INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA E LA PERDITA DI POTERE D'ACQUISTO!

QUESTA VIGNETTA E' IL SIMBOLO DI QUESTA CRISI. NON BISOGNA INDEBITARSI PER COMPRARE COSE CHE NON CI SI PUO' PERMETTERE.
OCCORRE COMPRARE UN PEZZO ALLA VOLTA E SOLO QUANDO POSSIAMO PAGARLO.
QUESTA NUOVA (E PIU' SANA) CULTURA NEGLI ULTIMI MESI HA BLOCCATO LA DOMANDA DI BENI!!! E DI CREDITO!!!
IL PIL E' IN DISCESA E I PAESI OCCIDENTALI SONO ENTRATI IN UNA CRISI SENZA PRECEDENTI.
ESISTE UNA CAPACITA' PRODUTTIVA IN FORTE ECCESSO !!! E UNO STOCK DI DEBITO CHE NESSUNO VUOLE COMPRARE.
I GOVERNI IN QUESTI MESI HANNO DECISO DI SOPPERIRE ALLA MANCANZA DI DOMANDA DA PARTE DEI PRIVATI INVESTENDO DIRETTAMENTE I SOLDI DEI CITTADINI... O MEGLIO, GLI INVESTIMENTI DA PARTE DEI GOVERNI VENGONO FATTI AUMENTANDO IL DEBITO PUBBLICO E STAMPANDO MONETA.
LA DOMANDA, PER IL MOMENTO RIPRENDERA', MA IL COSTO DI QUESTA MANOVRA VERRA' SPOSTATO IN LA' NEL TEMPO.
IL CONTO CHE SI PAGHERA' SARA' SALATO.
LA MINORE DOMANDA DA PARTE DEI PRIVATI DURERA' A LUNGO. SAREBBE STATO PIU' INTELLIGENTE RIDURRE LA CAPACITA' PRODUTTIVA.
MA LA RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE AVREBBE AVUTO ALCUNE CONSEGUENZE DRAMMATICHE:
1) IL FALLIMENTO DI MOLTE IMPRESE
2) UN AUMENTO GIGANTESCO DELLA DISOCCUPAZIONE
3) L'AUMENTO DEI DISORDINI SOCIALI
4) LA NAZIONALIZZAZIONE DI MOLTE BANCHE
QUINDI SI E' PREFERITO FAR VINCERE LE CICALE AI DANNI DELLE FORMICHE.
Chi risparmia viene penalizzato e chi è vissuto sui debiti potrà continuare a farlo.

NOI DI MERCATO LIBERO VORREMMO CIBARCI CON LA CARNE DELLE CICALE. MA SAPPIAMO ADATTARCI IN FRETTA E FARE DI NECESSITA' VIRTU'.
Il prezzo sarà un inflazione galoppante.
Tuttavia il calcolo dei dati sull'inflazione mostrerà una discesa dell'inflazione stessa in estate (dato il ritardo temporale con cui viene calcolata e la media che tiene conto dei dati passati)
Invece, per sapere se l'inflazione sarà in salita basterà prendere l'aumento dei prezzi in estate-autunno (del sngolo mese) moltiplicarlo per 12 e aumentarlo di un coefficiente (che considera solo i beni alimentari e l'energia ed esclude le case e l'hi tech).
Infatti l'inflazione cosi viene calcolata oggi NON è importante. Quello che conta è la PERDITA DI POTERE D'ACQUISTO DEI SALARI!!! In questo caso, la forte disoccupazione e i salari bassi non faranno altro che impoverire ulteriormente i paesi occidentali.
Chi ha voluto tutto cio'? OBAMA!
INCONTRO FRA DOMANDA E OFFERTA E LA PERDITA DI POTERE D'ACQUISTO!
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7 commenti:
Una idea che mi è venuta oggi ascoltando la replica di "Salvadanio" di qualche tempo fa su Radio24. Non sarebbe il caso, considerando la prevista inflazione, pensare di riscattare gli anni della laurea, per chi può, pagando a rate visto che sono senza interessi e le rate costanti?
Ottima analisi, è sempre quello che anch'io ho pensato, ma..a questo punto come posso fare per salvaguardare il mio potere d'acquisto? investire come? mercato azionario - titoli di stato - immobili - materie prime - valute, magari un pò di tutto questo?
L'investimento migliore saranno le azioni in caso di inflazione. E il dollaro fino ad un certo punto. Non certo le obbligazioni che dovranno scontare tassi di rendimento piu elevati. Bene anche le materie prime,ma mai piu ai livelli dell'anno scorso. In borsa torneranno in auge le aziende indebitate e con buoni margini. E l'oro potrebbe sfondare i 1000 dollari.
Ciao Paolo
Io mi domanderei prima se, tutto quello che sta succedendo in economia è casuale o programmato; perché a mio avviso questo potrà farci capire se e quando scatterà la l'inflazione.
E' importante capirlo, anche per orientare i propri investimenti.
Secondo me questo G20 dimostra che c'è un disegno programmato.
Se è non esiste nessun disegno preciso, funzionerà come dici tu quando questo fiume di denaro arriverà sul mercato, l'inflazione colpirà sicuramente i beni alimentari ed energia.
Se è programmato (come penso io) basterà vedere quando questa coinciderà con gli interessi di banche, mafie e corporazioni economiche; e questo potrà significare che questi soldi arriveranno sul mercato solo dopo che ci sarà una stagnazione.
Che metterà le imprese in difficoltà e permetterà alle banche di diventare soci di maggioranza in imprese importanti.
Mi risulta una legge pre-crisi, ha modificato la legge che impediva alle banche di entrare nelle imprese per una quota maggiore del 15%, portandola al 20% per singolo istituto bancario e fino al 60% in più istituti (maggioranza).
Quindi l'operazione sistema bancario (unica entità) potrebbe essere questa:
1) Sopravvivere ad un ulteriore crollo azionario (con i soldi dello stato).
2) Entrare nel controllo di aziende importanti a basso costo.
3) Immettere i soldi nell'economia che rilancerà i consumi e le aziende
4) Aspettare la conseguente inflazione
5) Alzare i tassi.
6) Aspettare il crollo dei beni immobiliari
7) Acquisire i beni immobiliari (aziende e privati) dei tantissimi che con i tassi alti, non riusciranno a pagare i debiti.
8) Rilanciare l'economia con l'indebitamento dello stato (grandi investimenti).
9) Ripresa della borsa con l'investimento di coloro che produrranno nuova ricchezza.
10) Nuova Bolla immobiliare
Risultato per le banche: acquisizione di aziende, immobili, e potere sullo stato, quindi le banche che diventano stato.
Risultato per noi:
sempre più economia privata passa sotto il controllo delle banche, da piccoli imprenditori ed artigiani e impiegati, a operai precari senza diritti
Tutto questo con l'aiuto dei governi (che non sono che i camerieri delle oligarchie bancarie), con i nostri soldi, quelli prodotti dal FMI (addebitandoli a noi) e quelli delle mafie che rientreranno con il nuovo condono dai paradisi fiscali.
Lo hanno sempre fatto, è storia vecchia, solo ora hanno capito che possono forzare di più la crisi, perché oramai il potere sugli stati è completo.
Ora che anche il FMI a ricevuto mandato dal G20 di produrre ed emettere finanziamenti per conto degli stati.
FMI -> Banca mondiale -> Banche centrali -> Banche centrali nazionali -> Banche commerciali, sono tutti organismi privati.
saluti
Immobili sicuramente no.
Dopo una Bolla Immobiliare sulla Casa di proporzioni devastanti (che tra l'altro ha dato origine a questa crisi)..andare a comprare casa proprio ora sarebbe come dilapidare le sostanze al vento (in termini reali le case stanno scendendo da ormai un anno e mezzo, ad esempio a bologna son già scese di un abbondante -10%).
Oltre a ciò anche il Dott. Barrai più volte ci ha consigliato di tenerci lontani dall'immobilire in questo momento.
Grazie Barrai per il suo lavoro,
Paolo da Bologna
Sono molto daccordo col tuo articolo! Ovviamente sono previsioni difficili da fare ma vedendo un pochino le cifre che girano penso che l' analisi sia quella giusta!
Cmq mi sorge un dubbio: se adesso gli stati stanno indebitandosi per sostenere la domanda in modo da coprire la capacità produttiva in eccesso, quest' ultima come potrà mantenersi in seguito quando gli stati saranno costretti a spendere di meno? Prendiamo il caso del Giappone, un paese con un debito in rapporto al Pil di circa il 180% che vara un piano di spesa cosi aggressivo: presto o tardi dovrà diminuire drasticamente la spesa pubblica e allora come viene coperto l'eccesso di capacità produttiva? Se ci sarà la ripresa ci sarà un aumento della domanda privata tuttavia la capacità produttiva con minore spesa pubblica resta cmq in eccesso ammeno che la domanda privata cresca molto, cosa possibile solo con una nuova bolla creditizia...quindi il problema si sposta solo in avanti nel tempo ma non si cancella! Obama sta facendo quello che ha promesso, il problema è che gli elettori non colgono come questa strategia causi costi a lungo termine molto elevati anche se nel breve la situazione migliora...credo sia difficile chiedere ad un politico di guardare al lungo periodo quando sono le imprese e gli elettori stessi a non farlo...
Forse la cosa più efficace sarebbe stata fare una guerra: in tal modo la spesa cresceva sostenendo la domanda ma a fine guerra oltre ai debiti si hanno anche altre cose: nuove tecnologie in settori strategici come aerospaziale e telecomunicazioni, materie prime, accesso a nuovi mercati, maggior coesione interna...
Luca Salvarani, Mantova.
Vorrei ricordare al dietrologo Roberto ecolcity che un migliaio di banche, tra cui la quarta puiù grande banca d'affari americana, sono FALLITE sul serio. e che il management di tutte le top istituzioni finanziarie americane e svizzere è stato rimosso. La teoria del complotto internazionale mi pare oggettivamente roba da bar, cerchiamo di guardare le cose con obiettività. C'è a rischio la solvibilità della più grande economia americana, i fondi governativi arabi, del Qatar e di singapore hanno comprato quote pesanti del sistema finanziario occidentale, ma di quale complotto vogliamo parlare???
sveglia!!
Pensare che ci sia un complotto comporta che possiamo solo subire, non è vero! l'analisi lucida può aiutare a fare scelte migliori di quelle che fanno gli altri.
uno Gnosta
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