STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LA CANZONE DI ALITALIA




RIPROPONGO QUESTO ARTICOLO CHE ERA APPARSO SUL SITO SOLO PER POCHE ORE.
Ricordo che i mercati andranno dove i fallimenti li guideranno. Ho già detto che in questi giorni siamo in preda all'isterismo. Una direzionalità sarà presa nelle prossime due settimane e sarà VIOLENTISSIMA.
E' probabile che sarà AL RIBASSO, ma non è per nulla da escludere una fuoriuscita dalla lateralizzazione AL RIALZO.
Forse è facile da dire.....se non sale...il mercato scende. Ma ci sono dei momenti dove bisogna riconoscere la propria INCAPACITA' PREVISIONALE, e attendere i futuri sviluppi. Perchè rischiare di farsi male?

Vi lascio alla canzone, rivista, di Bennato...:

AL BANCHETTO SONO TANTI.....POLITICI, IMPRENDITORI E BANCHIERI E SINDACATI....

E nel nome delL'ITALIANITA'
il dibattito sia aperto,
parleranno tutti quanti,
POLITICI, IMPRENDITORI BANCHIERI e SINDACATI.

Tutti intorno al capezzale
di un malato molto grave
anzi già qualcuno ha detto
che il malato è quasi morto.

Così giovane è peccato
che si sia così conciato
si dia quindi la parola
al PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.

Sono a tutti molto grato
di esser stato consultato
per me il caso è lampante
costui è solo un commediante!

Permettete una parola, io non sono mai andato a scuola
e fra gente importante, io che non valgo niente
forse non dovrei neanche parlare,

Ma dopo quanto avete detto, io non posso più stare zitto
e perciò prima che mi possiate fermare
devo urlare, e gridare, io lo devo avvisare,
di alzarsi e scappare anche se si sente male,
che se si vuole salvare, deve subito scappare!

Al banchetto sono tanti,
politici, imprenditori banchieri,
per parlare, giudicare,
valutare e provvedere,
e trovare dei rimedi,
per l'Alitalia in questione.

Questo giovane malato
so io come va curato
ha già troppo contaggiato
deve essere isolato!

Son sicuro ed ho le prove
questo è un caso molto grave
trattamento radicale
prima che finisca male!

Mi dispiace dissentire
per me il caso è elementare
il ragazzo è un immaturo
deve essere adottato...


E si cari lettori, al Banchetto dell'Alitalia si sono seduti proprio tutti. Da Berlusconi a Veltroni, Da Colannino a Ligresti, Da Passera alla Salsa, Da Toto a Fantozzi....

La porchetta è sufficiente quasi per tutti, di destra e di sinistra.

Penati, tre giorni fa, ha parlato di SOCIALISMO DEI RICCHI.
Io parlerei di lasciare al povero popolo italiano l'immondizia di debiti di Alitalia e la polpa di darla alla casta di pochi imprenditori eletti.

Le perdite di Alitalia e gli esuberi li lasciamo al popolo italiano....(socializzazione delle perdite) e l'azienda ristrutturata e pulita a una quindicina di amici a cui si da la "sicurezza" di raddoppiare il capitale in poco tempo.
Tanto mal che vada....arriverà mamma Air Franche che tutto si papperà!!!

--------------
Io spero che Air France stia dov'è, ovvero lontana da Alitalia. Spero che Alitalia fallisca e che Banca Intesa ne paghi le conseguenze insieme al fallimento di Toto e la sua AIRONE superindebitata, e che la Salsa non venga in Alitalia per essere messa a capo delle relazioni esterne (come anticipato ieri da Dagospia) ma si trovi un lavoro onesto lontano dai banchieri amici .
Spero che Alitalia dopo l'annunciato fallimento rinasca dalle ceneri. Che In Alitalia ci sia il divieto di entrata dei sindacati e dei fannulloni (Magari Brunetta ci spiega come....).
Vorrei che Alitalia fosse governata con successo da manager di stato.

Non capisco perchè hanno nazionalizzato Fannie Mae e il mondo applaude, ma Alitalia non si può nazionalizzare e rendere profittevole.....

Spiegatemi perchè!!!

Ricordatevelo. Nel mercato libero fare utili SI PUO' basta VOLERLO.
Sono decine le aziende dello stato che hanno avuto successo e lo hanno tutt'ora: da enel a eni passando da Finmeccanica e Telecom (prima dela privatizzazione)
Anzi, molte di queste aziende erano messe meglio quando erano dello stato.


Le lobby politico-economiche vogliono invece il fallimento della "cosa pubblica" per poter spartirsi la torta.

LA TORTA, NOI DI MERCATO LIBERO, GLIELA VOGLIAMO DARE ....MA IN FACCIA!!!!!!!!!!!!!!
Share/Bookmark

5 commenti:

Anonimo ha detto...

L'eventuale uscita al rialzo sarebbe da interpretare come l'ennesimo rally (magari con SP500 a 1370/90) prima di picchiare o intravedete che lo spunto rialzista potrebbe costituire anche un cambio di scenario.
Viste tutte le analisi che fate giornalmente si vedono solo orsi anche se lo spunto del dollaro potrebbe far pensare anche ad ingenti investimenti (o recupero di liquidita?) in rientro o verso gli US.

Paolo G.

Anonimo ha detto...

Che succede per Banca Intesa se l'Alitalia dovesse fallire.Il sig.Passera mi sembra un tantino preso dalla vicenda,qualcuno me lo puo' spiegare.

Anonimo ha detto...

in effetti (sarò forse ignorante in materia) proprio non capisco come mai la ristrutturazione se la fa il privato funziona e se la fa il pubblico no. Misteri della vita . O pensano di dare una sòla alla nascente società Cai, il che mi sembra impossibile o non vedo perchè se il piano sarà in utile (altrimenti col cavolo che ci si impegnano certi tipi di imprenditori) bisogna estrometterlo dalla mano pubblica.
Un complimento per il blog e per le prese di posizione chiare: oggi è quasi impossibile trovare chi dice ciò che pensa e la mette a disposizione degli altri esponendosi. Atto meritorio che va premiato giustamente con i contatti in aumento e con le donazioni. Davvero grazie a tutti dei contributi dati.

P.G.

Anonimo ha detto...

Il ragionamnto calza a pennello. Si può fare business seriamente se si vuole. Io lavoravo in Tim, azieda in qualche modo stimolante e sempre alla ricerca di nuove soluzioni e cosa da non sottovalutare, pagava le tasse. Oggi sono telecom, la reppresentazione dello schifo, ha svuotato e rubato a Tim le risorse e fanculo ai dipendenti e alla loro professionalità (voda & affini ringraziano). Parcheggiati ai lati in attesa di essere integrati con gli esuberi alitalia.
Grazie Colaninno, grazie Tronchetti, manager che tutto il mondo ci invidia.

Anonimo ha detto...

Mi spiace lasciare questo commento in aperto contrasto con gli autori del blog che tante energie spendono quotidianamente e quasi sempre nella giusta direzione; tuttavia ritengo che la questione Alitalia negli ultimi anni sia da ricondursi a quanto fosse penalizzante dal punto di vista della perdita di consenso la scelta di dismettere la partecipazione dello Stato in Alitalia; sicchè il carrozzone vola fintanto che qualche governo (quello Prodi) rimane col cerino acceso in mano; nel frattempo il governo Prodi cade, Berlusconi fa una speculazione politica su Alitalia prima delle elezioni ora il cerino acceso ce l'ha lui; ora tutti ad affannarsi su era meglio la vendita ai francesi o sarà meglio domani, ma per favore non si parli di Alitalia nazionalizzata...che pagherebbero i cittadini con certezza.