STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


CASTELLI DI CARTE ECONOMICA


Lei si chiama Bryan Berg ed è la più famosa costruttrice di COSTRUZIONI DI CARTA al mondo. E' il mio simbolo dell'economia di questi ultimi 10 anni.

Il castello di carta è vecchio e cadente.....in ogni momento è possibile un..INCIDENTE

ops...scusate...è un LUI!!!
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11 commenti:

Doge ha detto...

Cmq è un lui.

Anonimo ha detto...

buongiorno

...
ergo ... no party (rally)?

grazie
Robertoß

Anonimo ha detto...

Andando molto piu' indietro degli ultimi 10 anni,in sostanza lo Stato ha speso e si e' indebitato per favorire lo sviluppo economico della societa',che c'e' stato,il benessere si e' diffuso,ma il ritorno non e' stato sufficiente per ammortizzare il debito,anzi.Qualcosa non ha funzionato,specie dopo gli anni '70, e gli ultimi 10,finanziariamente "drogati",sono stati una sospensione del tempo in attesa della resa dei conti.Oggi lo Stato cerca di salvare il tessuto dell'economia,per addolcire la crisi e darle un esito meno sbilanciato nel senso di una concentrazione di capitale,impresa e iniziativa sociale sempre piu' nelle mani di pochi,con conseguente arresto e REGRESSO della societa' civile,fiorita di iniziative sociali, assistenziali, educative ,culturali.Meno banche e meno occupati =meno contributi a tutto questo.Siamo nella stessa barca dello Stato e percio' non si faranno molti scrupoli a tentare il o la va o la spacca.Ecco perche' forse possono ingannarci senza sentirsi dei criminali.Solo Dio, forse, sa quanta parte ha il popolo nelle precarie condizioni finanziarie dello Stato e quanta ne ha la casta.

Anonimo ha detto...

Dobbiamo e vogliamo stare dalla parte della societa' civile e dello Stato,ma la prova decisiva arriva nel momento meno adatto,come coscienza sociale e politica,con politici meno credibili, e popolo piu' maleducato,,borghesia opportunista e imprenditori non piu' solo italiani,e partners europei pronti ad approfittare della situazione per comprarsi a sconto mezza Italia,speriamo abbia ragione Tremonti e siano altri a saltare e che l'Europa, che prima era solo euro, non sia ora solo OPA(battuta dell'ex governatore Fazio).

Anonimo ha detto...

Mi auguro che sia un "lui"...

Unknown ha detto...

ciao paolo,
andate a questo imdirizzo:http://finance.yahoo.com/tech-ticker/article/138999/2009-Recession-Will-Be-Severe%3A-There-Is-a-Global-Deflationary-Risk%2C-Roubini-Says
ciao

Anonimo ha detto...

è un lui...

Anonimo ha detto...

Paolo perchè non fai un post sullo scandalo dei 9000 licenziamenti Telecom senza che uno solo dei nostri politici abbia detto qualcosa?

Anonimo ha detto...

Sto seguendo il mercato azionario c'è proprio da divertirsi, gli americani ci hanno segato con un -5% e loro volano a quasi +4% e con tutte le notizie negative del momento, incredibile, sembra che grazie al prezzo bassissimo delle materie prime, quindi benzina, e i mutui meno cari gli americani abbiano più soldi in tasca per spendere, quindi a WS finanziari e consumer vanno alla grande, un mini rally alla faccia nostra, così impariamo! Senz'altro c'è sotto qualcosa!! Notte a tutti

pierre ha detto...

quando i grafici ad un minuto stanno li e poi li e poi scendono poco e poi non si sa .........e poi cambi frame a 30/' e poi a 60' e vedi che :
SE DEVE E VUOLE VA GIù SENZA ESITARE LA LUI E' INCERTO ....
E POI FATE UN PO VOI MA WOLLY
OGGI ERA EVIDENTE CHE NON AVREBBE
CHIUSO COME AVEVA APERTO !!
CIAO

ettore ha detto...

Da noi ci son azioni ormai con un p/e convenientissimo e vengono vendute a piene mani, vedasi ENI oggi a - 9%.
Ma non è assurdo che oggi, usciti i dati pessimi sull'occupazione le borse europee hanno immediatamente amplificato i ribassi arrivando a circa -5% quando la borsa USA apriva a - 2% circa per poi pian piano recuperare ed ora (ore 20,40 guadagna oltre il 3,5%).
Ma non sono gli USA l'epicentro e la causa della crisi con la gente che ormai dorme sotto i ponti? qualcuno mi spiegasse una buona volta come mai loro hanno i mercati che hanno perso di meno e il dollaro addirittura rivalutato.
I dati americani fanno sempre molto più male a noi che a loro, è da un po' che seguo i listini. Ma l'Europa e specie l'Italia son così dipendenti dagli USA per le loro esportazioni? non credo. Allora è solo una questione di fiducia o di paura. Forse perchè siamo un continente di vecchi fifoni e abbiamo perso la speranza nel futuro? O c'è altro più inquietante?