FONDAZIONE MONTE PASCHI - CULLA DI RICCHEZZA E FERTILITA'
La Fondazione Montepaschi è la vera benefattrice del territorio Senese..
Analizziamo il bilancio 2007 (nella convinzione che il 2008 e il 2009 saranno all'altezza!!!)
La Fondazione Mps chiude il bilancio consuntivo 2007 con un avanzo di esercizio di 401,33 milioni di euro (erano 265,3 nel 2006, +51,27%) ed un patrimonio netto contabile che sfiora i 5,4 miliardi.
Le risorse disponibili per l’attività istituzionale da distribuire alla collettività nel 2008 si attestano a 222,4 milioni di euro contro i 172,4 emergenti dal bilancio 2006.
Valori estremamente lusinghieri che registrano un notevole balzo in avanti rispetto al 2006, dovuto anche al fatto che nel precedente esercizio erano stati decisi accantonamenti prudenziali straordinari per 153 milioni di euro contro i 53 di quest’anno.
Nel conto economico, in aumento il risultato delle gestioni patrimoniali che si attesta sulla cifra di 96,46 milioni di euro (80,3 nel 2006, +20,06%) al netto delle imposte. I dividendi e proventi assimilati sono pari a 358,30 milioni contro i 285,6 milioni (+25,43%) del precedente esercizio, mentre a 20,43 milioni si sono attestati gli interessi su titoli e gestione della liquidità.
Dopo le imposte (2,88 milioni in bilancio), l’avanzo di esercizio (l’utile netto della Fondazione) si attesta a 401,33 milioni. Detraendo gli accantonamenti per incremento del patrimonio, importo massimo consentito dalla normativa (80,27 milioni a riserva obbligatoria e 60,20 a riserva facoltativa per l’integrità del patrimonio), e i 38 milioni per il Fondo di stabilizzazione delle erogazioni, si ottengono i 222,4 milioni destinati all’attività istituzionale.
Il patrimonio netto contabile tocca quota 5,389 miliardi di euro (5,244 nel 2006), quasi il doppio rispetto ai 2,7 del primo esercizio amministrativo, chiuso nel 1996. Al 31 dicembre 2007 la partecipazione in Banca Mps costituisce il 35,6% del patrimonio complessivo al netto dell’avanzo e il 30,1% del capitale investito. I dividendi percepiti dalla conferitaria (305,6 milioni di euro a fronte dei 234,6 del 2006) rappresentano il 61,8% (51,9% nel 2006) del totale dei proventi lordi.
Nell’attivo totale di bilancio, 6,38 miliardi di euro, oltre all’immobile sede della Fondazione, ed al palazzo del Capitano acquistato alla fine del 2003, figura in primo luogo la partecipazione nella Società conferitaria BMps, iscritta ad un valore di carico di 1,92 miliardi di euro. Il valore di mercato delle sole azioni ordinarie al 31 dicembre 2007 era di 6,5 miliardi di euro, con una plusvalenza teorica di circa 4,6 miliardi. Le altre risorse finanziarie disponibili, escluse le partecipazioni, sono investite in gestione esterna (Gpm) per 2,76 miliardi valutate prudenzialmente con il criterio del minore fra il costo e il mercato (con una plusvalenza latente di 110,35 milioni di euro rispetto al valore di mercato).
La gestione interna comprende investimenti in titoli azionari di società quotate (2,1 milioni di euro), in titoli obbligazionari (134,51 milioni), in parti di organismi collettivi di investimento del risparmio quotati (382,27 milioni) oltre che in hedge funds e fondi immobiliari di diritto estero (95,08 milioni). Il residuo resta impiegato sul mercato monetario – in particolare giacenze in conto – per consentire l’operatività connessa all’attività istituzionale e alla gestione corrente.
Il confronto fra i dati del Bilancio 2007 e quello dei precedenti esercizi mette in evidenza il persistente sviluppo della Fondazione negli anni e, in particolare, sottolinea la crescita della sua consistenza patrimoniale.
La parte del flusso di reddito accantonata alle riserve patrimoniali costituisce un vero e proprio trasferimento di ricchezza alle generazioni future, nei confronti delle quali la Fondazione Mps è sempre attenta nel preservare e mantenere il valore reale del patrimonio.
E si, SIAMO SICUTI CHE MANCINI E I SUOI ABBIANO PERSEGUITO BRILLANTEMENTE L'ARDUO COMPITO DI PRESERVARE E MANTENERE IL VALORE REALE DEL PATRIMONIO!!!
buon lavoro, anzi ottimo!!!
Analizziamo il bilancio 2007 (nella convinzione che il 2008 e il 2009 saranno all'altezza!!!)
La Fondazione Mps chiude il bilancio consuntivo 2007 con un avanzo di esercizio di 401,33 milioni di euro (erano 265,3 nel 2006, +51,27%) ed un patrimonio netto contabile che sfiora i 5,4 miliardi.
Le risorse disponibili per l’attività istituzionale da distribuire alla collettività nel 2008 si attestano a 222,4 milioni di euro contro i 172,4 emergenti dal bilancio 2006.
Valori estremamente lusinghieri che registrano un notevole balzo in avanti rispetto al 2006, dovuto anche al fatto che nel precedente esercizio erano stati decisi accantonamenti prudenziali straordinari per 153 milioni di euro contro i 53 di quest’anno.
Nel conto economico, in aumento il risultato delle gestioni patrimoniali che si attesta sulla cifra di 96,46 milioni di euro (80,3 nel 2006, +20,06%) al netto delle imposte. I dividendi e proventi assimilati sono pari a 358,30 milioni contro i 285,6 milioni (+25,43%) del precedente esercizio, mentre a 20,43 milioni si sono attestati gli interessi su titoli e gestione della liquidità.
Dopo le imposte (2,88 milioni in bilancio), l’avanzo di esercizio (l’utile netto della Fondazione) si attesta a 401,33 milioni. Detraendo gli accantonamenti per incremento del patrimonio, importo massimo consentito dalla normativa (80,27 milioni a riserva obbligatoria e 60,20 a riserva facoltativa per l’integrità del patrimonio), e i 38 milioni per il Fondo di stabilizzazione delle erogazioni, si ottengono i 222,4 milioni destinati all’attività istituzionale.
Il patrimonio netto contabile tocca quota 5,389 miliardi di euro (5,244 nel 2006), quasi il doppio rispetto ai 2,7 del primo esercizio amministrativo, chiuso nel 1996. Al 31 dicembre 2007 la partecipazione in Banca Mps costituisce il 35,6% del patrimonio complessivo al netto dell’avanzo e il 30,1% del capitale investito. I dividendi percepiti dalla conferitaria (305,6 milioni di euro a fronte dei 234,6 del 2006) rappresentano il 61,8% (51,9% nel 2006) del totale dei proventi lordi.
Nell’attivo totale di bilancio, 6,38 miliardi di euro, oltre all’immobile sede della Fondazione, ed al palazzo del Capitano acquistato alla fine del 2003, figura in primo luogo la partecipazione nella Società conferitaria BMps, iscritta ad un valore di carico di 1,92 miliardi di euro. Il valore di mercato delle sole azioni ordinarie al 31 dicembre 2007 era di 6,5 miliardi di euro, con una plusvalenza teorica di circa 4,6 miliardi. Le altre risorse finanziarie disponibili, escluse le partecipazioni, sono investite in gestione esterna (Gpm) per 2,76 miliardi valutate prudenzialmente con il criterio del minore fra il costo e il mercato (con una plusvalenza latente di 110,35 milioni di euro rispetto al valore di mercato).
La gestione interna comprende investimenti in titoli azionari di società quotate (2,1 milioni di euro), in titoli obbligazionari (134,51 milioni), in parti di organismi collettivi di investimento del risparmio quotati (382,27 milioni) oltre che in hedge funds e fondi immobiliari di diritto estero (95,08 milioni). Il residuo resta impiegato sul mercato monetario – in particolare giacenze in conto – per consentire l’operatività connessa all’attività istituzionale e alla gestione corrente.
Il confronto fra i dati del Bilancio 2007 e quello dei precedenti esercizi mette in evidenza il persistente sviluppo della Fondazione negli anni e, in particolare, sottolinea la crescita della sua consistenza patrimoniale.
La parte del flusso di reddito accantonata alle riserve patrimoniali costituisce un vero e proprio trasferimento di ricchezza alle generazioni future, nei confronti delle quali la Fondazione Mps è sempre attenta nel preservare e mantenere il valore reale del patrimonio.
E si, SIAMO SICUTI CHE MANCINI E I SUOI ABBIANO PERSEGUITO BRILLANTEMENTE L'ARDUO COMPITO DI PRESERVARE E MANTENERE IL VALORE REALE DEL PATRIMONIO!!!
buon lavoro, anzi ottimo!!!
FONDAZIONE MONTE PASCHI - CULLA DI RICCHEZZA E FERTILITA'
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1 commento:
Grazie a Mussari/Mancini sta ormai volgendo al termine quanto era iniziato con la legge del 2005, ( la trasformazione in spa delle banche di diritto pubblico e l'arrivo in borsa). Il vero obbiettivo era evidentemente impadronirsi del patrimonio di Siena. Per quanto riguarda l'acquisto di antonveneta e le successive svendite, se non si fosse nella repubblica delle banane sarebbe gia' intervenuta la magistratura a tutela degli azionisti. Dopo le suddette ultime svendite Mps sara' solo un cumulo di debiti; a quel punto diranno: se volete potete di nuovo trasformarvi in ente di diritto pubblico......
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