CHIAMALA SE VUOI ILLUSIONE! EUROPA BATTE AMERICA (e italia batte tutti)
Intorno al 20 aprile il mercatom italiano era a 18.000. Oggi, dopo lo stacco dividendi quota circa 20.000. (ovvero un rialzo del 13% circa.)
Nello stesso tempo Il dax è passato da 4600 a oltre 4900 punti (con un rialzo di circa 7%)
MA IL MERCATO AMERICANO?
Il dow Jones è passato da 7970 a 8270. Ovvero un rialzo del 4%.
Ma se consideriamo il rapporto euro-dollaro....IL CAMBIO E' PASSATO DA 1,30 A 1,40.
Ovvero, il dollaro ha perso il 7,6%.
Quindi, se un'investitore europeo avesse comprato il mercato americano il 21 aprile....OGGI AVREBBE PERSO OLTRE IL 3%.
Eppure, nell'immaginario collettivo...siamo in un BEAR MARKET RALLY (Per i pessimisti) e all'inizio di una grande ripresa (per gli ottimisti).
Eppure, a detta di tutti gli economisti...la ripresa americana dovrà arrivare prima della ripresa europea.
FRANCAMENTE VI INVITO A RIFLETTERE SU QUESTI DATI OGGETTIVI CHE MOSTRANO UNA REALTA' DIFFERENTE DA QUELLA DIPINTA DAI MEDIA A PAGAMENTO.
CHIAMALA SE VUOI ILLUSIONE! EUROPA BATTE AMERICA (e italia batte tutti)
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12 commenti:
Una delle cose che più mi lascia perplesso è che nonostante tutto il DAX tedesco valga oggi oltre il 100% in più dei minimi del 2003...
Quanto a Milano, appena lor signori decideranno che la salita deve finire, oppure che i mercati torneranno ad essere liberi (vedasi blocco degli short sui finanziari)prevedo una discesa semplicemente più ripida rispetto agli altri...
Unicredit che torna a 1 euro si porterà giù tutto l'indice..
RESTO PERO' CONVINTO CHE NEL MEDIO PERIODO L'INVESTIMENTO PIU' PROFITTEVOLE E MENO STRESSANTE SIA QUELLO DI VENDERE T-BOND BUND E BTP FUTURE...
Vendere e aspettare serenamente lungo il fiume (con una canna in mano, o una in bocca per i più viziosi)...
Bruno
Finalmente ci siamo capiti.
Prima va in crash l'euro, dopo il dollaro.
Come volevasi dimoastrare.
Uno o due anni e poi boom.
Il Folletto
Unicredit 3 euro entro fine anno.
Nicola
Nicola, apprezzo i tuoi commenti, ma questo buttato li...
allora io dico generali a 25
va bene?
MA CHE SENSO HANNO QUESTI COMMENTI?
Sig Barrai, gentilmente può far chiarezza sull'esistenza o meno dell' attuale
blocco degli short sui finanziari
Grazie
"non uso la piattaforma che lo permette"
Antonio
Vietato SOLO IN ITALIA e solo per gli investitori italiani, shortare i finanziari e i titoli sotto aumento di capitale.
Evviva il libero mercato!
Che ne pensate dell'indicatore economico principe del PIL... il consumo di energia elettrica in Italia. Allora andate a vedere i dati di Terna ed in particolare il comunicato stampa del 6 maggio 2009 emesso dall'Ufficio Relazioni Esterne e Comunicazione di Terna stessa.
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Nel mese di aprile 2009 la quantità di energia elettrica richiesta in Italia, pari a 23,8 miliardi di kilowattora, ha fatto registrare un calo del 12,4% rispetto ai volumi richiesti ad aprile dell’anno precedente. I dati del 2009 depurati dalle feste pasquali che hanno influenzato l’attività lavorativa e e una temperatura media mensile superiore di circa un grado centigrado rispetto ad aprile 2008 (e quindi un minor utilizzo delle apparecchiature da riscaldamento) la variazione della domanda elettrica di aprile 2009 sarebbe pari a -8,8% (dato normalizzato).
Complessivamente il fabbisogno del primo quadrimestre del 2009 è risultato in calo del 9% rispetto allo stesso periodo del 2008; a parità di giorni lavorativi, il risultato è -8,1%.
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Che ne pensate? -8,8% non vi sembra un dato peggiore alla media del I quadrimestre 2009 pari a -8,1%. Secondo Voi come sarà Maggio?
Con stima. Antonello
Era una risposta per Bruno nel primo commento, che dice di vedere un calo dell'indice prodotto dal calo di unicredit fino a 1 euro come precedentemente verificatosi, io gli dicevo la mia.
Quanto a Generali 18-19 euro non sarebbe male.
Nicola
scusa tantissimo Nicola.......
un abbraccio
Paolo
Io non so se per la ripresa in Europa ci sia bisogno del sistema bancario, ma se dovesse servire leggetevi un po' quello che dice John Mauldin. E' roba non nuovissima, ma fa bene ricordarla ogni tanto.
“Le banche europee detengono assets pari a circa il 330% del loro GDP, comparato al 50% delle banche americane. Detengono prestiti per circa 700 miliardi di $ verso prenditori asiatici ( i quali stanno in questo momento vedendo le loro esportazioni crollare) e circa 1,3 triliardi verso l’Europa dell’Est che si trova in una severa recessione. Molti di questi prestiti semplicemente non valgono nulla. Messa in maniera semplice ci sarà bisogno di un massiccio ammontare di denaro per salvare le banche europee, altrimenti vedremo le loro economie implodere.”
Per chi volesse leggere tutto l'articolo ecco il link:
http://www.frontlinethoughts.com/pdf/mwo052309.pdf
Buone meditazioni a tutti.
Giovanni
"Molti di questi prestiti semplicemente non valgono nulla" è indicativo della superficialità, un mutuo in est europa o un finanziamento ad una impresa in asia anche se vale meno può essere usato per rifinanziarsi in BCE anche se in maniera minore rispetto a prima, quello che succederà verosimilmente è una maggiore attenzione alla qualità del credito erogato, quindi minore quantità, quindi crescita ridotta dell'economia, non sò se è un male visto il passato. Il problema grosso c'era se si rompeva il meccanismo.
Nicola
"siamo in un BEAR MARKET RALLY (Per i pessimisti) e all'inizio di una grande ripresa (per gli ottimisti)."
per Voi dove siamo?
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