LA DISPERATA MANOVRA DEI GOVERNI - SCAPPATE DALL'ULTIMA BOLLA!!
Vi ricordate quando a marzo 2008 Bernake, Paulson e Bush (insieme alle banche centrali di mezzo mondo) vi raccontavano che l'economia si sarebbe ripresa?
Allora i mercati azionari per due mesi salirono nell'estremo e ultimo tentativo di far ricominciare LA BOLLA AZIONARIA.
Avete visto come è andata a finire. Le massime istituzioni americane FALLIRONO e raccontarono balle al mondo degli investitori (truccando i dati macro come il mio blog vi segnalò in quelle occasioni).
Oggi non gli crede più nessuno!!!
Ecco allora che in queste settimane sui mercati azionari la paura è cresciuta a dismisura. Improvvisamente tutto è nerissimo! La recessione ci crea ansia e paura.
I media spingono le persone al pessimismo.
E tutti noi siamo spinti a vendere tutte le attività a rischio e comprare L'UNICA ASSET CLASS CHE CONSIDERIAMO PRIVA DI RISCHIO.: LE OBBLIGAZIONI DELLO STATO.
Molte volte tali obbligazioni rendono meno di quello che rendono i soldi sul conto corrente ...ma noi siamo convinti che il BUND tedesco sia un porto sicuro di approdo. Più sicuro del contante o dell'oro!!!
Siamo invogliati a farlo dai giornali, dalle mosse della FED e della BCE che, tagliando i tassi e, promettendo ulteriori tagli, spinge gli investitori a comprare OBBLIGAZIONI i cui prezzi tendono a salire.
EBBENE, in queste settimane in cui i mercati finanziari sono stati così preoccupanti e così negativi stiamo assistendo alla nascita dell'ultima gigantesca bolla.
La bolla dei titoli di stato! In america, germania, italia, inghilterra milioni di investitori si rifugiano in quello che tutti definiscono IL NUOVO PARADISO DEL DENARO: OBBLIGAZIONI DEL DEBITO PUBBLICO.
In realtà come si fa a sottoscrivere titoli del debito pubblico che hanno rendimenti prossimi allo zero quando i governi si stanno indebitando sempre più?
Inoltre le banche centrali stanno immettendo una enorme quantità di moneta con possibili effetti inflazionistici DEVASTANTI!!!
Quindi fra poche settimane.....o fra pochi mesi...i tassi cominceranno a salire e anche MOLTO VELOCEMENTE...
Tutti coloro che hanno comprato Obbligazioni dello Stato a medio e lungo periodo ..
si troveranno con perdite molto ingenti in conto capitale.
RAGIONATE CON LA VOSTRA TESTA...STATE LONTANO DALLE OBBLIGAZIONI DI STATO CON SCADENZA LUNGA.
Per quello che riguarda le obbligazioni a breve...COMPRATELE SOLO SE RENDONO DI PIU' DEL VOSTRO CONTO CORRENTE E SE IL RENDIMENTO CHE VI OFFRONO E' INTERESSANTE.
ALTRIMENTI NON FATEVI CIRCUIRE DAL FALSO CONCETTO DEL SAFE HEAVEN.
Il giusto rendimento per le obbligazioni dello stato a lungo periodo nel 2009 potrebbe essere del 8% - 10%, dato il rischio che i mercati corrono!!
Un BTP a 10 anni che oggi vale 100....fra pochi mesi potrebbe valere 90!!!
E poi cominciate a stare lontani dalle obbligazioni italiane dello stato e delle aziende, da fondi comuni di diritto italiano....COMINCIATE A STARE LONTANO DALL'ITALIA.
Non sono io a dirlo...ma lo fanno capire le dichiarazioni che trovate negli articoli di ieri da parte delle massime cariche del governo italiano (anche se in parte ritrattate) e dallo spread fra i rendimenti dei BTP e dei BUND.
Fatti veri e oggettivi...in un'economia di carta!!!
Mentre tutti correvano a comprare obbligazioni...il mercato azionario veniva lasciato al suo destino... DOPO DUE MESI DI TRADING RANGE (anche se molto volatile) Natale potrebbe sorprendere....(un gioco natalizio che è però molto molto pericoloso)
LA DISPERATA MANOVRA DEI GOVERNI - SCAPPATE DALL'ULTIMA BOLLA!!
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29 commenti:
...devo investire i risparmi di una vita di mia nonna 25 mila euro... sono uscito ieri da BOT a sei mesi... e lunedi investiro in titoli di stato tedeschi a 1 anno... oggi non so se sbarglio... ma il tema è quello di difendere il risparmio....
...in più sto cambiando lavoro... e non so se è possili includere una clausola per il pagamento in euro BCE... qualcuno ha idee?
Buongiorno da quello che sempre più si sente il mercato sta scommettendo anche sul fatto che una grossa banca tedesca potrebbe entrare nel giro di qualche settimana in grosse difficoltà (il nome è noto da un pezzo)quindi io starei lontano dalla germania per gran parte del 2009.
Saluti.
E' più di un anno che vi leggo e avete fatto sempre ragionamenti azzeccati e sui quali sono d'accordo, solo che:
- i titoli di stato no per i motivi che avete detto
- le azioni no perchè è al ribasso pure il ribasso
- le obbligazioni idem con patate
- i fondi... argh!
- i terreni e le case costano uno sproposito
- le banche no perchè falliscono e se non falliscono ci pensa lo stato congelare i C/C causa default
Noi poveri comuni mortali i pochi e/o tanti risparmi dove li mettiamo?
C'è rimasto giusto l'oro ma mica posso tenerlo in casa come Paperone...
Alessio
Quindi dal Blog si evince una consiglio d'acquisto del mrk azionario nonostante un'alta volatilità?.... Gradirei delucidazioni.
Grazie
dopo avere apprezzato le vostre analisi, credo che ora stiate straparlando, lanciando continui allarmi, in palese conflitto di interesse con la vostra attività. gradirei analisi piu' serie sulle obbligazioni governative, analisi del tipo Fugnoli nella sua ultima newsletter, (ricordate il giappone anni 90, debito pubblico stellare, e banca centrale con interventi al picco del 30% sul pil, eppure di inflazione neanche l'ombra).
niente allarmismi, ma analisi di scenario lucide si
continuo a leggervi con affetto
Qualcuno ha dei siti che danno i valori dei CDS? RedLizard ne aveva indicato uno tempo fa, ma l' ho perso...
Grazie
Paolo
ciao Paolo, secondo te il mercato immobiliare, in questa economia di carta, ne beneficerà? Paolo L.
Chissà perchè ma io continuo a preferire i fondi comuni. Pian piano e con criterio (e ripeto criterio) mi sto spostando sull'azionario e sulle materie prime, mantenendo liquidità per mediare in caso di ribassi eccellenti.
Sarà forse perchè sono un promotore finanziario? Bhò chi lo sa.
Un Neopromotore
Luca
all'anonimo che parla di Fugnoli.
Fugnoli ha continuato a sbagliare previsioni. Mi dispiace ma lui non ha capito questa crisi. Si vada a leggere le lettere settimanali di Fugnoli agli investitori degli ultimi 18 mesi e poi si legga il mio blog.
Mi dispiace ma questa critica non la posso condividere.
L'ultimo articolo di Fugnoli mostra con chiarezza il suo ancoraggio ai vecchi meccanismi economici. E' un uomo vecchio che non ha capito, o non vuole capire, dove stiamo andando.
1000 volte meglio Zingales, Roubini, il premio nobel Krugman....
Ma perchè leggete ancora Fugnoli che negli ultimi 18 mesi ben poche volte ci ha azzeccato (anche se le sue analisi sono ben scritte)
8 in italiano e 8 in giustificazioni delle sue teorie
Ma 4 nei risultati!!!
Io scrivo due volte al giorno, e non una volta a settimana.
Io devo essere spesso breve...
non posso ogni volta raccontarvi tutto il pensiero macroeconomico del mio blog.
Ma se lo leggesse tutto con attenzione scoprirebbe che c'è un preciso filo conduttore...e non come fugnoli che ogni setimana scrive quello che sente in giro...
Per poi cambiare opinione (senza mai chiedere scusa) una o due settimane dopo.
Fugnoli ha detto che vanno comprati i bond a lungo...ma le sue giustificazioni non convincono noi di Mercato libero.
Siamo più orientati a un mondo che CI COLPIRA' CON SORPRESE INASPETTATE E VIOLENTE.
Investire a lungo vuol dire NON aver capito che nel 2009 L'INCERTEZZA farà perdere soldi a chi si impegna a lungo!!!
posso condividere, fugnoli è stato costretto dagli eventi a cambiare la sua visione, ma da qui a dire che non ha capito nulla ce ne passa; tuttavia non credi caro paolo che uno scenario di tassi ancora in calo per i prossimi 3/6 mesi anche su duration non impegnative (6/7 anni) sia da condividere, prima di verificare segnali inflattivi tali da capovolgere le prospettive sui tassi dei governativi?
l'oro che dovrebbe anticipare eventuale inflazione quota in $ 772 lontano dai massimi, ed in america il movimento al ribasso dei governativi è due passi avanti rispetto all'europa.
io credo che consigliare duration tra i 2 ed i 7 anni per i prossimi 6 mesi, per guadagni in conto capitale, non sia peregrino per chi si aspetta una depressione e non una recessione.
con affetto
Gentile Dott.Barrai,
a proposito di INFLAZIONE e DEFLAZIONE sarebbe utile un chiarimento.
Secondo alcuni, p.e. Roubini, siamo entrati in una fase deflattiva (anzi stag-deflattiva).
Secondo altri, mi viene in mente Hennecke ma anche lei stesso con il suo articolo, siamo prossimi ad una fase iper-inflattiva.
Se ho sintetizzato bene il suo pensiero, potrebbe chiarire cosa pensa dell'ipotesi deflattiva?
sempre a proposito paolo ti allego alcune dichiarazioni:
MINACCIA GIAPPONESE. Del resto, il virus della deflazione è il più temuto dai mercati finanziari. Per osservare i sintomi basta tornare al «lost decade», al decennio perduto del Giappone: crescita piatta, disoccupazione e stress finanziario. Il tutto propiziato da una calo generalizzato e duraturo dei prezzi al consumo: dal 1995 al 2005 il tasso d’inflazione si è mantenuto costantemente al di sotto dello zero. Corriamo dunque lo stesso rischio?
A detta della Cassandra più autorevole del momento, quel Nouriel Roubini che finora non ne ha sbagliata una, la risposta è sì. «Vista la severa recessione globale - scrive Roubini dalle colonne del suo Rge Monitor - la deflazione sarà presto realtà negli Stati Uniti, in Giappone, in Svizzera, nel Regno Unito e anche nell’Eurozona». Le ragioni? «Il crollo della domanda globale - precisa Roubini - ridurrà il prezzo di beni e servizi nonché quello delle materie prime, mentre la crescente disoccupazione allevierà le pressioni sul fronte salariale».
Risultato: un calo generale dei prezzi, appunto. In questo scenario, tutte le asset class sono destinate a soffrire, eccezion fatta per cash e reddito fisso. Il perché è presto detto: in deflazione, i tassi reali d’interesse tendono a crescere. Molto semplicemente: se i prezzi scendono a un tasso del 2% annuo, possedere un bond che rende il 4% significa portare a casa un rendimento netto del 6 per cento. Questo vale per le scadenze più brevi e ancora di più per quelle più lunghe. A questo punto è però importante non fare di tutta l’erba un fascio. Di fronte a tassi reali crescenti, i debitori vedono aggravarsi nel tempo l’onere del loro debito e così aumenta il rischio di default. Un rischio che oggi, viste le limitate possibilità di rifinanziamento, è quanto mai concreto. Sarebbe allora un azzardo farsi ingolosire dai tassi reali crescenti, soprattutto parlando di corporate bond.
1) i tassi non saliranno per niente nel 2009
Se salgono in europa dove gia sono alti, negli usa che li hanno azero e immettono più liquidità e stampano carta dove vanno a finire? realismo please.
2)tutto questo pessimismo sull'italia è solo controproducente,
3) ma siete cosi sicuri che il bund sia il meglio? aspettate che vacilli da d bank che ha attivi pari all'80% del pil tedesco, poi vediamo questo famoso e intoccabile bund che fine fa.
L'erba del vicino è sempre più verde ... anche la svizzera non era un porto sicuro? la moneta svizzera si è svalutata e c'è mancato poco fallisse il paese per via di un default dell'Ungheria!
A tutti:
Siamo in deflazione da circa due mesi.
Ci rimarremo (forse) per altri 2 o tre mesi.
Il rischio di una vampata inflazionistica e di tassi all'insù nel corso del 2009 è elevato.
Il discxorso di Roubini è valido ma è leggermente superato dalle recenti decisioni della Fed in tema di quantitativa easing.
Se alla Fed scappa di mano....la situazione...dollaro addio....materie prime alle stelle ....e immediata inflazione
Il rischio che possa accadere non è piccolo..
Consigliare una duration di 6 7 anni lo trovo SBAGLIATO!!!
O perlomeno RISCHIOSO.
Sempre pronto a fare due chiacchere sull'argomento
(è ovvio che il discorso è diverso se si parla di Trading per poche settimane)
Roubini sta facendo (in quel report che voi citate) la fotografia di questo periodo...non dei prossimi due o tre anni.
il blog è interessante e piene di idee, però messaggi come questo lasciano il tempo che trovano. Per l'inizio del 2009 il mercato immobiliare in italia scenderà ma non crollerà, i tassi non saliranno perchè tutti stanno cercando di diminuire esposizione e indebitamento, l'inflazione non salirà perchè i consumi non aumenteranno.
chiaramente parlavo di trading per due/tre mesi
su duration 6/7 anni
saluti
Sul trading è perfetto!!!
The March Hare: quello che dice è nelle ipotesi.
Ma dopo?
Io voglio creare consapevolezza nelle persone che l'imprevedibile può accadere nel 2009 e con una probabilità MOLTO MA MOLTO più elevata che nel 2007 o degli ultimi 40 anni.
Speriamo di sbagliare...ma l'attenzione è d'obbligo.
Ciao Paolo, stai parlando anche del rally natalizio?
per chi cercava il sito dei CDS:
http://www.creditgrades.com/charts/charts
ci buttono fuori dall'euro?? facciamo default? bene!! voglio proprio vedere a chi venderanno le loro gigantesche suv bmw mercedes audi forse ai lussemburghesi o ai belgi e austriaci?? noi torneremo a far i contadini e a far lavorare le nostre aziende altro che delocalizzarle e i ns figli di internet a farsi crescere i calli.. e ce la caveremo di sicuro meglio.. saluti a tutti.. Giorgio
E'un post preziosissimo che dice in modo chiaro e competente quel che pensavo,a intuito, da mesi e mi aspettavo di sentir dire.La news di Fugnoli mi arriva per mail ma guarda caso la penultima l'ho direttamente cancellata.Seguo il bund costantemente da luglio anche in scalping,per questo ho scoperto il vostro blog,e consideravo scalping la mia posizione rialzista,ahime' rovesciata troppo presto per ragioni di analisi grafica mal centrata,mentre voi a ottobre novembre consigliavate acquisto su obbligazioni corporate e governative.Onore al merito,appena mi rifaccio contribuisco al blog.
Qualcuno vorrebbe rispondere a un quesito che ho già posto tempo fa.
Se l'Italia va in default e viene mandata fuori dall'Euro, le banconote in euro italiane attualmente in circolazione che fine fanno? sono o non sono garantite dalla BCE?
Qualcuno ha consigliato di tenersi i contanti in euro solo tedeschi (X nel numero di serie). Ma i contanti sono garantiti dalle singole banche centrali o dalla BCE?
grazie a chiunque mi risponda.
Marco
Nessuno mi toglie dalla testa che ci sia una relazione tra l'aumento del differenziale tra i titoli di stati italiani e quelli tedeschi e la politica estera del Berlusca ultimamente un po' troppo indipendente dagli USA (vedi i rapporti sempre più stretti con la Russia di Putin...).
Alessandro
buongiorno
...SORPRESE INASPETTATE E VIOLENTE
... una guerra? un attacco? o solo un rally prenatalizio?
grazie,
Robertoß
DA radiocor per noi sudditi:
Ultime News
17:42 - Crisi mercati: Tremonti, comprate titoli pubblici italiani, sono i migliori
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 04 dic - "Comprate BoT e
CcT italiani, sono i migliori". Lo ha detto il ministro
dell'Economia, Giulio Tremonti, intervistato a Porta a
Porta. Per il ministro l'acquisto di titoli pubblici
italiani "e' la cosa piu' sicura e piu' solida" in questo
momento.
Dlu-p-
(RADIOCOR) 04-12-08 17:42:52 (0391) 3 NNNN
dopo il taglio bce prese di beneficio sui btp
range odierno sulle scadenze lunghe anche 4%
Come si fa a sostenere che ci sarà un rialzo dei tassi se si continua a tagliarli come è accaduto oggi?
Così facendo, sono sicuri di risucire a collocare i titoli di stato?
Bah
ci sara' un rialzo dei tassi pauroso perchè gli stati si faranno concorrenza per riuscire a piazzare (solo italia ha scadenze 2009 x 300 miliardi ) i vari bot-bund-gilt etc etc ,ecco perchè i nostri poveri conti sono a rischio come ha fatto capire ma non ha detto il buon 3Monti .Investimenti sicuri ? qualcuno è in grado di garantire ?nel 2009 si andra' a lume di naso ....
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