TECLA E BERENICE -MACERIE IMMOBILIARI

La storia dei due fondi immobiliari merita un'ultima nota di colore prima di essere archiviata come l'ennesima fregatura al parco buoi!
Pirelli Real estate acquista immobili da Telecom al prezzo di mercato (forse) ma con contratti di affitto a lunghissima durata e molto onerosi per Telecom.
E' un po' come se si travasasse ricchezza da una societa' ad un'altra, l'azionista di riferimento e' sempre Pirelli ma la quota di controllo e' molto diversa. pirelli Re e'solidamente in mano a Pirelli mentre Telecom e' controllata da una lunga filiera.
Pirelli real estate non puo’ prendersi in gestione tali immobili da subito, allora crea dei fondi immobiliare (Berenice e Tecla) con un Nav appositamente tenuto basso e con rendimenti interessanti per gli investitori. (ma significativamente piu' bassi rispetto all'acquisto diretto di un immobile da parte dell'investitore)
Poi, una volta che il possibile conflitto di interessi termina (ovvero una volta che Pirelli si libera di Telecom Italia) Pirelli RE tenta di ricomprare i fondi immobiliari per un tozzo di pane dagli sprovveduti investitori (e ben poco salvaguardati dalla Consob). Basti citare che il CDA dei fondi immobiliari aveva considerato la prima offerta di acquisto da parte di pirelli Re congrua!
Per fortuna Goldman a Caltagirone intervengono e, rilanciando, rovinano la festa a Pirelli Re e al mascellone Puri Negri!
La guerra e’ feroce e molto, molto veloce.(forse troppo veloce).
I giornali se ne occupano ma solo per pochi giorni.
I due contendenti si mettono d’accordo e piuttosto che scannarsi si dividono la torta (un fondo per ciascuno!).
In questi giorni provano a convincere gli investitori ad aderire alla loro offerta.
Uno studio recente (Axia Financial research) ha dimostrato come non convenga aderire alla loro proposta.
ma la domanda d'obbligo e' perche'?
Perche' questi signori rilevano immobili in un mercato caratterizzato da prezzi in discesa e tassi in salita? Cosa se ne faranno degli immobili?
Le risposte sono molteplici, dirotteranno gli immobili in una Siiq (dove maggiori saranno i vantaggi fiscali)? O ne approfitteranno per accrescere gli utili con la gestione del mattone (vedi il forte interesse di Pirelli Re nel facility management)? O infine il Nav attuale e’ reale o esiste un valore nascosto?
Chi ha fatto le ultime perizie, chi ha verificato l'esattezza di tali valutazioni, quali sono state le ipotesi di partenza?
Come investitore lo vorrei propro sapere.
In settimana la Consob ha fatto sapere che le regole sono state rispettate.
Forse hanno ragione, ma le regole sono corrette? Gli investitori sono stati veramente salvaguardati?
Tenete duro e non cedete al fascino dell’Opa.
TECLA E BERENICE -MACERIE IMMOBILIARI
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)



Nessun commento:
Posta un commento