STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


10 ANNI DI PIL IN ITALIA....LE BALLE LE RACCONTA CHI DIFENDE L'OPERATO DEI GOVERNI DEGLI ULTIMI 12 ANNI!



IL PRODOTTO INTERNO LORDO IN 10 ANNI NON E' SALITO...MA IL DEBITO PUBBLICO, NEL FRATTEMPO, E' PASSATO DA 1.261,804 miliardi di euro nel dicembre 2000 A 1.870.000 MILIARDI DEL 2011.

E QUALCUNO PROVA ANCORA A DIRE CHE IL NOSTRO SISTEMA E' SOLIDO? IO VEDO SOLO UN PEGGIORAMENTO DI 600 MILIARDI DI EURO (+ debiti) a FONTE DI UN PIL INVARIATO...

questa è semplicemente matematica....

Se poi analizziamo le componenti del PIl la situazione è ancor piu' disastrata, infatti il PIL che arriva dalle attività produttive è sceso e quello che è legato allòa spesa pubblica è salito..
Quindi se dovessimo PORTARE IL DEBITO AI LIVELLI DI 10 ANNI FA (ovvero quando il PIL era uguale a quello odierno...) IL PIL SCENDEREBBE DI UN ALTRO 15% - 20% MINIMO..

(immaginatevi in un anno una manovra di 600 miliardi e fate voi i conti....)

e allora...si dovrebbe ridurre ancora il debito...ma a quel punto si ridurrebbe ancora il PIL....DA QUI L'ESPRESSIONE : ABBIAMO SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO!
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13 commenti:

Matteo ha detto...

parlare poco e moooolto chiaro, per questo sei uno dei migliori ....l'altro è beato!

dino ha detto...

Negli ultimi 3 anni, siamo passati dal quinto al settimo posto nella classifica dei produttori mondiali: ci hanno scavalcato l'India e la Corea... e con l'andazzo in corso, nei prossimi 3 anni, diventeremo noni o decimi (il Brasile ci sorpasserà forse già quest'anno)...

Sempre negli ultimi tre anni, siamo diventati terzi al mondo per pressione fiscale... 10 anni fa eravamo decimi e 20 anni fa quindicesimi... più ci hanno raccontato che avrebbero abbassato le tasse, e più ci hanno fatto salire in quell'obbrobriosa classifica mondiale di spremitura "a freddo" dei cittadini coglioni...

Negli ultimi 10 anni, siamo diventati penultimi al mondo per crescita del Pil (0.2% nostro, contro il 4.1% mondiale). Veniamo prima di Haiti che, dalla sua, ha l'attenuante di avere subito un terremoto devastante.

Il 25% (uno su quattro) dei giovani italiani è disoccupato... degli altri 3 (il restante 75%), due sono precari. Percentuali da terzo mondo... di un paese che ha ripreso ad emigrare, ma, ironia della sorte, ha paura degli immigrati...

Il 54% delle donne italiane non partecipa al mondo del lavoro. Siamo ultimi in Europa.

Siamo all'80esimo posto come paese dove fare affari ed impiantare un'azienda e al 46esimo per competitività.

Qualunque dirigente d'azienda al mondo, che si presentasse ai suoi azionisti con questi risultati, sarebbe licenziato in tronco e subirebbe, con grande probabilità, una class action (gli stessi suoi azionisti lo citerebbero in giudizio, e gli richiederebbero il pagamento dei danni provocati).

Anonimo ha detto...

nulla è perduto se si cambia completamente questa classe politica incompetente, di nominati e di malaffare e si liberano risorse

Anonimo ha detto...

Scusa ma. Il dato tiene conto dell'inflazione e sopratutto dell'incremento della popolazione negli ultimi 10 anni?

Max

SC ha detto...

Ciao,
(NON SO AVEVI PUBBLICATO QUESTO MIO COMMENTO NEI GIORNI PASSATI...)
Vi dico una mia particolare visione della gestione del debito degli stati, partendo da un fatto storico.
Tempo fa, molti anni prima di Cristo, il popolo di Israele, per confessare ed espiare i propri peccati, prendeva un agnello maschio nato nell'anno, vi si riunivano tutti gli appartenenti alla tribù, imponevano su di esso le mani, poi ognuno diceva tutte le proprie nefandezze ed i propri peccati.
Poi si liberava l'agnello e lo si scacciava nel deserto dove veniva lasciato morire a se stesso in preda degli animali selvaggi e della sorte. Questo serviva ad espiare i peccati degli uomini.

Questo è quello che secondo me si farà in questo particolare periodo con la gestione del debito pubblico(di mole incontrollata in tutti gli stati):
Si prenderà uno stato molto indebitato, lo si svuoterà di tutti i propri avere regalandoli alle multinazionali di turno, anzi, queste verranno pagate per "prendersi cura" di tali beni così da aumentare ulteriormente il debito, si lascerà così uno stato contenitore vuoto di valori(senza più aziende ne beni di proprietà dello stato) ma iper-indebitato e soprattutto pieni di cittadini.
Lo si lascerà fallire miseramente, poi le stesse multinazionali alle quali si erano regalati i beni del popolo e pagate per essersi prese "cura" di questi beni, torneranno e compreranno per un tozzo di pane la nazione ed il suo popolo, alla quale imporranno un regime di lacrime e sangue per permettergli di sopravvivere e per permettergli di usufruire dei beni primari ti acqua, luce e gas(che teoricamente dovrebbero essere del popolo, in pratica sono diventate delle multinazionali).
Nel frattempo i politicanti, ben foraggiati dalle multinazionali alle quali hanno venduto l'anima, avranno messo in salvo il bottino in qualche paradiso fiscale all'estero, preservando il loro stats-quo.

E SE QUEL PAESE FOSSE PROPRIO L'ITALIA? Nella quale ci stanno riempiendo di debiti senza dare una vera ricchezza?

Benvenuti nella tratta degli schiavi del 21-esimo secolo.

Anonimo ha detto...

Guardate che ridere questo video del dopo referendum al rientro oggi dal villaggio di Antigua fatto con i soldi degli italiani!!

http://tv.repubblica.it/dossier/referendum-2011/ore-16-panico-sull-aereo-del-pdl/70627?video=&ref=HREA-1

Anonimo ha detto...

Referendum: ABBIAMO VINTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!
EVVIVAAAAAAAAAAAAAAAAA !!!

Anonimo ha detto...

però il pil è reale... mentre il debito è nominale.. il pil in termine nominale ovviamente non è fermo a 10 anni fa... così come il debito pubblico in termini reali è salito meno..

Pert la precisione.

Naturalmente sono dati pessimi che confermano che gli italiani sono nella merda... quasi fino al collo ormai...

Massimo

marco boggio ha detto...

Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell'ammassare senza fine beni terreni.

Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice Dow-Jpnes, nè i successi del paese sulla base del Prodotto Interno Lordo.

Il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.

Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.

Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere o l'onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell'equità nei rapporti fra di noi.

Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.

Può dirci tutto sull'America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani.

(Robert Kennedy)

Anonimo ha detto...

Pil o non pil,ma la vedete la borsa?Metà del recupero MONDIALE.Sull'America abbiamo recuperato il 50%.Eravamo a 44 mila.Siamo a 20 mila.Ma che cazzo,è colpa degli ITALIANI,o di chi ci governa,che si fa i capzi propri da 40 ANNI??E i sindacati che vanno a tarallucci e vino alle feste coi politici,quando un tempo nemmeno entravano nelle feste sindacali.TUTTO è MAFIA.E voi attendete un rally estivo???AAAHHH ah ah ah ah..io attendo UN MEGA CROLLO.Saluti.C'è BISOGNO DI ORDINE E PULIZIA.

Anonimo ha detto...

Ma Zio Romolo adesso vede tutti giugno ribassista?

Anonimo ha detto...

Grecia: CCC ecco il penultimo downgrade prima di quello che decretera' il default, ci siamo, il mondo economico e finanziario che conosciamo questo mese potrebbe vedere il suo ground zero, approfittare di questa temporanea relativa forza dell'euro per comprare altre valute? certo, peccato pero' che il franco svizzero e' ai minimi storici oggi

Anonimo ha detto...

E me ne ero accorto...nei fantastici anni 90 il mio fatturato, lavoro nei settore servizi alle aziende, perchè crescesse il mio fatturato annuo avevo notato che il PIL doveva raggiungere almeno il 3,5%...sotto annaspavo a mantenere il fatturato dell'anno precedente. Immagina dal 2000 in avanti come sto messo con il fatturato..prima ho cambiato mestiere, ho abbassato il livello professionale ma poi ci siccome la cose non mi riusciva bene, ci ho ripensto e lo scorso anno ho cambiato paese, lavoro all'estero, cioè sono emigrato ma faccio lo stesso mestiere che facevo in italia...purtroppo pago le tasse in italia, viaggiando in europa e non solo mi sono accorto che di emigrati per lavoro intellettuale siamo ormai in tanti, e forse siamo ancora fortunati per aver capito che fuori italia ancora c'erano spazi per rimettersi in gioco..è faticoso ma meglio che morire di stenti e d'inedia in un paese che sta sovietizzando il suo popolo appiattendone le aspettative e distruggendo entusiasmi e voglia di fare....ma con questo sistema di spesa sulla spesa pubblica corrente che PIL deve crescer? Li crescono solo risparmi postali pressione colesterolo a diabete di gente che passa giornate a grattarsi le palle e aspettare che arrivi domani che sarà uguale a oggi che era uguali a ieri