LA TEMPESTA CONTINUA
DEUTSCHE POST
Lo scandalo tedesco di frode fiscale che di è abbattuto sulla Deutsche Post potrebbe avere conseguenze sull'andamento stesso del mercato tedesco borsistico. (sembra che ci siano coinvolte 800 persone tutte accusate di frode fiscale e tutte facenti parte dell'establishment teutonico).
IKB
Il salvataggio della banca tedesca IKB potrebbe costare 1,2 miliardi di euro. Altro brutto colpo per quello che era considerata la locomotiva d'europa.
FGIC
(assicuratore di bonds) ha perso il suo rating di AAA in settimana. La società(oramai vicina alla bancarotta) ha chieso all'organo regolatore delle assicurazioni di poter separare la società in due. Da un lato una bad company contenente tutti i bond che rischiano il fallimento, dall'altra una società contenente i bond delle municipalizzate (good company).
Ma se la società fosse splittata in due vi sarebbero due conseguenze:
1) i bond municipali sarebbero salvi così come quel ramo d'azienda
2) la bad company dovrà portare i libri in tribunale.
Il risultato sarebbe devastante per le banche che avevano acquistato l'assicurazione da FGIC. Le perdite (e le cause legali) sarebbero pesantissime per un settore già colpito da perdite senza precedenti.
Mbia e Ambac guardano con attenzione l'evolversi della situazione. Il mercato è in sospeso. Entro la fine della prossima settimana si saprà se una soluzione è stata trovata (e la borsa salirà), oppure un vero Tsunami si abbatterà sui listini mondiali. Se i bond insurers verranno downgradati le perdite per il sistema finanziario aumenteranno di altri 60 miliardi di dollari (dal wall street journal)
BLACKSTONE
è una delle maggiori società di private equity al mondo. le perdite dei loro fondi aumentano giorno per giorno. Per anni le commissioni di gestione saranno ridotte al lumicino, ma qualcuno avanza l'ipotesi di un possibile fallimento di decine di fondi di private equity nei prossimi anni. Il titolo in borsa, dopo essere stato collocato a luglio a 30 dollari ha toccato ieri il minimo di 16,57 dollari.
Ricordo che mi sono occupato da mesi del problema con numerosi articoli. I fondi di private equity hanno comprato aziende investendo solo una minima quota di capitale proprio, il resto lo hanno chiesto alle banche (circa, in media 4 volte il capitale che loro hanno messo). Negli ultimi mesi le aziende acquistate hanno perso molto del loro valore. Le banche finanziatrici hanno prestato il denaro ponendo delle condizioni, tipicamente i parametri che controllano sono ebitda e cash flow. Queste condizioni cominciano a non essere rispettate. nel caso che le banche cominciassero a richiedere il denaro prestato indietro non ci sarebbe scampo. per il fondo equivarrebbe al fallimento. Le perdite sarebbero di proporzioni gigantesche, SIA PER GLI INVESTITORI DEL FONDO SIA PER LE BANCHE FINANZIATRICI.
NATIXIS
la quarta banca francese, venerdì, ha annunciato, a sorpresa una perdita di 1,2 miliardi di euro dovuti alla crisi subprime. Il titolo ha perso in borsa oltre il 10%. Quante sono ancora le banche che tengono nascosti i numeri di bilancio? e per quanto lo potranno ancora fare?
UBS
venerdì sono arrivati dei roumors che sostengono che la banca svizzera abbia oltre 20 miliardi di euro di ulteriori svalutazioni che tengono nascosto ai mercati! 20 miliardi provocherebbero una perdita irrecuperabile per la prima banca svizzera.
la ripercussione potrebbe indebolire il franco svizzero stesso nonchè tutto il settore bancario mondiale.
FUGNOLI, bravo economista di Abaxbank, nonchè bravo scrittore di una rubrica arcinota negli ambienti finanziari, Il Rosso e il Nero, supporta, nel suo ultimo articolo la teoria della doppia recessione. Sostiene che quella che viviamo non è che una prima fase della recessione e che gli interventi della fed e le manovre economiche del governo americano possano portare a un temporaneo stop della recessione nella seconda metà dell'anno, e che gli indici azionari potranno riprendersi per due o tre mesi con vigore. ma successivamente, e con la Fed con scarse cartuccce da sparare, vi sarà una seconda recessione molto più violenta della prima. Qusta tesi è portatata avanti dalla Yellen (Fed di San francisco) e da King (governatore della banca d'Inghilterra) che vedono il punto più difficile per l'economia nel primo semestre 2009.
FUGNOLI E MAZZALAI
Fugnoli punta quindi a un ritorno Temporaneo del Toro a partire dal secondo trimestre. Anche perchè nelle prossime settimane la crisi finanziaria potrebbe acuirsi con il fallimento di qualche importante istituto bancario (UBS, Barclays, Royal bank of Scotland, una banca spagnola o americana) e le borse toccare importanti minimi di periodo.
Credo che Andrea Mazzalai, nel suo sito http://icebergfinanza.splinder.com/
e con il suo ultimo articolo non escluda che il rimbalzo agognato dai mercati possa non arrivare e cita molti dei problemi che potranno continuare ad affliggere il consumatore americano (ed europeo) nei prossimi mesi. E come le manovre fiscali americane e l'inutile taglio dei tassi d'interesse (che non ha portato sollievo ne ai detentori dei mutui ne all'impresa, in quanto il premio al rischio è aumentato enormemente) non basterà per far risvegliare , anche se temporaneamente, un modello economico oramai defunto.
Comunque vada...sembra che la comunità finanziaria internazionale preveda la continuazione della crisi per 12-18 mesi.
INFLAZIONE
In America i prezzi per i beni importati (inflazione importata) sono aumentati a livelli record. la Cina crea inflazione e il processo durerà anni, altro che taglio dei tassi, in America servirebbero rialzi dei tassi. E invece il mercato scommette per ulteriori significativi tagli nel breve.
SPAGNA
In Spagna si intravede una crisi economica spaventosa. L'inflazione corre al ritmo del 4,4%!!!
Lo scandalo tedesco di frode fiscale che di è abbattuto sulla Deutsche Post potrebbe avere conseguenze sull'andamento stesso del mercato tedesco borsistico. (sembra che ci siano coinvolte 800 persone tutte accusate di frode fiscale e tutte facenti parte dell'establishment teutonico).
IKB
Il salvataggio della banca tedesca IKB potrebbe costare 1,2 miliardi di euro. Altro brutto colpo per quello che era considerata la locomotiva d'europa.
FGIC
(assicuratore di bonds) ha perso il suo rating di AAA in settimana. La società(oramai vicina alla bancarotta) ha chieso all'organo regolatore delle assicurazioni di poter separare la società in due. Da un lato una bad company contenente tutti i bond che rischiano il fallimento, dall'altra una società contenente i bond delle municipalizzate (good company).
Ma se la società fosse splittata in due vi sarebbero due conseguenze:
1) i bond municipali sarebbero salvi così come quel ramo d'azienda
2) la bad company dovrà portare i libri in tribunale.
Il risultato sarebbe devastante per le banche che avevano acquistato l'assicurazione da FGIC. Le perdite (e le cause legali) sarebbero pesantissime per un settore già colpito da perdite senza precedenti.
Mbia e Ambac guardano con attenzione l'evolversi della situazione. Il mercato è in sospeso. Entro la fine della prossima settimana si saprà se una soluzione è stata trovata (e la borsa salirà), oppure un vero Tsunami si abbatterà sui listini mondiali. Se i bond insurers verranno downgradati le perdite per il sistema finanziario aumenteranno di altri 60 miliardi di dollari (dal wall street journal)
BLACKSTONE
è una delle maggiori società di private equity al mondo. le perdite dei loro fondi aumentano giorno per giorno. Per anni le commissioni di gestione saranno ridotte al lumicino, ma qualcuno avanza l'ipotesi di un possibile fallimento di decine di fondi di private equity nei prossimi anni. Il titolo in borsa, dopo essere stato collocato a luglio a 30 dollari ha toccato ieri il minimo di 16,57 dollari.
Ricordo che mi sono occupato da mesi del problema con numerosi articoli. I fondi di private equity hanno comprato aziende investendo solo una minima quota di capitale proprio, il resto lo hanno chiesto alle banche (circa, in media 4 volte il capitale che loro hanno messo). Negli ultimi mesi le aziende acquistate hanno perso molto del loro valore. Le banche finanziatrici hanno prestato il denaro ponendo delle condizioni, tipicamente i parametri che controllano sono ebitda e cash flow. Queste condizioni cominciano a non essere rispettate. nel caso che le banche cominciassero a richiedere il denaro prestato indietro non ci sarebbe scampo. per il fondo equivarrebbe al fallimento. Le perdite sarebbero di proporzioni gigantesche, SIA PER GLI INVESTITORI DEL FONDO SIA PER LE BANCHE FINANZIATRICI.
NATIXIS
la quarta banca francese, venerdì, ha annunciato, a sorpresa una perdita di 1,2 miliardi di euro dovuti alla crisi subprime. Il titolo ha perso in borsa oltre il 10%. Quante sono ancora le banche che tengono nascosti i numeri di bilancio? e per quanto lo potranno ancora fare?
UBS
venerdì sono arrivati dei roumors che sostengono che la banca svizzera abbia oltre 20 miliardi di euro di ulteriori svalutazioni che tengono nascosto ai mercati! 20 miliardi provocherebbero una perdita irrecuperabile per la prima banca svizzera.
la ripercussione potrebbe indebolire il franco svizzero stesso nonchè tutto il settore bancario mondiale.
FUGNOLI, bravo economista di Abaxbank, nonchè bravo scrittore di una rubrica arcinota negli ambienti finanziari, Il Rosso e il Nero, supporta, nel suo ultimo articolo la teoria della doppia recessione. Sostiene che quella che viviamo non è che una prima fase della recessione e che gli interventi della fed e le manovre economiche del governo americano possano portare a un temporaneo stop della recessione nella seconda metà dell'anno, e che gli indici azionari potranno riprendersi per due o tre mesi con vigore. ma successivamente, e con la Fed con scarse cartuccce da sparare, vi sarà una seconda recessione molto più violenta della prima. Qusta tesi è portatata avanti dalla Yellen (Fed di San francisco) e da King (governatore della banca d'Inghilterra) che vedono il punto più difficile per l'economia nel primo semestre 2009.
FUGNOLI E MAZZALAI
Fugnoli punta quindi a un ritorno Temporaneo del Toro a partire dal secondo trimestre. Anche perchè nelle prossime settimane la crisi finanziaria potrebbe acuirsi con il fallimento di qualche importante istituto bancario (UBS, Barclays, Royal bank of Scotland, una banca spagnola o americana) e le borse toccare importanti minimi di periodo.
Credo che Andrea Mazzalai, nel suo sito http://icebergfinanza.splinder.com/
e con il suo ultimo articolo non escluda che il rimbalzo agognato dai mercati possa non arrivare e cita molti dei problemi che potranno continuare ad affliggere il consumatore americano (ed europeo) nei prossimi mesi. E come le manovre fiscali americane e l'inutile taglio dei tassi d'interesse (che non ha portato sollievo ne ai detentori dei mutui ne all'impresa, in quanto il premio al rischio è aumentato enormemente) non basterà per far risvegliare , anche se temporaneamente, un modello economico oramai defunto.
Comunque vada...sembra che la comunità finanziaria internazionale preveda la continuazione della crisi per 12-18 mesi.
INFLAZIONE
In America i prezzi per i beni importati (inflazione importata) sono aumentati a livelli record. la Cina crea inflazione e il processo durerà anni, altro che taglio dei tassi, in America servirebbero rialzi dei tassi. E invece il mercato scommette per ulteriori significativi tagli nel breve.
SPAGNA
In Spagna si intravede una crisi economica spaventosa. L'inflazione corre al ritmo del 4,4%!!!
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