STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


MITICO FUGNOLI - E ALTRE NOTIZIE,...


Voi cari lettori sapete come il sottoscritto sia sempre stato abbastanza cattivo nei confronti di Fugnoli.

Questa sera però vi voglio proporre un pezzo del suo articolo....

SORPRESA DELLE SORPRESE....abbiamo una visione comune....

"Una cosa importante da togliersi dalla mente, crediamo, è quella di pensare a un magico punto di svolta della crisi, soprattutto se questo punto di svolta lo si immagina vicino. Anche nella migliore delle ipotesi (un piano Geithner convincente e non penalizzante sulle banche che non costi troppo al Tesoro) avremo un bear market rally (di cui si vede qualche prova in questi giorni) e un rallentamento delle dinamiche viziose in corso.
In altre parole, un piano robusto sarà un passo avanti molto importante e prezioso e darà per la prima volta la possibilità di intravedere una luce in fondo al tunnel. La cosa da non dimenticare è però che il tunnel sarà comunque molto lungo.
Nel suo stile ruvido (ma lontanissimo dai toni disperati che vediamo ormai spesso in molte analisi), il professor Rogoff ricorda oggi sul Wall Street Journal che la crisi finirà, ma probabilmente fra un paio d'anni. La buona notizia è che case e borse hanno già percorso buona parte della loro via dolorosa (qualcosa rimane ancora da fare), quella meno buona è che non c'è da illudersi troppo su un'uscita anticipata dalla crisi, anche in presenza di politiche corrette.
Rogoff afferma anche che in situazioni analoghe, in passato, l'accumulo di debito pubblico (prodotto dai salvataggi bancari e dai minori introiti fiscali in tempi di crisi) ha spesso indotto i governi a usare l'inflazione come scorciatoia per riequilibrare i conti. Rogoff, come El-Erian (che su questa base suggerisce di evitare i governativi lunghi), ha lavorato a lungo al Fondo Monetario e ha visto molti emergenti uscire dalle crisi finanziarie facendosi aiutare dall'inflazione."

Voglio sottolineare tre cose:

1) Ogni movimento dei mercati deve essere capito e interpretato. La salita di questa settimana e forse delle prossime dovrebbe essere il solito bear market rally. le motivazioni ben le sapete leggendo i miei articoli degli ultimi mesi (se non vi basta LEGGETE le motivazioni portate avanti da Mazzalai, Rogoff, Krugman, Roubini, Goldman Sachs e tanti tanti altri). Ma si può sempre sbagliare nelle valutazioni. I GURU NON ESISTONO.

2) Rogoff parla di iperinflazione (come sostenuto da noi)

3) Fugnoli sostiene che per 24 mesi i tassi rimarranno bassi (noi pensiamo che i problemi potrebbero sorgere entro 12 mesi.


Infine ecco cosa mi comunica uno nostro grande amico: Gianluca Bocchi gianluca.bocchi@fastwebnet.it

"Come stiamo seguendo i dati che progressivamente escono ci danno un EPS a 43 $ circa su base annua annualizzando il IV trimestre per l'S&P500.
Ma cosa si aspettano le grandi banche d'affari circa il 2009 ?
Prendendo il valore medio al 29 gennaio circa 62 $, un più 50 % circa rispetto a come pare ad essere avviato il IV trimestre (dato superiore al picco della bolla internet del 2000).


Firm Strategist 2009 Close 2009 EPS
================================================================
Bank of America Richard Bernstein 975 $42.00
Barclays Barry Knapp 874 $46.00
Citigroup -a Tobias Levkovich 1,000 $62.00
Credit Suisse Andrew Garthwaite 1,050
Deutsche Bank Binky Chadha 1,140 $64.50
Goldman Sachs David Kostin 1,100 $53.00
HSBC Kevin Gardiner 1,000
JPMorgan Thomas Lee 1,100 $65.00
Morgan Stanley -b
RBC Myles Zyblock 1,050 $63.00
UBS David Bianco 1,300 $63.00
----------------------------------------------------------------
Mean 1,059 $57.31
Median 1,050 $62.50
High 1,300 $65.00
Low 874 $42.00


Qualcuno mi potrebbe spiegare perchè l'indice S&P, nel caso gli utili fossero 46$ debba avere un P/E di 19?
Qualcuno potrebbe dire....: Nel 2002 fu così.....e da lì si ripartì....
Ma allora la crescita si ottenne grazie a :
-Uso di leva finanziaria e derivati
-Immobiliare alle stelle
-Cina generatore di profitti.

Oggi NON è così. Non si vedono bolle all'orizzonte...se non quella gigantesca del DEBITO PUBBLICO.....




PER IL BENE DI TUTTI I LETTORI .....NEL CASO NON FOSTE IN ACCORDO CON LA LINEA DEL BLOG SIETE PREGATI DI INVIARE DEI COMMENTI MOTIVATI CON NUMERI O RAGIONAMENTI.

SOLO COSI' SARETE UTILI A QUALCUNO!!! (Gli altri commenti senza capo ne coda verranno direttamente cestinati....evviva la democrazia!
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22 commenti:

Anonimo ha detto...

AHAHAHAHAHAHAHAH... Il Fondo Monetario Internazionale!!! Nessun Paese è mai uscito dalla sua crisi con il suo aiuto: è solo passato nelle mani di un infido strozzino istituzionalizzato.

Anonimo ha detto...

Ah Rogoff Rogoff... case e borse hanno già percorso buona parte della loro via dolorosa? Ma avete visto i prezzi degli immobili ancora a livelli più che assurdi? Un sottoscala venduto a prezzo che nemmeno una reggia fino a non tanto tempo fa. E le azioni poi? Hai voglia a crollare ancora! Ma certo, i polli devono essere illusi, così lorsignori possono ingrassare ancora sulla pelle dei boccaloni. Comprate dunque, non vedete che i prezzi sono così bassi? E' l'occasione della vostra vita.

Anonimo ha detto...

il blog penso che sia la massima espressione di democrazia ( in genere ).

Mi piace leggere questo blog, non mi piacciono i toni usati.

peccato!

leggero' ma non scrivero' piu'
Il mio consiglio e' di riflettere perche' tutti possiamo migliorare.

grazie. comunque

Anonimo ha detto...

nessuno si chiede come mai l'oro continui a salire?

ML ha detto...

Caro Stefano, in Italia ci hanno abituati a essere educati. Se alzi i toni passi dalla parte del torto e vieni bollato.
Io ho una comunità che devo difendere dagli intrusi e da coloro che hanno del tempo da perdere e amano parlare male.

Io allora alzo i toni per difendere la mia casa.

Se in Italia tutti alzassimo i toni forse ci sarebbe una vera democrazia...(invece chiamiamo democrazia quella che è una dittatura).

Sempre pronto al dialogo...ma che sia utile al nostro gruppo.

Non c'è spazio per gli intrusi, o coloro che parlano senza informarsi

ML ha detto...

Un lettore mi ha detto che su wikipedia c'è una definizione di Guru.

Aveva ragione, ma nel mio immaginario Guro era una persona che azzeccava sempre tutti i trend.

Con quella defiziozione in mente...io non mi sentivo un guru, ma una persona che fa delle ipotesi di lavoro, mette a rischio una parte delle risorse finanziarie calcolando il rischio relativo. Stop loss alle perdite e poi si ricomincia.
Ringrazio il lettore (il cui commento devo aver cancellato per errore) per la precisazione.

ML ha detto...

La democrazia, rispondendo a un commento che ho cestinato, parte dal rispetto del lavoro altrui.

Su quelle basi poggia la democrazia. Commenti senza spiegazioni non devono essere considerati libera espressione ma solo un belare di una pecora)

Anonimo ha detto...

Non ho capito solo una cosa della strategia operativa di Mercato Libero.
Se si aspettano livelli più alti per andare short, perchè nel frattempo non si potrebbe andare long?

Claudio

ML ha detto...

Claudio, nessuno lo vieta. In un'ottica di breve periodo va benissimo.
Potrebbe dare delle belle soddifazioni.

Anonimo ha detto...

scusate se vi disturbo di nuovo,sono ancora quello di prima che parlava dell'oro.Un mio amico numismatico diForlì (esperienza trentennale) mi ha detto che la domanda per la produzione industriale dell'oro è crollata del 40% in pochi mesi.Chi è che compra per sostenere un calo così pesante della domanda? Non sarò certo io che di tanto in tanto mi compro qualche sterlinetta o un kruggerand(a Natale!).Buon weekend a tutti.A lunedì.

ML ha detto...

Ottimo spunto (attenzione all'oro...ora è decisamente tirato!!!)

Anonimo ha detto...

fugnoli ha ragione

Anonimo ha detto...

non voglio pronunciarmi sulla linea del blog, perchè ritengo che il conduttore ha tutti i diritti di seguire e far seguire le regole che più ritiene opportuno, pena l'anarchia totale.
intendo solo portare il mio piccolo contributo sul termine "guru" che invece, per essere corretti dovrebbe essere "gurù" con l'accento che, ne sono abbastanza certo, è un termine molto più antico del sanscrito, infatti è un termine Vedico circa 6000 anni fa e significa "pesante" nel senso di "importante" , termine che veniva dato a chiunque avesse una particolare importanza nella comunità di appartenenza. solo successivamente è stato in modo specifico legato al significato di "maestro spirituale" quindi, si può ritenere corretto dire "gurù della finanza" riferito a chi lo è veramente oppure, "guru" senza accento, in modo irridente, indicare certuni che pretendono di saperla lunga.
marioad

Anonimo ha detto...

l'articolo di fugnoli è stato troncato. lui non si aspetta affatto inflazione a breve/medio termine, ma solo dal 2011.

ML ha detto...

E' stato troncato, ma il senso credo sia rimasto.

Ha ragione, per Fugnoli Rogoff sbaglia. Ma io reputo Rogoff meglio di Fugnoli!!!

Anonimo ha detto...

Carissimo dott. Barrai, circa due settimane fa, lei disse di porre molta attenzione alle obbligazioni della GE elettric e della Fiat, in quanto, la prima era prossima a dare risultati disastrosi, mentre la seconda cattivviasimi dati sullle vendete di auto.
Le obbligazioni in questione a tutt'oggi non sono per niente scese anzi sono leggermete salite.
Secondo lei due settimane fa' era meglio vendere per non correre rischi.
Io ci terrei che adesso lei intervenisse con un post sul blog, rincuorando gli investitori di obbligazioni GE e Fiat e magari ammetta che le sue previsioni erano un po' troppo pessimistiche.
Dal momento che lei ritorna spesso con dei post sulle previsioni azzeccate fatte su certi titoli (vedi unicredit, mps ecc), giustamente applaudite da tutti noi, sarebbe opportuno che lei ritornasse anche su quelle sbagliate.
grazie

max

ML ha detto...

Caro Max. commenti come il suo (critici ma motivati) fanno bene al lettore e anche a me...che come sa scrivo molto...

Come lei ben sa...un ministro inglese ha ammesso in settimana che il sistema finanziario inglese a ottobre è stato ad un passo dal collasso e dalla chiusura di banche e mercati.


Ora le chiedo: se un blog o un consulente finanziario avesse avvisato del pericolo della chiusura del sistema...avrebbe commesso un errore (visto che poi l'evento non si è verificato?) O avrebbe fatto informazione corretta?

Personalmente ritengo che con i tassi così bassi non potremo resistere a lungo (mi sbaglierò....ma lo supporto con numeri e fatti...e molti economisti che la pensano allo stesso modo)

Penso che il rischio di crisi sistemica non sia diminuito...solo perchè oggi i mercati esultano e provano a risalire sul piano di Obama.

Ritengo quindi che sia altamente pericoloso investire in obbligazioni corporate (e molte società di rating hanno declassato proprio il debito Fiat e General Electric) che NON offrono adeguati rendimenti.


Quindi consiglio di NON investire in obbligazioni Fiat e General electric a tasso fisso e con durate lunghe. Invece sono posizionato con obbligazioni liquide corporate a scadenza breve.

Con tale esposizione elimino un rischio: quello della salita dei tassi) ma non il rischio di default sistemico.

Per evitare tale rischio esiste solo il concetto di assicurazione tramite la diversificazione fisica!

Torno infine su Fiat...dove, e sei lei è onesto...lo riconoscerà.....ho scritto per ben tre volte negli ultimi 40 giorni affermando che il titolo fra i 3 e i 4 euro era un'occasione d'accumulo.


Purtroppo ne io ne i miei clienti l'abbiamo acquistata...e lo ritengo un errore.

Anche se credo che entro i prossimi 3 mesi il mercato mi darà l'opportunità di acquistarla su quei valori (altrimenti avrò perso un'occasione, ma non i soldi).

Per finire le chiedo:

E' meglio sapere che a comprare le obbligazioni di Fiat ci sia un rischio....oppure farsi convincere da qualcuno a comprarle senza sapere a cosa si potrebbe andare incontro?


Spero di averle risposto correttamente.
Attendo una sua cortese risposta a queste mie affermazioni.

Non è detto che tutto quello che dico nel blog si avveri (magari!!!!) cerco , quando scrivo di evidenziare i rischi nel comprare o detenere certi strumenti.

ML ha detto...

Caro Max. commenti come il suo (critici ma motivati) fanno bene al lettore e anche a me...che come sa scrivo molto...

Come lei ben sa...un ministro inglese ha ammesso in settimana che il sistema finanziario inglese a ottobre è stato ad un passo dal collasso e dalla chiusura di banche e mercati.


Ora le chiedo: se un blog o un consulente finanziario avesse avvisato del pericolo della chiusura del sistema...avrebbe commesso un errore (visto che poi l'evento non si è verificato?) O avrebbe fatto informazione corretta?

Personalmente ritengo che con i tassi così bassi non potremo resistere a lungo (mi sbaglierò....ma lo supporto con numeri e fatti...e molti economisti che la pensano allo stesso modo)

Penso che il rischio di crisi sistemica non sia diminuito...solo perchè oggi i mercati esultano e provano a risalire sul piano di Obama.

Ritengo quindi che sia altamente pericoloso investire in obbligazioni corporate (e molte società di rating hanno declassato proprio il debito Fiat e General Electric) che NON offrono adeguati rendimenti.


Quindi consiglio di NON investire in obbligazioni Fiat e General electric a tasso fisso e con durate lunghe. Invece sono posizionato con obbligazioni liquide corporate a scadenza breve.

Con tale esposizione elimino un rischio: quello della salita dei tassi) ma non il rischio di default sistemico.

Per evitare tale rischio esiste solo il concetto di assicurazione tramite la diversificazione fisica!

Torno infine su Fiat...dove, e sei lei è onesto...lo riconoscerà.....ho scritto per ben tre volte negli ultimi 40 giorni affermando che il titolo fra i 3 e i 4 euro era un'occasione d'accumulo.


Purtroppo ne io ne i miei clienti l'abbiamo acquistata...e lo ritengo un errore.

Anche se credo che entro i prossimi 3 mesi il mercato mi darà l'opportunità di acquistarla su quei valori (altrimenti avrò perso un'occasione, ma non i soldi).

Per finire le chiedo:

E' meglio sapere che a comprare le obbligazioni di Fiat ci sia un rischio....oppure farsi convincere da qualcuno a comprarle senza sapere a cosa si potrebbe andare incontro?


Spero di averle risposto correttamente.
Attendo una sua cortese risposta a queste mie affermazioni.

Non è detto che tutto quello che dico nel blog si avveri (magari!!!!) cerco , quando scrivo di evidenziare i rischi nel comprare o detenere certi strumenti.

Anonimo ha detto...

Bungiorno,

per l'inflazione penso che il rischio di aumento del costo di beni e servizi sa molto probabile. Posto l'enorme aumentare della moneta emessa (per ora compensato dalla riduzione della leva finanziaria che non potrà durare in eterno), una soluzione di questo tipo rappresenta l'alternativa a un'imposta patrimoniale da parte dei governi. Il vantaggio dell'inflazione rispetto alla patrimoniale è quello di essere "occulta" e consentire riduzioni di debito nascoste agli occhi dei rispamiatori.
Per quanto riguarda i tassi, l'aumento dell'indebitamento statale non potrà che aumentare ulteriormente gli spread tra tassi e inflazione (ricordiamo che in Italia negli anni '80 i tassi reali superavano il 4 % mentre oggi, sui titoli di stato a breve termine, sono praticamente nulli).

Per quanto riguarda il rapporto PE sono in disaccordo con mercato libero. Immaginare con tassi di breve termine così bassi a PE intorno a 15 (che significa un rendimento del 7,5 % annuo indicizzato) implicherebbe il mantenimento di un'avversione al rischio tipica di una situazione di crisi sistemica. La ripartenza non sarà a breve (salvo questi bear market rally) ma PE di questo tipo sono eccessivamente allettanti (considerando che gli utili sono già stati scontati in calo).

Un saluto,

Alessandro Rossi

ML ha detto...

Alessandro...se ci fosse (nel 2010) la ripresa degli utili avrebbe ragione lei.

Ma è più facile che i tassi d'interesse saliranno con utili costanti o in leggero aumento....e quindi un P/E di 15 sarebbe più consono...

Tutto dipenderà dai tassi d'interesse.

Anonimo ha detto...

Caro dott. Barrai, mi trova perfettamnte in sintonia con la risposta che mi ha fornito.
Personalmente ho sottoscritto 2 obbligazion, una GE e una Fiat a tasso fisso, qualche mesetto fa.
Scadono rispettivamente tra circa 2 anni e 1 anno e le diro', che avendole acquistate a 93 e 95 circa me le tengo ben strette.
A scadenza, tenendo conto delle cedole, portero' a casa un guadagno annuo medio del 7-8%.
Per cui, vista la scadenza "breve", l'importo totale non eccessivo investito e il giusto interesse in rapporto al rischio, penso sia meglio prendersi un certo rischio e portare a casa il gudagno.
salutissimi
Sbrigatevi con 1000 per cambiare!!!!
Max

Anonimo ha detto...

Penso che la prossima bolla speculativa si chiamerà energie rinnovabili/alternative. Questo richiederà un pò di tempo. Ma sarà sicuramnte così. Dopo che tutti i "BIG" si saranno posizionati nella parte anteriore del carro dei buoi, la bolla partirà. Come al solito, il piccolo investitore, arriverà troppo tardi ossia, quando la bolla scoppierà, quando i "BIG" già saranno scesi dalla parte anteriore del carro; facendo credere ai piccoli che "LORO" sono ancora sopra il carro a festeggiare e fare baldoria. E la scena si ripeterà.Come al solito si accorgeranno troppo tardi che sono rimasti soli e sarà un nuovo fuggi, fuggi. Chi resterà con il cerino acceso in mano? Indovinate............