STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LA BANCA D'ITALIA DEVE ESSERE PUBBLICA...


Mentre le banche italiane rischiano il collasso (si parla di nazionalizzazione)...mentre le banche italiane rischiano di non pagare le cedole alle obbligazioni subordinate......

DOVETE SAPERE che A FINE ANNO il governo HA DECISO DI POSTICIPARE IL RIACQUISTO DELLE QUOTA DELLA BANCA D'ITALIA IN MANO ALLE BANCHE PRIVATE.

PENSATE che gli azionisti della Banca d'Italia sono BAZOLI, PROFUMO, MUSSARI, MAZZOTTA, ECC ECC... Il valore di queste quote, in molti casi, è a bilancio a valori altissimi.

LA QUOTA NON DOVREBBE INVECE AVERE VALORE ALCUNO. LA BANCA D'ITALIA E' DEGLI ITALIANI, DELLO STATO.

PERCHE' LA PROPRIETA' DOVREBBE ESSERE DI BANCHE SEMIFALLITE.

E' ORA DI DIRE BASTA ALLA PARTECIPAZIONE DEI PRIVATI AL CAPITALE DI BANCA D'ITALIA!!!
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8 commenti:

Aioo86 ha detto...

un altro conflitto d'interessi all'italiana..

Anonimo ha detto...

Sapevate che la Banca D'Italia possiede due conti alle isole Cayman (noto paradiso fiscale)?

700 26891 A01 N BANCA D'ITALIA UFFICIO RISCONTRO VIA NAZIONALE, 91 I-00184 ROMA, ITALIA 85

709 27154 A01 N BANCA D'ITALIA SERVIZIO RAPPORTI CON L'ESTERO, UFFICIO RISCONTRO 2484 VIA NAZIONALE, 91 I-00184 ROMA ITALIA

Che strano...non vi pare?

Anonimo ha detto...

PErchè sono semrpe daccordo con gli articoli di Paolo? saro' plagiato o sono concetti talmente giusti che non possono essere pubblicati da qualsiasi giornale o notizia? Mah che schifo questa informazione e dicono che siamo in una fase di progresso elevato ...siiiii dell'ignoranza (intesa come non conoscenza dei popoli)

PG

Anonimo ha detto...

PErchè sono semrpe daccordo con gli articoli di Paolo? saro' plagiato o sono concetti talmente giusti che non possono essere pubblicati da qualsiasi giornale o notizia? Mah che schifo questa informazione e dicono che siamo in una fase di progresso elevato ...siiiii dell'ignoranza (intesa come non conoscenza dei popoli)

PG

Anonimo ha detto...

Vedo leggermente fuori argomento ma vorrei far riflettere su un'altra questione.

Sappiate innazitutto che a causa della pratica del signoraggio lo Stato Italiano PAGA per interessi ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA circa 70 miliardi di euro l'anno. Questo perchè, la BCE, STAMPA E PRESTA DENARO. Tutto ciò dovrebbe essere illegale.

Tornando alla Banca d'Italia, secondo il proprio Statuto (Art.39), solamente il 4% dei guadagni può essere distribuito ai soci, il resto va rimesso allo Stato. Significa quindi che alla fine i guadagni del signoraggio finiscono allo Stato?

Assolutamente no! Vediamo perché.

I bilanci delle Banche sono redatti secondo i G.A.A.P. (Generally Agreed Accounting Principles), norme internazionali stabilite dalle banche stesse e recepite dal nostro ordinamento.

Secondo la legge, le Banche segnano in passivo la totalità della moneta circolante, come se fosse un debito, quindi non versano allo Stato centinaia di milioni di Euro all’anno.

Ma, approfondiamo il discorso.

Come detto, fino al 1944 le banconote circolanti erano effettivamente un debito per la banca nei confronti dei portatori; infatti questi avrebbero teoricamente potuto chiederne il pagamento in oro. Ma da quel momento in poi, visto che le banconote non sono più garantite da nulla, che debito sarebbe per la Banca? La risposta è ovvia: nessuno! In realtà le Banche continuano a segnarlo in passivo, proprio per intascare la cifra e non versarla allo Stato!

Ulteriore prova sia che, sulle banconote di Euro, non c’è la scritta “pagabili al portatore”, come invece c’era sulla Lira (moneta in vigore anche prima del 1944).

Questo significa che se lo Stato approvasse una legge, che rispecchiando la realtà dei fatti, imponesse alle banche di non segnare più in passivo il valore del denaro circolante, il debito pubblico sarebbe quasi estinto e quindi la pressione fiscale calerebbe vertiginosamente.

A questo punto sembra naturale chiedersi dove vanno a finire i soldi che le banche “sottraggono” agli Stati.

Esistono due multinazionali, l’Eurostream e la Clearstream, che si occupano del “clearing”, cioè un sistema di compensazione finanziaria internazionale tra società, quindi anche tra banche, che permette di trasportare elettronicamente titoli e valori per i suoi clienti, di fargli passare le frontiere degli Stati, e di assicurarne la conservazione (nel senso che fisicamente detiene i titoli, mentre i passaggi sono solo elettronici). In pratica sono delle camere di compensazione in cui vengono conservati e scambiati titoli e valori, ma solo a livello elettronico.

Mentre su Eurostream tutto sembra chiaro, sul conto di Clearstream i dubbi sono molti, tanto che si è scritto un libro (Revelation$ di Denis Robert) e alcune indagini giudiziarie l’hanno coinvolta.

Bisogna ricordare che nel Mondo il 95% delle transazioni sono finanziarie, mentre solo il 5% riguarda beni e servizi, quindi si capisce facilmente il volume di denaro che circola dentro queste camere di compensazione; infatti Clearstream si occupa di circa 50.000 miliardi di Euro all’anno, con un profitto che ad esempio nell’anno 2000 è stato di 215 milioni di Euro!!!!

E’ per tutti chiaro che, vista la delicatezza delle operazioni svolte, la trasparenza dovrebbe essere il requisito principale, purtroppo non è così; infatti le società che si occupano dei controlli sono strutture interne alla stessa società, tanto che è stato riconosciuto un margine di errore di 1,7 miliardi di Euro nei titoli nei suoi conti, cifra che è equivalente al debito estero pubblico del Terzo Mondo!!!

Non solo, Clearstream funziona tenendo liste di multinazionali e banche di tutto il mondo, le mette in contatto ed organizza scambi elettronici di titoli tra loro, ma il problema è che non c’è modo di sapere i nomi delle strutture che sono dietro a queste operazioni.

Ma per essere preoccupati, basta guardare i nomi compresi nelle liste, questi invece sono pubblici: società off-shore; istituzioni finanziarie con sedi in paradisi fiscali come Caiman, Jersey o Turk and Caicos; fino a banche serie e non.

Inoltre si è scoperto che accanto a Clearstream opera una multinazionale con sede a Clearwater, in Florida, la quale grazie a consulenti informatici, ha l’incarico di cancellare le tracce informatiche delle transazioni occulte, trasferendo così segretamente cifre consistenti.

A questo punto tutti i passaggi sono chiari.

Le banche stabiliscono norme per redigere bilanci non corrispondenti alla realtà (i GAAP) e sottrarre così miliardi di Euro agli Stati nazionali, poi spostano questi capitali grazie a Clearstream, quindi senza nessun controllo, verso paradisi fiscali o istituzioni che faranno una brutta fine, permettendo un bel riciclo di denaro.

Ovviamente tutto questo a carico del cittadino e nel silenzio complice dei mass-media!

Spero non mi censuriate questo commento. Apprezzo tantissimo il vostro lavoro, il vostro blog, le vostre informazioni, e credo che anche queste debbano essere notizie da divulgare.

Vi ringrazio.

Vincenzo

Anonimo ha detto...

Io lo dico basta ma non serve a un cazzo !

Maurizio

Anonimo ha detto...

MESSAGGIO PER TUTTI I POLITICI BANCHIERI ETC.....
MALGRADO I VOSTRI FURTI E TRUFFE.

M O R I R E T E , COMUNQUE.

QUINDI...................

SE AVETE UN MINIMO DI CERVELLO, LASCIATE QUALCOSA DI BUONO SU QUESTA TERRA, NON SOLO MENZOGNE!!!

Anonimo ha detto...

fino a quando non si tornerà ad avere la sovranità monetaria popolare, come dice la Costituzione, sono tutte chiacchere inutili.