CASSETTE DI SICUREZZA IN ITALIA: DOVRETE PAGARE UNA TASSA IN PERCENTUALE SUL CONTENUTO! VOLUNTARY DISCLOSURE!
CASSETTE DI SICUREZZA IN ITALIA: DOVRETE PAGARE UNA TASSA IN PERCENTUALE SUL CONTENUTO! VOLUNTARY DISCLOSURE!
4 commenti:
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Ho letto tutti gli articoli (sono il pirla di prima) ed insisto con nessuna intenzione di essere maleducato (mi becco anche il suo insulto di pirla, non c'è problema, l'importante è crescere TUTTI in conoscenza): non ho trovato alcun riferimento normativo vigente che obbligasse alla dichiarazione del contenuto della cassetta di sicurezza in Italia. Altra cosa è l'estero come ho sostenuto.
Per poter aprire una cassetta al momento vi deve essere un mandato firmato da una procura. E' ovvio che ci deve essere un'indagine penale in corso.
Quindi questa legge è sicuramente un problema per chi ha risparmi accumulati con attività illecite o evase (quindi non dichiarate). PER ORA chi ha negli anni dichiarato redditi compatibili con il patrimonio accumulato non ha PER ORA ancora nulla da temere. Anche perché non esisteva neanche lo strumento per poter dichiarare il contenuot della cassetta allo stato. Quindi quale violazione di norma si dovrebbe sanare ora con la voluntary disclosure?
Il suo sito è sicuramente ben fatto, ma spesso eccede nel sensazionalismo. Ora ha due strade: o continua ad insultarmi oppure smonta con riferimenti normativi le mie affermazioni. - 6 dicembre 2014 alle ore 12:31
- Alfio200 ha detto...
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Ho spulciato parecchi articoli su Internet, ma non ho ancora avuto un quadro preciso per quel che riguarda le cassette di sicurezza con particolare riferimento all'oro.
Il punto è che, mentre fino a ieri l'oro fisico non andava dichiarato, da ieri va dichiarato. E fin qui niente di strano (sicuramente inquietante, ma non strano).
Quello che sembra essere un "abominio giuridico" è che la dovuta dichiarazione viene inserita nell'ambito della volontary disclousure.
Cioè..."anche se tu non eri obbligato a dichiarare l'oro in tuo possesso, se non lo hai fatto, il tuo oro è considerato in nero".
Quanto alle sanzioni, anche qui c'è poca chiarezza. Non è ben chiara l'entità delle medesime e pare che chi dimostra di averlo da prima del 2009 non debba pagarle. Ho letto addirittura che, in caso di monete, vale la data in cui sono state coniate (!?).
- 6 dicembre 2014 alle ore 20:22
- Alfio200 ha detto...
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Mi sto riferendo alle cassette di sicurezza in Italia, ovviamente.
- 7 dicembre 2014 alle ore 00:34
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Leggi gli articoli della legge e non le fesserie che girano su Internet...
- 7 dicembre 2014 alle ore 08:44
Altra cosa è se il frutto di evasione o attività illecite viene convertito in attività finanziarie o investimenti detenuti in una cassetta. Ma qui il problema non è la non dichiarazione del contenuto della cassetta, ma l'attività illecita a monte.
Per cui ricapitolando se uno con i propri risparmi si compra dei diamanti o dell'oro e lo detiene in una cassetta in Italia non ha nessun obbligo di dichiarazione e non viola alcuna legge vigente (voluntary disclosure compresa).
Non facciamo disinformazione, ma analisi serie e motivate.