STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


ML CHIEDE AL GOVERNO URGENTI MISURE DI SOSTEGNO PER LA CLASSE BENESTANTE E RICCA DEL PAESE

L'italia ha assoluto e urgente bisogno di attrarre investimenti e ricchezza. NON NEL CAMPO DELL'INDUSTRIA O DELLA SPESA PUBBLICA..MA NEL CAMPO DELL'ALTA TECNOLOGIA, DEL TURISMO, DEI SERVIZI, DELLA PROGETTAZIONE, DELLA MODA, DEL LUSSO, DELL'IMMOBILIARE..MA SOLO QUELLO DI LUSSO!!!
Per fare questo il governo deve assolutamente favorire i consumi solo della  classe medio alta detassando i beni di lusso, gli hotel  a 5 stelle, i servizi ad alto valore aggiunto ecc ecc..deve creare la tranquillita' sui risparmi e sui capitali e sopratutto deve detassare i redditi da lavoro medio alti!
L'ITALIA DEVE ATTRARRE DENARO E RICCHI. DEVE GARANTIRE LA PRIVACY ED ELIMINARE FORME BARBARICHE DI CONTROLLO (redditometro, studi di settore, spesometro, spiate nei conti correnti ecc ecc).
Ovviamente deve colpire pesantemente chi sgarra con una giustizia veloce e snella. Deve ripristinare l'uso del contante come metodo efficiente di pagamento.
 
rispondo a un commento ricevuto nell'articolo precedente che ha analizzato questo problema e che propone una alta tassazione (50% per i soli redditi bassi compresi fra 0 e 24.000 euro):

 Anonimo ha detto...
"in questo modo allontaneremmo dal nostro paese tutti i poveri e sarebbero moltissimi i piccoli e medi imprenditori che verrebbero in italia a lavorare"....ma se gli operai se ne vanno perchè spremuti dalle tasse al 50%....chi lavorerebbe nelle piccole e medie imprese?sarebbero tutte a conduzione familiare?....ovvio che si tratta di una provocazione...

05 marzo 2014 09:10
 
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Blogger ML ha detto...
operai che se ne vanno??? ma vedi che allora non capisci?? e dove vuoi che vadano gli operai..in romania a 200 dollari al mese ??? o in brasile a 500?
forse vanno a dubai a 450?
NON HAI CAPITO CHE L'UNICO MODO SPIETATO DI FAR RIPARTIRE IL PAESE E' FAR RITORNARE IL CAPITALE, GLI INVESTIMENTI E LA RICCHEZZA...
LO SAI QUANTO CONSUMA UN MILIONARIO IN VACANZA IN ITALIA IN UNA SETTIMANA? QUELLO CHE UN POVERETTO GUADAGNA IN UN ANNO...
IL TURISTA ALLO STATO NON COSTA IN WELFARE..L'OPERAIO SI!
basta, non ne posso piu' dell'italia operaia..l'italia e' terra del bel vivere e del lusso. questo deve essere il messaggio economico..che deve tramutarsi, per fare effetto nel mondo, in vantaggi economici per i benestanti.

VI FACCIO UNA CAZZUTA DOMANDA: PREFERITE CHE A LASCIARE L'ITALIA SIANO I GIOVANI TALENTUOSI, I BRAVI PROFESSIONISTI E GLI IMPRENDITORI OBERATI DA TASSE SUL REDDITO E BUROCRAZIA E I BENESTANTI SPAVENTATI PER I LORO CAPITALI ONESTAMENTE RISPARMIATI O CHE SIANO I DISOCCUPATI , I POVERI CHE NON TROVANO UNA OCCUPAZIONE PERCHE' NON HANNO STUDIATO, I VIOLENTI, COLORO CHE NON HANNO SUFFICIENTI QUALITA'?
 E' CHIARO CHE TUTTI VORREMMO ESSERE SOCIALMENTE UTILI VERSO IL PROSSIMO...MA SE NON CREIAMO RICCHEZZA ...COME PENSIAMO DI AIUTARE I PIU' SFORTUNATI?
SI DEVE PARTIRE DALLA RICCHEZZA E POI SI CREANO OPPORTUNITA'..MA SE RICCHEZZA BRAVURA E INGEGNO LI ALLONTANIAMO..ALLORA SARA' LA FINE DEL SISTEMA ITALIA

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Paolo, forse ti sfugge qualcosa. Le persone che fino ad ora sono state sfruttate dai benestanti imprenditori e dallo stato sono stufe di stare sempre a 90°. Se gli stipendi si abbassano ed aumenta il costo della vita perchè inflazione (ruberie delle banche+politica), corruzuione, avidità dei produttori, avidità dei rivenditori imperversano la scelta non sarà lavorare per sopravvivere (NON NE VALE LA PENA) ma delinquere per vivere o emigrare per vivere. Per cui, o si torna ad una valuta che non viene inflazionata, per cui le tasse rimangono basse, gli stipendi rimangono stabili, i prezzi delle merci tendono a diminuire nel tempo, il costo della vita si abbassa (come con il vero gold-standard) oppure si attende il crollo del sistema corrente e poi si comincia la resa dei conti con i mascalzoni. Sta a loro decidere se fare al più presto una riconciliazione con il genere umano e pentirsi o soccombere di quella medicina che hanno somministrato a tutti. Altra via sarebbe questa, visto che le macchine ormai fanno tutto (comprese le case con stampanti 3D) si passa all'alfabetizzazione di tutti gli esseri umani e li si fa lavorare per la comunità gratis ed in cambio ciascuno avrà di cui vivere così il genere umano farà balzi in avanti sia tecnologici che morali e saremo pronti per essere accompagnati nello spazio dai nostri fratelli spaziali.

Alberto

Anonimo ha detto...

C'è una cosa che non capisco. Perché le due cose non possono coesistere? Mi spiego meglio. Se tassiamo i nullatenenti al 50 % questi se ne vanno dall'Italia, giusto? Lo dici in qualche parte nei tuoi commenti. Ma se vanno via, qual'è il beneficio fiscale che ottieni? Se poi gli dai 10000€ cadauno per andarsene, vista la quantità di persone povere che ne usufruirebbero, mi spieghi dove trovi i soldi? Il 70% degli italiani sono proprietari dell'immobile in cui abitano, andando via tenterebbero di venderlo con il conseguente crollo dei prezzi e ulteriore compressione del già massacrato mercato immobiliare, settore ai vertici del pil italiano. Nel breve ci si troverebbe con un paese dai conti ancora più dissestati e il rapporto debito pil in caduta libera (altro che mercato libero). Dici che risparmi nel welfare? Non è vero. La maggior parte del welfare in Italia sono le pensioni, nel passato elargite a pioggia su tutti. La sanità? La grossa spesa della sanità è strutturale e non risparmi niente. A meno che non pensi di togliere le pensioni e licenziare la maggior parte del pubblico impiego.
Poi come pensi di realizzare politiche di oppressione sociale? Con la particrazia? Chi darebbe voti ad un partito che alza le tasse al 50% sui redditi medio bassi? Servirebbe una dittatura militare per farlo. Il giorno dopo ti troveresti 40 milioni di italiani in piazza. Pensi che i ricci verrebbero a farli le vacanzine da 50000€ al giorno in un paese a ferro e fuoco? Sei totalmente fuori strada.
L'Italia deve trovare la forza di abbassare le tasse sui redditi tutti bassi e alto e sui consumi. Il recupero del minor gettito fiscale ci sarebbe in breve dall'aumento dei consumi e defiscalizzando contestualmente lavoro ed investimenti troveremmo i capitali necessari per par ripartire la macchina. La ma ricetta è tasse sul reddito al 12-15% azzerare il capital gain IVA al 10% su tutti i beni di consumo, taglio del 40% degli 850 miliardi di spesa pubblica improduttiva annua e investimento di quanto risparmiato in infrastrutture ed ammodernamento del patrimonio immobiliare esistente che non consuma territorio e rimette in marcia l'economia del paese. Per far questo occorre però avere palle e polso fermo con i falchi del nord europa.