MERCATO LIBERO

Cosa dobbiamo fare per salvare i risparmi?

Io capisco la criticità del momento e sono sempre attento a tutto...

Il fatto è che uscirsene con frasi di questo tipo

"LEGGETE TUTTI GLI ARTICOLI DI QUESTO LUNGO WEEK END. PROTEGGETE I VOSTRI RISPARMI E LA SICUREZZA DEI VOSTRI FIGLI!!!

AVVISATE GLI AMICI FINCHE' SIETE IN TEMPO "

mi lascia veramente basito...cosa posso fare io per salvare i miei risparmi? Io non lo so.

Paolo, ci puoi dare una mano?

Grazie
Matteo

SCUSA MATTEO, con la calma e la determinazione studieremo delle soluzioni praticabili

ho amici in germania che, ormai da sei mesi, mi dicono che non vogliono detenere le banconote euro coi numeri di serie italiani.
questa è la volta buona che ritorniamo alle nostre lirette ;-)

ciao

Prima di tutto grazie per questo blog :)
Per salvarsi da un evento come l'uscita dall'euro, potrebbero bastare dei prodotti indicizzati all'inflazione italiana? Io ad esempio posseggo dei Buoni Fruttiferi Postali indicizzati all'inflazione italiana... Saranno carta straccia?

Grazie ancora!

Allora dove eravamo rimasti...siamo liquidi nel senso del C/C, dobbiamo salvare il salvabile, titoli di stato? Mah, bund tedeschi? Non è detto, ETF si potrebbe può darsi, soldi in banche estere? E se vanno in crisi anche loro? Ritirare i soldi? Ma solo quelli con la X e non S, vuoi vedere che convengono ancora titoli in dollari o franchi svizzeri? Che vita!! Dovevo vendere degli immobili a questo punto meglio una svalutazione del mattone che sarà poi solo temporanea che avere tanta liquidità, che ne dite?

La situazione è critica... Adesso che fallisce Hypo che succederà a Unicredit?
Dove mettiamo il malloppo? Se salta anche Deutch che fine fa il bund?
Sarà il caso della vecchia e cara Svizzera? Ma neppure la vecchia svizzera vale più una mazza (vedi UBS).
Insomma che dovemo da fa'?
DVX

Ciao a tutti,

ok, ammettiamo che l'unione monetaria europea si rompa e che le banconote assumano un valore differente a seconda del paese emittente. Se per caso vi trovate in tasca un Euro tedesco (X) e lo portate in banca per cambiarlo con uno italiano, vi daranno - per dire - 1.60 Euro italiani (se il cambio e' fissato a per esempio a 1.60 al momento dell'uscita). Questo non potra' essere diversamente, e fin qui salvi tutti, nel senso che non c'e' perdita reale.

Mi e' anche chiaro quello che succedera' dei risparmi sul conto corrente. Ecco, in quel caso non c'e' nessun numero di serie, perche' quella moneta li' non e' cartacea. Per cui non vi potranno fare nessun cambio. Cioe' se avete sul conto 5.000 Eur, il giorno dopo avrete 5.000 Eur "italiani". Anche questo non potra' essere diversamente. Come potrebbero infatti applicare un cambio, quando non c'e' moneta fisica e dunque nessun paese di provenienza ?

In altre parole, non ci sarebbe bisogno di cambiare nessun numero sui vostri conti-correnti. Chi ha 5.000 eur, continuerebbe ad avere 5.000 eur, chi 10.000 continuerebbe ad averne 10.000, e cosi' via. Con la sola differenza che, nel momento in cui vi recate al bancomat, questo vi rilascierebbe 5.000 euro "italiani" o 10.000 euro "italiani", non piu' misti come avviene attualmente, mentre quando vi recate all'estero dovreste cambiare i vostri euro italiani in euro francesi o tedeschi (oppure negli euro del blocco di stati che e' rimasto compatto nell'unione). Qui chiaramente ci sarebbe un pesante trasferimento di potere d'acquisto dagli stati periferici dell' Unione a quelli centrali, Germania in primis.

Inoltre, l'attuazione non sarebbe difficile: i commercianti dovrebbero solo abituarsi a guardare la prima lettera sulla banconota e a rifiutare quelle straniere!!! In seguito gli Euro italiani (S), sarebbero sostituiti da una nuova valuta, con rapporto paritario rispetto agli Euro S. Il gioco sarebbe fatto.

Ora vi chiedo di rispondere alla seguente domanda. Che cosa succederebbe dei conti in EUR aperti in paesi fuori dall'Unione Europea ? Per esempio i conti in Euro in Svizzera o USA ? In quel caso, la banca si troverebbe a decidere a quale definizione dell'euro quel conto dovrebbe essere associato... E' chiaro che una nuova normativa dovrebbe essere varata. Io ci penso da qualche giorno e l'idea piu' semplice che mi e' venuta e' che il cambio potrebbe essere determinato dalla nazionalita' del titolare conto (siamo alla follia piu' pura, me ne rendo conto).

Ma per i depositi in Euro aperti fuori dall'Unione Europea da cittadini non europei ? Questo mi rimane veramente un mistero...

Qualcuno ha un'idea ?

Grazie. Saluti, filippo

PS: avrei un commento sull'articolo riportato nel post. Gli inglesi hanno fatto sempre il tifo contro l'Euro. Il Daily Telegraph ha come azionista di maggioranza Evelyn Rotschild, il banchiere inglese. E' chiaro che pubblicare un articolo del genere e' gia' un passo per scatenare un attacco speculativo. I toni dell'articolo sono pessimi. C'e' il chiaro intento di gettare discredito sull'EU. Quel giornale non mi e' molto simpatico...

huau allora i miei fondi azionari in dollari che fino ad ora non mi hanno fatto dormire mi possono salvare ?

se uno possiede franchi svizzeri con fineco e vuole ritirarli con fineco é costretto prima a riconvertire i franchi in euro e quindi ritirare gli euro oppure puo inviare i franchi in una banca estera con bonifico. ricambiandoli sono euro " italiani " o euro dello stato in cui si trova la banca?
altra domanda.
se uno possiede dei bund quando questi arrivano a scadenza ( per es fra 3 anni e gia esiste la differenza tra gli euro ) vengono cambiati a euro tedeschi o a euro italiani?
poi chi lo sa forse da quello che leggo fra 3 anni sara megli avere delle pecore e delle galline e un pezzo di terra e ... qualche fucile e tanti amici e anche cosi sarebbe un casino. grazie per la risposta d'opinione che tuttavia data da ML ha una sua valenza
e un grazie anche a P.B.
ho aderito a 1000per cambiare

Quindi se ci sono tutti questi potenziali problemi con le banconote e i conti correnti non conviene convertire tutto nel caro vecchio oro ?

Max.

Che bello il quadro di BOTERO!

Sono tempi difficili, ma bisogna anche stare molto attenti con i giornali inglesi.
Gli inglesi hanno da sempre odiato l'euro paragonando l'UE a un ritorno di Napoleone e di Hitler.

I giornali inglesi sono di una parzialità e di una volgarità vergognosa nei confronti degli stati mediterranei.
Sul Telegraph, e su altri pezzi di carta inglesi, usano spesso l'acronimo PIGS (che significa MAIALI) per comprendere gli stati Portogallo, Italia, Grecia e Spagna.
Che tipo di analisi indipendente ci si può aspettare da gente che scrive epiteti simili?

Ci ostiniamo a leggere i giornali inglesi, dimenticando il livore che provano nei confronti dell'Italia. E' come se in Marocco prendessero sul serio gli editoriali della Padania (il giornale leghista).

Bisogna leggere i giornali inglesi perchè sono utili per comprendere certi movimenti strani che accadono in Italia (Draghi, Goldman Sachs, Prodi, ecc.) ma ricordando sempre perchè sono scritti.

Domandona , chi ha P.C.T. (1 mese) in una banca francese (Credit Mutuel), rischia?
Inoltre il deposito sarà considerato euro francesi o euro italiani?

Ma che cosa dite!?!?
Scusate ma invece di dare per "sicuro" tutto perché non riflettete su quello che scrivete?!

A) in Germania, dove vivo io, la gente, la massa! il contante non lo guarda proprio, perché non lo ha... in massima parte si usano carte Bancomat o di credito o i Rid bancari (LVS si chiamano). I contanti li usano in pochissimi, ma figurati se stanno attenti al paese emittente, se pure lo conoscono dalla lettera
B) in Germania hanno piú problemi di noi con le banche.
C) in germania hanno problemi politici. Nel 2009 si voterá per le politiche, senza una maggioranza politica seria, non la Grande Coalizione!!, non si fa nulla.
D) la Germania ha detto no al fondo di garanzia per motivi politici: hanno spremuto i cittadini per 10 anni con Schröder prima e oggi con Merkel (e il ministro delle finanze é lo stesso di Schröder) per portare la Germania al pareggio di bilancio. Non si possono permettere 100mld di spesa. Questo perché fin'ora si pensava che gli unici due casi di fallimento, la WesLB e la Hypo RE (che sta per chiudere i battenti), fossero gestibili.
Ieri andavo a fare la spesa e in radio (WDR2 ore 19) hanno detto che il buco della Hypo, inizialmente stimato in 35 mld, sia in realtá tra i 75 e i 100. Casualmente é caduto il piano di salvataggio che appena venerdí era stato annunciato come "fatto".
Barrai, io glielo dico: l'euro non affonda (purtroppo) e il piano francese passa perché i tedeschi andranno in affanno e converrá a loro che tutti si divideranno le spese. A quel punto Berlusconi DEVE solo mandarli tutti a fanculo e scendere a patti solo per contropartite reali per ogni euro italiano, tipo il gas al 90% di sconto dalla Nordstream!
Attendiamo notizie dalla Deutsche Bank, e poi vediamo.
Non ho niente contro di voi, fate un gran lavoro, ma piantatela di diffondere le vostre "sicurezze" senza uno straccio di motivazione.
Lei mi deve fare vedere i numeri e i dati e mi deve citare le fonti.

Ho letto l'articolo citato sul sito del Telegraph. Inbasso c'é questo commento:
As some people compare the situation in Germany with US/UK it might be interesting to compare the financial systems. That might explain, the German comments and reasons to oppose a European bailout and anti inflation politics.

The German financial system is built on three columns:

1. Private Institution
2. Community Banks (Volks - und Raiffeisenbanken)
3. Saving and Loan associations (Sparkassen).

The main private capital and although the market for middle sized Companies are completely in the hand of member owned Community Banks and mainly locally (Town or County level) operating Sparkasse. These Loan and Saving associations are not listed at the stock market, but if, they would be by far the largest Bank in the world.
As private stock market listed banks are only responsible for a minority of the savings, a financial crash is not a problem that can seriously damage the economy and from a German Point of view a bailout makes no sense and costs the taxpayers money. The same taxpayers, who have their money save on a local banks account for decades, without being involved in Anglo - Saxon gambling games.
As there is no estate market bubble in Germany, the main actors on Germany's financial market will be quite save. Who the Hell needs Wall Street. Just let them die.
Another point is the effect on export. Anglo Saxon economies will lack money to buy new Porsches. So instead of saving an ill financial market it would make more sense for Germany to help exports and try to grow in new markets. If the Americans are bankruptcy, maybe the Chinese are not.....The financial crisis had no negative impact on the job market.

Questa persona, nel suo tentativo di spiegare la forza della Germania parla della sua debolezza e si sbaglia di grosso. Se ci sará un anno di recessione la Germania cadrá come se non piú delle altre economie. L'export tedesco e export caro, che funziona in un mondo dove lo stock di ricchezza destinato agli investimenti produttivi é crescente o stabilmente elevato. In un periodo di contrazione degli investimenti i tedeschi non solo non venderanno Porsche ai ricchi (giá succede in USA) ma non venderanno nemmeno le loro macchine e strumenti ai cinesi. Il Paese che beneficerá di piú da questa crisi saranno gli Usa, perché si produce a costi piú bassi che in Germania a paritá di capacitá di innovazione.
Questo é il motivo vero che porterá la Germania a decidere in altro modo entro 2 settimane.

Per concludere il commento precedente se sapete traduure dal tedesco:
Die "Welt am Sonntag" hatte zuvor unter Berufung auf Bankenkreise berichtet, die Deutsche Bank habe bei einer Prüfung festgestellt, dass die HRE deutlich mehr Geld brauche als bisher bekannt. Laut Deutscher Bank fehlten dem Vernehmen nach bis Jahresende bis zu 50 Milliarden Euro und bis Ende 2009 sogar 70 bis 100 Milliarden Euro, hieß es. Die Hypo Real Estate bestätigte zwar, dass der Liquiditätsbedarf inzwischen höher liegt. "Die Liquiditätslage der Depfa hat sich durch die Spekulationen der letzten Tage verschlechtert", sagte ein Konzernsprecher dem Handelsblatt. Spekulationen über einen Bedarf von 100 Mrd. Euro seien abwegig. In Finanzkreisen wurde betont, dass keine neuen Leichen im Keller gefunden worden seien.

Articolo completo qui:
http://www.handelsblatt.com/unternehmen/banken-versicherungen/hypo-real-estate-kaempft-ums-ueberleben;2055142;0

Vado controcorrente: sono del tutto daccordo con i giornali inglesi quando criticano l' Italia, l' Europa e l' Euro essendo un thatcheriano di ferro! La situazione dell' italia è molto semplice: l' euro è troppo forte per l' economia italiana e strangola lentamente le nostre imprese inoltre l' Italia contribuisce a aumentare l' inflazione europea e ne rallenta la crescita economica danneggiando gli altri paesi, Germania in primis. Mantenendo l' euro, o vi è un grosso recupero di competitività (strutturalmente impossibile per sindacati, peso settore pubblico, incertezza legge, tasse elevate, alto indebitamento, povertà infrastrutturale......) e la nostra economia anche con una moneta forte ce la può fare oppure a lungo andare sarà necessario uscirne....è come se io pretendessi di giocare titolare nell' Inter, forse una partita me la fanno fare ma poi....Tuttavia la cosa non è così imminente come temete, fino a quando Germania and company non ci sbatteranno fuori noi non abbiamo alcun motivo per uscire suicidandoci! Forza Inghilterra! Arrivederci Luca Salvarani da Mantova.