STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


A PROPOSITO DI MATERIE PRIME ....(VI RICORDERETE DEL CAFFE' A 5 EURO FRA QUALCHE ANNO...GRAZIE ALLA POLITICA MONETARIA AMERICANA)


Quanto aumenterà la tazzina del caffè?

Lo stipendio del barista non salirà...ma il caffè e lo zucchero continueranno a salire. Forse il numero di caffè venduti non salirà (anzi...subirà una discesa) e quindi, non essendoci domanda....qualche economista dirà che non ci puiò essere inflazione.

Ma il caffè e tante tante altre cose saliranno di prezzo ANCHE IN PRESENZA DI UNA DOMANDA IN RALLENTAMENTO.

CHIAMATELA COME VOLETE: PER ME SI CHIAMA IMPOVERIMENTO!

Mentre nel resto del mondo (BRIC) la domanda salirà...in occidente non sarà cosi'.
Il processo sarà lento ma inevitabile. La colpa? Aver stampato moneta dal nulla senza gettare le basi per una vera ripresa economica duratura. Non aver cambiato la casta dominante delle banche, aver dato soldi a chi li aveva persi socializzando le perdite (impoverendo i contribuenti).
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13 commenti:

Bianca ha detto...

Ciao Paolo ti rispondo con il pensiero di un noto sociologo...qualche ragione ce l'ha:Dahrendorf, sociologo liberale (il sottotitolo dell'edizione tedesca è "Sul futuro del liberalismo") pensa la crisi radicalmente. La congiuntura presente - afferma - più che un semplice cambiamento del tempo, è una vera e propria modificazione di clima. Quello che sta finendo è il "secolo socialdemocratico", fondato sulla combinazione di crescita economica, uguaglianza, centralità del lavoro, internazionalismo e stato. Soprattutto stato, lo "stato benevolo" del "welfare", capace di redistribuire i frutti dello sviluppo. Ora, bloccata la crescita, l'intero modello si sfalda. Scartati i diversi radicalismi che si contendono il campo ("estremismo azzurro" à la Tatcher, che aggredisce lo stato sociale in nome di un nuovo darwinismo sociale; l"estremismo rosso" à la Eppler, che contrappone al dirigismo del "welfare" un progetto di solidarietà dal basso; l'"estremismo verde", infine), Dahrendorf propone un'"alternativa liberale" che risponda alla crisi fiscale dello stato - strategica - con una progressiva e morbida destatualizzazione della vita quotidiana (il passaggio da una "società di stato" a una "società di mercato" capace di nuovi autonomi legami) e che affronti l'inevitabile rallentamento della crescita privilegiando i cosiddetti bisogni post-materialistici (dimensione qualitativa anziché quantitativa della vita). Ciao Paolo e grazie per il tuo lavoro! Bianca

Anonimo ha detto...

se i mercati salgono così può costare anche 100 euro....... chi se ne frega

Anonimo ha detto...

si,si,io seguo alcuni siti americani come goldseek o qullo di jim sinclair,perchè mi interesso di oro e tutti all'unanimità sono d'accordo con quello che dice lei,mi dispiace per il vostro amico Mazzalai,ma per me la deflazone è una gran bufala.

Anonimo ha detto...

Crac Italcase: assolti Geronzi, Colaninno e Mercegaglia. ai vaglia di bè ova!

ML ha detto...

se i mercati salgono...hai detto bene....se salgono...altrimenti son dolori.

Ma l'hai studiata a scuola l'inflazione?

Andreaa ha detto...

Paolo, lasciamelo dire,chi fa queste affermazioni o commenti :

se i mercati salgono così può costare anche 100 euro....... chi se ne frega

NON PUBBLICARLI che la persona che scrive fa PENA.
Scusami si legge di tutto,ma questo è troppo.
Andreaa

Anonimo ha detto...

Lascio un brevissimo commento, dott. Barrai. No, l'inflazione a Scuola (istituto tecnico statale) non la si è proprio studiata. Affatto. Ma nemmeno al corso di economia all'Università (facolta di ingegneria). Qualcosa è andato storto? Direi proprio che l'impegno di insegnare nelle scuole e nelle università i fondamentali dell'economia, con obiettività, sia alquanto pressante!

Un saluto

Matteo

Anonimo ha detto...

Mi spiace per tutti noi. Davvero. Ma era alquanto impossibile che i poteri forti ammettessero le loro lacune e la società riuscisse a guarirsi dalle magagne. I giochi li conducono loro, in primis le banche e allora Non c'e' Obama che tenga. Le banche hanno avuto hanno e avranno sempre il pallino alla faccia di chi crede in un ripulisty del sistema che faccia venire a galla tutto lo sporco depositato in troppi anni di falsi guadagni e speculazioni. La notizia dell'assoluzione dei vari Geronzi non fa altro che avvalorare la tesi che controcorrente non si puo' andare, se la corrente la dirigono certi personaggi. La povera gente ne pagherà ancora il conto e il fatto che uno guadagni in borsa non può essere sufficienti per rallegrarci. Uno può pure guadagnare ma se i guadagni sono frutto di tarocchi e di notizie date ad arte prima per massacrare e poi per esaltare, bhe qui siamo alla follia. Cosa lasceremo ai nostri figli? Una domanda con una risposta sempre più incasinata. Non è catastrofismo. E' solo la certezza di aver perso ancora una volta la speranza di un reset del sistema. Sapevo che era un'utopia ma per un attimo mi sembrava più vicina. Peccato.

PG

Anonimo ha detto...

questa mattina sul sito de 24 ore era riportata un'intervista a Illy, il quale paventa proprio l'aumento del costo del caffè!!
f colombo

gatto silvestro ha detto...

E' fuori tema , ma non tanto:leggete nel post piu' sotto intitolato Marchionne vuol comprare la Svizzera il commento di Pigreco sugli ETF daily, che sul lungo sono una vera fregatura, sia gli short che i long,tendono a zero in modo impressionante, ho notato che c'e' poca conoscenza in generale su questi strumenti,girando i blog,senza far nomi,e' importante perche' vogliamo investire sul lungo, sugli emergenti, e gli etf daily,cioe' che calcolano la quota ogni giorno sulla base del movimento dell'indice, sono pericolosissimi sul medio lungo ,anzi proprio penalizzanti pesantemnte, anche se s'indovina il trend di fondo.Pigreco spieghera'chiaramente,ma attenzione perche' questi strumenti sono un'altra diavoleria delle banche, vanno bene per i trading veloce, non per fare posizione.Riporto da altro blog"poniamo che l'indice di riferimento,partendo da 100,un giorno guadagni il 10%,andando a 110, eil giorno dopo perda il 10%, andando a 99,bene il daily etf short collegato a leva 2,partendo sempre da 100, fara' prima -20%=80 e poi +20%=96.Quindi l'indice perde in 2 giorni l'1%,ma il daily short, invece di guadagnare, perde il 4%.Lo stesso invertendo la sequenza, primo giorno indice in discesadel 10% e secondo in salita.La perdita e' sistematica e indipendente dall'ordine della frequenza,e' semplicemente l'alta volatilita' a generarla!!!!!!!Questo fenomeno cresce al crescee della volatilita' e della leva!!!FAZ, ultrashort leva 3 ,ha perso dalla sua uscita il 94%,nonostante l'indice corrispondente, nello stesso periodo abbia perso il 7%.

Faust ha detto...

Ciao Gatto silvestro, sono io l'autore del primo post sugli ETF DAILY.
E' verissimo purtroppo, ho cominciato a pensarci e studiarli tempo fa perchè le mie perdite su SKF (a leva 2) non mi quadravano con l'andamento dell'indice di riferimento. In pratica sono un meccanismo mangiasoldi per polli da spennare al rialzo e al ribasso, come le slot machine...
Hanno senso e mantengono una certa simmetria con l'indice solo quelli a leva 1 (tipo SH e SEF) e solo nei periodi a bassa volatilità (cioè NON ora :-)

Anonimo ha detto...

Piove in Colombia, il caffè alle stelle - Assedio alla tazzina:


http://stampa.ismea.it/Viewer.aspx?Date=Today&ID=2009051212740370

Anonimo ha detto...

la soluzione è semplice: iniziare a non bere caffè. Ma è così indispensabile? che portino anche a 10 euro la tazzina, francamente me ne infischio