SALI E SCENDI
Credo che le riflessioni di ieri siano state fin troppo chiarificatrici del mio grande timore per la Capitolazione dei mercati.
Tuttavia i crolli sono difficilissimi da prevedere. Si possono intravedere i sintomi ma se si investisse aspettando un evento tanto raro e improbabile quale la capitolazione, si rischierebbe di attendere a lungo e invano.
L’incertezza, la volatilità, la mancanza di fiducia mi fanno consigliare di essere investiti poco sull’azionario ed essere liquidi e pronti a investire almeno il doppio (se non il triplo) di cio’ che si ha oggi in azionario qualora se ne presentasse l’occasione.
A proposito, oggi è l’11 settembre. Ma sono passati 6 anni e non credo all’importanza delle date..
Un scadenza importante è, invece, venerdì 21 settembre. E’ il giorno delle streghe, scadono i contratti su futures, opzioni sull’indice e opzioni sui titoli. I mercati sono bearish da quasi tre mesi. Le posizioni short potrebbero anche essere parzialmente coperte. Non meravigliamoci di nulla nelle prossime giornate.
Per chi ama la speculazione estrema ci potrebbe essere da divertirsi.
Per chi considera le Borse come un luogo dove si investe e non dove si gioca d’azzardo, il consiglio sempre di godersi lo spettacolo dalla finestra.
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