IL DEFICIT FISCALE AMERICANO
Il deficit FISCALE americano ad agosto è salito a 111,9 Bn dollar dato che la recessione sta riducendo pesantemente le entrate (-5,7% anno su anno) dai consumi e dalle aziende. Mentre la spesa pubblica continua ad aumentare (in particolare spese per la Difesa e per le restituzioni fiscali decise dal governo Bush).
Il deficit fiscale ha raggunto la cifra di 483 miliardi di dollari con un incremento del 76% rispetto al precedente anno.
Il salvataggio di Fan & Fred porterà il deficit a cifre record, si pensa che nel 2009 possa superare il 40% del PIL (dal 38% del 2008).
Sono numeri importanti, specie perchè mal giustificano un dollaro che in un mese ha guadagnato il 12% sull'euro. Vedremo....vedremo!!!
IL DEFICIT FISCALE AMERICANO
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8 commenti:
gli yankees ci guardano e ci copiano. quando arrivano in italia dicon subito che l'america è qua e avranno capito che, se noi con un deficit al 110% del pil viviamo alla grande..perchè non dovrebbero farlo anche loro ? intanto hanno svalutato il loro dollaruccio proprio come facevamo noi con la nostra cara liretta...
ciao
La tua visione della realtà, intesa nel globale dei tuoi articoli, credo sia molto più vicina alla vera più di quella che noi percepiamo da altre fonti, ma credo anche che questa realtà di fatti, mercati, prezzi, salvataggi.....sia parte di un disegno ben preciso, ma che nessuno di noi può sapere. Possiamo solo immaginare cosa c'è dietro le cose, ma gli ultimi e unici strumenti che ci rimangono, che siano alterati, artefatti o meno, sono i numeri, le chiusure di borsa, ecc.... E' li che dobbiamo scoprire i veri "giochi" ammesso che esista qualcuno che può giocare! Ciao da Paolo
L'america non si può permettere di fare l'italietta...verrebbe giù il mondo, poi non è nel loro costume e mentalità essere dei parac.... L'anomalia italiana o vergogna italiana verrà studiata nei libri di economia fra qualche decennio in tutto il mondo come un esempio di fallimento globale di un intera generazione "ignorante" che ha vissuto mangiando in pochi anni la storia intera e ricchezze di un intero popolo e in più il cibo dei figli dei propri figli.
Ho appena ascoltato una trasmissione alla radio dove due "esperti" affermavano che nei prossimi mesi bisognerà stare lontano dall'Euro (qualsiasi altra moneta, soprattutto il dollaro) ma lontani dall'Euro.
Che cosa ne pensate?
saluti e grazie
marco
bravo Pigreco, speriamo di riuscire a "scappare" prima senza lasciarci anche le nostre....(parlo x me, piccole) fortune, ma anche se fosse un solo euro lasciarlo mangiare mi fa arrabbiare.
Andrea
spero che i due "esperti" del forex non siano come quelli di goldman sachs per il petrolio: quando rompe la soglia psicologica dei 100 $ sparano che arriva a 200 $, quando sta per arrivare a 100 dicono che potrebbe continuare a scendere fino a 90. Detto questo quando il cambio ha superato i 1,50 qualcuno sosteneva 1,70 come target. La verità secondo me è che il dollaro si è volutamente svalutare per dare ossigeno alle esportazioni USA (la BCE ha taciuto fino a quando si è iniziato a vedere il cambio a 1,60 o sbaglio?). Ora sarà il turno dell'area euro ad andare in sofferenza con i primi (e tardivi) allarmi sulla crescita.
Quando si raggiungerà l'equilibrio? Forse a fine 2009 con un cambio tra 1,30 +/- 5% (boom l'ho sparata, tanto sono in buona compagnia)
Paolo G.
Sbaglierò ma per me l'analisi iniziale di Lunedì con dollaro che si indebolisce rimane valida, vediamo quanto va avanti sto movimento di rafforzamento del dollaro e indebolimento di oro e petrolio. A me pare che le bugie hanno le gambe corte....
Luigi
Per luigi: spiegazione plausibile quantomeno per la grande volatilità dei cambi
http://it.biz.yahoo.com/10092008/92/alta-volatilita-grande-incertezza.html
Paolo G.
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