RISCHIO BTP!!!
Il mercato obbligazionario italiano negli ultimi due mesi sta mostrando segni di miglioramento, pur in presenza di una volatilità elevata, ma resta il rischio di un nuovo peggioramento con l'arrivo a fine giugno dei risultati del secondo trimestre per le banche.
Lo ha detto Maria Cannata, direttore generale del dipartimento per la gestione del debito pubblico del ministero del Tesoro. La Cannata ricorda che l'allargamento a marzo dello spread tra Italia e Germania, arrivato per i decennali Btp/Bund a 72 pb, è da considerarsi "del tutto irrazionale, non c'erano motivi fondamentali".
Ma la brava Cannata evita di parlare delle seguenti cose:
- Come mai lo spread BTP - Bund rimane molto più elevato che nel passato (sopra i 40 BPS)
- Il fabbisogno dello stato continua a no ad aumentare?
- Cosa accadrebbe in caso la BCE alzasse i tassi d'interesse (SPECIE SE IL PETROLIO CONTINUASSE A SALIRE A VERSO I 150 DOLLARI, SPINGENDO VERSO I 100 MILIARDI DI EURO IL COSTO DELLA NOSTRA BOLLETTA ENERGETICA).
- In quanto viene stimato il costo del pagamento per interessi nel 2008 (più alto o più basso del 2007 (dove salì energicamente e senza apparente motivo?)
- e infine: i volumi sul mercato italiano dei titoli di Stato si sono dimezzati rispetto alle condizioni normali su tutte le principali piattaforme.Lo ha detto Luigi Spaventa, presidente del consiglio di sorveglianza di Mts, a margine del convegno di Assiom a Pescara. Lo sapete che il crollo dei volumi significa maggiore illiquidità e quindi maggior rischio?
Tutti buoni motivi per non abbassare la guardia. In caso di peggioramento del clima economico in Eurolandia l'Italia verrà facilemnte messa in un angolo e con essa il suo debito e le sue obbligazioni.
Mercato Libero ha una soluzione non costosa e legale nel caso i tempi si facessero difficili in autunno.
mercatiliberi@gmail.com
RISCHIO BTP!!!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
i nostri nonni amano raccontare che durante la guerra chi viveva in campagna, a differenza di chi viveva in città, non ha mai sofferto la fame. ora, leggo che a londra vanno a ruba piccoli orti nel centro di londra perchè aiutano a risparmiare sul conto della spesa. i terreni agricoli nostrani sono ai prezzi minimi degli ultimi anni e, se tutto finirà allo sfascio, un pezzo di terra potrà tornare utile per il nostro futuro, proprio come lo era per i nostri nonni...
ciao
Posta un commento