STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


NOZZE LOMBARDO VENETE


Giorgio Drago e Roberto Meneguzzo sono gli artefici della piu’ intrigante operazione del 2007. Fingruppo e quindi Hopa, avrebbe dovuto finire sotto il controllo di Mittel. La nuova Mittel con Caboto, IMI e Banca Leonardo avrebbe creato dei seri problemi alla vecchia Mediobanca e di conseguenza al controllo di Generali stessa.

Bazoli (e Prodi) erano molto caldi sull’operazione, Dalema remava contro.
Si dice infatti che sia stato lui ha convincere Unipol a mettersi di traverso sull’operazione Grande Mittel.

Capitalia e Unicredito erano anche loro contrarie alla grande Mittel in quanto azioniste di Mediobanca e Generali e competitor di Intesa/San Paolo.

Le due banche hanno sempre guardato in cagnesco l’avvicinamento di Bazoli e Bernheim (Generali).

Ieri sera il colpo di scena. La fusione fra Palladio e Fingruppo.

La creazione di Palladio-Fingruppo e’ un tassello di fondamentale importanza per capire i futuri sviluppi del capitalismo italiano.

Tramite Palladio/Fingruppo passeranno importanti decisioni strategiche che decideranno le sorti future delle galassie MEDIOBANCA, GENERALI, FININVEST, BENETTON, CAPITALIA, MEDIOLANUM, RCS, TELECOM….

Ma andiamo per gradi…..

Chi sta dietro a Solux e alla sua controllata Palladio?

Facciamo un po’ di nomi…
Roberto Ruozi (docente Bocconi, vicino a Dall’occhio che e’ sempre stato vicino al gruppo Gnutti)
Meneguzzo e Drago, storici azionisti privati della Palladio
Antonveneta
Venetobanca
Efibanca (ex pop. Lodi)
Amenduni
Benetton


Vediamo qui di seguito un po’ di intrecci azionari e di relazionI …per capire la formazione di questo nuovo salotto della finanza (apparentemente non in concorrenza ma in simbiosi con il piu’ blasonato salotto di Mediobanca).

-Berlusconi e’ stato socio di Hopa
-Doris e’ socio di Berlusconi
-Doris e’ socio di Mediobanca
-Ruozi e’ Presidente di Palladio
-Ruozi e presidente di Banca Mediolanum di Doris
-Amenduni e’ socio di Generali (con Palladio- tramite Ferax))
-Amenduni e’ socio di Telecom
-Amenduni e’ socio di riferimento di Aedes
-Berlusconi e’ socio di Aedes
-Maggior azionista di Aedes e’ la Famiglia Castelli
-Precedentemente Aedes era di proprieta’ di Zunino
-Zunino e’ in affari con Aedes
-Zunino e’ importante socio di Mediobanca
-Hopa e’ socio di Telecom
-Amenduni e’ socio di Mediobanca
-Berlusconi e’ socio di Capitalia
-Berlusconi e’ socio di Mediobanca (rilevando un pacchetto di Coppola???)
-Berlusconi vorrebbe entrare in Telecom
-Mediobanca e’ socio di Telecom e Generali
-Generali e’ socio di Telecom
-Capitalia e’ socio di Mediobanca
Santander e’ socio di Mediobanca, Generali e Capitalia
Benetton e’ vicino a Palladio (presente nel CDA Franca Benetton)
Santander e’ vicina ai francesi di Bollore’ e Groupama.

L’asse veneto (una volta legato da Silvano Pontello e la sua Interbanca) oggi trova in Palladio un possibile erede.
Doris, Berlusconi, Amenduni, Benetton, Lonati, Gnutti tutti felicemente insieme.

La toscana, nonche’ dalemieana Unipol e la romana Capitalia sostengono l’asse Lombardo veneto.
Unicredito di Profumo, impegnato in terra francese, guarda con benevolenza questa unione.
Tutti insieme a difesa del controllo di Mediobanca e Generali e soprattutto contro lo strapotere di Bazoli/Prodi/Zalesky.

Il ruolo di De Agostini e Pelliccioli, importanti azionisti di Generali e in affari con Mediobanca potrebbe essere determinante in questa partita.
La vicinanza a Mediobanca (vedi l’acquisto delle cliniche di ligresti e la quota del 2% di Generali) fa pensare che siano piu’ legati a Piazzetta Cuccia che Intesa.

Altri importanti azionisti di Mediobanca sono il bergamasco Pesenti e l’oramai milanese Ligresti.

La partita per il controllo di Generali passa anche dai giornali, e in particolare da RCS.

Vi rimando al’articolo di ieri che ho scritto su RCS.

Ma vi faccio notare che due soci esterni al patto in RCS sono proprio Benetton e Rotelli. (Rotelli e’ vicino a Mediobanca, ha acquistato le quote dalla Popolare Italiana che e’ legata tramite Efibanca alla stessa Palladio….).

I due controllano quasi il 13% della sociata’.
Il patto RCS potrebbe rompersi…..Intesa finire in minoranza…
Il titolo RCs offre una interessante opportunita’ di acquisto.

Saltando il progetto Mittel lo stesso progetto Intesa/San paolo scricchiola e meritera’ delle rivisitazioni.

Bazoli potrebbe rompere la sua amicizia con Bernheim (Generali) e la stessa societa’ assicurativa Intesa/Alleanza e’ ad alto rischio.

Non e’ un caso che San Paolo/Intesa non hanno ancora deciso il da farsi su Eurizon..che potrebbe sostituire Alleanza.

L’asse economico, con il pieno coinvolgimento di Berlusconi, si puo’ ben proiettare sul mondo politico. La fine di Prodi e’ quasi scritta. Dalema potrebbe appoggiare Berlusconi e viceversa.

I furbetti del quartierino furono annientati da una parte dei poteri forti.
Antonveneta e BNL furono sacrificate dai poteri veneto/lombardi/toscani.
Le quote di Telecom e RCS sono tornate in mano al gruppo lombardo veneto….guarda caso in concomitanza della visita “eccezionalmente amichevole” ai Democratici Fassino - Dalema….


Meditiamo tutti…..ne vedremo delle belle…..
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1 commento:

Anonimo ha detto...

VERAMENTE ILLUMINANTE L'ARTICOLO, SPERO CHE TU ABBIA RAGIONE, COSI' NE VEDREMO VERAMENTE DELLE BELLE