MONTEPASCHI, LA FINE DI UN INCUBO....
MA MPS E' ASSICURATA CONTRO LE RICHIESTE DANNI DEI PICCOLI AZIONISTI??MPS, l'operazione Antonveneta NON SI FARA'. La caduta del governo e l'indebolimento improvviso dei DS rende ogni giorno più problematico il progetto di del mitico Mussari. Era l'uomo nuovo di Siena.. Ma si sà a Siena non sono molto fortunati con la scelta delle persone....vedi cosa accadde con la Banca del Salento!
La banca, in mano ai DS, è in forte crisi. Mussari molto probabilmente verrà allontanato (per fortuna). La smania folle di crescita di Mussari verrà seppellita dalla crisi dei mercati definitivamente. Forse sarà Draghi stesso a dare una mano.
Gli esiliati potrebbero tornare da trionfatori per cercare di riportare la banca ai vecchi fasti che le competono.
I piccoli azionisti, in questi giorni, si stanno riunendo e stanno valutando una denuncia con una class action sulla gestione del Montepaschi per incauto acquisto.
Il mio blog si sta muovendo in questa direzione facendosi promotore principale di tale iniziativa. Uno studio legale è già stato individuato, l'associazione consumatori è pronta ad intervenire.
Tutti i piccoli azionisti che hanno visto crollare le quotazioni dai 5,20 euro ai 3,15 possono contattarci mercatiliberi@gmail.com per aderire all'iniziativa.
Anche perchè le quotazioni andranno ancora giù. Il destino di Siena è segnato se dovesse decidere di andare avanti nell'acquisizione.
Nella fondazione finalmente hanno capito. Molte famiglie importanti a Siena, in queste ore, si stanno muovendo, si telefonano, si incontrano, discutono, elaborano strategie per far saltare l'acquisto che porterebbe alla rovina MPS.
My Way e 4you (retaggi di errori passati) sarebbero solo un temporale contro l'acquisto di Antonveneta che potrebbe essere paragonato alla Tempesta perfeta.
Caltagirone potrebbe pensarci seriamente ad abbandonare il suo progetto. Salverebbe il suo investimento in MPS crollato miseramente.
Axa, partner strategico di Mussari non ha molta intenzione di investire in Italia dopo la crisi che ha colpito il valore delle sue azioni.
Citigroup non garantirà un aumento di capitale a questi prezzi. Forse i due euro non saranno sufficienti. La banca americana ha ben altri problemi da risovere.
Prodi è caduto, l'appoggio politico dell'operazione è naufragato.
La stampa e i media hanno paura di esporsi contro i poteri forti, ma non appena capiranno che i poteri forti non sono più così forti...allora si scateneranno.
Mediobanca sta alla finestra, ma non sarà certo lei a buttare una ciambella di salvataggio a Mussari.
Zaleski, con la sua Carlo Tassara è in profonda depressione. Le sue partecipazioni stanno crollando (da UBI a Banca Intesa, da Mps a Generali, da Mediobanca a Telecom, passando dalle utilities ecc ecc). Il suo debito è sotto stretta sorveglianza da parte delle banche finanziatrici.Bazoli è il suo grande amico, ma Bazoli ha perso Prodi e tutto sta ritornando in alto mare. La fine di Zalesky, ago della bilancia del capitalismo italiano, è vicina.
La fine, anni fa, di Ebner, finanziere svizzero, è per Zalesky un incubo notturno.
Ora sta pensando a tutto fuorchè ad aumentare il suo indebitamento per Siena.
MPS hai fatto un'altra figura barbina. La città di Siena è stufa marcia e con essa tutti noi.
MONTEPASCHI, LA FINE DI UN INCUBO....
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1 commento:
E vaaaaiiiiiiiiiiii!!!!
Si vede che il mio commento dell'altra volta mi (ci) ha portato fortuna. Ma Murphy è sempre in agguato, perciò adesso scrivo a mercatiliberi@gmail.com e continuo ad incrociare le dita perchè l'operazione Antonveneta fallisca.
Saluti a tutti.
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