OSSERVARE DALLA FINESTRA
Gli analisti tecnici sono soddisfatti, il movimento dei mercati di ieri (dopo la discesa precedente) sembra voler spingere gli indici verso altre sedute positive....
Gli studiosi dei bilanci continuano a dire che le aziende sono buone e che queste sono occasioni per comprare.
I manager delle aziende hanno incrementato gli investimenti nelle società che gestiscono.
Molte società quotate hanno varato importanti buy back!
Il sondaggio presente fino a ieri sulle pagine di finanza di Yahoo US sull'asset class che meglio performerà nei prossimi 12 mesi parla chiaro! Le azioni.
Le azioni dei paesi emergenti, per la prima volta nella storia della finanza moderna in questa crisi hanno meglio performato delle borse americana ed europee.
L'ottimismo di una parte del mercato è molto forte...
L'orso però poggia la sua teoria su valide fondamenta.
L'incapacità di valorizzare molti bonds strutturati o commercial paper, la differenza fra il bid e l'offer, la scarsa liquidità di questi strumenti ha bloccato un ganglo vitale dell'economia.
Il debito in tutte le sue forme( ...le ultime di ieri riguardano le insolvenze sulle carte di credito sono in aumento - anche questo debito è stato cartolarizzato-)soffre di una profonda crisi.
Il mercato del debito è molto debole e rende la vita delle banche e delle finanziarie che devono rifinanziarsi molto molto difficile.
E poi, la rivalutazione improvvisa dello yen (valuta in cui tutti erano indebitati) non ha forse creato forti perdite agli investitori!
Nel 1998 c'era un soggetto in difficoltà, la Long Term Capital, oggi i soggetti in difficoltà davanti a una crisi di fiducia potrebbero essere troppo numerosi per sperare in un salvataggio delle Fed!
Riassumendo, volatilità e incertezza si sono impadronite del mercato.
Il lavoro di un gestore è saper operare e saper far operare. Ma talvolta è meglio stare fermi per qualche settimana e osservare i -2% o i +2% dei mercati seduti accanto a una finestra sui mercati.
Chi legge questo blog sa quest'anno durante la correzione di marzo ho aumentato l'esposizione azionaria nell'ipotesi che la discesa sarebbe stata prontamente recuperata.
Fra Maggio e luglio ho convinto i clienti e spero qualche lettore del blog, che era tempo di alleggerire l'azionario.
Ma ora preferico osservare gli eventi. Osservare il mercato non reca danni, specie quando la situazione è fluida.
I mercati hanno perso temporaneamente la fiducia e ...se la FED ha dei dubbi (vedi le minute del'ultimo incontro) potrò averli io?.
Certo per i day trader è la pacchia (se sono bravi) ma per chi deve fare delle scelte con un orizzonte temporale piu' lungo è il tempo di osservare.
Una percentuale di azioni deve comunque esserci nei portafogli. Ripeto che i i titoli migliori sono quelli senza debito, con un'attività non produttiva in Cina e con un business in crescita e protetto (alte barriere all'entrata).
Nelle prossime settimane parlerò di qualcuno di questi.
OSSERVARE DALLA FINESTRA
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