STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


PINK SLIP!!!



In America vanno a ruba!!! Si chiamano PINK SLIPS!!! Con questi foglietti vengono licenziate le persone nelle aziende USA!!!

In Europa si licenzia massicciamente...

In Italia, patria dei sindacati......si lasciano a casa i precari e si aumenta la cassa integrazione!!!
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20 commenti:

Anonimo ha detto...

cassaintegrazione: A dicembre incremento del 525%
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http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200901articoli/39840girata.asp
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Anonimo ha detto...

sempre meglio la cssaintegrazione a 800 euro che a casa senza stipendio con moglie e figlia a carico e mutuo da pagare.
Non crede ndott. Barrai?
Soi fa presto a criticare ma si metta dalla parte di quei poveracci che dalla mattina alla sera si sono fatti il culo, fanno i pendolari e adesso per mancanza di lavoro sono a casa.....
L'italia non e' l'america, qui non c'e lavoro , se ti licenziano non trovi niente ,niente ha capito dottor!!!!!
In italia non siamo tutti laureati e ingegneri........che bene o male prima opoi un lavoretto te lo concedono.
Un operaio a 40/45 anni sa che trova?


La fame trova... ecco coosa trova.

ML ha detto...

La cassa integrazione non è un bene.

Si dovrebbero creare dei corsi di aggiornamento obbligatori per chi va in cassa integrazione.

Conosco persone che una volta che sono in cassa integrazione trovano subito un secondo lavoro in nero e guadagnano molto di più di prima!

Chi è in cassa integrazione dovrebbe essere obbligato a lavorare (anche a favore del pubblico servizio. Se uno è pagato da qualcunaltro deve prestare un servizio.

Un mio amico benestante mi ha detto...sai la mia azienda mi ha messo in cassa integrazione...io allora ho deciso di prolungare la mia vacanza in un villaggio a Santo Domingo per un paio di settimane.

QUESTO E' NON ACCETTABILE.

E' ovvio che la cassa integrazione non deve essere pagata dallo stato ma dalle aziende stesse che nei momenti in cui le cose vanno bene si autotassano in un fondo apposito gestito centralmente.

ML ha detto...

La cassa integrazione non è un bene.

Si dovrebbero creare dei corsi di aggiornamento obbligatori per chi va in cassa integrazione.

Conosco persone che una volta che sono in cassa integrazione trovano subito un secondo lavoro in nero e guadagnano molto di più di prima!

Chi è in cassa integrazione dovrebbe essere obbligato a lavorare (anche a favore del pubblico servizio. Se uno è pagato da qualcunaltro deve prestare un servizio.

Un mio amico benestante mi ha detto...sai la mia azienda mi ha messo in cassa integrazione...io allora ho deciso di prolungare la mia vacanza in un villaggio a Santo Domingo per un paio di settimane.

QUESTO E' NON ACCETTABILE.

E' ovvio che la cassa integrazione non deve essere pagata dallo stato ma dalle aziende stesse che nei momenti in cui le cose vanno bene si autotassano in un fondo apposito gestito centralmente.

Anonimo ha detto...

anonimo che ha scritto prima:

Conosco persone che una volta che sono in cassa integrazione trovano subito un secondo lavoro in nero e guadagnano molto di più di prima!

certo alcuni fanno cosi ma gli e lo assicuro molti no.
Per fare come dice lei bisogna conoscer bene un mestiere. Secondo lei un operaio in catena di montaggio Fiat che mestiere puo trovare fuori o un turnista di una raffineria?
Ci sono raffinerie in nero per caso in giro?

Chi è in cassa integrazione dovrebbe essere obbligato a lavorare (anche a favore del pubblico servizio. Se uno è pagato da qualcunaltro deve prestare un servizio.

Sono d'accordo ma se la cassa integrazione la dovesse pagare lo stato pero' e non come dice lei dalla azienda. e cmq solo per meta delle ore che lavorava in fabbrica visto che la cassa integrazione e poco piu di mezzo stipendio

E' ovvio che la cassa integrazione non deve essere pagata dallo stato ma dalle aziende stesse che nei momenti in cui le cose vanno bene si autotassano in un fondo apposito gestito centralmente.

Su questo sono pienamente d'accordo

Anonimo ha detto...

io direi così: la cassa integrazione è in sè una cosa utile.
L'abuso che da sempre se ne è fatto è devastante.
La cassa integrazione deve essere un intervento eccezionale per salvaguardare l'occupazione a fronte di eventi eccezionali che dovrebbe poi essere rimborsata negli anni a seguire anzichè distribuire utili agli azionisti.
Nel pacchetto "cassa integrazione" vedrei bene un programma di riqualificazione o impiego del lavoratore in ambito pubblico visto che i soldi sono di tutti.
Posso testimoniare anch'io di persone felici di essere in cassa integrazione in quanto prendono di meno (ma non spendono per andare sul luogo di lavoro) e soprattutto arrotondano con lavori in nero comportandosi tali e quali gli evasori fiscali che tanto criticano

Anonimo ha detto...

Meglio l’orario ridotto per consentire a tutti di lavorare durante i periodi di crisi. L’Italia non è l’America o l’Europa, da noi se uno perde il posto di lavoro, specie ad una certa età, rimane a spasso. Completamente d’accordo sul fatto che il cassaintegrato non deve oziare quando può prestare la sua opera in lavori socialmente utili...

Fabrizio Fiorito ha detto...

a me piace credere che, se degli aiuti occorre dare , sia necessario darli a TUTTI e non solo ad alcuni .
la difesa della casa integrazione ( che giustamente dovrebbe essere pagata dalle aziende) dovrebbe andare di pari passo a tutele per precari e disoccupati VERI . Altrimenti diventano privilegi . ciò che distingue un popolo da una massa di individui che abitano una stessa terra è che , se si devono fare sacrifici , li si fa tutti insieme ( pensionati compresi e non parlo di quelli da 500 euro al mese) . Siccome non vedo tutele per disoccupati e precari , sono d'accordo con la posizione di Mercato Libero , seppur partendo da premesse forse diverse .

saluti

Fabrizio

Anonimo ha detto...

E' assurdo, al mattino incontri tanti extracomunitari che vanno al lavoro e tanti italiani sono a casa in cassa integrazione!

Anonimo ha detto...

In versilia so di bagnini che lavorano 6 mesi l'anno a stipendio pieno e poi si mettono gli altri 6 mesi in cassa integrazione.
Risultato: lavorano solo 6 mesi l'anno con una media di stipendio dell' 80%.....poi arrotondano ampiamente con dei lavoretti a nero ( E QUESTO TUTTI GLI ANNI !!!)

Alessandro

pierre ha detto...

In questo logoro e VECCHIO modello di STISTEMA ECONOMICO (italia ed altri)
si mantiene una produzione di beni nei settori MATURI (auto e tutto l’indotto /tessile/ ecc).
Purtroppo il modello del lernig by doing (imparare facendo) degli anni 80 è finito e l’economie, che erano in ritardo, sono divenute dei Trade off shifters cioè hanno migliorato per stesso costo di produzione la loro QUALITA’.
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Capisco l’anonimo, dato che anche io ho provato addirittura la MOBILITA’ con indennizzo e senza la quale qualsiasi Azienda di M…A italiana non mi avrebbe riassunto con facilità (24 mesi di contributi imps pagatemi dall’imps e non dall’azienda + all’assunzione a tempo determinato l’incasso della metà del mio indennizzo non percepito), MA E’ OVVIO CHE :
SE CIASCUNO NON INVESTE IN CONOSCENZA QUESTO MODELLO ECONOMICO PORTERA’ ALLA DISTRUZZIONE DI TUTTO !
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SAREBBE AUSPICABILE CHE SIANO LE IMPRESE AD INVESTIRE IN CONOSCENZA MA SE NON LO FANNO ALLORA :
1) TOCCA AL SINGOLO
2) TOCCA ALLO STATO !!!!!!

SALUTI
PIERRE

Anonimo ha detto...

qualcuno mi può spiegare se il signoraggio è una cavolata?

ML ha detto...

Non lo è ma il discorso è molto lungo.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo totalmente con il post di oggi e con i relativi commenti. Mi permetto solo di fare alcune considerazioni:

1)Tutto cio' che e' CIG non e' licenziamento e quindi non e' disoccupazione. Questo e' un aiuto politico-statistico che, unito ai trucchi linguistici (come il termine “scoraggiati”), non e' da poco. E questo, forse dovrebbe fare riflettere.

2)Gli abusi sulla cassa integrazione ci sono per chi se li puo' permettere. La storia di Viareggio e' vera, per alcuni, ed e' comune in tutto il settore turistico. Chi ha “tessere e coperture” usa la CIG e la malattia per fare doppio e triplo lavoro in nero sopratutto con posto fisso nel pubblico. Questo lo sanno anche le pietre.

3)I corsi, che vengono largamente sovvenzionati, ci sono gia', ma sono inutili perche' fuori da ogni contesto realmente produttivo e vengono gestiti da chi ha “tessere e coperture” per poterli fare approvare dalle Regioni e dalle Provincie.

4)Leggo nel forum di wallstreetitalia (chi sa come mai?) commenti, decisamente fuori tempo massimo, di questo tipo:

"E' tutto così, vedi le importazioni di tecnologia. La Alston francese due giorni fa ha denunciato che per le commesse di treni europei ora i cinesi forniscono componenti e anche treni interi usando brevetti e tecnologie che hanno acquistato impegnandosi per contratto a non riesportarle. Nello stesso tempo sul mercato cinese del trasporto ferroviario che sarebbe enorme bloccano con pretesti burocratici vari gli europei dal concorrere alle gare. Ti raccontano che sarebbe il "free market", che la globalizzazione (a senso unico) fa bene, che non puoi competere coi cinesi per il costo del lavoro per cui è logico che importi di più di loro. Balle. Nelle telecom o nei treni o altro trasporto su rotaia ad esempio le società occidentali potrebbero invadere il mercato cinese perchè hanno la tecnologia superiore, ma non essendo masochisti i cinesi le bloccano in tutti i modi e concedono solo le commesse che servono per copiare meglio in loco e con calma la tecnologia. Alstom allora ha chiesto ieri di boicottare i treni cinesi per fargli pressione, hai visto la cosa molto dibattuta sui giornali e dai politici ? Ed è così sull'immigrazione cinese che qui in Italia opera spesso in regime di evasione fiscale e contributiva sfacciata che un italiano si sogna (al nord perlomeno), alle copie e i falsi ovviamente che sono dati per scontati, per cui Microsoft fa pagare Windows nuovo in Cina 3 dollari e qui 300 dollari"..........

Una domanda sorge spontanea:
Ma se i cinesi hanno un reale “senso” del LORO Stato e si preoccupano di sfruttare la globalizzazione a LORO favore, disconoscendola o accentandola quando fa comodo a LORO, per garantire una forte crescita economica della LORO Nazione, sono da demonizzare e da condannare? I piagnistei che arrivano da aziende come la Alston non risultano un po' pelosi, puerili e un tantino trasformisti e/o opportunisti?
Ora si preoccupano della concorrenza sleale? Quando, sovvenzionati dagli stati europei, delocalizzavano in massa no? Che cosa hanno fatto i politici, i sindacalisti e i manager nostrani per fermare questo scempio origine di tutti i nostri problemi? Hanno a piu' riprese detto che la globalizzazione e la delocalizzazione delle imprese erano cose buone e giuste, le uniche vie da intraprendere. Hanno distrutto aziende e “know how” svendendo progetti a cinesi ed indiani ed ora chiedono di boicottare quello che loro hanno favorito.

E ancora....
“Raju unsuccessfully tried to sell two companies to Satyam last month in a final attempt to plug 50.4 billion rupees ($1.04 billion) of “fictitious” cash on the company’s balance sheet, he wrote in a letter to Hyderabad-based Satyam’s board today. Profits have been inflated for “several years,” he said[...]

[...]Satyam, which means “truth” in Sanskrit[...]

[...]Of Satyam’s reported cash and bank balances of 53.61 billion rupees on Sept. 30, 50.4 billion rupees was non-existent, Raju said in the letter sent to the Bombay Stock Exchange.
Operating margin in the quarter ended Sept. 30 was 3 percent of revenue, instead of the reported 24 percent[...]

[...]This is a black day for India, the software sector and corporate governance claims[...]

Fonte : bloomberg.com

Satyam = verità.
Margini operativi del 3% anzichè del 24% dichiarato .
Satyam non è una azienda qualsiasi , in Asia è la numero uno nel settore software.
E' come se Microsoft avesse falsificato per anni i bilanci ( il che a questo punto , potrebbe anche essere vero...)”

Anche in questo caso una domanda sorge spontanea:
Ma come? E' da anni che si leggono, in quotidiani come Punto Informatico, gestiti da fornitori di lavoro temporaneo nell'IT per PA e multinazionali con appalti statali, commenti del tipo:
“Gli ingegneri del sofware indiani sono tanti, molto bravi e costano niente, io li ho provati e non assumero' piu' un italiano, ma mi affidero' all'outsourcing”.
Con tutto questo ben di Dio come mai gli indiani hanno falsificato i bilanci? Strano no?...

Anonimo ha detto...

...SCUSA PAOLO ALCUNE PRECISAZIONI...

La cassa integrazione non è un bene.

SONO D'ACCORDO, MA NON E' NEANCHE UN BENE CHE CHI LAVORA E PERCEPISCE 1.100 EURO POSSA PERDERE IL POSTO DI LAVORO DALL'OGGI AL DOMANI....

E' UN MALE QUANDO L'AZIEDA CHIUDE UNO STABILIMENTO E FA FARE IL CICLO CONTINUO IN UN'ALTRO STBILIMENTO.... (L'HO VISSUTO PERSONALEMENTE...)



Si dovrebbero creare dei corsi di aggiornamento obbligatori per chi va in cassa integrazione.

CONCORDO...

Conosco persone che una volta che sono in cassa integrazione trovano subito un secondo lavoro in nero e guadagnano molto di più di prima!

....IO NE CONOSCO POCHE!!!!


Chi è in cassa integrazione dovrebbe essere obbligato a lavorare (anche a favore del pubblico servizio. Se uno è pagato da qualcunaltro deve prestare un servizio.

...CONCORDO!!! (ANCHE A SPALARE NEVE!)

Un mio amico benestante mi ha detto...sai la mia azienda mi ha messo in cassa integrazione...io allora ho deciso di prolungare la mia vacanza in un villaggio a Santo Domingo per un paio di settimane.

...IO TUO AMICO è BENESTANTE...


CIAO ALDO

Anonimo ha detto...

Il problema non è la cassa integrazione in se,ma l'uso che ne viene fatto di questo ammortizzatore sociale. Oggi è paragonabile ad un cerotto applicato ad una nave che sta affondando.Serve solo alla classe politica per prendere tempo alla ricerca di una soluzione che probabilmente,allo stato attuale delle cose,non c'è.
E' drammatico,lo so, ma è la realtà.Sostenere aziende che di fatto sono morte e sepolte, per preservare l'occupazione e salvare migliaia di famiglie dalla miseria è onorevole,ma mi chiedo quanto potrà durare, le risorse non sono infinite e prima o poi i soldi finiscono.Cio che sta accadendo nel mondo economico e produttivo e la totale mancanza di provvedimenti da parte della classe dirigente,procurerà a tutti noi un brusco risveglio.Probabilmente tante cose che diamo per scontate in futuro dovremo sudarcele.
Saluti
Federico

Anonimo ha detto...

Più che di signoraggio si dovrebbe parlare di Gold Standard,ovvero l'unica moneta vera per un'economia sana e libera.

Alessandro

Anonimo ha detto...

Ma la CIG non e' un sistema per attenuare l'effetto della crisi?
Perche' si condanna solo il lavoratore dipendente e i sindacati?
Chi porta il lavoro all'estero?
Chi acquista la macchina di un'azienda estera?
Saluti.

paolo m ha detto...

lavoro da 28 anni come operaio ho vissuto la crisi della guerra del golfo le varie crisi ma mai fatta cassa integrazione generalmente cambiavo posto di lavoro ,ma ora a 42 anni dato che il mutuo l'ho chiuso me la godo ,mi godo il riposo di quando avevo 14 anni e facevo 10 ore di tornio al giorno ,ed i miei coetanei andavano a scuola a fare cavolate .vado a correre a mattino e poi gioco con mio figlio seguo i mercati ed i consigli di barrai e da metameccanico mi tramuto in scalper
(cagasotto però )

pierre ha detto...

accetto il comento di paolo PER IL DURO LAVORO CHE HA FATTO !!!
ED IO SONO IL 1° A RICONOSCERLO !!
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PERO' C...OOOOOOOOOO ...SE MI DICI CHE CHI VA A SCUOLA FA CAVOLATE ALLORA IO E TE SIAMO ANNI LUCE LONTANI !!!!!!!!!!
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LA VOLETE CAPIRE CHE IL FUTURO E'
INNOVAZIONE DI PROCESSO E PRODOTTO !!!!!
E SENZA CONOSCENZA NON SI INNOVA UNA MAZZA DI NIENTE !!!!
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OCCORRE PRODURRE CONOSCENZA PER POI OTTENERE LA RENDITA DA INNOVAZIONE COME CI INSEGNA SHUMPETER !!!
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CAZZAROLINA CARI ITALIANI SE CONTINUATE CON QUESTA VECCHIA SCUOLA FRA UN Pò CI FANNO TOGLIERE
VERAMENTE I CROCIFISSI !!!!!

MEDITATE E TOGLIETE UN Pò DI
CALCIO DALLA VOSTRA VITA
ALTRIMENTI I FIGLI DI (G.NZI % COMPANY) VI CIULANO ANCHE LE MUTANDE)