IN ARRIVO L'ATTESO RIMBALZO SUI MERCATI?

ARIA DI RIMBALZO
Il mercato è stanco di questa poderosa discesa che ha caratterizzato il mese di gennaio. La speranza, in America, di un ulteriore taglio dei tassi nei prossimi giorni e le imponenti ricoperture potrebbero dare origine a un salutare rimbalzo.
A onor del vero il taglio di 0,5% da parte di bernanke è oramai certo, infatti venerdi scorso la Fed ha annunciato una Term Auction Facility (ovvero un prestito di ultima istanza verso le banche che ne hanno bisogno) con un tasso minimo del 3,1%!
Ora se la fed non tagliasse al 3% vorrebbe dire che avrà prestato denaro senza alcuna penalizzazione (anzi con uno sconto).
Bush, intanto, spinge sull'approvazione del pacchetto di aiuti da parte del congresso.
In america le vendite di nuove case sono crollate. I prezzi crolleranno in seguito...
La scorsa settimana vi avevamo parlato della possibilità che il Dax potesse ritornare nell'area 7200 - 7300.
A noi investitori (con pochissimi titoli in portafoglio) non interessa questo rally.
Anzi si...forse proporremo operazioni al ribasso!!!
ma a caloro che devono alleggerire il peso azionario....beh, è meglio che seguano attentamente il possibile rialzo e lo sfruttino.
I TRE GIORNI DELLA MERLA
Oggi iniziano i giorni chiamati :i 3 giorni della merla
I tre ultimi giorni di gennaio sono considerati i più freddi dell'anno nonché una specie di cartina di tornasole, dato che in base a come si presenta il tempo gli esperti sanno trarre indicazioni per come sarà il clima dell'anno.
Se farà molto freddo, la leggenda dice che l'anno sarà bello, viceversa se le temperature saranno alte....
In questi giorni...sarà un caso, ma l'Italia è colpita dal phon, il vento caldo...
Traslando sulle borse...non vorrei che le alte temperature di questi giorni preannuncino futuri e continui ribassi nel corso dell'intero anno!
Mentre i tassi americani si aprrestano a essere ulteriormente abbassati l'oro, l'argento e il platino continuano a salire, l'euro si riavvicina alla soglia fatidica di 1,50 e il petrolio non scende di prezzo.
I salari tendono all'aumento in Europa e il vento inflattivo non accenna a diminuire.
La BCE è esposta al rischio di essere obbligata a seguire gli americani. Speriamo vivamente di no. E' meglio una sana recessione e prezzi di borsa in discesa che un rialzo dell'inflazione con una discesa lenta dei listini e un impoverimento delle masse.
Meglio la terapia d'urto e meglio far inginocchiare la corazzata america che deve imparare a risparmiare se vuole tornare a crescere.
Nel frattempo il Fondo monetario vede al ribasso la crescita economica
American Express rilascia i dati del trimestre. Più bassi delle attese. Il motivo? semplice l'aumento delle frodi e dei mancati rimborsi.
Attenzione...dopo i subprime abbiamo le carte di credito e successivamente i fondi di private equity.
Buona giornata
IN ARRIVO L'ATTESO RIMBALZO SUI MERCATI?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)



Nessun commento:
Posta un commento