Salve, è da un anno che vi leggo e vi ringrazio per ciò che fate. Essendo web master... posso avere l'occasione di fare qualcosa per voi, e quindi volevo offrirmi per sistemare questo problema di impaginazione che porta a creare questi post.
Qualora voleste la mail è :assistenza@servizi-informatici.to.it
complimenti per questo post dott. Barrai. io, alla lettera C) ci avrei messo i "santi uomini" della BCE, e i "comunisti-antiAmericani " dei Russi. voglio segnalare a tutti un bel articolo di TIM Swanson (scuola austriaca di von MIses ) che trovate a questo link, http://mises.org/story/3293 merita di essere letto. sostiene la forza finanziaria dei cinesi e la debolezza degli USA. è scritto da un americano!! salve a tutti, e buon lavoro dott. Paolo. ric
SEGNALO un articolo di un altro blog che per correttezza non cito.
Siccome quello che dice è veramente una prospettiva di scenari paurosi.
Cosa ne pensate, c'è da preoccuparsi?
Dott. Barrai lei che ha amici in inghilterra, può farsi confermare questa notizia
Roberto Ecolcity
---
Segue articolo
No, io non sono l'esperta di finanza della situazione. Ma questa devo proprio segnalarvela, visto che nella stampa mainstream le notizie passano col contagocce: il Paese di Sua Maestà britannica sta pericolosamente scricchiolando, e qualcuno vocifera che sarà il primo a crollare.
Non so come commentare, mi auguro che non accada. Vi passo però alcuni agghiaccianti articoli usciti sulla stampa internazionale.
Dal Telegraph: Gordon Brown porta la Gran Bretagna sull'orlo della bancarotta. Il Paese guarda il precipizio. Siamo a rischio della peggiore umiliazione, con Londra che diventa una Reykjavik sul Tamigi e l'Inghilterra che finisce sott'acqua. Grazie all'arroganza, alla presuntuosa incompetenza seriale del Governo e di un gruppo di banchieri, la possibilità della bancarotta nazionale non è irrealistica.
Dall'Independent: Vendete tutte le sterline che avete. E' finita. Uno dei principali investitori mondiali dà voce alle preoccupazioni del mercato. Jim Rogers, cofondatore della Quantum con George Soros, dichiara a Bloomberg: "Vi consiglio urgentemente di vendere tutte le sterline che avete. E' finita. Odio dirlo, ma non metterei più denaro nel Regno Unito."
Dal Telegraph: Il Regno Unito non può scegliere la strada soft dell'Islanda. Il governo inglese è di fronte a una scelta cruciale. Non può lasciare che la Bank of Scotland e le altre megabanche vadano a picco. Ma rischia di venire travolto dal massiccio debito estero optando per la nazionalizzazione.
Dal Guardian: Le banche sono fottute, noi siamo fottuti, il Paese è fottuto. In privato, qualcosa di molto somigliante alla disperazione sta cominciando a serpeggiare nel governo. Dopo aver visto lo scivolone delle banche, un Ministro del Gabinetto inglese non scherzava quando ha detto: "Le banche sono fottute, noi siamo fottuti, il Paese è fottuto.
Nel frattempo, chi può permetterselo fa la spesa, come l'oligarca russo che ha comprato il quotidiano inglese Evening Standard per appena una sterlina.
Il blog da cui è tratto questo articolo è un blog molto intelligente e acuto. Certo è che ha citato solo articoli già apparsi sui quotidiani d'oltremanica, ora bisognerà vedere se questi ultimi erano credibili o solo balle da tabloid di quart'ordine. Se fosse vero sarebbe roba da guerra gotica (V secolo d.C.) e da invasioni barbariche...
Alessio
P.S.: sto notando che fino ad ora hanno subito la crisi paesi non allineati come l'islanda (fallita) e potrebbero subirla paesi come l'Eire che bocciò il Trattato di Lisbona, la Spagna della testa calda Zapatero, il Regno Unito che vide sempre con occhio torvo l'Unione Europea... Un caso?
video sempre attualissimo
un grazie particolare a THE TREND SOCIAL
MERCATOLIBERO E' SU FACEBOOK: DIVENTA AMICO
clicca sull'immagine e vedrai il profilo. http://www.facebook.com/group.php?gid=52907831746
MICHELE NISTA: SOGGETTO PERICOLOSO
AVVERTENZA
Vi invito a leggere con molta attenzione quanto riportato: l' Accesso al Blog conferma che l' Utente ha letto e approvato le seguenti Avvertenze, liberando da qualsiasi Responsabilità il Blog come sottospecificato:Vi preghiamo di prendere atto che tutte le informazioni da me pubblicate non devono essere considerate una sollecitazione al pubblico risparmio. Tutti i Servizi pubblicati sul Sito o qualsiasi comunicazione devono essere intesi a titolo di esempio generale e a titolo di Informazione: poiché non possiamo conoscere le esigenze e la situazione patrimoniale di ogni Utente, non posso proporre sul Blog alcun tipo di consulenza personalizzata e dovrà essere cura di ogni visitatore adattare le informazioni e le proiezioni su qualsiasi Valore Mobiliare, da me indicate alla specifica situazione personale. In ogni caso non mi riterrò responsabili nei confronti di alcun utente o terze parti di alcun danno diretto o indiretto causato dall' uso delle informazioni fornite, da Strategie applicate, da dati Forniti, da eventuali mancanze nella completezza ed esattezza delle informazioni, da qualsiasi ritardo, imprecisione, errore, interruzione o omissione nella fornitura del servizio sulla Rete o in altri modi.Inoltre, in nessuna maniera, posso garantire che quanto da me previsto abbia, puntualmente, a verificarsi;Chiunque decida di seguire le mie indicazioni, lo fa sotto la sua totale ed esclusiva responsabilità. Come detto, non esiste alcuna garanzia che le mie opinioni siano sempre corrette;Il lettore deve decidere, sulla base delle sue conoscenze ed esperienze se, quando e come seguire le nie indicazioni per il futuro. La decisione finale, sarà sempre di sua esclusiva pertinenza;E' buona norma ricordarsi che il trading è una professione in cui pochi riescono a conseguire risultati mediamente positivi. Per contro, le probabilità di perdita in conto capitale sono molto alte e quindi non è ragionevole sottovalutarne i rischi.In nessun caso bisognerebbe assumere alcuna posizione di alcun tipo senza avere preventivamente posizionato uno stop-loss. Laddove non si sappia come e/o si fosse nell' impossibilità di collocarlo, consigliamo di astenersi dall'operazione.Chi non ha nè conoscenza teorica né tantomeno esperienza pratica di operazioni di Borsa, è da me caldamente sconsigliato ad intraprendere qualsiasi attività speculativa.Il Blog garantisce, infatti, che farà del proprio meglio per assicurare l'accuratezza e l'affidabilità del servizio, ponendo la massima diligenza nell'acquisizione ed elaborazione dei dati, ma non garantisce l'assoluta completezza ed esattezza né, tanto meno, la rispondenza rispetto all'andamento futuro delle quotazioni, o la non variabilità negativa del proprio capitale.Il Blog si riserva il diritto insindacabile di modificare in qualsiasi momento i Servizi offerti.Il Blog non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dall'Utente per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute, per non aver compreso il metodo e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Eventuali risultati realizzati nel passato non costituiscono alcuna garanzia per il futuro. Il Blog non ha alcun legame di dipendenza o di relazione societaria con alcun gruppo bancario, finanziario, società quotata o intermediari. Il Blog inoltre non risponde per gli eventuali disservizi e/o pregiudizi che derivassero all'Utente per problemi dovuti all' hardware e al software utilizzati dall'Utente e/o dal programma di navigazione (browser) utilizzato per la connessione.Informativa Privacy Dlgs 196/2003Si comunica che tutte le informazioni trasmesse verranno utilizzate soltanto all' interno del Blog, esclusivamente ai fini della prestazione del servizio gratuito offerto e saranno divulgate unicamente ai soggetti incaricati dell' espletamento dei relativi obblighi di legge in materia contabile e fiscale; in nessun altro caso saranno note a terzi. Titolare del trattamento dei dati sono io, gestore del blog.
Cookies Policy
Cookies Policy
QUESTO E' UN SITO BLOGSPOT (GOOGLE)
E QUINDI SEGUIAMO LE POLITICHE DELLA
CASA MADRE GOOGLE IN TERMINI DI COOKIES. I cookie sono file di testo che vengono
temporaneamente memorizzati sul disco rigido
del computer ogni volta che si visita un sito web.
Quando si esplora il nostro sito alcune informazioni
vengono acquisite automaticamente a fini
statistici o informativi e consentono un miglior
servizio. Le informazioni potrebbero permettere
l’identificazione del visitatore.
Tra queste informazioni ci sono: l’indirizzo IP l’URL (Uniform Resource Identifier) delle
risorse richieste l’orario e la data della richiesta La tipologia di sistema operativo, il browser
utilizzato, la risoluzione dello schermo ed altre
informazioni tecniche Questi dati sono anonimi e vengono elaborati
e archiviati solo per fini statistici. Ci sono diversi tipi di Cookie, ognuno di essi
segue il comportamento degli utenti per
rendere l’esperienza complessiva più veloce,
più facile e più efficiente. I cookie non possono danneggiare il tuo
computer e non contengono informazioni
personali o riservate. Qui di seguito puoi trovare i tipi di cookie
utilizzati sul nostro sito e perché li usiamo: First-party Cookie: sono i cookie gestiti
direttamente dal sito internet in oggetto.
In genere sono i cookie necessari a raccogliere
informazioni statistiche sull’esperienza
dell’utente (durata della visita, numero
di click, etc.) e quelli relativi alla
personalizzazione della navigazione (form di login, personalizzazione della grafica, etc) Third-party Cookie: sono salvati sul
computer dell’utente da soggetti terzi, come
i social network e le agenzia di pubblicità.
La remarketing di Google Adwords, ad esempio,
salva dei cookies che scadono dopo un
numero definito di giorni e servono a
costruire segmenti di interessi basati sulle
pagine visitate dall’utente. Analytics Cookies: questi cookie vengono
utilizzati per misurare e analizzare come i
clienti utilizzano il nostro sito web.
Utilizziamo queste informazioni per migliorare
la vostra esperienza sul nostro sito. Altri cookie vengono utilizzati in forma
automatica per fornire servizi quali, a titolo
esemplificativo e non esaustivo, i banner
pubblicitari, la risposta agli articoli scritti,
l’invio di richieste di assistenza o informative.
La maggioranza dei browser web accetta
i cookie. Tuttavia si ha la possibilità di rifiutare i
cookies modificando le impostazioni del
tuo browser.
DISCLAIMER: Questo servizio e questo blog non costituiscono consulenza finanziaria né costituiscono sollecitazione al pubblico risparmio. Chi scrive declina ogni responsabilità su eventuali inesattezze dei dati riportati e chiunque investa i propri risparmi prendendo spunto dalle indicazioni riportate lo fa a proprio rischio e pericolo.E' possibile che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato all'andamento dei valori mobiliari di cui si discute. (leggete la nota a fondo pagina)
8 commenti:
Un bell'articolo sull'oro.
Easy money?
http://www.moneyweek.com/investments/precious-metals-and-gems/is-the-gold-market-really-rigged-14501.aspx
Saluti.
RL
Salve, è da un anno che vi leggo e vi ringrazio per ciò che fate. Essendo web master... posso avere l'occasione di fare qualcosa per voi, e quindi volevo offrirmi per sistemare questo problema di impaginazione che porta a creare questi post.
Qualora voleste la mail è :assistenza@servizi-informatici.to.it
Saluti,
Ignazio Pirrelli
Per RL
Grazie per la segnalazione dell'articolo.
RobertLara
complimenti per questo post dott. Barrai. io, alla lettera C) ci avrei messo i "santi uomini" della BCE, e i "comunisti-antiAmericani " dei Russi.
voglio segnalare a tutti un bel articolo di TIM Swanson (scuola austriaca di von MIses ) che trovate a questo link,
http://mises.org/story/3293
merita di essere letto. sostiene la forza finanziaria dei cinesi e la debolezza degli USA. è scritto da un americano!!
salve a tutti, e buon lavoro dott. Paolo. ric
ALLARME ROSSO? o falsa informazione.
SEGNALO un articolo di un altro blog che per correttezza non cito.
Siccome quello che dice è veramente una prospettiva di scenari paurosi.
Cosa ne pensate, c'è da preoccuparsi?
Dott. Barrai lei che ha amici in inghilterra, può farsi confermare questa notizia
Roberto Ecolcity
---
Segue articolo
No, io non sono l'esperta di finanza della situazione. Ma questa devo proprio segnalarvela, visto che nella stampa mainstream le notizie passano col contagocce: il Paese di Sua Maestà britannica sta pericolosamente scricchiolando, e qualcuno vocifera che sarà il primo a crollare.
Non so come commentare, mi auguro che non accada. Vi passo però alcuni agghiaccianti articoli usciti sulla stampa internazionale.
Dal Telegraph:
Gordon Brown porta la Gran Bretagna sull'orlo della bancarotta. Il Paese guarda il precipizio. Siamo a rischio della peggiore umiliazione, con Londra che diventa una Reykjavik sul Tamigi e l'Inghilterra che finisce sott'acqua. Grazie all'arroganza, alla presuntuosa incompetenza seriale del Governo e di un gruppo di banchieri, la possibilità della bancarotta nazionale non è irrealistica.
Dall'Independent:
Vendete tutte le sterline che avete. E' finita. Uno dei principali investitori mondiali dà voce alle preoccupazioni del mercato. Jim Rogers, cofondatore della Quantum con George Soros, dichiara a Bloomberg: "Vi consiglio urgentemente di vendere tutte le sterline che avete. E' finita. Odio dirlo, ma non metterei più denaro nel Regno Unito."
Dal Telegraph:
Il Regno Unito non può scegliere la strada soft dell'Islanda. Il governo inglese è di fronte a una scelta cruciale. Non può lasciare che la Bank of Scotland e le altre megabanche vadano a picco. Ma rischia di venire travolto dal massiccio debito estero optando per la nazionalizzazione.
Dal Guardian:
Le banche sono fottute, noi siamo fottuti, il Paese è fottuto. In privato, qualcosa di molto somigliante alla disperazione sta cominciando a serpeggiare nel governo. Dopo aver visto lo scivolone delle banche, un Ministro del Gabinetto inglese non scherzava quando ha detto: "Le banche sono fottute, noi siamo fottuti, il Paese è fottuto.
Nel frattempo, chi può permetterselo fa la spesa, come l'oligarca russo che ha comprato il quotidiano inglese Evening Standard per appena una sterlina.
Debora Billi
bisognerebbe chiedere a Nista che vive in Inghilterra cosa ne pensa!!
Il blog da cui è tratto questo articolo è un blog molto intelligente e acuto.
Certo è che ha citato solo articoli già apparsi sui quotidiani d'oltremanica, ora bisognerà vedere se questi ultimi erano credibili o solo balle da tabloid di quart'ordine.
Se fosse vero sarebbe roba da guerra gotica (V secolo d.C.) e da invasioni barbariche...
Alessio
P.S.: sto notando che fino ad ora hanno subito la crisi paesi non allineati come l'islanda (fallita) e potrebbero subirla paesi come l'Eire che bocciò il Trattato di Lisbona, la Spagna della testa calda Zapatero, il Regno Unito che vide sempre con occhio torvo l'Unione Europea...
Un caso?
P.P.S.:L'Italia già fa schifo di suo...
Appunto: ora non resta che oro,oro ,oro: ma fra poco non c'è ne è più....
Il folletto
Posta un commento