OCCHIO AI TASSI!
Questo grafico indica che il rendimento del decennale americano si sta alzando PERICOLOSAMENTE.
INFATTI BASSI TASSI D'INTERESSE sono FONDAMENTALI PER IL RECUPERO DELL'ECONOMIA NEGLI STATI UNITI.
Pensate che i tassi d'interesse sui governativi in salita pongono seri problemi ai tassi sui mutui e quindi all'andamento del prezzo delle case.
Senza contare che il recente rally azionario ha alzato le valutazioni delle azioni a livelli molto alti se si considerano i P/E previsti per il 2009 (e 2010).
E poi non dimentichiamo le ultime dichiarazioni di Bill Gross (gestore di Pimco e da sempre pro governo)
Do not be deceived by the euphoric sightings of “green shoots” and the claims for new bull markets in a multitude of asset classes. Stable and secure income is still the order of the day. Shaking hands with the new government is still the prescribed strategy, although it should be done at a senior level of the balance sheet. If the government indeed becomes your investment partner, you should keep the big Uncle in clear sight and without back turned. Risk will not likely be rewarded until the global economy stabilizes and the Obama rules of order are more clearly defined.
Come per dire...cari signori...ho parlato con Obama e nelle prossime settimane c'è il permesso per i mercati di correggere, anche pesantemente.
OCCHIO AI TASSI!
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4 commenti:
Secondo me i bassi tassi consentono ai SIV di recuperare un bel po' di margine sul differenziale dei tassi a lunga-breve scadenza in modo che nonostante l'aumento delle sofferenze a lungo termine, i bilanci delle banche che hanno quei veicoli non soffriranno come dopo lehman.
Queste sono considerazioni serali probabilmente dettate da un uso eccessivo di Picolit post gelato.
Nicola
Giusto in tempo per terminare gli aumenti di capitale delle banche...
Vediamo poi cosa si inventeranno alla prossima crisi...
Abolizione totale dello short selling?
A meno che Obama cambi idea e dopo aver dato un primo regalo a Wall Street (anche perchè il sistema rischiava di collassare)adesso si metta a fare gli interessi di Main Street...
Ma dovrebbe prima licenziare i suoi più vicini collaboratori...
Bruno
Egregio dr Barrai,
parla sempre, giustamente e molto della Cina e sulle strategie economiche che il suo governo poco democratico sta ponendo in atto.
Mi piacerebbe leggere qualche altra sua considerazione sulla piu' grande democrazia del mondo: l'India.
Grazie.
F. Colombo
Io credo che dalla primavera 2010 il mercato azionario scendera' verso i minimi del 2011, d'altra parte Nista ci ha dato la Pasqua 2010 come data in cui stappare non male spumante dopo aver investito al rialzo,e ha dato nuovi max solo a fine primo o secondo mandato Obama,E CREDO CHE IN UN MONDO SEMPRE PIU' MANIPOLATO, IL MERCATO AZIONARIO SIA DESTINATO A UN GRANDE FUTURO,PERCHE' HANNO DIMOSTRATO CHE IL MERCATO DEL CREDITO E' MENO MANIPOLABILE , PIU' SINCERO,E PERCIO' SPOSTERANNO MOLTI OBBLIGAZIONISTI SULLE AZIONI, ANCHE TRAMITE CONVERTIBILI CONVENIENTI E DAL 2012 O DAL 2016 ,SE TUTTO CONTINUA COSI',L'AZIONARIO VIVRA' LA PIU' GRANDE STAGIONE DELLA SUA STORIA.I tassi saranno bassi,e se gli stati avranno bisogno di denaro non si faranno concorrenza, ma piuttosto ne stamperanno insieme, senza creare squilibri reali sulle monete,le materie prime non saliranno sempre perche' ci sara' una fiorente industria del recupero e riutilizzo, e per l'energia piu' risparmio energetico e fonti alternative.L'industria del turismo sara' sempre piu' professionale, e l'inquinamento combattuto con successo.Tutto, anche questa crisi, si girera' a favore,a formare un pavimento resistentissimo per la corsa del toro.Se invece qualcosa andra' storto, non per questo saremo piu' liberi,non e' lo sviluppo, drogato o meno, che toglie liberta', ma sono piuttosto le scelte individuali coscienti, in un senso o nell'altro,e di cui ognuno e' responsabile.
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