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ITALEASE PIANGE...NON SOLO I MUTUI SONO CARI


Italease svela al mercato alcuni numeri sul nuovo piano industriale. Da oggi è molto facile valutare la società di leasing del gruppo della Banca popolare.
Agli investitori sono state comunicate due importanti informazioni:
1)Il piano industriale prevede per il 2010 utili a 170 milioni.
2)L 'aumento di capitale sarà di 700 milioni.
Le altre informazioni rilevanti per spiegare al signor Rossi cosa deve fare delle sue azioni sono:
-Numero di azioni esistenti oggi sul mercato 92 milioni circa
-Capitalizzazione attuale 1,2 miliardi (a 13 euro per azione)
A questo punto supponete di essere un investitore al quale viene richiesto di sottoscrivere un aumento di capitale di una società che ha letteralmente perso la faccia in questi mesi (e probabilmente molti clienti!)
Vi vengono chiesti 700 milioni di euro. Il piano industriale prevede utili netti al 2010 di 170 milioni. Il minimo che potete chiedere come rapporto prezzo utili (oggi per il 2010..con tutte le incognite che oggi oscurano l'economia) è 9. Questo vuol dire che l'investitore pretende di avere un ritorno dell'11% (100/9 = 11,1) circa sull'investimento che deve effettuare (rendimento al 2010 e non per il prossimo anno!)
L'11% su 700 milioni sono 77 milioni.
L'azienda, per ottenere l'interesse dei nuovi investitori, deve quindi garantire loro 77 milioni sui 170 previsti dal piano.
Questo significa che per gli attuali azionisti ne rimangono 93 (170-77) di milioni.

Dato che il numero di azioni attualmente in circolazione è 92 milioni e supponendo che i vecchi azionisti, nel momento dell'aumento di capitale saranno paragonati ai nuovi, ne consegue che 92 milioni di azioni, al fine di ottenere un rendimento dell'11% sul capitale, dovranno capitalizzare circa 830 milioni, ovvero 9 euro per azione.
Ecco quindi che 9 euro rappresenta grosso modo il valore al quale dovrebbe essere richiesto denaro al mercato. Infatti, l'11% di ritorno su un capitale di 830 milioni di euro è uguale a 93 milioni!
Ricordo fra l'altro che 170 milioni rappresentano, all'incirca, il valore degli utili che erano previsti da business plan quando Banca Italease approdò in borsa a 9,3 euro.
La differenza è che allora la fedina penale di Banca Italease era pulita e la società era proiettata verso un grande avvenire.
Oggi la società esce malconcia da questa storia, la reputazione è a rischio, ma soprattutto il mercato non è piu' quello di allora. I tassi sono in crescita, il mercato non sarà piu' vivo come qualche anno fa. Ricordo che la maggior parte del business era legato al leasing immobiliare e ben sapete cosa pensiamo del valore degli immobili, del caro mutui e di conseguenza del caro leasing...
Mi raccomando investitori state attenti a Italease...state attenti!
Forse pensate che esageri? Che i conti non sono corretti, che si debbano usare multipli differenti?
Eppure i multipli usati nel nostro esempio (9 sugli utili 2010) sono anche generosi.
Prendete il caso Fiat. Il signor Marchionne, da piano industriale, prevede utili netti per 3,5 miliardi nel 2010. Se si utilizzasse lo stesso rapporto prezzo utili utilizzato nel caso Banca Italease, ovvero 9, Fiat oggi dovrebbe capitalizzare circa 32 miliardi. Ebbene, l'attuale capitalizzazione di borsa (a oggi) è pari a 26 miliardi di euro (includendo ovviamente le azioni di risparmio e ordinarie).
Il titolo Fiat quindi, per avere una capitalizzazione in linea con quella di Banca Italease durante l'aumento di capitale (se fatto a 9 euro) dovrebbe salire del 24%.
Quindi, applicare sulla banca Italease nel 2007 un rapporto prezzo utili 2010 di 9 è già un bel regalo per la nostra società di leasing.
E' evidente che, nel caso qualche competitor volesse comprare una quota delle società per poi trovare delle sinergie (vedi Mediobanca e la sua società di leasing) è probabile che sarebbe disposto a pagare qualcosa in piu'. ma non troppo.
Quindi caro investitore, sembra che la soluzione al tuo problema risulti evidente, alla faccia di tutti i bravi analisti che, anche recentemente avevano detto che il titolo poteva valere 20 euro!
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

non sono 920 milioni di azioni in giro, ma 92 milioni e rotti
correggi il tuo commento e rifai i calcoli, o ma siete veramente fissati con sti 920 milioni, non sei il primo che posta commenti sbagliati...
grazie

ML ha detto...

mi dispiace per l'errore dello 0 in più. Ma purtroppo, caro lettore i conti sono giusti. Non comprerei mai Italease a questi prezzi, la valutazione corretta è fra i 9 e 11 euro. Non ti conviene affezzionarti troppo a questo titolo.