BANKITALIA DA IL VIA ALLE SCALATE AUTORIZZATE!
ROMA - La soglia minima per l'acquisto di quote nelle banche per la quale occorre richiedere un'autorizzazione preventiva alla Banca d'Italia sale dal 5 al 10%.
In una comunicazione di vigilanza, infatti, Bankitalia spiega che è da ritenersi efficace la direttiva europea sull'acquisto di partecipazioni qualificate in banche, assicurazioni e imprese di investimento, anche se non ancora recepita nell'ordinamento italiano. La direttiva stabilisce che sono tenuti a richiedere l'autorizzazione i soggetti che intendono acquisire, direttamente o indirettamente, partecipazioni in banche o capogruppo che, tenuto conto di quelle già possedute, danno luogo a una partecipazione "pari o superiore al 10% ovvero al raggiungimento o superamento delle soglie del 20%, 33% e 50% del capitale sociale o dei diritti di voto".
Bankitalia aggiunge nella comunicazione che dovrà di conseguenza essere disapplicato l'articolo 19 del Testo unico bancario nella parte in cui prevede "che debba essere preventivamente autorizzata l'acquisizione di azioni o quote in una banca da chiunque effettuata quando comporta una partecipazione superiore al 5%".
Da oggi chiunque puo' diventare proprietario del 9,99% di una banca senza problemi....FIORANI QUESTA MATTINA ERA VERAMENTE TRISTE!
Attenzione al possibile arrivo di Libici e truppe cammellate all'arrembaggio delle banche italiane.....
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7 commenti:
Si sapete che bello, al posto del toro e dell'orso, ci saranno il cammello e l'orso!
Alberto
buona notte ai nostri short allora.....................
ma chi se ne importa se un gruppo libico dovesse avere il 9% di una nostra banca? è così drammatico^ o e più drammatico vedere licenziare persone, vedere chiusa l'erogazione del credito, non finanziare più le imprese, etc. etc. etc.
ben vengano capitali stranieri se sono soldi veri!!!
e se fossero soldi di potenti italiani mascherati da libici?
Comunque apprezzo la sua posizione. Non tutti la devono pensare allo stesso modo. Io preferisco capitale pubblico ben gestito.
Ma siamo in democrazia.
Capitale pubblico e buona gestione nelle banche forse alla Comit, ma alla BNL...
Nicola
beato lei che è convinto di essere in democrazia. Io non me ne sono ancora accorto.
l'importante è che siano soldi veri, di chiunque essi siano; i soldi pubblici devono andare nelle infrastrutture e dare posti di lavoro
Se ( e reputo sia questa l'allusione) Berlusconi vuole mettere ad es. 5 mld di euro PROPRI in una banca, non ci vedo proprio nulla di male
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