STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


L'ITALIA E' IN BOLLETTA?


Luigi Furini a Pavia venerdì 3 aprile presenta il suo nuovo libro: L'ITALIA IN BOLLETTA.

Insieme a lui MERCATO LIBERO!

Ore 21.00 libreria Loft 10, piazza Cavagneria 10, PAVIA. E' proprio in centro, in un piazzetta dietro il Duomo!!!

Parleremo del suo libro, dei mercati azionari, di questa crisi, di come salvare i propri risparmi...una serata in compagnia di amici!!! Se volete incontrare MERCATO LIBERO e LUIGI FURINI a Pavia venerdì prossimo inviate una mail a mercatiliberi@gmail.com

Vi aspetto.


Sui giornali oggi si legge che la crisi sta finendo. C'è ottimismo in giro e in certe giornate lo si vede anche a Piazza Affari.
La Fiat sta per tornare a pagare i fornitori, grazie agli incentivi, si stanno vendendo più auto ...tutto l'indotto ricomincia a sperare. Il nuovo piano per la casa di Berlusconi dovrebbe far ripartire l'edilizia ...

Pensate che ieri un amico mi ha detto che il traffico in autostrada secondo lui è aumentato, il distributore di benzina mi ha detto che il fatturato è salito (ma non ha detto che il prezzo della benzina è salito....quindi PIL in salita ma maggiore impoverimento)

E' giusto QUINDI essere così pessimisti?

La domanda la giro a voi. Come sapete il miglior termometro della crisi in italia SONO GLI ITALIANI STESSI.

Quindi vi chiedo di inserire un commento a questo post raccontando come state VIVENDO VOI QUESTA CRISI.

Sta veramente passando o il peggio è ancora davanti a noi?


E' importante che TUTTI partecipiate. Basta una breve nota dicendo la zona da cui scrivete e raccontando cosa accade nella vostra impresa, nel ristorante sotto casa, se state tagliando i consumi o no, se avete fiducia in questo governo, se notate sintomi di peggioramento o miglioramento, se la casa integrazione è stata chiusa o continua ecc ecc.

grazie, i vostri commenti sono utilissimi per capire dove andremo nei prossimi mesi.
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112 commenti:

Anonimo ha detto...

Uhm, lavoro in una media impresa di costruzioni. E' iniziato da questo mese un giro di cassa integrazione. Da fine aprile altri entreranno ci entreranno (in CIG). Non abbiamo prospettive di miglioramento (nuovi lavori) fino a ottobre.

Anonimo ha detto...

le banche (parlo du UBI e Intesa per conoscenza diretta) stanno riducendo ancora fidi e non concedono credito alle imprese.
non sta ripartendo niente, secondo me.

Andreaa ha detto...

Ancona:
La crisi c'è e si vede,voluta o reale questo non lo posso dire,qualche fabbrica che chiude per trasferimento lavoro nei paesi dell'est,ma vedo che la gente spende,ristoranti pieni,cinema pieni,la prova del nove si vedrà tra 2 mesi per le vacanze estive,vediamo se si riempieranno gli alberghi nella riviera adriatica.

antonio ha detto...

Boh non saprei. Io vivo a Lecce quindi nel sud italia che, notoriamente, è in crisi da sempre. I ristoranti, il sabato sera, sono sempre pieni di gente, anche se negli altri giorni della settimana tutti si lamentano dicendo che non ci sono soldi. Molti piccoli commercianti in effetti stanno chiudendo o hanno già chiuso.Il lavoro è già una fortuna se lo si trova a nero.Ho molti amici che non trovano lavoro da tempo e hanno smesso di cercarlo. Ma questa situazione era già presente prima della crisi. Oggi forse si è solo aggravata.

Anonimo ha detto...

Da Verona, il lavoro c'è, cercandolo, ma nessuno che paga le fatture, la scusa, tizio non mi ha pagato, e quindi non ti pago, e io cosa faccio, non pago .............è un gatto che si morde la coda.
E gli avvocati si ingrassano.

Anonimo ha detto...

Romagna.Centro calzaturiero.Ordinativi diminuiti in media 35-50%.Inizia solito ritornello cassaintegrazione, mobilità.Le persone sono incredule,pensano alla ripresa prossima ventura, non si rendono conto della situazione, ci sono cassintegrati che pensano a programmare le ferie. Sono attonito, è incredibile. Bisogna che i mezzi di comunicazione dicano la verità. Come faccio a comprare il libro di Furini?
Con stima Luigi.

fabio ha detto...

Lavoro al giornale della mia città, molti giornalisti li stanno prepensionando, vogliono ridurre di 2 moduli la pagina per risparmiare carta e inchiostri, la pubblicità rimarrà grande uguale quindi si ridurranno solo gli articoli. Pure i correttori di bozze sembra verranno eliminati. Molte aziende della zona stanno chiudendo e hnno molta gente in cassaintegrazione, il padre di mia morosa che fino a dicembre viaggiava a gonfie vele (settore meccatronica, assunto ultimi 2 perai a metà ottobre 2008), mi ha detto di essere sull'orlo di una crisi di nervi, 4 persone al lavoro su 25 e mutuo mensile di 12.000 euro per il capannone nuovo dove si sono trasferiti da maggio-giugno 2008. Se sapeva che si prospettava questo nn avrebbe mai fatto una scelta simile mi ha detto molto preoccupato. Io vedo sempre più gente a casa, per nnparlare del settore scuola dove insegna mia madre e mia sorella (pensate e che compra lei pennarelli, cartoncini ect di sua tasca...per fare i lavori per i ragazzi)...Cmq per Berlusconi và tutto bene

Fabio ha detto...

Secondo me il peggio deve ancora venire, e mi baso sulle teorie della scuola economica austriaca....si riparano gli errori con altro debito....debito più debito più debito....dove andremo a finire?
Si sta solo rimandando di qualche tempo l'impatto del treno impazzito del nostro sistema economico fallito. Ho fiducia in questo governo? Ma voi avreste fiducia di paperino al governo? (Per non dire della banda bassotti). Io personalmento ho ridotto all'osso i consumi, poche uscite al ristorante e zero spese inutili dettate dall'impulso del momento. Poca televisione e belle serate in casa con gli amici a chiaccherare con un calice di rosso. Il negozio dove lavoro in centro a Milano è in caduta libera come anche altri miei vicini, per vendere qualche pezzo in più facciamo già sconti. Non era mai successo prima!!!!
Auguri a tutti!!!!
Ciao Paolo e grazie

Fabio

Anonimo ha detto...

Ieri ho cominciato con il taglio delle spese di casa: ho iniziato da SKY e l'operatore mi ha chiesto perche?

Anonimo ha detto...

Sensazioni identiche a quelle di Fabio.

Anonimo ha detto...

secondo me la crisi c'è stata molto in televisione e su internet,dove si è seminato panico,pessimismo e terrore. Se parli con la gente tutti ti dicono che è una bufala, si c'è un calo dall'anno scorso,ma niente di traumatico o di irreparabile.E poi da un anno fa tutto costa meno. Chiaro che se parli con un cassintegrato ti manifesta preoccupazione,cosi come con chi ha gli ordini sulla sua attività che sono in calo. Ma non è mica la prima crisi della storia, e da tutte si è sempre ripartiti.

Anonimo ha detto...

Il peggio deve ancora venire perché la gente sta stringendo i denti di fronte a continui peggioramenti nel costo della vita. Ci avviciniamo al punto di rottura, altro che ottimishhmo.
Fiducia nel governo nessuna, gli interessi delle lobby sono curati, la massa pagherà a caro prezzo la crisi, il modo per far uscire dalla situazione di incertezza la gente è aumentare il loro potere di acquisto, ne vediamo segnali? Io no, i beni di prima necessità rincarano, la benzina rincara. Una cosa interessante che noto a Roma da alcuni mesi (città in cui vivo) è che si comincia a vedere gente che gira in bicicletta. Avete idea di cosa significa girare in bici per i "sette colli"?

danieleuniti

Anonimo ha detto...

Lavoro in una concessionaria auto in Pisa; non so ancora per quanto potremo reggere....Se non fosse per gli extra che guadagno facendo trading, con 1000 €uro al mese alla mia età (47) non mi rimarrebbe altro che andare a prostituirmi.....
quello che conta è la visibilità futura, ed io al momento vedo solo buio davanti.
Conto comunque di licenziarmi entro giugno,(se non chiudiamo prima).
A meno di un miracolo il malato terminale è destinato a morire, prima o poi!

Saluti, Riccardo B.

Anonimo ha detto...

scrivo dalla provincia di Roma. Il mio compagno lavora in un'impresa che per ora non risente della crisi. Per quanto ci riguarda non ci possiamo lamentare, il nostro tenore di vita per adesso non è cambiato ma siamo molto preoccupati per il futuro. So che nel nostro paese sono aumentate le famiglie in difficoltà che si rivolgono alla Caritas addirittura per mangiare.Qui i prezzi degli alimentari sono molto aumentati anche perchè ci sono solo due catene di supermercati e non c'è molta concorrenza. Come si fa ad essere ottimisti? Proprio ieri dicevano che entro il 2010 ci saranno venti milioni di disoccupati e per giunta abbiamo un governo che si accorge solo adesso di questa catastrofe. Ricordo che solo due o tre mesi fa Berlusconi e Tremonti minimizzavano il calo del Pil ("che sarà mai, si torna indietro solo di due anni...")senza tener conto di cosa vuol dire in termini di occupazione. A questo punto penso che il peggio debba ancora venire.
Dr. Barrai complimenti per tutto!!!

Anonimo ha detto...

Anche qui a Milano la crisi ha lati oscuri. Nel week end sono tutti in giro e c'e' pienone ovunque, ma cosa mai accaduta prima, c'è pienone anche sui mezzi pubblici. Il tempo medio di attesa dei taxy è sceso, e questo sembra voler dire che meno persone ne usufruiscono, mentre tutti i miei amici proprietari di bar mi dicono che, mentre la colazione rimane una certezza, la pausa pranzo è diventata sconfortante. Pure una università - se si può definire così - di cui non faccio il nome ha deciso di chiudere il suo distaccamento aperto solo qualche anno fa, per mancanza iscrizioni dall'estero. Ma la cosa che più mi fa pensare è che, a parte i ristoranti dove spero qualcuno cominci a far la fame... , ovunque si vada a comperare nei negozietti, riesco sempre a farmi fare gli sconti!
Per quanto riguarda il nostro governo, beh, in fondo preferisco che in certi posti ci stia qualcuno che può perdere un sacco piuttosto che qualcuno che può far guadagnare tanto qualche nota banca!!! E lo dico in maniera "apartitica"!
Alberto

Unknown ha detto...

Io vivo a Milano e riscontro tantissime anomalie. La gente si lamenta (tutta) ma fai fatica a trovare posto al ristorante, i cinema sono stracolmi, la gente ha già organizzato le vacanze estive e preparato i bagagli per i prossimi ponti primaverili. Poi però non cambiano la macchina perchè per ora la vecchia può bastare, tutti in giro per negozi ma dentro quasi nessuno........ Sinceramente non capisco se siamo solo all'inizio e quindi ci si tiene ancorati ai soli divertimenti tagliando il resto superfluo, oppure la gente crede a tutto ciò che scrivono i nostri giornali ed è convinta che il peggio sia passato.... Personalmente sto evitando spese inutili e sicuramente taglierò anche quelle estive, ma solo perchè ho imparato a non fidarmi più dei politici, dei media e delle parole della gente. Aspetto che il peggio sia passato, ma per averne la certezza ho idea che ci vorrà ancora tanto tempo.
Ciao

gian ha detto...

Bologna: la fonderia dietro a casa mia che fa pezzi per la fiat ha licenziato 20 operai e dice di aver un calo del 80% degli ordini.......mio fratello che lavorava in aeroporto alla sicurezza è finito a casa ......metà dei miei amici a casa...............

Anonimo ha detto...

Caro Paolo, comprando a Padova il libro di Furini ed avendolo già letto debbo dire che è molto sintomatico del perchè ci troviamo in questa situazione. Le colpe sono sicuramente di chi ha speculato ma troppe volte i consumatori si sono dati un tenore di vita al di sopra delle loro possibilità riprendendo un vizio americano. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e la cosa che mi spaventa è che molti, soprattutto giovani generazioni, non possano rendersi conto del cosa significherà saper rinunciare e soprattutto andare in giro non con il 2000 o 3000 ma con una piccola utilitaria. Abbiamo compensato per troppo tempo la mancanza della personalità e della sicurezza interiori con lo sfoggio di beni superflui per ostentare una sicurezza e uno status simbol che non ci apparteneva.

Hai ragione tu quando dici che occorre una educazione al risparmio. Una volta esso si tramandava da padre in figlio ma arrivata la televisione consumistica che ha annientato i rapporti anche interni alle famiglie è necessario che questi temi qualcuno li deve rimettere al centro dell'interesse.

Spero che questa crisi corregga questi eccessi, ma come sempre, so anche che, purtroppo, chi ci rimetterà in primis saranno le persone oneste e quelle che si son sempre date da fare perchè, in fondo, i soldi da perdere ce li hanno solo loro e non chi ha debito.

Un caro saluto

PG

Anonimo ha detto...

TORINO.
In azienda da me per ora tutto bene.
In Fiat e in altre aziende (anche non dell'indotto fiat) si sta facendo cassa integrazione o ferie forzate.
I miei amici ne approfittano per fare viaggetti o vacanzine senza spendere troppo. L'atteggiamento, in generale, è che prima o poi la crisi passerà come tutte le altre e nel frattempo è inutile mortificcarsi troppo.
Ho smesso di parlare di economia e di crisi con loro perché mi sono accorto che nessuno ha troppa voglia di intristirsi.
Insomma, si fa come gli struzzi con la testa sotto la sabbia...

Riccardo

Anonimo ha detto...

tranquilli il peggio deve passare ancora...
io lavoro come prom.fin e secondo me soldi ce ne sono meno, ma il peggio è la fiducia negli investitori e capisco il perchè... banche e banchieri molto marci

Anonimo ha detto...

Ho adottato da tempo una politica economica basata sul risparmio e la parsimonia, pensavo di soffrirne ma va molto meglio di come immaginavo, ma io sicuramente non faccio testo, il lavoro in provincia di Lecco arranca il mercato immobiliare è quasi fermo nei negozi a mio avvisonon non c'è più quall'affollamento di una volta sempre pieni invece i locali pubblici.
GV

Anonimo ha detto...

Qui a Bergamo la situazione non è diversa dal resto dell'Italia, ho un'azienda con 30 dipendenti ho chiesto la cassa integrazione per tutti tranne gli impegati, 4 persone,i fatturati continuano a calare (- 50%)e per il mese di aprile non ci sono ordini. Il futuro appare più nero che mai.Gli insoluti sono all'ordine del giorno, e i clienti affidabili diventano sempre meno, le assicurazioni crediti ormai non assicurano più nessuno.Sto seriamente pensando di chiudere prima che sia troppo tardi, le persone che dovrebbero traghettarci fuori da questa crisi stanno arrancando, stanno prendendo la direzione sbagliata e questo mi preoccupa moltissimo.
Andrea

Anonimo ha detto...

Zona di Cuneo, prodondo nord Ovest.... rispetto alla precedente segnalazione nelle pizzerie e nei ristoranti cominciano ad esserci molti tavoli vuoti nel weekend.
Direi che rispetto a due mesi la crisi si è leggermente aggravata.
I miei amici imprenditori sono convinti che il peggio debba ancora venire. Un riscontro importante, a mio avviso, però lo avremo solo ad inizio maggio.
P.S. Questa iniziativa per avere il polso del Paese è veramente molto interessante, raccomandarei solo a tutti di mettere all'inizio del loro post anche la zona dove abitano.

maura ha detto...

a mia figlia 28 anni 1 figlio di 3 con contratto a tempo fino alla fine di maggio e che non le verra' rinnovato rimarra' disoccupata e senza cassa integrazione..
alla faccia di berlusconi che predica che anche i precari avranno il sussidio
tutto questo nlla ricca emilia per la precisione bologna
maura

Henry Miller ha detto...

Ciao,
c' è crisi un pò dappertutto , mi sembra stia peggiorando anche qui a Treviso.
I clienti non pagano o allungano i pagamenti (parlo di una società del S&P/MIB) . Lavoro personalmente ne ho ma ho poca fiducia nel prossimo futuro.
Al mio paese di 25000 abitanti ci sono circa 2300 appartamenti invenduti e dicono che non si dovrebbe costruire più almeno fino al 2030. Hanno problemi di lavoro anche gli idraulici perchè ora stanno finendo le commesse degli anni scorsi e non ce ne sono di nuove.
Ciao
Henry

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti. Sono un consulente aziendale (ambito finanza) e lavoro nel Triveneto. Tipologie di lavori: fusioni e acquisizioni ZERO (nel senso che molti imprenditori vogliono mollare tutto, ma zero acquirenti....aspettano tutti pur potendo comprare a prezzi di "saldo" a volte), Business plan per investimenti UNO negli ultimi sei mesi, Project Financing QUATTRO in tre mesi, tutti sopra i 50 milioni di Euro come investimenti (si muovono quindi solo le "grandi opere pubbliche"), assistenza finanziaria alle imprese (tesoreria, pianificazione finanziaria, efficienza nei rapporti con le banche) IN FORTE CRESCITA. Dal mio punto di vista quindi le aziende che vedo io sono in fatturato stabile/in calo, con problemi grossi in termini di incassi/pagamenti, con rischi per conseguenti sconfini e segnalazioni in centrale rischi....Io vendo la consulenza quasi SOLO a risultati raggiunti (ti faccio risparmiare nei rapporti con le banche e una quota del tuo risparmio a consuntivo è il mio compenso).....
Per il resto: amici architetti: ZERO lavori, 4 amici licenziati e nessuno ha trovato nuovo lavoro....5 coppie parlano di vacanze di agosto a casa....

Ciao,
Alessandro

Anonimo ha detto...

Verona:bancario ex unicredit,per fortuna e grazie anche a voi,tutto e' tendenzialmente fermo,ho amici nel ramo delle lavorazioni metalliche,magazzini pieni e fermi.
In generale tutto e' fermo,si "tira a campare".
Molti amici della mia eta',30 anni circa,vanno in cassa integrazione proprio in questi mesi.
Finiremo come in Francia?Secondo me piano piano si... quando al popolo togli il pane,il popolo se lo prende...
Ciao grande Paolo!!!
Marco

Anonimo ha detto...

nel porto di savona non avevo mai sentito parlare di cassa integrazione, purtroppo per la rpima volta un'impresa portuale l'ha adottata.
per quanto riguarda l'autotrasporto i segnali sono pessimi, non c'è aria di recupero.

Anonimo ha detto...

Lavoro in ambito pubblicitario nell'alta Toscana, abbiamo un call-center e 4 agenti, nel mese di marzo i contratti sono crollati del 60% rispetto al febbraio. La situazione è preoccupante, continuiamo a remare ma è come se l'acqua stesse sparendo.

Pino

Anonimo ha detto...

La verità, finalmente.

Non sono teorie quelle della scuola austriaca. Sono state suffragate dai fatti da 70 anni di avvenimenti previsti e studiati.

Altro che le stronzate dei para scienziati verdi dell'ambiente, verdi che quando maturano diventano rossi ... di vergogna.

A proposito i ghiacci nell'Artico sono aumentati di oltre 6 milioni di kmq negli ultimi due anni: il sito ufficiale è quello a cui si rivolgono i "para-culo" scienziati dell'ISPC....provare a consultare il sito per credere.

Il sito non ve lo do subito, perchè non mi piace la gente che parla per parlare (le risposte del blog, non i moderatori!)

Il Folletto

Anonimo ha detto...

Io, al momento, non percepisco miglioramenti.

Maurizio (RE)

Anonimo ha detto...

Agente immobiliare a Milano. Per quanto riguarda il mio lavoro il mio telefono non suona più, non ho richieste per la città. In compenso niente di cambiato per le seconde case e per gli affitti estivi. Tutti si lamentano ma io non vedo grandi cambiamenti. Secondo me le aziende ne stanno approfittando per scaricare un po di costi, allungare i pagamenti, fare più nero possibile e piangere....aspettando la revisione degli studi di settore. A parte tutto credo che il "piano casa" di Berlusconi sia buona c'è molta gente che i soldi li ha, e il modo migliore è farglieli spendere investendo su se stessi. Mario

Anonimo ha detto...

Negli ultimi dieci giorni abbiamo potuto apprezzare gli spunti di riflessione di un analista finanziario di primordine. Non solo informazione finanziaria ma possibilità di imparare un pò di principi di finanza aziendale e macroeconomia. Credo che chiunque nutra interesse per la Finanza non possa che appaudire al Dott. barrai. Complimenti.

A mio parere non Vi sono segnali di un inversione di tendenza provenienti dall'economia reale. Il potere di acquisto non è rientrato e quindi la fiducia tarda ad arrivare.

Forse l'arte pubblicitaria ha fatto il suo ingresso in Finanza.

In effetti la campagna pubblicitaria su FIAT grazie agli incentivi e alcune interviste di politici hanno convinto molti sostenitori che il piano casa fornirà un impulso al settore edile noto per essere tra i primi per numero di occupati e per contribuzione al PIL del paese.

Vorei chiedere al gestore del distributore se il fatturato è salito in termini di volumi o di margini?

Vorrei sapere quando e dove vi fosse questo traffico in autostrada, ma solo per evitare strade così battute.

E mi chiedo come mai i mercati che solitamente anticipano la situazione dell’economia reale non comprendono questi segnali di inversione?

La crisi del debito pubblico pare essere affrontata dalle banche centrali non più con straordinari interventi di mercato aperto ma con la stampa di moneta. Le conseguenze di cui ci informate molto bene sul vostro sito web sono di una forte inflazione, se vi sarà l'interludio di una breve ripresa, oppure per taluni Paesi (Gran Bretagna e Stati Uniti) crisi valutarie ed iperinflazione. Si tratta di una distruzione del risparmio privato per il cittadino ed anche di quello pensionistico.

Anche il Presidente di turno dell'UE è consapevole che la strada dell'esplosione dei debiti pubblici e del ricorso alla stampa di nuova moneta provocherà seri problemi. Quindi?

Carlo di Torino

jgs ha detto...

Penso, che le risposte alla crisi che si stanno dando non affrontano il vero problema, che a mio avviso è il meccanismo di emissione di moneta a debito. Ho l'impressione che quello messo in atto sia una sorte di cura palliativa. Certamente questo sistema politico economico non sarà in grado di auto riformarsi. io mi aspetto nel giro di qualche anno il crollo.

Anonimo ha detto...

Firenze - periferia.
Si nota la crisi?!?! Sì, forse...un pochettino...ma come dicono tanti altri blogger non sono cambiate le abitudini, gli svaghi...non è cambiato il tenore di vita...quello che dovrebbe essere consono con le proprie capacità economiche! Sono ancora tutti abituati a vivere oltre le proprie possibilità (viaggi, lotterie, ristoranti, pub, discoteche, e compagnia cantando...)
Purtroppo si è persa l'occasione di ripartire dalle ceneri creando un'Italia migliore...questa crisi poteva essere un pretesto ottimo per cambiare la politica (e i politici) e il modo di vivere...di disconoscere il PIL e il "DANARO" come "Dio universale", e di focalizzarsi sulla reale crescita del Paese, fondato non sul debito e sui consumi ad oltranza, bensì su valori ben più "redditizi", quali le fonti rinnovabili di energia, una maggiore e migliore distribuzione della ricchezza (ancora non concepisco certe disparità di stipendi/emolumenti/premi/retribuzioni...partendo da managers, passando per cariche politiche, per giocatori di calcio, e chi ha altri esempi, integri...), e cosìvia! Si è persa l'occasione di cambiare quel modello economico, come dice lei sig.Barrai...il treno è passato, ma con esso non è andata via anche quella convinzione che è dentro ognuno di noi...e che ci fa essere certi che verrà l'era di una nuova "bolla", e poi di un'altra, e di un'altra ancora...l'etica e l'onestà delle persone è ormai requisito secondario e non necessario a questo mondo, e finchè non cambia questa logica del "profitto a tutti i costi, contro tutti e su tutti" non si andrà in nessun posto migliore dello schifo di dove già si vive!
Se solo avessimo avuto un pò di intelligenza (ahimè, andata scemando con l'avvento di una scuola e di una televisione che ha creato e crea degli "zombie" incapaci di esprimere spirito critico...daltronte è quello che "volevano"!) avremmo potuto cambiare la nostra società...avremmo potuto incrementare quel senso di appartenenza allo Stato (sentirci tutti "italiani" secondo me, per esempio, risolverebbe il problema dell'evasione fiscale...si figuri che sognatore che sono!)...e con esso avremmo potuto cambiare tante altre piccole cose, che avrebbero portato a tanti piccoli risultati...e magari a un Paese/Mondo migliore. Ma i primi a cambiare dovremmo essere tutti noi, ma nulla è cambiato...nulla!

Francesco.

Anonimo ha detto...

A mio avviso la crisi è solo all'inizio,anche perchè l'italia era già in crisi prima che questa arrivasse.Le poche aziende rimaste
furbamente la stanno cavalcando.
Io sono di Legnano la crisi per le famiglie e la pevera gente tassata alla fonte c'è e come che c'è.
Sono realista noi non ne usciremo,
se non tra un decennio.
Un saluto a tutti!

Anonimo ha detto...

Produttore forche x carrelli elevatori: tutti i miei operai stanno concludendo le ferie e poi passeranno in cassa integrazione. Mi spiace, ho forche in magazzino per qualche milione di euro..
s.

Anonimo ha detto...

vendite auto sul bresciano: è sopravvissuta fiat e poche altre. Tutti gli altri marchi soffrono, alcuni molto in particolare il lusso. Preferiscono farle riparare.
Ma poi non capisco e vado fuori tema scusate: se Geithner stà sbagliando ( e questo non è solo Mercato Libero a sostenerlo per fortuna ) perchè mai non lo cacciano? Per quale ragione non piazzano un premio nobel tipo Krugman? Anche quì gatta ci cova? Se Obama stà facendo pulizia sarebbe meglio che la faccia fino in fondo . . immagino.
Edoardo

Chris ha detto...

scrivo da Treviso.
Sono abbastanza perplesso. il mio lavoro va benone (anche se lo stipendio resta basso) ma non c'e' molta voglia di investire.
Se proponiamo soluzini sull'investimento ci vengono 'rifiutate', se le proponiamo sul 'risparmio' allora se ne può parlare.
Da una parte vedo tanti che continuano la loro vita, i loro svaghi, i loro acquisti, dall'altra sento di gente licenziata o che viene pagata in ritardo.

Per ora sto in disparte e mi godo lo spettacolo...

Anonimo ha detto...

sicuramente, oggi, il mercato dell'auto è "da record" ma non scordiamoci che è un mercato drogato.
Ci vediamo a Pavia.
Antonio

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
torino sud, periferie, Ridotto i consumi, comprato casa piccola ma senza mutuo. Cambiato auto, punto base, xke l'altra era del 94. Vedo sempre +gente rovistare nei cassonetti x recupero oggetti o altro. Carrefour di Nichelino semivuoto dal 5/6 al 20 circa poi si riempie con pagamento stipendi.
Grazie a Mercato libero.

Anonimo ha detto...

A Torino le aziende metalmeccaniche non hanno ordini, il personale e' in cassa integrazione, molte lavorano solo 3giorni a settimana.I pagamenti non arrivano. Molta gente non paga affitti e rate varie. I negozi del centro sono abbastanza vuoti. Però le pizzerie sono sempre piene, in montagna nel weekend ci sono le code per sciare.
Il comune di Torino non ha piu' soldi e taglia su tutto e non paga i fornitori.
Per me la gente non si rende conto della gravita' della crisi, il peggio deve ancora arrivare..

Anonimo ha detto...

Treviso:
sono libero professionista nel settore edile. Per noi medio piccoli il lavoro ancora c'è, ma ci siamo sempre adattati a fare di tutto. Chi comperava terra per costruire e vendere è alla canna del gas. Aspettiamo il piano casa sapendo già che le famiglie non hanno più soldi da spendere. Come si fa ad indebitarsi per 30 anni per avere una casa?

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti ma avete visto i TAGLI che sta facendo brunetta regione VENETO, MI CHIEDO PERCHE' SOLO IL VENETO.

Unknown ha detto...

Buongiorno,

Lavoro zona Busto Arsizio VA.
Nell'azienda per cui lavoro (materie plastiche)da Gennaio ad oggi, calo del 30% rispetto all'anno scorso.
Ordinativi su Aprile in calo rispetto a Marzo. Stessa situazione per la nostra clientela. Qualcuno ha avuto cali ache del 40/50%. Se tale andamento dovesse perdurare parecchie aziende del nostro settore chiuderanno.
Possibili aumenti sulle materie prime nonostante il lavoro sia in diminuzione.
Dovevo cambiare auto(1995)ma preferisco aspettare...i soldi potrebbero servirmi per vivere.

Buon lavoro e in bocca al lupo a tutti.

Francesco

Anonimo ha detto...

Sono di Novara,lavoro in una azienda di silicio, siamo in ferie forzate per 24 giorni( terza chiusura quest anno) e poi si vedra'. Le altre aziende a Novara sono comunque messe peggio di noi.

saluti

FRANCESCO DRIVER ha detto...

io faccio il tassista a ROMA e' un momento nerissimo

Anonimo ha detto...

Sicurezza, La Russa punta a raddoppiare militari nelle città

Reuters - 01/04/2009 14:11:46



ROMA, 1 aprile (Reuters) - Il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha detto oggi di puntare a raddoppiare a breve il numero di militari impegnati in diverse città italiane a sostegno dell'ordine pubblico.

L'annuncio è arrivato stamattina, dopo la prima riunione dell'Alta commissione di consulenza incaricata di procedere alla riforma del comparto difesa.

"Abbiamo istituito una sottocommissione per vedere come proseguire l'ottima esperienza della presenza dei militari nelle città a sostegno di polizia e carabinieri", ha detto La Russa, incontrando i giornalisti al ministero.

La sottocommissione dovrà verificare la possibilità "di aumentare considerevolmente il numero dei militari (impegnati nell'operazione 'Strade sicure') - attualmente sono 3.000 - abbattendo i costi: oggi una delle maggiori voci di costo riguarda il trasferimento e il mantenimento dei militari in una sede diversa, magari in albergo".

Il ministro ha detto che si studieranno "delle modalità per verificare che si possano dimezzare i costi".

Alla domanda su quale sia il numero complessivo di militari da impiegare nelle città a cui mira, La Russa ha risposto: "Spero almeno di raddoppiarli". "Tutto si può fare, basta un po' di coraggio".


giovy

Marco Ma ha detto...

Marco da Gorle Bergamo
Il mio paese è uno dei più ricchi d'Italia, ma io non sono ricco,
quindi per me e altri miei amici della zona la crisi c'è! e come, io sono da febbraio disoccupato, la società dove lavoravo ha ridotto ai miei ex colleghi l'orario lavorativo, però i due titolari non si sono ridotti lo stipendio circa 9-10mila euro/ mese in una realtà di 6 dipendenti e un fatturato di 3 milioni di euro 2008 (2009 circa un milone se continua cosi) molti imprenditori
potrebbero evitare di licenziare da subito, la legge in materia è troppo generica, non c'è mai stata una crisi cosi qundi servono leggi fresche, altrimenti alcuni se ne approfittano. AUGURI

Anonimo ha detto...

Provincia di Firenze. Qui il sistema produttivo è fatto da micro-aziende abituate a riciclarsi e a cambiare attività: adesso però non ci sono più sbocchi. La direttrice della mia banca dice che "è un momentaccio, perchè se una coppia di fidanzati viene in agenzia e mi chiede un prestito, io come faccio a sapere se la casa che oggi comprano a 100 tra due anni non varrà 60?" Il mercato immboliare in provincia e a Firenze periferia è in crollo verticale, i pressi sono già scesi del 20-30%. Resiste il centro storico di Firenze, cioè gli appartamenti di pregio: i prezzi restano da capogiro ma pare di capire che ci sia parecchia difficoltà a chiudere transazioni anche in quel settore. Ho però l'impressione che la gente abbia una percezione molto labile della crisi, il bombardamento mediatico compiuto dai giornali e tv di "regime" fa il suo effetto. Cos', nella percezione dei miei amici e colleghi, le nostre banche non hanno problemi, l'immobiliare non calerà mai, la crisi è stata importata dagli Usa. Tutte cose, se ci pensate, che dice Berlusconi. Resta da capire cosa succederà quando la gente si accorgerà che finora Berlusca e soci hanno raccontato solo un sacco di favole...

Anonimo ha detto...

io me ne fotto. niente * 0 = 0
niente avevo, niente perdo

home_generation ha detto...

Ci sono negozi a Milano dove ormai per vendere devono inserire un reparto outlet dove possono camuffare i saldi perenni. Nelle TLC è previsto un calo del fatturato nell'ordine del 20% almeno e già sono stati dichiarati esuberi in grandi aziende per quest'anno. La sensazione è che per reggere i ritmi del vecchio consumismo si stiano intaccando i patrimoni di generazioni.

HG

Anonimo ha detto...

toni, provincia di pistoia . Settore commerciale rivendita materiali edili e piastrelle.Ditta medio piccola (4 soci+4 dipendenti). La crisi c'è ma non drammatica, diciamo che solo i costruttori con cantieri recenti (aperti 1/2 anni fà) hanno problemi. il privato ristruttura e migliora pagando regolarmente, gli artigiani pagano, diciamo che vanno i prodotti di basso costo. Qui vedo i risrtoranti pieni nel w.e e scarsamente frequentati fino al giovedi.Mia idea è che il peggio deve arrivare. Seguo molte aste immobiliari , deserte per 4/5 tornate, cosa che pima non succedeva. per me è il momento di comprare immobili di pregio e aspettare 1/2 anni x rivenderli. Cassa integrazione altalenante per le aziende medio piccole. saluti. toni .

Anonimo ha detto...

Sono nell'edilizia, sono di Verona. Nel mio settore nessuno è ottimista. I costi di costruzione sono cresciuti parallelamente agli adempimenti normativi (quindi difficilmente contraibili), i lavori sono fermi, i prezzi di vendita sono fermi, il credito immobiliare è fermo, ma se vuoi cambiare auto in banca ti fanno subito il calcolo delle rate e ti danno tutti i soldi che vuoi (provare per credere). Gli Enti pubblici non hanno più soldi da investire in progetti, non ne hanno neanche per le manutenzioni, ormai è prassi finanziare la spesa corrente (stipendi inclusi) con i mutui o cedendo pezzi di patrimonio immobiliare (di pregio), cosa a mio parere folle.
Che la Fiat paghi i fornitori mi sembra normale, anche se il normale ormai è diventato eccezionale. In borsa qualcuno in queste settimane ha guadagnato (anch'io, grazie mille dott.Barrai) ma da lì a veder la fine.... boh, mi sembra di essere al manicomio.
Simone63

Anonimo ha detto...

sono Paolo da Treviso.Ho un negozio di abbigliamento, marzo si è chiuso con un meno 20%.Forse causa anche il tempo (primavera che tenta ad arrivare) ma si nota nel consumatore la preoccupazione di questo momento: licenziamenti cassa integrazione isicurezza perdita fiducia.Ho un dipendente e mi sto chiedendo se ne vale la pena tenere ancora.E' chiaro che la gente non spendendo in modo regolare si trova a fine mese con qualche soldino in più ed ecco spiegato perchè ristoranti bar pizzerie ancora non sentono la crisi.Per quel che mi riguarda è già un mese che non esco con la famiglia a mangiare la pizza.

Unknown ha detto...

Io personalmente sono pessimista sto tirando i remi in barca; sono dipendende di una piccola società appartenente ad un grande gruppo e ieri l'amministratore delegato ha detto che la crisi sta per finire (ma a lui che c...o gli frega ... persona di 70anni, da 15 in pensione ed ancora qua a rompere i c......i), però oggi i telefoni non hanno squillato, sono leteralmene morti, ma la crisi è finita..... povero me.
Lavoriamo per una azienda statale che ha sempre pagato come minimo ad un anno, fra sei mesi quest azienda terrà come termine di pagamento ancora un anno o ai 12 si aggiungeranno altri mesi? per arrivare al lavoro cè un incrocio che prima minimo si perdeva 10-15minuti, ora si va lisci come l'olio Per fortuna i miei vivono in campagna .....
Un saluto a tutti.
Uno di 2000.

paolo m ha detto...

mio nipote inizia l'asilo alle 7,30 perchè i genitori iniziano alle 8.00 il lavoro ,da circa un mese è triste perchè fino alle 9.00 è solo ...infatti i genitori in cassa portano i figli più tardi .
io è da novembre che lavoro una settimana si ed una no e si continua fino a marzo 2010 (ma noi siamo paraculati dai sindacati e da confindustria )

Anonimo ha detto...

Questa crisi non sta passando, sta solo temporeggiando in attesa che anche i virtuosi (cioè quelli che erano rimasti fuori dai guai, senza debiti) paghino il conto assieme agli altri.
Solo così si troveranno sufficienti risorse senza che il "sistema italia", cosa massimamente inefficiente, si sfasci.
Pagheranno i miti, i risparmiatori, quelli che pagano l'auto cash, senza mutuo, i piccoli imprenditori che tengono su la propria attività coi propri capitali, che lavorano gratis nel week end, quelli che saldano il mutuo in anticipo per non avere debiti.
E ne beneficerà la schifosa lobby dei maneggioni, tangentari, finanzieri e amici del quartierino che diluiranno i loro debiti evitando così di crollare a terra come decrepiti relitti del passato.
(se succede in america, qualcuno pensa davvero che ciò possa non accadere da noi?)
Saluti.
RedLizard

paolo m ha detto...

se come mè non avete sky sul sito del sole 24 0re potete vedere londra in diretta stanno sfondando le vetrine di royal bank of scotland ,
non sò se sono black blocko no global come a genova a mè sembrano inglesi incazzati ,mi sà tanto che per vedere guerre civili non si debba aspettare il 2010 ...

Unknown ha detto...

Provincia di Modena.
Diverse aziende metalmeccaniche, anche con 30-40 anni di storia hanno chiuso. Altre che mai negli anni passati avevano fatto cassa integrazione, ci sono dentro a piedi pari. L'indotto (terzisti, utensilieri, fornitori) ha mooooolta difficoltà ad essere a pagato.
Ho diversi amici in cassa integrazione. Altri hanno dovuto consumare tutte le ferie ed i permessi accumulati.
I cantieri edilizi - numerosissimi - lavorano a rilento, o sono completamente fermi.
Una segnale curioso: un inquilino nordafricano, che si è fatto una famiglia qui da noi, ha recemente riempito un container con tutti i suoi averi ed è ritornato al paese natio. Non è un caso isolato.
Ci sono ancora parecchi SUV in giro, evidentemente qualcuno di soldi deve averne.

paolo m ha detto...

ma i giornalisti di sky tg 24 leggono mercato libero ? stanno dicendo ciò che scrivevi 1 mese fà !!!

roberto t. ha detto...

BUONGIORNO, IO VIAGGIO MOLTO PER LAVORO, NOTO CHE LE AUTOSTRADE SONO SEMPRE INTASATE, SE SI VA VIA PER IL WEEKEND (MONTAGNA) TUTTO ESAURITO!!!SIA ALBERGHI CHE PISTE( GIORNALIERO € 35 PRANZO €20 AUTOSTRADA E BENZINA €50, ALBERGO€100 .TOTALE €205 SE SI E' SINGLE!)RISTORANTI PIENI, DALLE PIZZERIE A QUELLI DI LUSSO!!!VOGLIAMO SCOMMETTERE SULL'ESODO DI PASQUA...???!!! QUESTA CRISI E' REALE, MA TUTTI VOGLIONO DIRE LA LORO, PER AVERE NOTORIETA', PER AVERE PIU' SOLDI, TUTTI TIRANO L'ACQUA AL PROPRIO MULINO PER CERCARE DI USCIRE DA QUESTA CRISI PIU' FORTI DI PRIMA, MA CREANO SOLO PIU' CONFUSIONE, E PROBABILMENTE E' QUELLO CHE VOGLIONO...!!!!RIFLETTIAMO, SU TUTTI....!!NESSUNO SI MUOVE SOLO PER ALTRUISMO....MA SOLO PER AVERE UN RITORNO!!!!!!

Luigi Furini ha detto...

In effetti, a parte il sabato sera, i ristoranti soffrono. Lo vedo, almeno in Lombardia, dove giro spesso per lavoro. Penso, purtroppo, che questa crisi durerà e maledette le banche che continuano a non erogare credito. C'è anche il problema opposto: ma chi va a chiedere soldi alle banche di questi tempi? Il rischio è che la crisi si avviti su se stessa e che si arrivi alla deflazione. Comunque, vista la domanda, il mio libro si può trovare in tutte le librerie.
ciao a tutti e su col morale
Luigi Furini

Anonimo ha detto...

trento.

E' stata avviato un programma di spesa pubblica in edilizia a "trappola", nel senso che vengono stanziati milioni, ma con prezzi reali da fame (a base d'asta circa il -40% di un giusto guadagno) io non partecipo, alcune gare vanno deserte, mentre molti miei concorrenti vanno al massacro su lavori in sicura perdita.. contenti loro.. anche se rovinano il mercato ad aziende sane come la mia... lavorare per i privati risulta essere molto rischioso... per fatturare non ci sarebbe problema... incassare invece può essere veramente problematico. indicatori di benessere indiretti: traffico merci in aumento sostenuto da est (valssugana da padova), drammatica invece da sud (verona) sull'a22 del brennero. la mia azienda è a lato ferrovia del brennero: traffico merci in diminuzione, l'altra sera è passato un treno di almeno 20 vagoni con ognuno 30-40 bmw. Altro treno ricorrente era un treno "fiat", (con i miei stessi orari) che portava in italia auto dalla polonia (presumo). è da 4 mesi che non lo vedo.. nel 2008 ne vedevo almeno 4 al mese. altri indicatori: pizzeria di fiducia, un tempo stracoolma... nell'ultimo mese ha ridotto di brutto.. avendo 2 forni, uno è spento. Ora in pausa pranzo non è raro vedere professionisti medio-affermati mangiare panini portati da casa, cosa impensabile fino a 6 mesi fa.

Anonimo ha detto...

buongiorno
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=687468

Anonimo ha detto...

Azienda del gruppo Guzzini nel maceratese.
CIG per tutti i dipendenti 1 giorno alla settimana.

Anonimo ha detto...

CUNEO E provincia:
ha chiuso una storica fabbrica di bottoni dall'oggi al domani, (65 persone over 40 in mobilità lunga);
una fabbrica di cemento ha messo 100 persone in CIG E mobiità; primaria multinazionale francese che produce gomme per auto presente in provincia con due stabilimente fa uso massiccio di mobilità e cig, un mio amico che ha un pub per giovani ha dimezzato l'incasso... etc etc, ma parlando con la gente dice che la crisi sta passando (poi scopri che gurda i telegiornali di RETE4 e ITALIA 1...) CIAO Al-To

Anonimo ha detto...

NOME: Maurizio,
ETA': 34
TITOLO STUDIO: laurea Economia
CITTA': Roma
PROFESSIONE: responsabile marketing
società alimentare
STIPENDIO NETTO MENSILE: 1.200
CONTRATTO: a progetto

lavoro a Roma come responsabile marketing in una nota società di distribuzione alimentare-bio per mense scolastiche.
Su un totale di 450 dipendenti, da dicembre 110 sono in cassa integrazione. Sempre da dicembre il nostro orario di lavoro si è "allungato" di 8 ore settimanali, non retribuite, ma inserite nelle eccedenze da recuperare nel periodo estivo.

riguardo a quello che si dice in questi giorni, i governanti hanno tutto l’interesse ad infondere ottimismo nel popolo, anche a scapito della verità, pur di non creare allarmismi e tensioni sociali. Riguardo ai giornali, i quotidiani italiani seguono null’altro che la linea editoriale che detta confindustria e i vari editorialisti-industriali tipo debenedetti, berlusconi, ecc., ossia la vera regia italiana.

Dall’inizio dell’anno ci sono 300mila disoccupati in più, ed il dato è in sensibile aumento.
Il mondo del lavoro è in pieno stallo. Le assunzioni sono limitate e con i soliti contratti fantoccio, sottopagati e temporanei. E’ possibile farsi un futuro e diventare dei solidi consumatori in queste condizioni? E’ come un loop. Se non c’è denaro da spendere nelle tasche degli italiani non c’è neanche ripresa economica.

Il problema è nel concetto di occupazione, così come è stato plasmato in questi ultimi anni, a partire dal reaganismo e tatcherismo. Il lavoratore dipendente è più povero di un tempo, ha solo gli strumenti (il credito) per illudersi, una mera gratificazione che si tramuta in una TV al plasma o nell’ultimo telefonino alla moda, logicamente acquistato a rate.

Sono convinto che se anche domani si uscisse dalla crisi, il mondo del lavoro dipendente manterebbe i suoi assurdi standard da fame: contratti precari, stipendi bassi e garanzie minime. E’ un po’ come negli anni ’80 quando c’era crescita della produttività media delle imprese a seguito di una politica di
investimento rivolta ad ammodernare gli apparati industriali ed una parallela crescita della disoccupazione. Insomma, i guadagni dei soliti noti.

Quando si parla di un’uscita dalla crisi bisogna essere più precisi, e soprattutto onesti. Che le imprese aumentino la loro produttività e il loro fatturato ben venga, ma le condizioni economiche dei lavoratori dipendenti e delle loro famiglie mi sembra che sono ben lontani dal vedere la luce in fondo al tunnel.

Un saluto

Maurelli Maurizio - Roma

Anonimo ha detto...

Brescia
Ho fatto un certificato per sport non agonistico.
Il papà mi ha detto che mi pagherà ai primi di Aprile quando lo pagheranno...

Anonimo ha detto...

Le banche stanno alzando gli spread oltre il 2% sui finanziamenti immobliari.
Un fisso per prima casa oltre 5,5%!
MC

Anonimo ha detto...

ciao!io abito a forlì e sono un appassionato di oro(Ke palle..eh,sempre io!)10 minuti fa,ho telefonato ad un mio amico che ha un negozio di numismatica per chiedergli se aveva 10 sterline per me.Risposta;picche!tutto esaurito.La settimana scorsa ne ha vendute 250 a una banca!!Una banca che va in giro a cercare lemonete d'oro!qua,succede anche questo.

gino ha detto...

Pordenone?
Situazione drammatica nel settore edile, del mobile e nella meccanica.
Prospettive per tutto il 2009 drammatiche per quanto riguarda i livelli occupazionali e la sopravvivenza di moltissime aziende (gran parte sottocapitalizzate).
Consiglio: oro, petrolio, terreni agricoli, liquidità.

Anonimo ha detto...

Opero nel settore della formazione nel Nord Ovest, come libero professionista, la situazione è delicata in quanto le aziende non investono in questo momento nella formazione del personale e i finanziamenti pubblici per la realizzazione dei corsi sono in costante discesa e sempre più dirottati sulla cassa integrazione....

Sergio

Anonimo ha detto...

FORLI' - nubi dense sul polo forlivese. Secondo un sondaggio Confindustria di fine 2008 su 81 imprenditori intervistati il 57% dei forlivesi rileva un peggioramento, lo stesso per il 53% degli operanti nel cesenate (salvati dal settore agroalimentare meno sofferente). Il dato complessivo raggruppa molte variabili.
Sono stati presi in considerazione i volumi della produzione, l'andamento del mercato italiano ed estero, occupazione, giacenze del prodotto finito, ricorso al lavoro esterno ed investimenti. Dato che desta forte preoccupazione è quello fornito dall'Inps sull'aumento annuo della cassa integrazione ord. al 62%. Inoltre le segnalazioni di calo degli ordini arrivano al 70%.
A soffrire maggiormente i settori della meccanica, della nautica e dell'edilizia, dove ad aggravare la situazione c'è anche il maggiore costo del personale.
Ultima speranza il turismo estivo.

Anonimo ha detto...

La mia zona l'ho già descritta volevo fare una considerazione sulla gente: le persone che secondo le mie opinioni sono più umili hanno una lettura buona di cosa sta succedendo, mentre vedo maggiore superficialità nella classe media. non so se vedono il loro tenore di vita come garantito da Dio, ma assolutamente faticato a darne il giusto peso. Quasi tutte le persone di qs fascia di popolazione hanno questa cecità, pensando forse che la crisi colpirà qualcun'altro; in qs fascia noto delle eccezioni, che, a ben guardare riguardano persone che hanno la possibilità di poter valutare la salute della propria azienda (insoluti, ordini, tensioni interne). esempio: ho 2 amici d'infanzia che lavorano per 2 grossi spedizionieri, il primo è autista, alla crisi non pensa.. ha 3 figli ed è giusto contento perchè si sbatte meno... vuole andare pure in egitto con tutta la famiglia (5) ed è sollevato che gli hanno dato le ferie nei giorni giusti; l'altro lavora in ufficio e vede i conti... ed è terrorizzato. la cicala ride e ci prende pure per scemi.. poi un giorno qualcuno farà sì che la cicala possa mangiare gratis alle spalle....

Anonimo ha detto...

Dalle mie parti non vedo miglioramenti nella vita quotidiana. Si cerca di risparmiare tutto quello che si può.
Michele (TS)

Anonimo ha detto...

Io lavoro nell'amministrazione di una media azienda milanese e vi dico che sono settimane che c'è poco da fare, nel senso che non girano nè contabili nè fatture, evidentemente non si vende e non si compra.
Temo che fra poco manderanno fuori anche me ...
In casa ho ridotto i consumi cercando di risparmiare su tutto.
La macchina sarebbe da cambiare ma ho deciso di tirare avanti ancora un po' di anni con questa.
Per le vacanze ho per fortuna un piccolo appartamento al mare preso molti anni fa.
In giro si avverte molta ansia ma quasi tutti cercano di pensare ad altro, ma cosa visto che siamo semza guida (leggi governo che predica un ottimismo di facciata ma praticamente non fa un cxxxo)?

Anonimo ha detto...

Brescia
LUnedì scorso, ho partecipato ad un convegno sulla Cassa Integrazione.
Nella nostra provincia, le piccole e medie imprese avevano chiesto, durante tutto il 2008, 3 milioni e 888 mila ore di CIG (di cui 1 milione e 800 mila nell'ultimo quadrimestre). Nei primi due mesi del 2009, le ore richieste sono già 4 milioni e 361 mila: di questo passo, entro la fine del 2009, le ore di CIG potrebbero essere aumentate del 700% circa.

Anonimo ha detto...

Leggo che molti hanno cambiato le proprie abitudini e sono diventati più parsimoniosi.
A cosa serve?
Varrà ancora qualcosa il gruzzoletto messo da parte oppure andrà a finanziare la svalutazione delle monete?
Usatelo il gruzzoletto o per godervi questo ultimo momento di ricchezza o per farvi il vostro orticello (in futuro ne potreste avere bisogno almeno per mangiare).

INFORMARMY.com ha detto...

Sono Paolo di Correggio (RE),
lavoro (fortunatamente) in un'azienda dell'industria alimentare quindi ad oggi non stiamo ancora accusando alcuna flessione (credo la sentiremo a fine agosto/settembre).
Nelle aziende locali pero' l'aria non e' buona anzi.... molta gente in cassa integrazione... anche se mi dicono che gli imprenditori ci stanno un po' giocando sopra (per sfruttare i sussidi statali della cassa integrazione).

Ciao

http://www.paolomarmiroli.com
http://www.informarmy.com

Anonimo ha detto...

New York Fed to Push Banks to Open Credit Clearing to Clients
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By Matthew Leising and Shannon D. Harrington

April 1 (Bloomberg) -- Federal Reserve Bank of New York officials will today urge Wall Street banks to offer hedge funds and other clients access to clearinghouses that protect against losses in the $28 trillion credit-default swaps market.

JPMorgan Chase & Co., Deutsche Bank AG and Goldman Sachs Group Inc. are among nine banks that last month began using Intercontinental Exchange Inc.’s New York-based clearinghouse for the credit derivatives. Bankers are meeting in New York with Fed officials today to discuss the timing of expanded market access, according to a person familiar with the agenda.

The push follows the collapse of Lehman Brothers Holdings Inc., one of the largest credit-swaps dealers, and the U.S. rescue of American International Group Inc. after it made bad bets using credit-default swaps. The privately traded, unregulated contracts complicated government efforts to assess systemic financial risk because no one knew how interconnected the banks had become.

“I support the Federal Reserve wholly in this,” New York Insurance Superintendent Eric Dinallo said in an interview yesterday. “When they urge it, it comes close to a requirement” because the Fed sets capital requirements for banks to get what it wants.

Since March 13, $50 billion of credit-default swaps have been cleared by Intercontinental in a system that is open only to the nine banks. Credit-default swap clearinghouses created by Intercontinental competitors CME Group Inc. and NYSE Euronext haven’t attracted any customers from the banks.

Buyer, Seller

Capitalized by its members, a clearinghouse acts as the buyer to every seller and seller to every buyer, reducing the default risk between parties to a trade. It also allows regulators to assess market positions and prices.

The Fed isn’t necessarily demanding that the clearinghouses grant broader access to funds to become full members. Dealers and Intercontinental Exchange already plan a framework in which funds would be granted protections against counterparty default, such as segregated collateral accounts. The lack of segregated accounts led to losses for funds that had posted excess collateral with Lehman after the securities firm filed for bankruptcy protection.

“Every credit-default swap should be on some clearinghouse or exchange or get an exemption so we know where all this is,” Dinallo said.

Fifth Meeting

Today marks the fifth meeting between the Fed and the banks since Timothy Geithner, then the New York Fed’s president and now the Treasury Secretary, almost four years ago started pushing dealers to clean up trading in the privately negotiated market, in which outstanding contracts ballooned about 100-fold to as much as $62 trillion at the end of 2007.

Fed officials want to promote a system for credit derivatives clearing modeled on how futures exchanges are organized. There, a bank acts on behalf of its client to make a trade backed by a clearinghouse so the hedge fund is exposed to the bank and the bank is exposed to the clearinghouse.

The system also has bankruptcy protections built in so that if the bank goes into default, its client funds, which are segregated, are protected and not lumped in with other creditors.

At this point, Fed officials aren’t convinced that bankruptcy protections are strong enough and will ask the banks to clarify their positions so regulators can map out how the clearinghouse structure develops.

Il Folletto

Anonimo ha detto...

bisogna avere fiducia e cercare nel possibile di mantenere le stesse abitudini altrimenti saremo noi stessi ad alimentare la crisi ricordiamoci che anche il superfluo è comunque prodotto da aziende che impiegano operai x produrre, pittosto mi concentrerei su prodotti di provenienza nazionale o europea, parte della crisi è colpa dell'invasione di merci scadenti di orifìgine asiatica che hanno nel tempo minato la nsproduttività. lauro da modena

Anonimo ha detto...

Ok partecipo anch'io, vivo e lavoro nel Nord-Est settore edilizia. L'edilizia è entrata in crisi, è quasi tutto fermo a parte i cantieri già avviati (dopo anni di booom c'era da aspettarselo).
Nella mia zona una fabbrica di occhiali chiude e ci sono i blocchi sindacali, altra fabbrica meccanica in cassa integrazione al 50%. Una fabbrica tessile, dove lavorava mio fratello, stà chiudendo e si trasferisce in Tunisia e Nord Europra; dovrebbero rimanere solo magazzinieri ed uffici. In più molte altre piccole imprese in serie difficoltà.
Ok, l'importante è la salute.....non credete.

Anonimo ha detto...

Traffico in strada Romea tra venezia e ravenna aumentato.
Iniziano a ritornare le lunghe code ai semafori, cosa che pochi mesi fa era sparita.
Mah, non so se sia l'arrivo della primavera o cos'altro...
fatto sta che di camion se ne vedono molti ora in circolazione.
P.S:
A porto Marghera montefibre oggi ha chiuso i battenti.
290 operai di Mestre a casa e 30 della direzioone Milanese pure.
Produzione fibra acrilica dirottata in Spagna e in .....indovinate dove?......
IN CINA
Povera italia, eravamo leader in italia su ste fibre, il povero Gardini si sta rivoltando nella tomba.
max

lucavr ha detto...

ogni volta che vedo e sento gli esponenti del governo mi rendo sempre piu' conto che finiremo malissimo,grande Barrai non mollare ciaooo

Anonimo ha detto...

Zona, provincia di Novara, la ditta dove lavora mia moglie tiene i cancelli aperti tutto il giorno per non consumare corrente!!!!!!!
Cosa devo pensare?
Taipe

Anonimo ha detto...

UDINE
Operaio metalmeccanico addetto agli ingranaggi con moglie e 2 figlie a carico, personalmente lavoro a singhiozzo rispetto all'anno scorso sicuramente un buon 50% in meno, ma nella mia azienda siamo coperti con comessem almeno fino a giugno. POi...mah non saprei comunque sin da quando abbiamo avuto la prima figlia Discount e uscite serali mirate ovvero una al mese, anche perchè penso che i prezzi sono saliti tanto prima e scesi poco dopo l'inizio della crisi quindi usciro per ristoranti e negozi solo quando tutto si adeguerà agli stipendi odierni,(CREDO MAI). cOMUNQUE VIVIAMO BENE perchè meglio stare a godersi i figli e gli amici con un buon bicchiere una bella chiaccherata e magari una bella lettura ...perchè no sul BLOG DI MERCATO LIBERO che rispetto alla tv racconta cose + sensate e utili. SKY, STEEL MYA TUA sua che cazzo se ne frega già pago l'abbonamento devo pagare per vedere altro ma vaffa....è primavera arrivano le rondini meglio stare all'aria aperta riscoprendo i veri valori della vita che sono tutto tranne il consumismo che ci ha rovinati portandoci a pensare che tutto il denaro e il benessere è per sempre. Beh non è così e chi si abituerà a vivere con un tenore di vita un po' + rilassato e meno consumistico soppraviverà gli altri...posso Barrai beh s'attacchino perchè un cassaintegrato che programma le ferie forse è meglio che ci pensi bene perchè non può passare da un pianto di miseria alla vacanza alle Maldive per esempio.(ovvio che per fortuna di questi personaggi c'è ne sono pochi...spero) Ora esco vado in giardino a piantare fiori...magari domani pianto carote no problem tanto non mi vergogno di tornar a coltivar terra. MN72 Scuasa Barrai se ho esagerato ma a volte sento gente che si lamenta e poi gira con 3 cellulari,ha l'abbonamento a SKY mediaset, la moto, la macchina super veloce, la vacanza che lo aspetta , il ristorante che non masnca mai, il pantalone o la giubba all'ultimo grido ecc.. ecc. ecc. ma DICO se ti mancano dacci un taglio e vai in figa che è meglio!!!

Anonimo ha detto...

Mi risulta che in zona anche le grosse aziende non hanno più ordini e mettono in ferie gli operai preparandoli alla cassa integrazione x chi è fortunato.
Zona a nord di Padova.

Anonimo ha detto...

sono di roma e non percepisco alcuna crisi, chi lavorava prima lavora anche oggi, chi non aveva il lavoro nel 2008 non ce l'ha nemmeno oggi.
In compenso, ristoranti, bar,pub, discoteche sono sempre pieni.
Ho parenti in provincia di roma che mi dicono che la crisi è "un' invenzione mediatica", ho detto tutto.
ps: per Mara. Io vorrei capire perchè sua figlia ha fatto un figlio a 18 anni con un contratto ridicolo.
Mia figlia di anni ne ha 33 e i figli non li ha fatti ancora, pur essendo sposata da 4 anni, perchè non ha un lavoro stabile.
Se fai una scelta, non lamentarti poi delle conseguenze.

Anonimo ha detto...

Sono di Torino,ho diversi amici in cassa integrazione ma non sembrano preoccupati piu' di tanto,dicono che prima o poi si riprenderà.
Non si avverte piu' di tanto questa crisi,o i mass-media sono bravi a fartci digerire tutto,oppure come io penso la crisi c'è ed è molto grave,ma si riesce per ora a superarla con le pensioni dei genitori e con i risparmi delle generazioni precedenti (poveri...trentenni e quarantenni)

bebec ha detto...

Dott.Barrai
io per fortuna ho ancora il lavoro e salvo sorprese fino al 2010 armatore permettendo.Quello che posso dire,essendo sotto contratto integrativo,è che i nostri managers non vogliono mettere soldi freschi o perlomeno ci sono cifre assurde per i dirigenti e spiccioli per i lavoratori questo sempre al raggiungimento di obiettivi impossibili e comunque a discrezione dell'azienda.Io mi domando:"prima l'italiano si lamentava che non arrivava a fine mese o alla quarta settimana,ora che metà Italia è in cassa non dice niente?"Non voglio fare sindacalismo voglio solo dire che a differenza degli altri paesi siamo un popolo bue,vedi i casini che ci sono a Londra,Francia,Grecia,ecc..avvenuti Domenica,mentre noi davanti alla televisione si guardava la nascita del nuovo partito di Berlusconi.Hanno ragione i nostri imprentitori a fare i prenditori visto che siamo ignoranti.Svegliamoci o altrimenti porteremo i nostri figli a mangiare alla Caritas con tutto il rispetto per questa associazione!Comunque grazie Sig.Paolo per le informazioni che ricevo dal vostro Blog.
Bebec

Bebec

Anonimo ha detto...

Signori la crisi non esiste vi do un esempio..
Conoscete qualcuno che non va in vacanza questa estate ??
Io NO.

Anonimo ha detto...

Le piu' grosse aziende della bassa veronese hanno i dipendenti in ferie forzate o cassa integrazione.
La crisi si sente e il prezzo dei carburanti e' sensibilmente aumentato.
Tengono gli acquisti alimentari.
Saluti a tutti e complimenti per l'ottimo lavoro.

Anonimo ha detto...

A Roma la situazione mi pare analoga. Tutti a piangere ma i ristoranti sempre pieni. Un amico ristoratore mi ha detto oggi che a pranzo sta andando bene e che le serate di giovedi venerdi e sabato _le classiche- continuano a tirare. Qualche studio professionale a dire il vero si è orientato verso affitti più a buon mercato e ha traslocato. Ma io ritengo che i locali sfitti siano più che altro dovuti al fatto che i proprietari pensano di essere ancora a cavallo della bolla e sparano cifre che poi- ben gli sta- non realizzeranno se non con la prossima ubriacatura.
IO personalmente penso che:

I SIGNORI DEL SISTEMA CON QUESTA CRISI HANNO AVUTO CARTA BIANCA- in barba ai sindacati- PER RIDURRE DALLA VOCE COSTI LA MANODOPERA.

A GIOCO FATTO::::: LE TRIMESTRALI TORNERANNO A FARLI RIDERE E IL MERCATO AVRA' FATTO IL SUO NUOVO RALLY..... PRONTO PER LA PROSSIMA BOLLA!
Le mie idee si sono formate grazie all'aiuto di gente come Barrai Nista Bo etc.. più altri blog che seguo e che ringrazio.... UNICO MIO GRAN TIMORE....

I SIGNORI STANNO GETTANDO LE BASI PER IMPRIGIONARE LA RETE. LA SCUSA SARA' DI PROTEGGERE INTERESSI NAZIONALI STRATEGICI ....MA LA VERITA' E' CHE ODIANO-ODIANO-ODIANO NON RIESCONO PROPRIO A SOPPORTARE....

LE VOCI LIBERE-LIBERE-LIBERE !
GRAZIE_GRAZIE_GRAZIE !!!
Max B.

Anonimo ha detto...

A Roma la situazione mi pare analoga. Tutti a piangere ma i ristoranti sempre pieni. Un amico ristoratore mi ha detto oggi che a pranzo sta andando bene e che le serate di giovedi venerdi e sabato _le classiche- continuano a tirare. Qualche studio professionale a dire il vero si è orientato verso affitti più a buon mercato e ha traslocato. Ma io ritengo che i locali sfitti siano più che altro dovuti al fatto che i proprietari pensano di essere ancora a cavallo della bolla e sparano cifre che poi- ben gli sta- non realizzeranno se non con la prossima ubriacatura.
IO personalmente penso che:

I SIGNORI DEL SISTEMA CON QUESTA CRISI HANNO AVUTO CARTA BIANCA- in barba ai sindacati- PER RIDURRE DALLA VOCE COSTI LA MANODOPERA.

A GIOCO FATTO::::: LE TRIMESTRALI TORNERANNO A FARLI RIDERE E IL MERCATO AVRA' FATTO IL SUO NUOVO RALLY..... PRONTO PER LA PROSSIMA BOLLA!
Le mie idee si sono formate grazie all'aiuto di gente come Barrai Nista Bo etc.. più altri blog che seguo e che ringrazio.... UNICO MIO GRAN TIMORE....

I SIGNORI STANNO GETTANDO LE BASI PER IMPRIGIONARE LA RETE. LA SCUSA SARA' DI PROTEGGERE INTERESSI NAZIONALI STRATEGICI ....MA LA VERITA' E' CHE ODIANO-ODIANO-ODIANO NON RIESCONO PROPRIO A SOPPORTARE....

LE VOCI LIBERE-LIBERE-LIBERE !
GRAZIE_GRAZIE_GRAZIE !!!
Max B.

Forzutino ha detto...

Zona Siena: la situazione di "babbo MPS" (su cui si è più volte soffermato Barrai...grazie!) è nota.
Altri settori (camper e mobili in primis) sono in pieno dramma.
Amici con ristoranti mi dicono che riempiono tutti i tavoli solo nel w.e., gli altri giorni è una desolazione. Edilizia quasi completamente ferma.
Berlusconi certe volte è proprio grottesto: fino a domenica (cerimonia della sua incoronazione) la crisi quasi non c'era... Il peggio, però, a mio avviso "ha da venì".
Domanda: come mai in Francia gli operai reagiscono mentre qui guardano GF e Mario de Filippi?

RobertoLara ha detto...

Laboratorio di erboristeria
**con clientela selezionata (80%)
Tutto bene!
**Il restante 20% sente la crisi



Quando arriverà la crisi NOI saremo pronti: la cascina è piena zeppa ! Non abbiamo distribuito "dividendi" nei tempi delle vacche grasse!

Per il resto nella zona di Verbania siamo messi male: disoccupati e cassa integrati a bizzeffe e ANCHE in Svizzera per i frontalieri.



A proposito: cosa ne pensate: è bene fare scorte di materie prime per il proprio lavoro? Io penso di sì.


Per quelli che dicono che la crisi non c'è: ma cosa volete vedere? Un ritorno a 50 anni fà nel giro di una settimana???

Altra domanda per Paolo Barrai:
cosa ne pensate del GEAB???



RobertoLara

Anonimo ha detto...

Portogruaro(VE). Cassa integrazione per 1 giorno a settimana,anche le Imprese che hanno tenuto botta fino ad ora hanno ceduto ed hanno fatto domanda.
Negozi vuoti e la sera non c'è un cane per il centro(25mila abitanti).
Il Premier ha tolto l'ICI(130euro pagavo) e mi sono arrivati di contro dal Comune 2 bollettini da 50euro per i garage dietro l'abitato.
Inoltre a seguito delle numerose richieste di rimborso verso il comune di tasse pagate per impianti di depurazione mai eseguiti,oggi in bolletta è arrivata a noi questa voce,che non avevamo mai pagato.
E' evidente che i comuni sono alla Canna e si inventano tasse per coprire i tagli.La benzina si sta alzando.
I prezzi non calano.Meno male che l'orto sta crescendo bene e mi sto unendo ad un gruppo acquisto solidale.

Sinceramente ho più paura se l'economia ripartisse che se si fermasse.Ancora debiti? E su chi? Follia allo stato solido..

Anonimo ha detto...

centinaia di commenti a parlar di crisi, ma la crisi sta passando,basta guardare l'andamento dei mercati. La crisi c'è stata,c'è,e ci sarà ancora un po',ma i mercati sono già proiettati al futuro,alla ripresa; penso sia meglio guardare avanti e alle occasioni che si presentano, quello stanno facendo i mercati. Augusto

Anonimo ha detto...

Sul clima si ascoltano gli scienziati non le stupidaggini che girano su internet o i politici. Se hai un tumore che fai? Ti rivolgi ad un oncologo, non ti fidi certo delle teorie astruse in rete o ti curi con le erbe. Al momento il consenso scientifico sul cambiamento climatico è chiaro. Poi 10 scienziati con idee diverse li trovi sempre, ci sono anche premi nobel che dicono che l'hiv non esiste e non causa l'aids figurati se non puoi trovare qualcuno che sostiene che ti dice che più inquiniamo e meglio è....
Saluti e leggi quello che scrivono gli scienziati non le stronzate di Lomborg.

Luigi D.

Anonimo ha detto...

la crisi sta facendo bene ..........si non è una provocazione ....la benzina costa meno - i tassi sono scesi - i ristoranti il sabato sera sono strapieni, costano meno - i viaggi aerei sono straconvenienti - purtroppo chi lo prende in saccoccia sono sempre gli stessi : pensionati a 500€ al mese precari a poco più famiglie monoreddito....dopo la tempesta viene il sereno finirà tutte le crisi sono state superate anche questa volta la supereremo grazie agli italiani tutti compresi i vituperati POLITICI ciao da DARIO

Anonimo ha detto...

Un amico che lavora in una grande banca della brianza mi ha detto che se non ci fossero gli uffici di ragioneria dei Comuni a dar loro lavoro non hanno niente da fare

Anonimo ha detto...

L'Italia è affetta da provincialismo. Pur di ostentare belle macchine e vacanze goderecce la gente mangia "pane e cipolla" e si indebita fino al collo.

Quel giorno lontano e futuro che l'indice di leverage bancario tornerà ai naturali livelli fisiologici di una economia sana e morale (ossia indice max 10) allora
ognuno di noi si renderà conto che per comprare casa avrà bisogno di almeno un terzo del valore dell’immobile; si comprerebbe un'utilitaria invece di un SUV, e rimanderebbe l’acquisto del TV plasma da 1000 euro invece di acquistarlo a credito.

Queta è vita sana, quella del risparmio sudato, non quella dell'effemiro, che ci sta portando in un gorgo senza uscita.

Un caro saluto

Maurizio Maurelli - Roma

prof.Occultis ha detto...

Scrivo dalla zona di Empoli,qui è da diversi anni che c'è la crisi
essendo l'industria principalmente
manifatturiera un giorno arrivaro
no i cinesi che hanno distrutto tutta la manodopera anche quella qualificata il sistema si regge perchè sta consumando la ricchez za risparmiata dai nonni e genito ri negli anni scorsi. In questi primi tre mesi alcune centinaia di lavoratori hanno perso il posto Anche aziende da decine di milioni di euro di fatturato non investono ma licenziano o fanno ricorso alla C.I. Solo il gelataio ha fatto un acquisizione Io ero nel settore dell'abbigliamento troppo giovane per la pensione troppo vecchio o costoso per lavorare X fortuna esiste il trading Io conosco molte persone che non vanno in vacanza e i ristoranti solo il sabato sera fanno il pieno

Anonimo ha detto...

Lavoro in banca in Versilia, personalmente mi sento al sicuro ma sono palpabili le difficoltà che incontrano le attività trainanti della zona (cantieristica, commercio, turismo).Non confondiamo la crisi economica con i rialzi in borsa. Può darsi benissimo che la borsa ricominci a crescere e contemporaneamente la crisi colpisca duramente, come sta facendo in questi giorni.
Leggendo i commenti il quadro è allarmante, anche se ovviamente i mass media (rai e mediaset controllati dal GOverno) nascondano la verità. Ma alla fine i nodi verranno al pettine, e già si cominciano a vedere le prime rivolte sociali (grecia, francia, inghilterra). Solo gli italiani, ipnotizzati da Berlusconi, fanno finta di niente in attesa che le cose cambino miracolosamente. E' solo un'illusione, il sistema attuale è saltato, bisogna inventarsi un nuovo modello di sviluppo che abbia al centro i bisogni dell'uomo che lavora, bisogna restituire il potere d'acquisto, solo in questo modo si può ridare fiato all'economia. Invece il governo lancia in piano-casa che significa aiutare chi già la casa ce l'ha....

Anonimo ha detto...

A porto Marghera montefibre oggi ha chiuso i battenti.
290 operai di Mestre a casa e 30 della direzioone Milanese pure.
Produzione fibra acrilica dirottata in Spagna e in .....indovinate dove?......
IN CINA
Povera italia, eravamo leader in italia su ste fibre, il povero Gardini si sta rivoltando nella tomba.

Caro Barrai
il Berlusca non pensa che i suoi amici mettendo in cassa integrazione gli operai e poi vanno ad aprire da qualche parte non facciano altro che tradire_
___????

Dovremmo pubblicare la lista di chiude adesso e va all'estero!!!

Perke' se no ki paga le pensioni ai nostri?

Mink ha detto...

Ringrazio me stesso di essere stato previdente e di aver imparato a fare trading anni fa;

Settore edilizia: situazione drammatica.

Il peggio deve ancora arrivare.

Il trading ed il Forex mi stanno salvando il _ _ _ o

In bocca al lupo a tutti

Anonimo ha detto...

Sta gente proprio parla a vanvera, come tutti quelli che parlano di ambiente .. e di finanza.

Madonna santa: fino ad 1 anno fà tutti erano esperti di borsa e di ambiente....adesso sono rimasti gli esperti dell'ambiente.

I "tuoi" scienziati nei loro lavori "scientifici" citano solo il NOOA National Oceanic Atmospheric Administration per dimostrare che i ghiacci si sciolgono, peccato che basta un deficiente che consulti il sito www.nooa.gov, basta che sappia l'inglese, per verificare che è esattamente l'opposto.

Ripeto: questi fantomatici scienziati, pure il direttore del CNR di Firenze cita il NOOA per i suoi fantastici studi sui ghiacci in scioglimento, quando il NOOA stesso scrive il contrario.

Ed io pago lo stipendio di questo climatologo del c.zzo.


Cioè lo stai prendendo in c. esattamente come quando ascoltavi i tuoi cari promotori finanziari nella tua agenzia bancaria di fiducia: questi sapevano di raccontarti stronzate, ma Ti dicevano che prima di fallire la Lehmann falliva lo stato italiano.

Adesso ti dicono che non può fallire lo stato italiano, ed ancora ci credi.

Lascia stare la battaglia in campi che non conosci, sia finanziari, che ambientali.

Senza rancore, ci vogliono anni di studi per conoscere un singolo ramo delle scienze, è una cosa difficile.

Voglio dire che mi sono stufato di sentire puttanate sull'ambiente.

1. Non è vero che la terra si sta riscaldando, ovvero nessuno può dimostrarlo.

2. Ma lo sapete che produrre un pannello fotovoltaico produce molta più Co2 di quella fatta risparmiare nella sua vita dal pannello in funzione (30-40 anni), perchè nelprocesso di realizzazione si arriva a 1600 °C

Boh...e parlate, sapete, ascoltate.

E' proprio vero non dovreste consultare internet, i giornali, l'università, la banca per farvi una cultura: bisogna studiare!

Il NOOA, l'Hadley Center, il World Meteorological Organization, il Goddard Institute della NASA dimostrano il "rallentamento" del global warming. Ad esempio il 2008 è stato l'anno più freddo dal 2001 e così via.

L'espansione dei ghiacci nel polo si misura dal satellite, dal satellite hanno misurato l'espansione di tantissimi kmq della foresta amazzonica, perchè non si tagliano più le foreste come 100 anni fà.

Pensa che la pianura padana era un bosco gigantesco, ma le piante le hano tagliate per coltivare centinaia di anni fà.

Poi che non si debba inquinare è una cosa che mi trova d'accordo.Ma inquinare non è la Co2, i cui più grandi serbatoi sono gli oceani ed i vulcani in seconda battuta.

In australia la Co2 la sparano sotto gli oceani.

Che mi venga voglia di prendere Pecoraro Scanio per il collo, visto che gli pago la pensione da deputato (anche al fratello) con le mie tasse, ed ho dovuto ascoltare le sue stronzate per anni è un'altra cosa.

Il Folletto

Daniele ha detto...

La crisi c'è e si sente ovunque....non più a macchia di leopardo, ma a 360 gradi. Non c'è settore che si salvi! Inesorabilmente colpisce tutti, ma il problema più grande sapete qual'è??? Quando finisce chi è che fa tornare a lavorare tutta quella gente in Cig ormai abituata a stare a casa a pigliare il sole e a dormire fino tardi?.....son cazzz!!!
P.s va tu a sveglià can che dorme

Melania ha detto...

A Roma la crisi si sente, eccome, ormai da qualche mese.
Sono assistente alla poltrona presso uno studio dentistico e quando le persone iniziano a tagliare sulla salute è davvero grave!
I politici vivono su un'altro pianeta, starli a sentire è un film di fantascenza.
Molti sono pentiti del voto dato...
Melania

MARCO ha detto...

PADOVA SUD
la crisi comincia a sentirsi, qualche azienda in ferie forzate, o CIG, la mia per ora è esente, ma non si sa per quanto. Però si vedono un sacco di macchine nuove, o meglio ho visto delle fuoriserie con targa DW!!! I w.e. vedo locali pieni e sento che non c'è la percezione, nè informazione, la maggioranza pensa chel acrisi sia creata da qualche media e tutti sono incentrati sulel ferie di pasqua, anzi qualcuno è pure contento di fare qualche gg di ferie dopo pasqua per aumentare i giorni di villeggiatura.
Io mi sto attrezzando:
- acquistato auto a GPL
- entro fine anno ho l'obiettivo di chiudere il mutuo casa
- iscritto a circuito SCEC
- fondato un GAS
- a casa cerchiamo sempre e solo prodotti a km0
- preferiamo spese da produttori locali conosciuti che grande distribuzione
- ferie? dipende se si trova qualcosa

...molti si sono pentiti del voto dato..io dire molti si sono pentiti di aver votato (non è una questione di colore...)
Marco
- iniziato attività di solidarietà

Anonimo ha detto...

Secondo il mio modesto parere, la crisi non è passata ancora, anzi, il peggio deve ancora arrivare. La si vede dalle piccole cose, dal salumiere al fruttivendolo, sono questi i negozi che la gente non può fare a meno.
La borsa sale e scende, c'è nervosismo e molta speculazione ai danni dei piccoli risparmiatori.