ITALIANO NEPPURE....


La Cina è il paese a più alto tasso di crescita del mondo.

In queste settimane le notizie dele ripresa della produzione in Cina hano fatto sperare l'occidente che il commercio internazionale potesse rimettersi in moto e in poco tempo tornare ai precedenti fast.

In realtà, come i lettori di Mercato Libero ben sanno, LA CRISI ECONOMICA E' MOLTO PIU' GRAVE DI QUELLO CHE I MEDIA NOSTRANI E QUATTRO POLITICI CI STANNO RACCONTANDO.

La Cina, per evitare una crisi senza precedenti ha utilizzato un po' di quei soldi accumulati in questi anni mettendo in atto un grande piano di stimolo dell'economia.

Le banche hanno allargato i cordoni del credito, le infrastrutture pubbliche stanno crescendo a un tasso tale da non far sentire il crollo di consumi che anche i cinesi stanno subendo.

Le migliaia di aziende private che chiudono, i milioni di cinesi che hanno perso lavoro sono compensati da immani opere pubbliche (Ferrovie, sanità piani pensione pubblici, educazione ecc ecc)


Ma da ieri c'e' UNA GRANDE NOVITA' lanciata dal governo cinese. BUY CHINESE

E' una novità molto molto pericolosa per il mondo...

LA GLOBALIZZAZIONE HA PERMESSO ALLA CINA DI ARRICCHIRSI E ALL'OCCIDENTE DI INDEBITARSI. ECCO CHE QUANDO L'OCCIDENTE CONTA SULLA CINA PER ESPORTARE MANUFATTI E BENI....ECCO CHE LA CINA ALZA LE BARRIERE DEL PROTEZIONISMO.

Barriere pericolosissime per le nostre economie.
Gli Usa, L'Europa e l'Italia DOVREBBERO RISPONDERE CON REGOLE IDENTICHE, BLOCCANDO LE IMPORTAZIONI DI PRODOTTI CINESI. (ma così facendo, molte multinazionali che producono in Cina perderebbero i loro profitti...(il che non sarebbe male...tanto sono profitti che non giovano al giovane europeo senza lavoro, ma solo aiutano il mantenimento di posizioni di rendita costituite)

DAL FINANCIAL TIMES

China has introduced an explicit “Buy Chinese” policy as part of its economic stimulus programme in a move that will amplify tensions with trade partners and increase the likelihood of protectionism around the world.

In an edict released jointly by nine government departments, Beijing said government procurement must use only Chinese products or services unless they were not available within the country or could not be bought on reasonable commercial or legal terms.


The government also said it was launching an investigation in response to complaints from domestic industry associations which accuse local governments of favouring foreign suppliers in procurement related to the country’s Rmb4,000bn ($585bn, €421bn, £356bn) economic stimulus package.


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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo avremmo fatto, se fosse convenuto ai quattro galletti di confindustria. Ma a loro non conviene, altrimenti... Vedremo adesso cosa diranno... In questo Bossi è sempre stato d'accordo.

Anonimo ha detto...

Fascialismo+protezionismo=dittatura

Avete tutti perso la testa.

Mi sono rotto il ... e non mi firmo più.

Ieri ho pagato un c/c in posta hanno registrato il mio c.f. e la partita iva della società per cui stavo pagando il c/c.

La dittatura c'è già.

Anonimo ha detto...

Forse era meglio se nel 45 la guerra la vincevano quelli che l'hanno persa.
Mi sa che sono anni che mangiamo m...a.
Saluti ai grandi Barrai e Nista

Anonimo ha detto...

il secondo anonimo ha detto bene, avete tutti perso la testa.
guardate il dito e non vedete la luna.

il problema e' del pianeta e voi continuate a fare del gossip sui dettagli, il problema e' piu' ampio, riguarda tutta la vita.

state facendo il gioco dei padroni, vi azzuffate sui dettagli mentre loro fanno i giochi importanti.

con le chiacchere non si va lontano, bisogna cambiare le nostre piccole azioni quotidiane.