GOLD IS THE KING! (signoraggio a rischio)
A 13 giorni di distanza dal taglio dei tassi della FED, il mercato del debito rimane sotto tensione. Se il settore immobiliare dovesse subire ancora pesanti perdite di valore la recessione sarebbe inevitabile. A quel punto, il mercato del credito, oggi malato, riceverebbe il colpo di grazia.
Oggi non possiamo credere alle dichiarazioni tranquillizzanti delle banche centrali e delle banche d’affari. Il loro compito è di riportare la fiducia nei mercati, altrimenti sanno che un crash dei mercati stile 1987 è alle porte (GUARDA CASO ANCHE LA STAGIONE è LA MEDESIMA DI ALLORA). Il noastro compito non coincide con quello delle banche centrali e degli stati e dei media...Loro sono preoccupati di evitare la crisi sistemica e noi di preservare il NOSTRO capitale e di monitorare attentamente il rischio creditizio di azioni, obbligazioni e conti correnti!
(avete letto prima come si è comportata Goldman Sachs?).
Non ci interessa, da qui a fine anno di guadagnare in borsa. Per i prossimi due/ tre mesi vige la regola della preservazione: GOLD IS THE KING.
Se qualcuno pensi che sto esagerando potrebbe allora spiegarmi il perché della salita delle materie prime e dell’oro in particolare. Quel qualcuno potrebbe ripescare la teoria del signoraggio della moneta e che cosa potrebbe accadere quando il sistema perde la fiducia nella moneta. (questa parte ve la proporrò durante la settimana)
GOLD IS THE KING! (signoraggio a rischio)
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