MERCATO LIBERO

Dando dell'abbronzato ad Obama,Berlusca intendeva dire che si tratta solo di un maquillage della politica americana...la sostanza rimarrà uguale:basta vedere gli uomini di cui sembra si voglia circondare "yes we can",tra gli altri un pezzo grosso della FED...praticamente uno dei responsabili della situazione in cui ci troviamo.

Alessandro

mi sembra che zio michele stia perdendo la strada...

1) il rialzo dopo la vittoria di obama non si avvererà
2) berlusconi è uno dei pochi che crede che è ora di scaricare gli USA e fare affari con la Russia e i paesi arabi. Anticipare troppo questa mossa - perchè sul farla credo che siano tutti d'accordo - questo è il vero rischio. Qualcuno pensa che è prematuro e sarebbe meglio aspettare ancora (anni?)

Chi sono coloro che potrebbero rivendre titoli Mediaset a Berluconi a prezzi più alti? Alwaleed il principe saudita? Cmq a me Mediaset come azienda non piace per niente al di là di Berlusconi! A parte controcampo, a volte matrix e alcuni film d' azione è inguardabile! Comprerei Sky anche se raddoppiassero il canone! Se Mediaset la guarda ancora qualcuno è perchè la Rai è anche peggio e non hanno altre possibilità. Cmq trovo assolutamente normale che gente seria come i repubblicani siano irritati da Berlusconi....con tutte le porcherie che ha fatto...il problema è che loro ne conoscono solo una piccola parte!
Criticando Berlusconi non intendo di certo pontificare il centrosinistra, sia chiaro! Luca Salvarani, Mantova.

Speriamo, sarebbe ora che anche i ricchi cominciassero a piangere.
Ma se dovessero attaccare il nano, sarebbe perchè i padroni vogliono servi fedeli e non teste anche solo moderatamente autonome.
Come diceva giustamente l'anonimo, Berlusca in Europa è tra i pochi che ha strizzato l'occhio alla Russia fregandosene della volontà dei padroni a stelle e strisce. L'italietta come al solito è un alleato (dal 1945 servo) infido e un nemico inutile. Però la mossa di Berlusca in sè sarebbe giusta. Ma i padroni potrebbero lanciargli dei messaggi diretti a farlo tornare in riga. In proposito vi segnalo questo articolo:

E Il bue (Bush) diede del "cornuto" all’asino (Putin). Gli "Europei", invece, belarono: "Mee!"

I fatti sono noti. La Georgia, armata dagli USA e da Israele, pensò di risolvere certe sue vertenze territoriali facendo ricorso alle armi. Ma intervennero i Russi che, in 5 giorni, sbaragliarono l'esercito georgiano. A fare da paciere si prestò Sarkozy, presidente della Repubblica Francese e presidente pro tempore dell'Unione Europea. La mediazione ebbe successo grazie al prestigio di Sarkozy e dell'Unione Europea e grazie alla "moderazione" dei leaders russi che fermarono le loro armate vittoriose. Fu dunque sottoscritto un "accordo per il cessate il fuoco", accordo sottoscritto dalla Georgia, dalla Russia e da Sarkozy, che aveva fatto da paciere in nome dell'Unione Europea.
I soldati, dunque, si fermarono "segnando il passo". Ma, stranamente, nel momento preciso che tacquero le armi, cominciò la "guerra delle parole". Furono gli USA a dare "fuoco alle polveri" con delle dichiarazioni di fuoco. E questo ha una qualche spiegazione, visto e considerato che "l'amico georgiano", armato dagli USA e da Israele, se ne usciva con le ossa rotte. Desta invece sconcerto che gli "statisti europei" (in primis Sarkozy), che si erano offerti come "pacieri" tra Georgiani e Russi, rinunciassero al loro ruolo per schierarsi, allineati e coperti come tanti "soldatini di piombo", nella "guerra delle parole". Evidentemente qualcuno deve avere rammentato a Lor Signori che "l'Europa è stata liberata dagli USA e che, dal 1945, ospita tanti soldati yankees". E, pertanto, "tutti in fila e coperti".

Non che ci si limiti alle parole. Si firmano dei protocolli per istallare lo "scudo spaziale" in Polonia e nella Repubblica Ceca e si inviano navi da guerra sulle coste della Georgia a…."sbarcare aiuti umanitari". Anche i Russi alzano i toni e, tanto per fissare dei "punti fermi" riconoscono la "indipendenza della Akbazia e della Ossezia del Sud", che, formalmente, fanno parte della Georgia, seppure abitate da popoli di etnia e lingua russa.

***

Bush dichiara i Russi "irresponsabili" per "il riconoscimento unilaterale della indipendenza della Akbazia e dell’Ossezia del Sud". Ed io riconosco, su queste cose, la competenza di Bush. Che ha avviato, nel 2001, la "campagna afgana"; che ha avviato, nel 2003, la "campagna irachena" e che, nel 2008, resta impelagato nelle sue "campagne vittoriose". Tanto vittoriose che i "Presidente fantoccio" di Afganistan ed Iraq, invitano gli Usa ad andarsne. Convinto da questi "successi", Bush vorrebbe allargare il fronte all’Iran. E, profilandosi l’occasione (ammesso che i fatti si siano svolti a sua insaputa), estenderlo anche alla Russia.

Mi si potrebbe obiettare: "allora Bush è un cretino". Certo, fin dai banchi di scuola, Bush si porta appresso il nomignolo di "George, testa di cazzo". Ma sbaglierebbe chi si limitasse al nomignolo, perché dietro alle spalle di Bush sta uno stuolo di analisti e di studiosi. Fateci caso: l’Iraq intratteva intensi rapporti commerciali con l’Europa, non ne intratteneva con gli USA. Anche l’Iran e la Russia hanno intensi e fruttuosi rapporti commeciali con l’Europa, pochi con gli USA. Pertanto l’invasione dell’Iraq ha danneggiato l’Europa. Ed uno stato di guerra, calda oppure fredda, con l’Iran e con la Russia, danneggerebbe l’Europa, non gli USA.

George W. Bush "testa di cazzo"? Oppure "teste di cazzo" quei leaders europei che, malgrado la loro inutile intelligenza, si allineano alle posizioni avventuristiche degli USA? Fate voi. Qui basti dire che "i 27 dell’Europa" (ad unanimità) dichiarano "illegale" il riconoscimento della "indipendnza dell’Akbazia e della Ossezia del Sud". Mentre qualche politico ribadisce che il fatto che la NATO ha bombardato per 58 giorni la Serbia per averne "il riconoscimento della indipendenza del Kossovo", fu un "atto legale". Ma lasciamoli alle loro misere argomentazioni di "cani ammaestrati".

***

Veniamo, invece, alla riunione, a camere congiunte, della Commissione Esteri. Qui Frattini, Ministro degli Esteri, condanna le "decisioni unilaterali" di Mosca ma dichiara che "non si debbono compromettere i rapporti tra Occidente e Mosca". A favore Piero Fassino che invita ad "evitare l’isolamento della Russia". Solo che intervengono "voci critiche": Marini e Casini (ex democristiani di fedeltà vaticana) e Paolo Guzzanti e Fiamma Nirenstein (del Pdl ma di fedeltà giudaica) alzano i toni, proponendo di stare coerentemente allineati sulle posizioni degli USA.

L’alternativa è, dunque, se "stare con gli USA e mugugnare" oppure "stare con gli USA senza se e senza ma". Nessuno che proponesse di "uscire dalla NATO". E dire che Mussolini parlò di "aula sorda e grigia".


Mi spiace per Michele ma temo che Obama sarà una grossa delusione. Non potrà fare niente per risolvere il disastro economico, e forse proprio lui è lo strumento migliore per far accettare il più supinamente possibile la fine del dollaro alle classi americani più indigenti, come i neri o gli ispanici...

DVX

A me di sky e Murdock non me ne frega un tubo. Non vedo perchè debba pagare l'iva al 10%. Piuttosto avevo programmato una ristrutturazione con il 55% sul risparmio energetico e constato con disappunto che i fondi saranno dirottati da altre parti ( a coprire il buco dellp'ICI????). Bene affossiamo gli investimenti nei settori del futuro (risparmio energetico e rinnovabili) per dare i soldi ai palazzinari per il nuovo piano casa magari....
Alla faccia degli investimenti!!!!
Quante piccole imprese ed artigiani che hanno cercato di innovare saranno messe in crisi da questo provvedimento?
E per fortuna che non ho già fatto l'investimento perchè la norma è retroattiva al 2008. Già questo è indicativo di quanto siano alla frutta. Spread btp-bund ancora sui massimi....
Luigi

mediaset sotto attacco nelle prossime sedute? probabile che l'infallibile fiuto borsistico di michele Nista abbia ragione, forse ha anche saputo qualcosa. ma non per i motivi che egli dice. Berlusconi sta sulle balle a mezza europa, perche' contrariamente a Prodi ed al centrosinistra non fa da scendiletto ma cerca di fare gli interessi nazionali. Fare gli interessi nazionali significa non permettere che airfrance prenda la compagnia di bandiera e poi faccia transitare le rotte italiane obbligatoriamente dalla Francia, mettendo in ginocchio il ns turismo e le ns industrie, cosi' come voleva fare prodi,e tutto per risparmiare 1,5 miliardi, cioe' una bazzecola in confronto al danno evitato (loro ne fanno ben maggiori e scientemente, vedi l'acquisto di endesa da parte di enel, l'indebitamento di eni per i futures, i 9 miliardi che sono partiti da siena per la spagna, e ancora prima le svendite in mano dei loro amici di telecom, enel, autostrade ecc.ecc. tutta roba che ora si ritorce contro l'utente italiano). Sky l'ultimo esempio, e' in mano ad un grandissimo finanziere di quelli che piacciono alla sinistra, che gli aveva portato l'iva al 10% mentre tutte le ns imprese la hanno al 20%, cio' e' scandaloso. per questi motivi berlusconi sta sulle balle alla finanza internazionale che ha in mano i giornali...

Sky fa spot contro il governo ogni mezzora per l'iva al 20%? Ho appena saputo che l'iva per le pay tv in molte nazioni e' il 25% molto maggiore che per le altre aziende. Il governo quindi farebbe bene ad adeguarsi portando da domani l'iva al 25% per le pay tv. Non siamo in europa?

Sì, Berlusconi ha governato per 6 degli ultimi 8 anni, con maggioranze schiaccianti, aveva tutto lo spazio per fare riforme epocali, e casualmente non c'è riuscito. Ma sicuramente è colpa dei poteri forti internazionali...

AnonimoVeneziano

Oggi ho disdetto l'abbonamento a sky, non per l'aumento dell'iva, ma per il loro spot vergognoso... non meritano i miei soldi.

Indiano Padano

Vorrei chiarire che le poche volte che ho visto Sky Italia in vita mia ( non piu´di 15, e solo in quanto presso residenze di amici o parenti che l´avevano), l´ho vista solo e esclusivamente, o quasi, per affogarmi nella mia passione borsistica via Cnbc, e quindi il mio post non voleva difendere la "eventually usurpata" Sky. Di fatto. Quello che tutti i "Berluscones" ( detto con ironia e non falta di rispetto, sia chiaro) qui non dicono, per super stra ovvii motivi, e´ che l´iva aumentera´per le paytv, ma non per le pay per view o per le carte di Mediaset in giro per l´Italia a botte di milioni. "Strano pero´, eeee", si direbbero i ciucci o i ciula, a seconda delle loro latitudini di domicilio. Berlusconi mi ha fatto a meta´tra la pena, rabbia e ribrezzo, quando a Lula ha portato i suoi brasilianos. Il messaggio vero che dava a Lula era " qs stivale chiamato Italia e´in realta´un mio calzino, e per di piu´di tipo puzzolente, che giro e rigiro come voglio". "E´ mio, hai capito, similstraccione di sinistra che altro non sei? Una prova? Eccola: ora mi presento a te come Presidente del Consiglio, ma anche come datore di lavoro di qs tuoi emigranti extracomunitarii football players". "Tu hai grandemente reso il Brasile meno medioevalemente latifondista e un po´ piu´di tutti, e per qs real e Bovespa son volati e tutti definiscono il Brasile, ora, un gigante, io per primo" ( e io, Michele Nista, prevedetti cio´gia´nel 2000, allorche´per tutti Lula era solo un "Marxista pericolosissimo" e Paolo Barrai lo sa´benissimo e ne ha scritto, qui, pure, in un caso). "Io invece, sto´ rendendo l´Italia, non solo medioevalemente, ma preistoricamente, sempre meno di tanti, e di piu´.......solo mia". Il messaggio mandato a Lula ( per me uno dei migliori politici al mondo degli ultimi 25 anni, basta dire che e´un ex comunista, con pero´da 8 anni, con se, un mare di ciellini e Liberal brasiliani, DI PESANTE DX, PURE, che lo stra appoggiano, e adorano tambein), ora lo ha mandato a Sky, come pure ad Obama. Io penso che al mondo, un´Italia in mano a diecimila persone, ventimila al massimo ( se leccano Berlusconi solo e sempre), schifi sempre piu´. I credit default swap italiani un anno fa eran piu´sicuri di quelli spagnoli. Sei mesi fa sicuri tanto quanto. Ora quelli spagnoli ( nazione non g8, nota bene, "sottosviluppata industrialmente" rispetto all´Italia stessa) son assegni circolari rispetto a quelli italiani. Se non chiamate fatti questi non chiamateli, pero´fareste come i ciechi, tali, per scelta e non per natura. Paolo B non ha detto tutto, pero´, sorry, but i´ll have to say it. Gli chiesi di scrivere che Berlusconi riuscira´a difendere i 3,8 euro anche qs volta. IERI. E infatti il titolo al momento, OGGI, non si schioda dai 4 euro. Solo l´Italia prevede il blocco totale delle vendite allo scoperto, e non, come altrove, il blocco delle stesse solo per i titoli finanziari o bancarii. Se volete sapere perche´, cio´ e´ proprio dovuto a non far bucare i 3,8 o 3,71 euro ( non cambia molto), a Mediaset. Di nuovo: Italia suo feudo neomedioevale, neomonarchico, neopallosissimo, per quel che a sempre piu´gente al mondo, riguarda. Bella la citazione " guardo Mediaset, per non guardare la inguardabile Rai". Intelligentissima osservazione, per me. Ovvio: alla Rai Berlusconi mette i suoi uomini anche quando son targati Pd! Siamo ormai molto peggio di una nuova Breznevlandia, Berlusconi dittatura pure quello straccio moscione Veltroniano di opposizione che ci simil troviamo. Non ho di certo un fiuto infallibile, ma oltre ad aver cuccato, via qs sito, in anticipo tutte le volte, il megaribasso, il livello di turn around ( e con 14 mesi di anticipo) e il rialzo del Dow, ora lo abbiam fatto anche con l´up and down costante attuale. Odio dirlo da me stesso, ma lo faccio solo, in quanto noto, i Berluscones del tgfin e tgcom, e loro " amicidegliamici" varii, subito vengono qui a scrivermi contro al minimo errore. Fin´ora siamo 3 a 0, ripeto, 3 a zero. Umilissimi MIchele Nista e Paolo Barrai 3, tgfin e tgcom zero. A casa bedduzzi, pls. Qs tono non e´mio, li sto´solo provocando, visto che loro lo fanno cento volte di piu´, di solito, con me. Saluti a tutti Barraion/Berluscones inclusi. Michele Nista.

Iva su payTv
Francia 5.5%
Uk 15%
Grecia 9%