STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


OCCHIO A UN POSSIBILE STORNO SU FIAT


Il financial Times questa mattina avvisa che Fiat potrebbe incappare nei primi ostacoli:

1) I creditori di Chrysler si oppongono alla vendita a Fiat (per tutto maggio notizie buone si dovrebbero opporre a notizie cattive sul fronte giudiziario americano, muovendo nervosamente il titolo)
Debt holders move against Chrysler
Posted by Gwen Robinson on May 05 05:10.
A New York bankruptcy court will hear arguments on Tuesday by a group of Chrysler lenders seeking to block the carmaker’s restructuring on the grounds that the process is “patently illegal”. The dissident group, which includes about 20 money managers such as Oppenheimer Funds and Stairway Capital Management, was accused last week by President Barack Obama of forcing Chrysler into bankruptcy after refusing to accept its offer to swap $6.9bn of secured debt for $2.25bn in cash.




2) La Germania detta condizioni stringenti per il compratore di Opel (a detta di FT, Fiat è in salita, anche se il giornale difendere interessi di altre case automobilistiche che CERCHERANNO DI BLOCCARE QUESTA FUSIONE, che potrebbe creare un pericoloso concorrente mondiale)
Fiat expansion hits obstacles
Posted by Gwen Robinson on May 05 05:02.
Fiat’s plan to build a European car group with Chrysler and GM’s German unit, Opel, ran into obstacles on Monday as Berlin issued a string of conditions for any Opel buyer, and dissident Chrysler creditors said a sale to Fiat would be “patently illegal”. The moves came as Sergio Marchionne, Fiat’s chief executive, met government and union officials in Berlin in the first round of his campaign to secure political backing by the end of May for a merged car group.
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18 commenti:

Anonimo ha detto...

Cavolo, stanotte ho sognato che anche ET contattava la Fiat per un jv o qualcosa di simile. Hammo problemi con il deuterio, sta finendo, si lamentano, e hanno bisogno di navi spaziali più piccole. Però sono sfortunati, perchè non hanno una borsa loro, è già tutto in mano alle banche galattiche. A già, anche da loro esiste DIO! :-)

Alberto

Anonimo ha detto...

Per chrisler è fatta: vuolsi così, colà ove si puote ciò che si vuole e più non dimandare.
Opel ha appena iniziato comunque non mi sembra ci sia la fila per opel.

Nicola

Anonimo ha detto...

Spread BTP-Bund sotto i 100 punti; improvvisamente "qualcuno" si è accorto che c'è più Argentina in Germania che non in Italia, e torna a favorire ciò che a parità di rischio rende di più. E auguro a tutti coloro che hanno scommesso contro l'Italia di averci perso un bel pò di quattrini

Renzo G. da Milano

Anonimo ha detto...

FRANCOFORTE, 5 maggio (Reuters) - Fiat (FIA.MI: Quotazione) prevede di mantenere tutte le fabbriche tedesche di Opel operative, qualora il piano per rilevare la società della General Motors (GM.N: Quotazione) dovesse avere successo.

Lo ha detto l'AD del Lingotto, Sergio Marchionne, in un'intervista a un quotidiano.

"Non vogliamo chiudere nessuno dei quattro stabilimenti Opel in Germania. Ho bisogno di questi impianti nel futuro per realizzare un numero sufficiente di auto", ha detto il manager al quotidiano Bild.

"Ovviamenti i livelli di personale devono scendere. Nessuno è in grado di cambiare questo. Gli stabilimenti devono diventare più efficienti".

Marchionne ha poi aggiunto di non riuscire a fare stime su quanti dei 25.000 dipendenti Opel potrebbero lasciare il posto di lavoro.

Dopo l'incontro con Marchionne, il ministro dell'Economia tedesco aveva detto ieri che lo stabilimento che produce i motori Opel a Kaiserslautern potrebbe non sopravvivere se la Fiat acquisirà la società.

Cosa vi avevo detto?

Nicola

Anonimo ha detto...

Quando in un paese c'è un tanta gente che vive senza fare nulla e per nulla indebitata, vuol dire che la crisi non c'è.

Anonimo ha detto...

Arriva una nuova bolla azionaria, tuutti sulla bolla !!!!!!!!! lo dice Mazzalai mica io e FIATTTTTTTT, la sparo così, 18 euro per via della speculazione. Tutti ne sparano, ne sparo anch'io.

Anonimo ha detto...

Altro che exit strategy dall'iraq, exit strategy da fiat auto, ora devono trovare qualche gruppo di private equity disposto ad accollarsi il carrozzone auto, poi spero passino al carrozzone juventus ed è fatta, in sostanza con un paio fra indiani e cinesi e un arabo risolverebbero tutti i loro problemi, se mai ne hanno avuti.

Nicola

Anonimo ha detto...

ma qualcuno pensa che si salvino le aziende mantenendo tutti i posti? la scelta è solo una: aiuti di stato e licenziamenti, altrimento tutto chiuso e tutti a casa.
Meglio salvare una parte ma salvarla, che lasciare far fallire tutto.
Ed in queste vicende, l'immagine Italia ne esce fortissima, alla faccia dei tedeschi che si credono ancora i padroni dell'Europa; basta guardare le loro banche e le loro industrie che fine stanno facendo.....

Anonimo ha detto...

cioa paolo, chiudiamo gli ETF ho aspettiamo?
qui va' tutto su...

Filippo

Anonimo ha detto...

Quando parli di aiuti di Stato, nello Stato per favore non considerarmici, pensaci tu anche per me.
Correzione:l'immagine di Marchionne e del Management fiat ne esce fortissima, l'immagine dell'italia è quella che era: pizza, pasta, mandolino e mafia, con l'aggiunta forse della bella Noemi Letizia.
I tedeschi in 5-6 anni tornano forti come prima, l'italia sta con un debito/pil oltre il 110% per una decina quindicina di anni nella migliore delle ipotesi, siamo fatti così, nati stanchi

gatto silvestro ha detto...

Nn c'entra niente cn il post,solo e' un riferimento a Mercato libero news, un articolo tratto da "come don chisciotte", sulle nuove dottrine militari nucleari di USA RUSSIA :piu' che Jhon Titor,mi fanno ricordare che negli anni '60 i sovietici proposero agli USA un colpo nucleare preventivo contro la Cina,per il loro timore atavico dell'accerchiamento(quanto mai vicino alla realizzazione,con l'avanzata Nato nei paesi dell'est europeo,e nell' Asia centrale.E Pakistan, e Afghanistan.Timore espresso anche da Solove'v in un singolare scritto.La mia speranza e' che gl'israeliti si destino,tocca a loro convertirsi alla pienezza della vera dottrina(non quelle nucleari)visto che ci precedono,essendo nostri fratelli maggiori, e i paesi di tradizione cristiana sono di turno nell' apostatare, non volendo avere altro Dio che Cesare,cioe' il sistema militare, economico, valoriale dell'imperatore.

gatto silvestro ha detto...

.... cosi' si realizzera' quello che perfino Hitler, che qualche chiaroveggenza l'aveva, ma a rovescio com'era a rovescio lui,(p.es.l'aurora boreale che contemplo' da una terrazza come un evento epocale iniziatore d'un'era cruciale e' la stessa luce di cui parlo' la Madonna a Fatima come annunciatrice d'un nuovo conflitto), cioe' che solo la nazione israelita avrebbe potuto impedire il ritorno del neo paganesimo,schiavismo compreso.

Anonimo ha detto...

CORRECTED: Chrysler gets court OK on loan, seeks Fiat sale
May 05, 2009 09:53 a.m.

Anonimo ha detto...

Scusate ma io non capisco dove starebbe la superiorità dell'Italia rispetto alla Germania. Perchè la Germania starebbe peggio dell'Italia? Ha un debito pubblico (somma dei deficit accumulati) che è inferiore (non di poco) a quello italiano. Ha un deficit inferiore al PIL (in valore assoluto maggiore, ma perchè il PIL e più alto), e non mi sembra che faccia cazzate di spesa pubblica. Alla lunga la vedo vincente. Cosa sbaglio?
Simone63

Anonimo ha detto...

Ho trovato e letto questo articoletto
http://www.disinformazione.it/ripresa_economica.htm
cosa ne pensate?

Anonimo ha detto...

Sul Dow è bear trap per ora.

Nicola

Anonimo ha detto...

Forte incremento delle vendite auto in Germania ad aprile. Secondo i dati diffusi oggi dall'Associazione delle industrie nazionali automobilistiche (VDA), il mese scorso, le vendite di automobili sono aumentate del 19%, per circa 380 mila nuove auto immatricolate grazie agli incentivi adottati dal governo tedesco. Il dato di aprile rappresenta in terzo incremento consecutivo dopo il tracollo delle vendite registrato nel 2008 a causa della crisi globale.

La crescita di aprile resta comunque sotto il valore record di marzo, che ha fatto registrare un aumento del 40%, il maggiore dal 1992. I consumatori tedeschi hanno quindi risposto in maniera più che positiva agli incentivi governativi che prevedono 2.500 euro di bonus per chi acquista una nuova macchina ecologica al posto di una vecchia vettura.

Nei primi quattro mesi del 2009, le immatricolazioni auto in Germania sono cresciute del 18%, su base annua, a 1,2 milioni di autovetture. Per il solo mese scorso, le esportazioni hanno fatto però registrare un vero e proprio tonfo, con un calo del 48% e una produzione in ribasso.
Le immatricolazioni del gruppo Fiat in Germania sono balzate del 142% in aprile verso un anno prima a 25.667 unità. È quanto risulta dai dati definitivi della Motorizzazione
tedesca (Kba), secondo cui l'incremento è pari al 150,5% per il solo brand Fiat a 23.944. Il costruttore torinese ha registrato per il secondo mese consecutivo la maggiore crescita dei volumi. La sua quota di mercato è più che raddoppiata al 6,8% (3,3% nell'aprile 2008).

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 18.14
La prossima volta firmati, hai anche fatto della buona informazione!!!!
Alberto