EUFORIA O RITORNO ALLA CRISI..
Bernanke ha giurato alla televisione che l'economia americana si sarebbe messa in moto a giugno. Paulson l'ha ripetuto innumerevoli volte. I CEo di Morgan Stanley, Merrill Lynch, JP Morgan ecc ecc hanno espresso ottimismo sulla crescita dell'economia americana.
La BCE ha continuato a ribadire che l'economia in eurolandia è forte.
Tanti, molti, forse troppi private bankers, promotori, borsini hanno consigliato ai clienti di non vendere i mercati azionari.
Alcuni hanno addirittura consigliato di comprare i mercati orientali (Cina e India)...e pensare che proprio tali mercati sono oggi i più rischiosi...
E in questi due mesi le banche hanno emesso carta per centinaia di miliardi di dollari ed euro...e gli investitori l'hanno comprata...riducendo la grande liquidità nelle loro mani.
Ora siamo quasi a giugno, i dati macro di questo mese ci diranno se la FEd ha giocato il ruolo di IMPOSTORE e DI RACCONTAFROTTOLE, Opppure se ci sarà vera ripresa.
Qui di seguito vi riporto SOLO ALCUNE CHICCHE di questa economia..., sapete come la pensiamo noi di Mercato Libero e quindi lascio a voi giudicare:
1) il governatore della BCE sabato, in un'intervista ha avvisato che gli shocks economici causati dalla crisi finanziaria, immobiliare e di petrolio e materie prime
potrebbero portare a conseguenze molto gravi nei prossimi mesi.
2) Lehman Brothers, le azioni sono sotto pressione, alcuni analisti ne hanno abbassato i target ma sopratutto un Hedge Fund manager, David Einhorn di Greenlight Capital, ha sollevato pesanti dubbi sui bilanci della banca. L'hedge Fund sostiene che Lehman abbia nascosto pesantissime perdite finanziarie nell'ultima trimestrale....
3) L'agenzia di rating Moodys, in settimana ha ammesso che ha sbagliato a dare dei ratings alle obbligazioni. La fiducia verso il sistema è ancora messa in forte dubbio.
4) Le monolines (vi ricordate titoli come Ambac) sono a valori di borsa prossimi allo 0 ...ma non ne parla più nessuno. Ambac vale 3 dollari e ne valeva 90 12 mesi fa. Oggi capitalizza meno di 650 milioni di euro ma assicura obbligazioni per miliardi...
5) AIG (la più grande assicurazione americana) aumenta le perdite, il rating viene abbassato e lancia un aumento di capitale...
6) Tutti gli indici sulle case americane continuano a segnare un forte peggioramento del settore ancora in atto. Solo in autunno si potrebbe toccare il fondo (ma non certo una ripresa).
7) Il petrolio a livelli record fa lievitare i costi delle famiglie americane (ed europee).
8)L'agenzia Internazionale dell'energia ha diminuito le previsioni di offerta di petrolio nel medio periodo (segno che i giacimenti si riducono).
9) Le vendite di libri sono debolissime. il gigante Barnes and Noble ha registrato una perdita nel trimestre maggiore delle attese (altro sintomo di povertà).
10) In america ( e in Europa) si scommette su un rialzo dei tassi in autunno. L'aumento dei tassi sta facendo lievitare il costo dei mutui.
Lo stesso Bill Gross, del fondo Pimco sostiene che i bond americani rendono troppo poco. (Se i rendimenti salgono...il prezzo scenderà...generando ulteriori perdite ai portafogli degli investitori) Ma se i rendimenti saliranno....e i tassi saliranno, senza che l'economia si sia ripresa...siamo in stagflazione e le borse lo sconteranno pesantemente.
11)I pochi spiccioli che il governo americano ha restituito al popolo stanno svanendo per sopravvivere e non certo in consumi sfrenati.
12) anche in Italia i pochi spiccioli dell'ICI sono già stati mangiati da tariffe autostradali in aumento, costo dei mutui al rialzo, e gli ultimi rincari di benzina, gasolio ecc ecc
13) In Indonesia il governo ha deciso di aumentare del 30% il costo della benzina (il costo era metà di quello americano e 1/4 di quello italiano). Vi faccio una domanda: secondo voi l'economia di quella nazione rallenterà o aumenterà?
Lo stesso discorso è valido per Cina, india e molti altri paesi emergenti.
Da questa situazione si esce solo con un profondo rallentamento economico e conseguentemente con mercati azionari in calo.
14) Molte compagnie aeree in america ed Europa hanno lanciato dei profit warnings incolpando il caro petrolio. Hanno inoltre stimato UN CALO DEI PASSEGGERI ( e quindi del numero dei voli). E' ovvio che quando i passeggeri volano meno l'economia rallenta in quanto significa meno turismo o meno viaggi d'affari.
Non dimentichiamoci che molte conmpagnie aeree potrebbero decidere di tagliare gli investimenti in nuovi aerei (bloccando così un altro settore dell'economia)
15) UBS ha venduto 22 miliardi di dollari di obbligazioni incassando 15 miliardi (ovvero, vendere una obbligazione che hanno comprato a 100 per 68!!!)
La cosa divertente è che UBS ha venduto le obbligazioni a Blackrock, ma Blackrock, per comprarli si è fatta finanziare dalla stessa UBS per 11,25 miliardi (il tasso d'interesse del prestito è ignoto, ma se fosse un tasso di favore...significherebbe che quelle obbligazioni valgono ancora meno...)
Il prezzo sul mercato delle obbligazioni ALT 1 è definitivamente più basso di quello pagato da Blackrock. Questa è un'operazione di maquillage alla quale UBS è stata costretta. Fra l'altro UBS ha varato un'ennesimo aumento di capitale di 15 miliardi a un prezzo molto basso...
16) L'aumento di capitale Monster di Royal bank of Scotland è a 200 pennies.
Il numero di azioni che dovrebbero essere sottoscritte è impressionante: 6, 1 miliardi... Il valore dei diritti continua a scendere, in settimana è passato da 76 pennies a 41! La deadline per sottoscrivere l'aumento di capitale è il 6 giugno! Se per quella data il valore dei diritti andasse a 0 un imponente numero di azioni dovrà essere sottoscritto dalle banche che hanno garantito il buon fine dell'operazione: Goldman Sachs, Merrill, UBS. Il rischio è limitato, visto che l'azione vale ancora 250 pennies...ma non impossibile...
17) ALLIANCE BOOTS, la società è stata scalata lo scorso anno da un fondo di private Equity americano KKR. lA SOCIETà è STATA COMPRATA PER 11 MILIARDI DI STERLINE....
Pensate che il capitale di rischio era solo di 2 miliardi. Il debito per acquistare questa azienda è di circa 9 miliardi di sterline.
(ricordo che negli ultimi 12 mesi la sterlina si è svalutata del 15% rispetto all'euro. chi ha finanziato l'operazione rischia, se non ha coperto il rischio cambio, di veder realizzarsi una grossa perdita da cambio)
Ora i soggetti finanziatori sono: Unicredit, Deutsche bank, JP Morgan, Bank of America, Barclays, Citigroup, Merrill, Royal bank of Scotland.
Le banche stanno cercando di vendere il debito. il prezzo ottenuto è il 91% del valore nominale. BARCLAYS A UNICREDITO HANNO RIFIUTATO. Se le condizioni macroeconomiche peggioreranno...per Unicredit si preannunciano perdite consistenti. Mi domando a che valore sono in bilancio di Unicredit questi debiti...e se si è coperta dal rischio di cambio....
18) Venerdì,il Fasb (l'autoritò che controlla le regole della contabilità delle assicurazioni americane) ha cambiato le regole. Maggiore responsabilità verrò data alle assicurazioni che assicurano le obbligazioni. Il tutto entrerà in vigore a dicembre 2008. Per le assicurazioni americane 6 emsi per trovare una soluzione. Prevedibile negatività belle prossime settimane in questo settore.
19) Warren Buffett è istrionico. Dice che l'economia va bene..ma poi cambia idea...dice di essere interessato a 20 aziende italiane (anche noi lo siamo ma dipende a che prezzo). Ieri ha fatto la sua dichiarazione sulla recessione affermando che l'america è in recessione.
Anche mercato libero lo dice da mesi (supportandolo con dati e analisi). Il PIl positivo americano NON CONTA NULLA.
L'inflazione petrolifera ed alimentare fa lievitare un pil altrimenti in crollo verticale. (noi sosteniamo che il deflattore del PIL in america e in Europa non è un valido metodo con questa inflazione). Infatti il deflattore non tiene conto che questa inflazione è solo negativa, il deflattore non consider che tutti gli assets stanno perdendo di valore e quindi sbaglia clamorosamente i dati).
Buffet aggiunge che sarà molto più munga e dolorosa di quello che molti pensano.
20)George Soros è in perfetta sintonia con Buffett, ed entrambi non sono legati al sistema banche...
Quanti di voi cari lettori mi hanno aspramente criticato negli ultimi 50 giorni.....
Quanti considerano il lavoro di Mazzalai (iceberfinanza) di un pessimismo cosmico..
Quanti considerano Roubini un ciarlatano che ha azzeccato una crisi e ora si aspetta la fine del mondo...
Tutti costoro sono persone che non vogliono leggere i numeri di questa recessione e hanno un ostinato ottimismo. Bisogna essere realisti per non perdere soldi in questo 2008.
I mercati non hanno trovato il fondo, specie quelli europei, e una profonda discesa negli inferi ci attende.
I target di molti tioli del MIB 40 li ho indicati in un articolo della scorsa settimana.
Mercato libero ha individuato delle aziende medio piccole che potranno essere comprate nei prossimi mesi per meno di un terzo del loro valore.
I mercati andranno da una sovravalutazione a una violenta sottovalutazione e chi come noi e i nostri clienti sarà rimasto liquido potrà sfruttare un mercato al rialzo. Provate a contattarci e chiedere dei nostri servizi di consulenza indipendenti.
I prodotti che le banche vi stanno rifilando...compresi miliardi di obbligazioni non negoziabili nei mercati ....vi porteranno a far ingrassare i bilanci delle banche stesse.
Mercato libero hoffre delle soluzioni! Contattaci al 02.26005366 e chiedi di un consulente finanziario
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EUFORIA O RITORNO ALLA CRISI..
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2 commenti:
Sei Un Mito Paolo, come sempre!!!
Un saluto affettuoso ed un abbraccio da chi riconosce in te ed in Andrea Mazzalai un valido supporto ed un ottimo compagno in questo viaggio nella fanta finanza creativa .. . . .
Saluti con stima da Zanotti Roberto di Cesena!!
in Usa si prospetta un ritorno della volatilità..vedere grafico vix...potrebbe essere proprio il ritorno della vola a dare il via all'ultima "tirata di sciacquone" da parte delle mani forti...
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