TANTI ARTICOLI NEL FINE SETTIMANA
Fra venerdì pomeriggio e domenica sera mi sono accorto di aver pubblicato tanti....forse troppi articoli.
Eppure..mai come in questi momenti di crisi è importante informarsi.
Mi raccomando date un'occhiata!!!
ECCO LA LISTA DEGLI ARTICOLI CHE TROVATE PUBBLICATI QUI DI SEGUITO:
-RIPRISTINARE UN'INFORMAZIONE VERA PER RIPRISTINARE LA FIDUCIA
-REGALARE ALLE MULTINAZIONALI IL TESORO PUBBLICO DELL'ACQUA (CHIEDIAMO AL GOVERNO UN PODEROSO DIETRO FRONT)
-SOLUZIONI PER LA FINE DELLA CRISI
-MA PERCHE' SKY SI LAMENTA!!! IO L'IVA LA PORTEREI AL 30%
-LA FONDAZIONE MPS CON LE SPALLE AL MURO
-SHOPPING SHOPPING SHOPPING
-PRECISAZIONE SULL'ORO!
-UNA BUONA RAGIONE PER ESSERE OTTIMISTI?
-L'ITALIA E' MODESTA PER IL FINANCIAL TIMES!!!
-RALLY PRE- NATALIZIO!!!
-SHOPPING NATALIZIO??? si ma di ORO
-ORO ORO ORO
E poi non dimenticatevi i numerosi articoli di : MERCATOLIBERO NEWS -ZIO BARBERO
TANTI ARTICOLI NEL FINE SETTIMANA
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3 commenti:
Ciao Paolo,
ancora grazie per i tanti spunti di riflessione che ci fornisci. Non ti preoccupare di scrivere troppo. Chi vuole ti legge sempre volentieri.
Ho visto che oggi hai giustamente affrontato la questione dell'acqua. Vorrei darti io un argomento che reputo altrettanto importante e che forse in futuro avrai voglia di affrontare.
I SEMI DEL NUOVO BUSINESS
By RedLizard
C’è un posto dove la finanza non è ancora riuscita a mettere le mani, una cassaforte che con tutte le sue forze sta tentando di scassinare nel corso di questo secolo. E’ la cassaforte più preziosa per tutti noi, uomini e animali, quella dove la natura ha riposto i suoi tesori nel corso di milioni di anni, (la natura sì che è un investitore di lungo termine!), il seme.
Il seme è l’ultimo legame che vincola il mondo della finanza all’economia reale. Tagliare questo cordone ombelicale significherebbe per la speculazione permettere finalmente il definitivo decollo del suo orrido pallone aerostatico dal mondo terreno, consentirebbe il completo, definitivo e totale controllo su ogni forma di vita di questo mondo, sulla vita stessa e sulla natura.
In Europa si parla poco e in modo confuso di OGM, in Italia in particolare si tende come al solito a politicizzare in schieramenti contrapposti, destra e sinistra, le posizioni pro o contro gli OGM, scimmiottando faziosamente il dibattito americano che invece è guidato, anziché dalla politica, dagli interessi economici fortissimi e nascostissimi che stanno dietro. Come al solito l’Italia non capisce nulla o, se capisce, fà di tutto per tenerlo nascosto ai suoi cittadini.
Così i poco informati, diciamo l’80% della popolazione, non sa cosa sono gli OGM o, se lo sa, è contro se schierata a sinistra, pro se di destra. E si limita a questo. Chi è più informato, spesso cade nella trappola della eugenetica, cioè crede che gli OGM siano prima di tutto una tecnica per migliorare la qualità dei prodotti naturali: pomodori che non marciscono, melanzane tutte uguali, cocomeri più grandi e dolci, patate farmacologiche, ecc. . E questo è in parte vero, ma l’ingegneria genetica non è solo questo, è molto altro.
Quelli sopra descritti sono alcuni dei risultati “virtuosi” dell’ingegneria genetica, quelli che, in teoria, apportano solo benefici all’uomo e , sempre in teoria, nessun danno all’ambiente, anche se per accertare ciò andrebbero fatte prove molto approfondite e lunghe (ricordate quanto diceva Krickton in Giurassic Park? In ogni sistema complesso con molte variabili impostate artificialmente, è impossibile garantire la certezza che non si creino deviazioni imprevedibili).
Il vero obiettivo della ricerca sugli OGM, quello che interessa alla finanza e non è di alcuna utilità all’umanità è la creazione delle varietà sterili.
Questa branca sta alla eugenetica come un addetto alle amputazioni sta a un neurochirurgo, ci si limita ad amputare un seme di un cromosoma e via. Questo seme darà piante sterili.
E il contadino non potrà più fare ciò che ha fatto per migliaia di anni, cioè conservare i semi di un raccolto per piantarli l’anno dopo, dovrà andare a ricomprarli al mercato di Frankenstein anno dopo anno, e sarà schiavo anche lui. La finanza avrà catturato l’ultimo irriducibile, quello che si poteva ancora permettere di fregarsene del sistema, “tanto lui campa lo stesso”, quello che se le borse crollano, se le banche falliscono, non gliene frega niente, l’ultimo giapponese in trincea insomma.
Catturato. E con lui tutti noi.
E la natura non potrà più fare ciò che ha fatto per milioni di anni, cioè impollinare i fiori e creare nuove generazioni fertili, perché queste saranno soverchiate dalle varietà mutanti, più forti, resistenti ai parassiti e alla siccità.
Questa tendenza è già in atto da qualche anno, basti pensare che in Sicilia si è passati da oltre cento varietà di grano coltivate un secolo fa, a meno di cinque, e per giunta ceppi sterili!
Di questo passo si va verso la monocoltura, si estingue la capacità rigeneratrice della natura e per giunta si fà tutto questo senza aver condotto un numero di sperimentazioni sufficiente per conoscere l’impatto a lungo termine delle cultivar sterili nell’ecosistema. Cosa accadrebbe se tra 15 anni, quando il 99% del grano mondiale è monocolturale, la natura tirasse fuori un fungo, un batterio o altro che lo distrugge? Si muore, in tanti, tantissimi, per negligenza o peggio, per precisi disegni demografici (non per pensare male, ma il progetto si presta alla perfezione anche a questi scopi).
Stante la dimostrazione di superficialità della quale gli USA ci hanno dato prova di recente nella predisposizione e nell’applicazione del piano Paulson, ritengo plausibile pensare che anche nel settore delle bioingegnerie si sia usato lo stesso metro, libero, superficiale e deregolamentato, tanto poi il mercato si autoregola. Ma qui non si può sbagliare! Qui si gioca con le leggi della natura, non con tassi di interesse o derivati, qui non è data la possibilità di un ripensamento o di un cambio di rotta.
Questa gente è pericolosa! Stiamo attenti! ... e facciamoci l’orto.
E appoggiamo il Ministro Luca Zaia, che sembra aver capito la gravità della situazione, almeno stando ai primi provvedimenti presi.
Per chi volesse saperne di più, consiglio i report di Alessandro Sortino (le iene):
http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=repliche&video=18941
http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=repliche&video=18943
http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=repliche&video=18946
Saluti.
RedLizard
Quanto hai ragione Redlizard!
Facciamo l'orto! riappropriamoci della nostra vita. Ma quello descrivi in campo agricolo si ripete in campo medico, sociale etc. dappertutto. E' la delega in bianco alla scienza MODERNA e ai suoi esperti.
Noi che siamo qui siamo degli apprendisti esperti: a loro lasciamo fare gli apprendisti stregoni.
RobertoLara
Complimenti ai signori del governo che tanta gente osanna..da ieri di fatto hanno ucciso uno dei pochi settori che avevano una prospettiva per il futuro..quello del solare..il problema non è berlusconi..sono i milioni di italiani che l'hanno votato e non si sono accorti che hanno dato una bella spinta al loro paese in fondo al burrone..
Ciao
De
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