STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


GREAT WALL


Un Grazie a Luigi che ha subito riportato questa importante notizia al nostro blog.
La Cina ha varato un piano per stimolare l'economia cinese per 586 miliardi di dollari.

Tale importo verrà speso in infrastrutture e aiuti sociali (ospedali, pensioni, istruzioni ecc ecc)

Il Piano è stato annunciato prima del G20. Una prova di forza della Cina che pretende un maggior ruolo finanziario nel mondo e non accetta la supremazia di USA e Europa.

Non sarà un caso...ma Great Wall non è solo la Grande Muraglia Cinese...ma è anche una delle principali case automobilistiche cinesi.


Proprio mentre negli Stati uniti si cerca di salvare la General Motors....dalla Cina arriva sui mercati mondiali la great Wall. Fra pochi anni sarà la fine della General Motors. A GM si sostituirà GW.
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8 commenti:

Anonimo ha detto...

E' l'ennesima conferma che una guerra è alle porte.
America ed Europa non accetteranno "MAI" una cosa del genere.
Sarà la guerra + distruttiva mai esistita. :(

Anonimo ha detto...

E ci si mette anche il Brasile.....
Il Brasile ha chiesto al G20 di riconoscere loro un ruolo maggiore nei paesi emergenti, in via di sviluppo e nelle istituzioni finanziarie internazionali. (ANSA-AFP-REUTERS).
Bha!! ognuno è assetato di potere

Meglio stare alla larga dai mercati per un bel pò....

ML ha detto...

E' evidente che i paesi economicamente forti vogliano ottenere più vantaggi nei confronti dei paesi economicamente deboli.

Anonimo ha detto...

Perchè ho il sospetto che i grandi soci di GM siano soci anche in GW? Chiedono soldi con la mano sinistra e conquistano mercato con la destra? Attendo smentite...
RL

Anonimo ha detto...

Che GW sostituisca GM, per me è molto improbabile, la General Motor la salveranno eccome e sarà l'imput per una ripresa economica e dei mercati almeno per un pò, sono ottimista, l'america con i suoi difetti è sempre un grande paese, e dalle parole di Obama mi sembra si profili anche una voglia di protezionismo nei confronti del prodotto e del lavoro made in USA, non dico un'autarchia, ma interventi mirati atti a rafforzare il mercato interno, ora depresso, quindi più occupazione più lavoro facendo riprendere i consumi.

ML ha detto...

hai ragione da vendere...almeno per un pò!!!!

ciao

Anonimo ha detto...

Tutto vero, ma non dimentichiamoci che se si ritorna al protezionismo i primi a crollare sono proprio i cinesi. A loro non conviene chiudersi perchè ci vuole tempo per creare un mercato interno sufficiente per la loro capacità produttiva. Si deve trovare un equilibrio e questo deve passare per forza da un accordo sui cambi e sul commercio, come da tempo sostiene Tremonti.
Luigi

Anonimo ha detto...

per far rinascere l'america e fare sparire i cinesi basterebbe poco: una super svalutazione del dollaro.

giacomo