STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


ORA NON RESTA CHE NAZIONALIZZARE TUTTO E ADDIO AZIONI


Ieri Roubini ha affermato che molti politici americani stanno ripensando alla Nazionalizzazione del sistema bancario.

NaZionalizzare ha senso solo se la casta politica va a casa.

in america hanno messo un uomo nuovo...ma circondato dal peggio del peggio. In Italia abbiamo un uomo vecchio circondato da uomini vecchi.

La nazionalizzazione non basterà se non verrà accompagnata da un ricambio delle persone al potere.

E' ovvio che le persone con potere si difenderanno....e loro controllano media ed esercito....

QUINDI...QUINDI TUTTI A GUARDARE IL GRANDE FRATELLO, XFACTOR E NATURALMENTE SANSCEMO.... (OPS SAN REMO CON I GUADAGNI STELLARI DI BONOLIS)!!!
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37 commenti:

Unknown ha detto...

Nel progetto 1000 idee per cambiare la vostra banca come calcola il Nav sugli ETF?

UNA TRUFFA LEGALIZZATA

Ieri ho passato la giornata a cercare un esempio su internet del calcolo del NAV sugli ETF. Tutti gli esempi che ho trovato sono approssimativi e non scendono in profondità. Neanche sul sito di borsa italiana spiegano bene le cose. Questo invece è un esempio che vi farà drizzare i capelli.

Aquisto 2 settimane fa

100 DAXLEV a 24.

Oggi decido di mediare e ne aquisto

200 DAXLEV a 22.

Le banche cosa fanno: vi fanno il calcolo e vi dicono che ne avete

300 alla media di 22,66.

Dietro a questo semplice calcolo per all'apparenza facilitarvi si nasconde una grossa truffa ai danni del risparmiatore.
La cosa corretta invece dovrebbe essere tenere i due aquisti separati perchè hanno NAV diverso.
Un contratto di borsa viene liquidato dopo 3 giorni. Questo perchè in giornata potrei rivendere.
Allora supponiamo che durante il giorno il DAXLEV ritorni a 23.
Decido di vendere le

200 DAXLEV a 23.

Allora la banca mi calcola un capital gain da
22,66 a 23 di 34 tick per 200 pezzi e non mi addebita il NAV perchè l'operazione viene fatta nell'arco della stessa giornata.
Sembra tutto regolare, ma l'errore sta proprio in questo.
Per il risparmiatore sarebbe molto meglio pagare un capital gain sulle 200 che ha preso a 22 e vendute a 23 piuttosto che sulla media.
A prima vista sembra che ci perda il risparmiatore e invece non è così perchè sulle 100 a 24 ha accumulato una perdita ben più grande.
La banca in maniera non corretta media azioni con Nav diversi già durante il giorno mentre dovrebbe farlo solo il giorno dopo per mediare le azioni già presenti in portafoglio con quelle acquistate in giornata, solo se decido di tenerle. Se invece decido di rivenderle nell'arco della stessa giornata deve annullare l'operazione e rimettermi in deposito le 100 azioni vecchie non a 23,66 ma a 24.
Avete capito dove vi frega? No? Lo so è molto difficile da capire.
Supponiamo io abbia
1000 euri da recuperare di capital gain.
Questo facendo trading capita a tutti proprio per il concetto di trading. Entro, se sbaglio vendo in perdita e cerco di comprare più basso. Dove non ce il NAV non ci sono problemi ma con gli ETF si.
La banca con il suo modo di operare vi sconterebbe solo un capital gain su 68 euri e non su 200.
A prima vista sembra proprio che vi stia graziando e facendo per il vostro bene un omaggio.
Il problema è che voi avete perso anche 68 euri di NAV che prima o poi pagherete. O si che pagherete quando venderete le 100 che vi restano in portafoglio.
La banca invece che bilanciare due operazioni con lo stesso Nav fatte in giornata vi abbassa la media del Nav precedente facendovi perdere Nav in conto capitale.
Ora supponiamo che DAXLEV torni a 24.
Vendo 100 DAXLEV a 24.
La banca me li considera in carico a 23,66 non a 24 come li avevo e dunque mi calcola il capital gain su 68 euri e non su 0 euri. Anche qui uno dice pazienza tanto ne avevo da recuperare 1000. Ma la beffa arriva con il calcolo del Nav che non posso scontare e devo pagare e dunque pagherò un Nav su 68 euri che non potrò più recuperare.

Dunque ogni operazione che fate sullo stesso ETF accumula perdite sul NAV che a lungo andare diventeranno sempre più pesanti e impossibili da recuperare. Come al solito la normativa non è chiara ma applicando la normativa sui fondi comuni si può affermare che la banco dovrebbe prima chiudere le oparazioni con lo stesso Nav e poi calcolare le altre.

ML ha detto...

GRANDE INTERVENTO.

Merita approfondimenti.

Anonimo ha detto...

Buongiorno,

mi sembra che più che essere le banche sia la normativa fiscale del 1998 a prevederlo...

Comunque sia, l'imposta è fiscalmente neutra, salvo la preferenza ad avere perdite latenti (in quanto riportabili indefinitamente) rispetto a crediti fiscale (riportabili 5 anni).

Il vero problema è che non si possono compensare interessi e variazioni in conto capitale....

un saluto

Alessandro Rossi

ML ha detto...

ALESSANDRO , grazie per il commento.

massimo ha detto...

buongiorno
si è di dimenticato oltre san scemo tutte le pertite di calcio che ormai riempiono tutte le sere di noi italiani sembra che piu le cose vanno male piu aumentano i campionati
saluti massimo

pierre ha detto...

AD ESSERE ONESTO SE CONTINUA COSì
CREDO PROPRIO DI AVER PERSO UNA
OTTIMA OCCASIONE PER SHORTARE
DOVUTA AL MIO ATTENDERE IL 18/02.
ASPETTA ASPETTA POI SI PERDE
QUALCHE STAZIONE ........MAHH
VEDIAMO SE C'è UNA FERMATA IMPORTANTE PER SALIRE ?
--
SALUTI PIERRE

paolo m ha detto...

grande barrai finmecanica è gia kaput
come nel film di sordi "finchè cè guerra cè speranza"

Julio ha detto...

Visto che si parla di ETF col leva: dove arriverà l'XB SP/MIB? Saluti

Julio

Julio ha detto...

Io avevo chiesto in Fineco come funzionava il regime fiscale degli ETF e mi hanno risposto questo:

Il regime fiscale degli ETF è equiparato, in Italia, a
quello degli OICR (Organismi di Investimento Collettivo).
I proventi derivanti dagli ETF rientrano in due differenti
tipologie di reddito:

redditi da capitale: derivante dai dividendi percepiti e
dall'incremento di valore netto delle quote (NAV)

redditi diversi: ossia il capital gain/capital loss
derivante dalla discrepanza tra i prezzi di compravendita
ed il valore effettivo delle quote, misurato tramite i NAV
dei giorni in cui vengono effettuate le transazioni.


I redditi da capitale, oltre ai dividendi eventualmente
percepiti, sono pari alla differenza tra il valore del NAV
del giorno in cui le quote dell'ETF sono state vendute ed il
valore del NAV del giorno in cui le quote dell'ETF sono
state acquistate. La differenza viene usualmente definita
"delta NAV".
I redditi diversi, invece, si ottengono sottraendo il delta
NAV dalla differenza determinata dal prezzo di vendita
dell'ETF ed il prezzo di acquisto dello stesso.
Formalizzando il tutto otteniamo:
Reddito da capitale = (Navv – NAVa)
Reddito diverso = (Pv – Pa) – (NAVv – NAVa)

dove

Pa = il prezzo di acquisto pagato in Borsa;
NAVa = il valore (NAV) della quota del giorno di acquisto;
Pv = prezzo di vendita incassato in Borsa;
NAVv = valore (NAV) della quota del giorno di vendita.


Spero sia utile.
Saludos

Anonimo ha detto...

io prego solo JESUS che crisi o non crisi dove si perderà tutto o quasi tutto, mi lasci almeno una cosa: IL MIO LAVORO!!!

Bello o brutto che sia almeno tutti i mesi arriva la paga.

Quindi si tirerà avanti con più sacrifici ma con quel qualcosina che arriva tutti i mesi, che ci aiuterà a passare la più brutta tempesta mai vista prima!

Alessandro C.

Unknown ha detto...

Penso proprio che ho ragione
vi invito a leggere la normativa e interpretare bene le parole
http://investire.aduc.it/allegati/59142-fiscoETF.pdf

Anonimo ha detto...

...cioa Paolo, confermo che siamo alla canna del gas, ma la ggente non l'ha ancora capito ma questa crisi è diversa e spiego perchè (secono me...)
1) dopo la seconda guerra mondiale c'è stato un grande boom economico, ma in quel periodo gli stati hanno finanziato la ricostruzione, aumenando a dismisura il debito pubblico, però la ricostruzione ha portato benessere alla classe media, (operai, impiegati, piccoli imprenditori etc etc)
2)finita la ricostruizione, gli imprenditori hanno comincitao a "tirare" sui salari, ma quello che veniva meno dai salari era il sistema finanziario che ci metteva una pezza (mutui) in principio mer mutui per acquisto prima casa, poi per la macchina, per il televisore per il cellulare ed ora anche per la spesa di tutti i giorni..
3) oggi siamo alla frutta: A) gli stati sono indebitati a livelli mostruuiosi; B) i privati sono indebitati a livelli mostruosi...
E' chiaro che oggi e nei prossimi hanni saremo costretti a pagare i debiti contratti negli anni passati e saranno dolori per tutti... ciao. Al-To

Anonimo ha detto...

Grazie di queste delucidazioni sugli ETF, ma non so se userò questi strumenti finanziari troppo complicati e quando le cose non le capisco va a finire che ci perdo!

maitruffe ha detto...

martedi 17 febr PRESENTAZIONE A TELENORDEST (PRIMA SERATA 21/22.30)"PRONTO CHI PARLA " la MITIGA rosannaSAPORI( LA GABANELLI DUE ) PUNTATONA La Trappola di Carmelo Abbate
Date: Fri, 13 Feb 2009 10:21:25 +0100
Andrea Cogo alle 10.16 del 13 febbraio
UN LAVORO DI VERO ONESTO GIORNALISMO /GIA' HA REGALATO STUPORE IN TANTA GENTE ,richiestissimo nelle... Visualizza altro ... Visualizza altrolibrerie e nelle biblioteche( da giorni a TREVISO in tanti gia prenotato ) SEMBRA UN CAPOLAVORO A GIUDICARE DALLA RICHIESTA .( BRAVO CARMELO ABATE con il tuo LIBRO BOMBA raffigurante in copertina IL PER LA CLASS ACTION 2008/9TICO SALVADANAIO di tanta gente)
Un libro interessante sul Risparmio tradito del giornalista Carmelo Abbate
(Panorama).Un atto di accusa contro il sistema Banche e una difesa per cercare
di non cascarci piu'--v icenda
Parmalat a pag 101 ( la carica dei 101)
Leggetelo e' interessante e utile
BENVENUTa A BORDO -SI PARTE

Anonimo ha detto...

oggi, in questo periodo tutti avevano previsto tutti sapevano tutti predicono proiettano.....non mi sembra difficile sparare su un malato. Io sono convinto che il peggio sia alle spalle, sia una crisi difficile pesante ma....ora penso che in questa fase si tenda a esasperare i toni per due ragioni:

.Sull'azionario far entrare coloro che con quattro spiccioli entreranno o sono già entrati nei mercati e che nel giro di 3-4 anni faranno dei bei soldoni
.Secondo la necessità di tenere depressi i mercati per spingere i risparmiatori a comprare le nuove emissioni di titoli di stato.

Un'analisi sull'Italia delinea uno Stato molto indebitato ma dei cittadini, ottimi risparmiatori, con una cultura finanziaria molto bassa, quindi facilmente manipolabile.
Quindi io mi aspetto per tutto il 2009 un mercato laterale,cioè finchè gli stati non avranno finito di piazzare il loro debito, poi ripresa dei mercati e scoppio della bolla sui titoli governativi.
Sono molto convinto di quello che dico, quindi archiviate questo post nel cassetto della mente, perchè sarà molto utile.....uomo avvisato....
max

Anonimo ha detto...

@pigreco

Hai pienamente ragione sul calcolo del Nav negli ETF. Una altra cosa vergognosa.

Anonimo ha detto...

Ma se il mondo andrà a ramengo, sei
voi avrete anche i soldi pensate di
cavarvela così a buon mercato???

Anonimo ha detto...

Generali, allo studio ipotesi di fusione con Alleanza

Visita il sito di Finanza.com

Finalmente confermate le indiscrezioni che ormai da mesi, ciclicamente, fanno capolino sui mercati. Generali infatti, su richiesta della Consob, fa sapere tramite una nota che per quanto riguarda possibili operazione sulla controllata Alleanza "è in fase di studio" un'ipotesi di fusione per incorporazione nel gruppo del Leone triestino. "Peraltro - aggiunge la nota di Generali - si precisa che non è allo stato possibile prevedere se, entro quali tempi e a quali condizioni, l'operazione ipotizzata, che non darebbe in ogni caso luogo ad alcun diritto di recesso a favore dei soci delle società interessate, potrà essere portata all'attenzione degli organi deliberanti delle due società".

Cosa ne pensate?

Anonimo ha detto...

ANCORA UNA VOLTA MERCATO LIBERO HA VISTO BENISSIMO LA SITUAZIONE ALLA FACCIA DEGLI OTTIMISTI!!
COMPLIMENTI PAOLO E' SEMPRE IL NUMERO 1!!!!!!!!

SimeoneR ha detto...

come possiamo far cadere il governo?

Anonimo ha detto...

Banche, Hypo RE verso la nazionalizzazione


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http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/02/hypo-banca-merkel-nazionalizza.shtml?uuid=74309f3c-fcf8-11dd-9939-d20bfbbd468e&DocRulesView=Libero

Anonimo ha detto...

CRACK MADOFF: TRUFFATI ALTRI 5 MILA ITALIANI

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http://www.wallstreetitalia.com/articolo.aspx?art_id=666665

Anonimo ha detto...

Mps entra nel club dei sotto 1 euro.......!

Anonimo ha detto...

UNICREDIT/LA BANCA DI PROFUMO RISCHIA "UNA STALINGRADO MONETARIA"

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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5600&mode=thread&order=0&thold=0

Anonimo ha detto...

Dove sono gli ottimisti oggi? Nessuno pubblica un bel post su quanto siamo fessi a perderci questo bellissimo e lunghissimo rally azionario ??? Dove sono? Perchè non vengono a rimproverarci di aver perso la madre di tutti i rimbalzi???

Che i previsti minimi di Marzo non siano in realtà... i minimi di fine Febbraio???

Anonimo ha detto...

il problema alessandro è proprio il lavoro. di questo passo ci saranno sempre più disoccupati e per effetto domino il lavoro di chiunque comincia ad essere in pericolo.
io ho 23 anni..tra tasse e spese per la partita iva intasco 500 euro al mese per un lavoro di tipo informatico e sento sempre meglio che da questa situazione al momento non c'è uscita e le soluzioni sono lontane. sono tantissimi i miei coetanei non indipendenti economicamente, e piuttosto che sperare che questo equilibrio precario rimanga in piedi con lo sputo e qualche falso sorriso di chi ci invita all'ottimismo, spero che il tornado in arrivo faccia il suo dovere fino in fondo e ci permetta di poter ricominciare da capo o quasi.
saluti,
Ivan A.

Anonimo ha detto...

E di questo Paolo cosa ne pensi?


MOSCA, 17 febbraio (Reuters) - La Cina ha accettato di prestare a due società di petrolio russe 25 miliardi di dollari in cambio di rifornimenti dagli ingenti campi petroliferi della Siberia orientale, che le permetteranno di alimentare la sua
economia per i prossimi 20 anni.

Il numero uno statale del petrolio russo Rosneft e la società Transneft, che detiene il monopolio degli oleodotti, hanno firmato oggi a Pechino un accordo, a lungo rimandato, per ottenere in prestito il capitale dalla China Development Bank.

Lo ha rivelato a Reuters una fonte vicina all'accordo.

"Abbiamo concordato su rifornimenti per 15 milioni di tonnellate ogni anno per i prossimi 20 anni", ha detto il vice primo ministro russo Igor Sechin al canale di stato Vesti 24, alludendo anche alla sigla di un secondo accordo di cui tuttavia non ha voluto dare ulteriori dettagli.

Pechino ha capitale in abbondanza su cui Mosca desidera mettere le mani, messa di fronte alla prima recessione in un decennio.

Alcune società russe stanno infatti incontrando difficoltà nel ripagare i prestiti.

La Cina, il secondo importatore di petrolio al mondo, dopo aver lavorato duramente per vincere i rifornimenti di petrolio
africano per mettere in moto le proprie industrie, si assicurerà così un flusso sicuro dal suo vicino più stretto.

L'accordo, originariamente programmato per la fine del 2008, non ha avuto vita facile nonostante la benedizione dei governi
coinvolti.

Le trattative si erano arenate a novembre per i disaccordi emersi sui tassi di interesse e sulle garanzie statali pretese dai cinesi da parte del governo russo.

Anonimo ha detto...

per colui che vorrebbe far cadere il governo: semplice, basta far candidare Soru alle prossime elezioni
Una vera sicurezza

Anonimo ha detto...

Ciao paolo, sono quello con cui hai avuto una piccola diatriba ieri intorno alle 19,30, non ti chiamo perche' lo ritengo superfluo abbiamo gia' chiarito, e peraltro ti ho sempre stimato. Continua il periodo pessimo della borsa come avevi ampiamente previsto, leggo di tutti con il morale sotto i tacchi. Per riprendersi dalla depressione, oggi proporrei a tutti di andare su internet a vedere i video e le foto di KEYRA AGUSTINA. Eh, eh, la donna: trattasi del vero ed unico motore del mondo, l'unico antidoto in grado di ridarci il necessario ottimismo e farci andare avanti nonostante tutto!! Guardate, andiamo fuori tema ne abbiamo bisogno, Paolo ci scusera' per una volta!!

Anonimo ha detto...

Ha il culo troppo grosso, comunque, se non mi fossi fatto fottere dalla Borsa, ora penserei a come fottere sta ragazza.
COGLIONE IO!!

Complimenti sempre paolo.

Ciao

Anonimo ha detto...

http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=document&file=/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/02/banchieri-1234872553.pdf?cmd=art


i bravi banchieri ....


antonio

Anonimo ha detto...

Ma non e' grosso quel culo! e' il migliore di internet!

Anonimo ha detto...

Collasso del sistema bancario nell’Est Europa!!!!!!!!


Qualcuno di voi conosce Josef Proll? Probabilmente lo conoscete in pochi. E’ il ministro delle finanze austriaco. Questo signore ha chiesto all’Unione Europea un pacchetto di 150 miliardi di Euro al fine di salvare le bancnhe del blocco dell’ex Urss. Il motivo? Semplice. Le banche austriache hanno prestato a quell’area una cifra pari a 230 miliardi di Euro, ovvero pari al 70 % (ripeto, 70%) del PIL austriaco.
Richiesta prontamente rimandata al mittente.

Se crolla l’Est Europa…

Con questo cosa voglio dire? Le banche dell’Est Europa sono praticamente di proprietà di istituti di credito dell’area Euro. Basta vedere ad esempio il caso di Unicredit (che infatti in borsa fa le bizze). Ed il settore bancario di quell’area è semplicemente disastrato.
Qualche altro esempio?
Oltre la metà dei mutui concessi in Polonia sono stati emessi non in Zloty bensì in CHF. Questo perché il tasso del CHF era enormemente basso se raffrontato al tasso dello Zloty. Però è stato sottovalutato il rischio svalutazione. Infatti nel frattempo lo zloty sempre contro il CHF ha perso il 40%. Ma la Polonia è s ono un esempio. Se nacdiamo a vedere cosa è successo in Ungheria, Ucraina, Lettonia, Estonia ecc, ci sono un sacco di situazioni analoghe.
Quindi capite bene che se salta l’Est Europa a pagarne le conseguenze (tanto per cambiare) saremo noi.


Cosa può fare il FMI

Se poi effettivamente dovesse rischiare di saltare il sistema bancario dell’Est Europa, è lecito aspettarsi un intervento del Fondo Monetario Internazionale. Tecnicamente sarebbe logico. Ma c’è un piccolo dettaglio, non proprio trascurabile. IL FMI è quasi a secco di denaro. Ha speso cifre enormi per sostenere l’Islanda, il Pakistan, più altri paesi emergenti. Chi lancerà la ciambella di salvataggio a questi paesi?
saluti Giovyale

Anonimo ha detto...

Che geni gli economisti Austriaci se sono esposti all'est per una cifra pari al 70% del loro pil!! Allora teniamoci stretti Berlusconi e Tremonti; e pure Prodi e Visco. le loro cazzate sono robetta....

Anonimo ha detto...

Pierre forse aveva ragione....ad ora sembra che si riprenda la discesa con il paracadute...ma qualche fermata la si farà di certo.Alcuni minimi risultano ancora da infrangere...quindi meglio attendere ulteriori conferme.Sarà 1200-1300 il vero minimo dell'eurostoxx?.Mercati così disastrati riusciranno a riprendersi?.Probabilmente non velocemente ma questa estate un bel long di lungo periodo ci starebbe....SEMPRE CHE NON SIAMO TUTTI GIAPPONESI UBRIACHI ALLORA NON CI SI RIPRENDE PIU' NEMMENO DOPO ANNI!!.CIAO A TUTTI PAOLINO.

Anonimo ha detto...

E no Paolo!

C'è un sistema per evitare le nazionalizzazioni che porteranno al nazionalsocialismo.

Ridarci il gold standard, immediatamente!

Se hai finito le 900 e passa pagine di Jesus Huerta de Soto hai capito che si può!

L'alternativa, cioè la nazionalizzazione di tutto, è l'inizio del dominio dell'Impero del Male Assoluto.

Ovverossia dello schiavo del video dell'altro giorno, che è così abituato al padrone che non vuole più uscire dalla cella.

Forza diffondete la Forza dell'Azione Umana!

Con il nazionalsocialismo non sarebbe più possibile il Calcolo Economico e sarebbe la fine dell'umanità, perchè ora il problema è globale.

Ti segnalo che Obama-Sauron ha iniziato a bombardare oltre il confine con il Pakistan: siamo agli sgoccioli del mondo per come lo abbiamo conosciuto.

Ma dobbiamo farcela!

Il Folletto

Anonimo ha detto...

In Inghilterra(ma anche in altri Paesi) c'e il cosiddetto modello economico Wimbledon : Non importa che vinca un giocatore Inglese l'importante è che il torneo rimanga importante e prestigioso.
In Italia c'è il modello economico Arcore: Non importa che il torneo prosperi l'importante è che vincano le Aziende di Berlusconi e dei suoi amici.
Chiaro che il nostro Paese sia destinato a fallire ma è altrettanto chiaro che ci vorranno degli anni. E comunque non c'è da essere contenti.