ANCORA SUL RISCHIO PAESE
In queste tabelle avete la differenza di rendimento (spread) fra i titoli di stato governativi dei vari paesi europei per i titoli a 2 anni, a 5 , a 10 e a 30 anni.
Nelle tabelle si vede come questo spread è cambiato nel corso degli ultimi 12 mesi.
Facciamo le seguanti considerazioni:
1)Lo spread con i titoli di stato tedeschi è aumentato considerevolment rispetto a 12 mesi fa:
a 2 anni si è passati da 6 BPS a 25
a 5 anni da 11bps a 47
a 10 anni da 23bps a 56
a 30anni da 38 a 57
2) L'aumento medio dello spread è stato di circa 25 BPS (0,25%)
3) Si nota come l'aumento dello spread (in termini di incremento percentuale) si è avuto sulle durate più brevi (il 2 anni si è allargato del 410%, il 5 anni del 420% mentre il 10 anni "solo del 145%)
4) Questo non fa che avvalorare la tesi che è cambiata la percezione del rischio paese nei prossimi 5 anni. (rischio di uscita dal'euro fra 24 e 48 mesi)
5) il diffenziale di rendimento (o spread) con tutti i titoli dei paesi Europei è aumentato, questo indica che è SOLO l'Italia che è peggiorata come economia e come percezione del rischio (e quindi la probabilità di uscita dall'euro è aumentata)fra gli investitori istituzionali.
6) a riprova della debolezza dell'Italia faccio notare che la Borsa italiana è la peggiore di tutte le borse Europee negli ultimi 24 mesi. Altro segno inequivocabile della sfiducia nel paese.
7) Ricordo che l'Argentina vide dapprima la borsa scendere a livelli bassissimi e lo spread sul debito allargarsi sempre più. (anche loro erano ancorati al dollaro, come noi siamo ancorati all'euro). Una mattina si svegliarono e le banche erano chiuse e laloro valuta svalutata. Quando le banche riaprirono i loro soldi valevano il 70% in meno nei confronti della valuta degli altri paesi. L'Italia è su questa via anche se il processo potrebbe durare anni (l'uscita dall'euro potrà avvenire solo se l'economia dovesse peggiorare per due anni e i tassi d'interesse salire per colpa dell'inflazione).
Infine due conti.....
L'ammontare dei titoli di stato emessi è di oltre 1,3 milione di miliardi.
Il costo del debito è di circa 65 miliardi di euro l'anno.
Il fatto che negli ultimi mesi lo spread è aumentato di 25 BPS porta quindi ad un aumento del costo del debito di 3,2 miliardi di euro (rispetto ai nostri cugini tedeschi).
Occhio ai prossimi mesi alle seguenti variabili:
- Entrate fiscali
- Debito Pubblico
- Spesa Pubblica
- Inflazione
- Costo materie prime - energia
- Pil
Il peggioramento di queste variabili aumenterà la febbre del malato Italia.
Ah dimenticavo, ieri i volumi negoziati sul mercato dei titoli di stato italiani è crollato (1/4 dei volumi normali). Il crollo dei volumi è un brutto segno, il mercato diventa illiquido e diventa più rischioso detenere titoli di stato perchè diventa difficile venderli.
Altro sintomo che il malato non è certo in fase di guarigione.
Guardando alla politica e alle prossime votazioni non credete a chi vi racconta che aumenterà gli stipendi o a chi vi dice che toglierà l'ICI. I prossimi 5 anni ci sarà un governo che chiederà sacrifici grossi agli italiani (e per questo servirà un governo dalle larghe intese).
Vi siete mai chiesti come mai i due leader non litigano più come nel passato. sanno che non possono permettersi di alzare una barricata fra di loro se poi dovessero essere costretti a governare insieme.
Comunque tutti e due stanno facendo una campagna politica falsa e populista.
E una soluzione per i risparmi di una vita?
Noi l'abbiamo preparata. E non coinvolge certamente quelle sanguisughe degli spalloni, è una soluzione del tutto legale,non costosa e perfettamente efficiente.
A chi interessa avere notizie: mercatiliberi@gmail.com
Nelle tabelle si vede come questo spread è cambiato nel corso degli ultimi 12 mesi.
Facciamo le seguanti considerazioni:
1)Lo spread con i titoli di stato tedeschi è aumentato considerevolment rispetto a 12 mesi fa:
a 2 anni si è passati da 6 BPS a 25
a 5 anni da 11bps a 47
a 10 anni da 23bps a 56
a 30anni da 38 a 57
2) L'aumento medio dello spread è stato di circa 25 BPS (0,25%)
3) Si nota come l'aumento dello spread (in termini di incremento percentuale) si è avuto sulle durate più brevi (il 2 anni si è allargato del 410%, il 5 anni del 420% mentre il 10 anni "solo del 145%)
4) Questo non fa che avvalorare la tesi che è cambiata la percezione del rischio paese nei prossimi 5 anni. (rischio di uscita dal'euro fra 24 e 48 mesi)
5) il diffenziale di rendimento (o spread) con tutti i titoli dei paesi Europei è aumentato, questo indica che è SOLO l'Italia che è peggiorata come economia e come percezione del rischio (e quindi la probabilità di uscita dall'euro è aumentata)fra gli investitori istituzionali.
6) a riprova della debolezza dell'Italia faccio notare che la Borsa italiana è la peggiore di tutte le borse Europee negli ultimi 24 mesi. Altro segno inequivocabile della sfiducia nel paese.
7) Ricordo che l'Argentina vide dapprima la borsa scendere a livelli bassissimi e lo spread sul debito allargarsi sempre più. (anche loro erano ancorati al dollaro, come noi siamo ancorati all'euro). Una mattina si svegliarono e le banche erano chiuse e laloro valuta svalutata. Quando le banche riaprirono i loro soldi valevano il 70% in meno nei confronti della valuta degli altri paesi. L'Italia è su questa via anche se il processo potrebbe durare anni (l'uscita dall'euro potrà avvenire solo se l'economia dovesse peggiorare per due anni e i tassi d'interesse salire per colpa dell'inflazione).
Infine due conti.....
L'ammontare dei titoli di stato emessi è di oltre 1,3 milione di miliardi.
Il costo del debito è di circa 65 miliardi di euro l'anno.
Il fatto che negli ultimi mesi lo spread è aumentato di 25 BPS porta quindi ad un aumento del costo del debito di 3,2 miliardi di euro (rispetto ai nostri cugini tedeschi).
Occhio ai prossimi mesi alle seguenti variabili:
- Entrate fiscali
- Debito Pubblico
- Spesa Pubblica
- Inflazione
- Costo materie prime - energia
- Pil
Il peggioramento di queste variabili aumenterà la febbre del malato Italia.
Ah dimenticavo, ieri i volumi negoziati sul mercato dei titoli di stato italiani è crollato (1/4 dei volumi normali). Il crollo dei volumi è un brutto segno, il mercato diventa illiquido e diventa più rischioso detenere titoli di stato perchè diventa difficile venderli.
Altro sintomo che il malato non è certo in fase di guarigione.
Guardando alla politica e alle prossime votazioni non credete a chi vi racconta che aumenterà gli stipendi o a chi vi dice che toglierà l'ICI. I prossimi 5 anni ci sarà un governo che chiederà sacrifici grossi agli italiani (e per questo servirà un governo dalle larghe intese).
Vi siete mai chiesti come mai i due leader non litigano più come nel passato. sanno che non possono permettersi di alzare una barricata fra di loro se poi dovessero essere costretti a governare insieme.
Comunque tutti e due stanno facendo una campagna politica falsa e populista.
E una soluzione per i risparmi di una vita?
Noi l'abbiamo preparata. E non coinvolge certamente quelle sanguisughe degli spalloni, è una soluzione del tutto legale,non costosa e perfettamente efficiente.
A chi interessa avere notizie: mercatiliberi@gmail.com
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8 commenti:
Egregio,
conosco bene la situazione che lei ha prospettato e la penso come Lei. L'unica cosa che Le chiedo e' quanto tempo abbiamo per qprire conti all'estero e togliere gli EURO italiani ?
Seriamente, quali sono i prossimi step in ordine temporale? dopo le elkezioni o addirittura prima. Annunceranno l'uscita dall'Euro oppure lo faranno di notte a sorpresa?
Cosa ne pensate?
Grazie per l'aiuto
Luca
Buongiorno,
non so se e' stato pubblicato il mio post precedente,
volevo solo sapere se secondo Lei fino alle elezioni abbiamo tempo oppure puo' succedere qualcosa prima. Nel senso che non vorrei trovarmi degli Euro che valgono di meno, li vado a mettere in ASustria o Germania.
Che ne dice.
Quanto tempo ci puo' essere?
Luca
senta quello che lei scrive è sicuramente vero! ma la soluzione che lei prospetta (pubblicando l'indirizzo mail) mi sembra la solita storia , x l'incasso a tutti i costi! x cui non è certamente migliore di chi non fà altro che pensare ? al proprio profitto!
L'importante è che non rimanga nulla fuori,dalla svalutazione che potrebbe arrivare,perchè solo una piccola differenza nelle tasche degli italiani,innescherebbe una spirale molto ma molto pericolosa.
Messaggio per sette voci
Caro lettore sono contento che lei viva di rendita. Penso che le persone per bene per poter vivere e lavorare debbano guadagnare il giusto.
Questione di punti di vista....
Se lei lavora gratis o solo per fine di bene è bravo.
Altrimenti è il solito ipocrita di turno.
Non abbiamo bisogno di lettori come lei.
Paolo,su quest'altro blog si da una spiegazione più ottimista sullo spread fra Bund e BTP.
Tu che ne pensi?
http://intermarketandmore.investireoggi.it/titoli-di-stato-default-dell%e2%80%99italia-1620.html
guardi che lei ha frainteso ! io mi riferivo, a una pubblicità meno occulta. almeno questo pare ai miei occhi. è CERTAMENTE NON HO MAI MESSO IN DUBBIO LA SUA CAPACITA, NEL LAVORO CHE SVOLGE.BUONA GIORNATA.
Signor Settevoci, la ringrazio della spiegazione e mi scuso della mia risposta un po' troppo veeemente.
Io credo che il mio blog possa aiutare le persone a ragionare (e gratuitamente)
Se poi volessero essere aiutate, beh questo è un servizio che io cerco naturalmente di vendere.
Forse il mio messaggio dava l'impressione di voler vendere a tutti i costi. Mi scuso per questo con lei e i lettori.
Quando passa da Milano sarò lieto di offrirle un pranzo.
Paolo
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