MPS E' ALLA FRUTTA? NO MOLTO PEGGIO....
La tenuta di Fontanafredda (famosa per i vini) è stata venduta, per fare cassa, dalla mitica Montepaschi a........
Ma chi poteva acquistarla per 90 milioni (visto che vale meno) se non la Fondazione Montepaschi, guidata dal futuro coltivatore di uva Mancini, messo li dallo stesso Mussari a firmare ciò che Mussari gli dice di firmare.
E cosa ha detto il caro Vigni (a cui hanno venduto il vigneto) (ancora per poco direttore generale?) Sembrerebbe che abbia commentato:....NON SIAMO ALLA FRUTTA MA AL VINO (del dessert, ovviamente)
Buona giornata cari senesi...
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7 commenti:
vorrei segnalare questo articolo, l'ho ritenuto interessante, specie nel finale, che ritengo contrastante con quanto viene asserito, ma forse mi sbaglio?
LE TRE SORELLE
Crisi finanziaria, immobiliare, energetica
http://www.abaxbank.com/docs/Researchhome/home@20080612@Le%20tre%20Sorelle.pdf
Trovo Fugnoli indeciso. E' bravo ma non può scrivere tutto quello che vorrebbe. La banca non glielo permette. Io lo leggo alla domenica mattina insieme al caffè.
Ogni mese cambia idea tre o quattro volte...
che una banca venda le vigne e usi i soldi per fare la banca è sempre un bene
Certo, ma se le vende per ripianare delle perdite causate dalla scelleratezza di un avvocato .....
Allora ma che banca è?
Glielo dico io: una banca di incompetenti, come lo sono da quando regalarono i soldi ai proprietari di Banca 121
Non cambiano mai...e i managers sono gli stessi.
Più distruggono valore...più fanno carriera.
la cosa assurda è che ci sono persone come lei che li sostengono: si vergogni del suo non sapere, e si informi bene.
Vorrei fare presente che la Banca MPS è diventata quello che era riuscendo a diversificare gli ivestimenti, mantenendo un'alta liquidità, comprando le aziende per contante e quindi pagandole poco e rivendondole solo per motivi tecnici e, soprattuttocon ampi margini di guadagno. Insomma, tutto il contrario di quello che succede ora; ma a quei tempi c'erano senesi onesti, capaci e con un orgoglio e un attacamento al territorio che prevaleva sull'interesse personale. Se poi c'è chi ritiene utile e giusto, per una Banca che ora punta tutta la sua pubblicità sulla tradizione (unica cosa sana rimasta), disfarsi della sua Storia e dei gioielli ereditati dai sapienti predecessori, gli consiglio di cambiare mestiere.
Grazie per l'ultimo commento. Mi ha toccato il cuore.
Mi sono dimenticato di un particolare importante. Una Banca (seria e solida cme era MPS ) può, e forse deve, anche essere produttrice di vino (o altro) quando questo diventa un buon investimento e una fonte di reddito per la stessa Banca. Tanti grandi Banche hanno diversificato (mi viene in mente Intesa che ha un grande e pregiato allevamento di chianine in Toscana). Certo che queste aziende dovrebbero essere gestite da professionisti e non da incapaci; ma qui si torna alla nuova pecularietà del MPS che nomina nelle controllate amici e parenti, politici di nessun valore e addirittura pregiudicati. Poi ci si stupisce se la Banca rischia la rovina.
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