STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


TU CHE SEI UN IMPRENDITORE SERIO NON STAI INCAZZATO CON IL GOVERNO???


LEGGETE QUESTO ARTICOLO (I MIEI COMMENTI SONO IN FONDO)

Calo record consumi elettrici a gennaio
La frenata della produzione industriale ha causato a gennaio un calo dell'8,5% dei consumi elettrici, -8% il dato normalizzato, segnando il decremento maggiore da 34 anni. E' quanto ha reso noto oggi Terna, società proprietaria della rete di trasmissione nazionale di energia elettrica ad alta tensione, assicurando che il forte calo dei consumi non inciderà sullo sviluppo del network.
Il pesante calo dei consumi elettrici di inizio anno riflette la perdurante fase di debolezza della produzione industriale che, per il mese di gennaio, ha evidenziato una flessione a due cifre: -15,2% su anno, secondo i dati del Centro Studi Confindustria.
In particolare, il mese scorso la quantità di energia elettrica richiesta in Italia è stata pari a 27,3 miliardi di kilowattora, con un calo, appunto, dell'8,5% rispetto ai volumi richiesti a gennaio dell'anno precedente. Un simile calo della domanda elettrica mensile fu registrato 34 anni fa, precisamente nell'agosto del 1975 con un -7,6%, ricorda Terna che non possiede dati comparabili precedenti.
Comunque Terna ha assicurato che "l'andamento negativo dei consumi elettrici non andrà a incidere sulle attività di sviluppo della rete previste". L'Autorità per l'energia elettrica e il gas, ha spiegato la società, ha introdotto, infatti, un meccanismo di "mitigazione" del rischio connesso alla prevista diminuzione dei consumi di energia elettrica.
Il meccanismo, attraverso una "franchigia" di +/-0,5%, rende anelastici i ricavi tariffari di Terna rispetto all'andamento del fabbisogno elettrico "garantendo in questo modo la continuità degli investimenti di sviluppo che la società ha programmato per potenziare e ammodernare la rete di trasmissione nazionale (2,6 miliardi di euro sul totale di 3,4 miliardi dal 2009 al 2013)". In Borsa il titolo Terna viaggia poco sotto la parità a 2,5125 euro (-0,29%) E POCO LONTAO DAI MASSIMI.
In ogni caso per Citigroup, che proprio ieri ha alzato il rating dell'azione a buy da hold (target price a 3 euro), ci sono ben sei motivi che giustificano l'acquisto di Terna: la cedola offre un rendimento sostenibile del 6,6%; i ritorni del 9,8% sugli investimenti destinati allo sviluppo infrastrutturale sono garantiti per 12 anni; la necessità di finanziamento è minima e le ricadute di una probabile contrazione dei volumi di energia trasportata sono di poco conto. Inoltre la deflazione non dovrebbe avere impatti in quanto la società può chiedere al regolatore di rimediare. Infine non esiste più il pericolo che il management possa sperperare denaro in acquisizioni.

Terna è una "SCHIFOSA" SOCIETA' MONOPOLISTA. Rappresenta una vera e propria sanguisuga per il sistema Italia...

- L'azienda quotata in borsa se ne frega altamente del mercato.
- La corrente elettrica che paghiamo è fra le più alte d'Europa
- Le aziende, anche per colpa del costo energetico NON CONSUMANO PIU'.
- Le aziende licenziano
- I icIttadini faticano ad arrivare a fine mese
- Il consumo di corrente crolla.....Terna dovrebbe guadagnare meno (in quanto guadagna in base a quanta corrente elettrica trasporta) e invece lo Stato (con i soldi dei cittadini) garantisce mecanismi compensativi...ovvero pagano i cittadini stessi.... per garantire i profitti di Terna.

Terna ha dei meccanismi NON COMPETITIVI che GARANTISCONO ALTI PROFITTI E ALTI DIVIDENDI

TERNA E' PEGGIO DI PROFUMO, MUSSARI E PASSERA MESSI INSIEME.

In Italia attacchiamo le banche...MA L'INDECENZA DI TERNA SUPERA IL LIMITE DI SOPPORTAZIONE.

Il male del paese sono i monopoli privati come Autostrade, Enel, Terna.

I monopoli pubblici GARANTISCONO LA PERMANENZA DEL CASH FLOW ALLO STATO. I monopoli privati permettono e facilitano la iniqua distribuzione del reddito a favore degli azionisti.

Azionisti che NON rischiano il capitale in quanto sono protetti da TARIFFE STATALI ANTICONCORRENZIALI E CHE MINANO LE BASI DELLO SVILUPPO ECONOMICO E CHE RAPPRESENTANO UNO DEI MAGGIORI MOTIVI DELLA DECRESCITA DEL NOSTRO PAESE.

Il nostro esecutivo regala dei vantaggi competitivi e in termini di profitto INCREDIBILI a questa azienda quotata.

I dividendi mostruosi vanno ad azionisti che guadagnano il 6,6% GARANTITO PER ANNI SENZA RISCHIO. Pensate che i titoli di stato guadagnano solo 1,3% all'anno di cedola.

TERNA E' UNO DEI MALI PEGGIORI DELL'ITALIA. E' UN MONOPOLIO PRIVATO...IL PEGGIO DEL PEGGIO PER UN SISTEMA ECONOMICO E PER LA SUA LIBERTA'.


E intanto il medio e piccolo imprenditore italiano non riesce a vendere, la sua fabbrica è ferma, il credito non arriva....MA TERNA CONTINUA IMPERTERRITA CON IL BENEPLACET DEL GOVERNO A MACINARE PROFITTI DRENANDO SOLDI AL SISTEMA PRODUTTIVO!!!

Evviva il libero mercato a morte i monopoli privati che macinano profitti protetti da tariffe regalate dallo stato agli azionisti.
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21 commenti:

Anonimo ha detto...

,,,cavoli, avevo dei dubbi... ma adesso la compro subito a piene mani...meglio dell'oro!
mike

ML ha detto...

Caro Mike..sono in accordo con te..ma un governo serio dovrebbe varare un decreto legge urgente per eliminare tale schifezza...e il titolo andrebbe giù del 40% in pochi minuti.

Troppo rischioso per i miei gusti....per me il titolo, senza aiuti di stato vale meno di 2 euro.

Mike...ricordati che anche tu paghi i profitti di Terna con le tue tasse.

Anonimo ha detto...

...hai ragione Paolo...la mia battuta era un po' ironica...personalmente in questo momento ho solo una preoccupazione seria: iperinflazione. quello che non sappiamo è la tempistica del disastro... potrebbero volerci anche due o tre anni ... e di piazzare ora una quota importante del portafoglio in oro o terreni non me la sento...quindi ...mi trovo molto a disagio...navigo a vista restando sostanzialmente liquido e spero di riuscire ad anticipare il siluro che arriverà(perchè arriverà) ....
sottolineo SPERO...
mike

Anonimo ha detto...

Anticipare la "tempistica del disastro" sarà impossibile per tutti.
Ciò che uno può fare è soltanto iniziare a prepararsi sin da ora, in base alle proprie disponibilità e propensione al rischio.

Alessandro

Anonimo ha detto...

Paolo, e come facciamo a liberarcene? I governi di destra e sinistra non modificheranno mai la situazione, perchè dovrebbero?
Pessimismo e fastidio, ma più che altro pessimismo.
Franchtheone

Anonimo ha detto...

Buongiorno

c'è da dire che le lobby dell'elettricità spingeranno (già lo fanno)
per eliminare il difensore del mercato tutelato (la società che acquista per i poveretti) che con la sua opera fa da calmiere
e spingono per avere nuovamente sconti sull'elettricità dei grandi consumatori (industria)
a danno dei piccoli (mercato tutelato

ergo
l'energia a buon mercato si trasferirà all'industria
il poveretto paga
enel e terna contuinuano a straguadagnare

Cordialità
Robertoß

Unknown ha detto...

Mediaset no?

Anonimo ha detto...

Scusa Paolo, potresti spiegarmi meglio quali sono gli interventi compensativi e come viene distorta la concorrenza? L' alto prezzo dell' elettricità che io sappia dipende dagli alti costi di produzione e dalle tasse più che dalla rendita di Terna. Insomma è evidente che una società monopolistica debba guadagnare poco perchè rischia anche poco ma perchè credi che il suo guadagno sia eccessivo rispetto al suo rischio? Da ultimo, il mercato dovrebbe comprarla essendo sottovalutata, se non lo fa è forse perchè pensa possano esserci altri rischi: calo consumi, cambio di legislazione, rischi finanziari..Luca Salvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

enel rende il 10% ai prezzi attuali.
Se dovessi comprare un btp statale al 4% e le enel per tenere entrambi sui 5 anni sceglierei di certo la società.
Quota come nel 2002 quando i prezzi del graggio erano come quelli attuali, quindi è correttamente prezzata.
Se non si ritiene che il graggio vada a 20$, per me enel a medio periodo è a sconto.

ML ha detto...

Enel..se io fossi il governo obbligherei l'Enel a non pagare dividendi per 5 anni in modo da ridurre il debito mostruoso accumulato.
Obbligherei Enel a contabilizzare le mostruose perdite create dall'acquisto di endesa (che oggi in borsa vale la metà di quello pagato)
Obbligherei Enel a ridurre le tariffe per aiutare la povera gente e l'imprenditore.

Se io fossi al governo Enel varrebbe 2 euro o forse meno...

Ma se io fossi al governo...in pochi anni Enel diverrebbe un gioiello.

Anonimo ha detto...

...se tu fossi al governo, molte cose sarebbero diverse. Una, credo, sarebbe la possibilità per i privati di diventare piccoli produttori di energia verde, come in germania. Una cosa oggi difficilissima in italia dove, tra scambi sul posto e tariffe di vendita inique la cosa migliore che uno può fare è installare i pannelli solari e lasciare le luci di casa sempre accese, anche di notte per aumentare il proprio consumo. Ridicolo.
Un argomento che meriterebbe qualche approfondimento.
Saluti.
RedLizard

Anonimo ha detto...

il problema è che lo stato con enel ci fa cassa, su quei dividendi ci conta ...

Anonimo ha detto...

volevo solo fare notare che la diminuzione dei consumi energetici non è sintomo di crisi (la gente accende le luci ugualmente, fa la lavatrice, si lava con acqua calda....) ma forse del fatto che le persone hanno imparato ad utilizzare meglio l'energia.

Anonimo ha detto...

Devo contestare un po' RedLizard (che stimo per i suoi interventi puntuali e assennati)sul discorso fotovoltaico.
1)il conto energia consente di rientrare dalle spese di un impianto fotovoltaico in circa 9 anni e di raddoppiare il capitale impegnato in 20 anni (durata degli incentivi).

2)lo scambio sul posto fornisce gli incentivi per l'energia prodotta e non per quella consumata e consente di cedere anche tutta l'energia prodotta alla rete quando non serve e di recuperarla nelle ore di utilizzo, l'energia non consumata rimane a disp per 3 anni l'energia consumata fino al raggiungimento della produzione annua è gratuita.

3)la legge è stata copiata da quella tedesca e giapponese.

4)le norme burocratiche che appesantivano la concessione dei permessi sono state snellite.

l'unica nota dolente è proprio ENEL (sig) che fa di tutto per ritardare il più possibile gli allacci, occorre aspettare anche sette o otto mesi, per il resto, anche se il costo rimane alto, lo ritengo un bun investimento
con stima
marioad

Anonimo ha detto...

Sono Mauro ciao ma la manovra fatta in frettissima dei fondi pensione obbligatori vista col senno di poi non è che sia stata fatta ad arte per cercare di tamponare un qualcosa che già si sapeva? o peggio per cercare di spalmare anche i famosi CDO? Che ne pensi Pablo?

Anonimo ha detto...

Enel e' una societa' che non ha piu' nulla solo debiti.... un semplice consiglio attenti!!!

Anonimo ha detto...

Se tu fossi al governo? Qualcuno ti farebbe fuori subito. Meglio che continui a fare questo lavoro; al massimo ti arrestano con la infamante accusa di dire la verita'....

Anonimo ha detto...

Ma il folletto vi avverte: lasciate stare il fotovoltaico: le leggi si possono cambiare ...... e i 20 anni di contributo (che poi paghiamo noi in bolletta come contributo per il fotovoltaico).... li possono anche eliminare.

E poi insomma vi volete mettere in mente che arriva l'iperinflazione.

A non voler apparire catastrofisti, diventate menefreghisti: sarà si una catastrofe ma bisogna essere pronti ad affrontarla in qualche modo.

Io si .. io no, io faccio questo, io faccio quello, ma chi se ne frega: fermatevi, ragionate, volete più bene ai vostri cari, incominciare a rispettare gli animali e le piante. Respirate profondamente.....pensate alle cose veramente importanti e a come poter sopravvivere e ripartire.

Anonimo ha detto...

Grazie Marioad.
Purtroppo confesso la mia poca preparazione sul tema, che mi interessa molto.
Mi farebbe piacere saperne di più.
Mi dai un link dove trovare info aggiornate o se vuoi una mail per contattarti?
Ciao.
RedLizard

Anonimo ha detto...

Mi sono interessato al fotovoltaico, alcuni anni fa quando ritenevo di aver del tempo libero e l'ho dedicato a questa attività, ci ho creduto e ci credo tutt'ora, ritengo ottima la legge del conto energia (salvo piraterie politiche che sono sempre da tenere in conto).
si può reperire tutte le informazioni sul sito del GSE.
Di informazioni su internet ce ne sono un mare e molto più aggiornate di quelle in mio possesso.
La mia mail ce l'ha Paolo Barrai, se ne hai necessità potrà comunicartela.

http://www.gse.it/ATTIVIT%c3%80/CONTOENERGIAF/Pagine/default.aspx

marioad

Anonimo ha detto...

Grazie Marioad.
Ti contatterò via mail.
Ciao