MERCATO LIBERO

La fuga degli investitori dal mercato russo, come conseguenza della crisi con la Georgia, ha assunto un ritmo che è il più veloce dalla crisi del rublo del 1998. lo afferma il 'Financial Times', citando dati della Banca centrale russa. Le riserva in valuta estera della banca centrale hanno accusato nella settimana dell'8 agosto, data di inizio della crisi, un calo di poco più di 16,4 miliardi di dollari, uno dei più ampi su base settimanale degli ultimi dieci anni.

Peggio era andata solo nel giugno 2006 (-16,5 miliardi) in concomitanza con il rimborso di buona parte del debito russo con il Club di Parigi. I mercati azionari e del credito russi, continua il quotidiano, hanno subito pesanti ribassi dall'8 agosto mentre i rendimenti dei bond in rubli sono balzati di un massimo di 150 punti base nell'ultimo mese.

Il rublo si è mantenuto a livelli relativamente stabili dall'inizio del conflitto, anche grazie agli interventi di sostegno della banca centrale, ma il mercato azionario è ribassato del 6,5% dal 7 agosto. Il finanziamento alle società è diventato sempre più difficile a causa dei rendimenti molto elevati chiesti dagli investitori per coprire il rischio e le condizioni del credito saranno al primo posto nell'agenda del 'summit degli oligarchì, in programma il mese prossimo, e secondo il quotidiano finanziario 'Vedomistì, Vladimir Potanin, presidente di Interros, uno dei primi conglomerati industriali del Paese, ha già scritto una lettera al nuovo presidente Dimiti Medvedev, per lamentare la mancanza di prestiti a lungo termine

come mai caltagirone continua a comprare generali?

Il rallentamento dell'economia americana potrebbe protrarsi ancora per 6-7 mesi, mentre le condizioni economiche non potranno migliorare prima di cinque mesi a questa parte. E' l'opinione espressa dall'uomo d'affari Warren Buffett al network statunitense Cnbc dalla sua residenza a Omaha nel Nebraska. Particolarmente interessante nel panorama economico sono gli sviluppi su Fannie Mae (FNM.N) e Freddie Mac. Secondo Buffett i due colossi dei mutui americani "sono troppo grandi per fallire", che non significa però che l'azionariato non possa essere spazzato via. Il finanziere si aspetta che il governo Usa sostenga le due società. "Mi attendo qualche cosa tra non molto", ha detto, specificando però di non essere stato contattato per fornire sostegno su questo fronte. Fannie e Freddie al momento non hanno alcun valore netto, sostiene Buffett, e gli azionisti semplici e privilegiati potrebbero perdere una parte dei loro investimenti.

Le speculazioni che il governo possa voler nazionalizzare, in parte o completamente, le due società tramite una massiccia ricapitalizzazione stanno agitando i mercati da settimane.

Gli investitori ritengono che il potenziale salvataggio finirà per danneggiare gli azionisti che vedrebbero le loro quote diluite al punto di non aver quasi più valore.

(ANSA) - SEUL, 22 AGO - Korea Development Bank mette Lehman Brothers tra le possibili acquisizioni e il titolo dello storico istituto vola in borsa. 'Stiamo studiando varie opzioni' ha detto un portavoce della banca pubblica coreana, tirata in ballo ieri dalla stampa come possibile acquirente del 50% del gioiello Usa. Nessun commento e' ancora giunto dal Lehman Brothers, le cui azioni hanno perso oltre l'80% dagli inizi del 2007, intanto a Wall Street il titolo guadagna il 12%.

(ANSA) - SIENA, 22 AGO - Gabriello Mancini si dice pienamente soddisfatto dell'applicazione del piano industriale del Monte dei Paschi di Siena. Il presidente della Fondazione Monte dei Paschi, a margine della presentazione del bilancio sociale dell'ente ha sottolineato: ''Siamo soddisfatti di come viene portato avanti il piano industriale. Si tratta di un piano importante e ambizioso che noi condividiamo''.

io investo. e non sono assicurato.

Il tempo dello scoppio di una guerra contro un paese arabo è ormai vicino, il più quotato è ovviamente l'Iran(di una cosa simile si parla da almeno 1 anno e mezzo). L'occidente è in forte crisi e non vuole lasciare la leadership mondiale ai paesi emergenti quindi la probabilità di guerra aumenta. La questione Tibet è un'altra vergogna mondiale ma di quello non frega niente a quasi nessuno quindi la cosa cadrà nel silenzio come già sta succedendo. La questione Georgiana non credo avrà grossi strascichi se non quello di indebolire l'economia russa visto che il paese adesso è a rischio guerra, mi piacerebbe capire quali sono le intenzioni di Putin e perchè continua a muoversi come un elefante in un negozio di cristalli... Qualcuno saprebbe illuminarmi?

Lo spike del petrolio c'è stato ieri, verso il basso da 122 a 114.

credo che ci siamo accorti tutti ieri che il petrolio è sceso e non salito..., vi avevo solo avvisati....

Se non vuoi essere avvisato basta non leggerci...

non intendevo criticare, semmai indicare che se il ritracciamento continua potremmo avere poi un fortissimo rimbalzo qualora peggiorano le condizioni geopolitiche: e mi sembra che tra Usa/Russia e Israele/Iran ci sia un bel "pastone" per pensare al peggio. Sinceramente non mi pare che queste tensioni possano essere facilmente risolte per via diplomatica. Casini vari che si verificassero piu in la nel tempo rinvieranno ulteriormente i bottom dei mercati azionari. Che ne pensa?

dovrebbe essere così. Il bottom dei mercati è posticipato a data da fissare da Bernanke e soci...