STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


MLLONDRA HA FATTO UN ACQUISTO


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10 commenti:

Anonimo ha detto...

Apertura di un conto corrente in Brasile.

Trovo in rete notizie contraddittorie:

...Una volta gli europei non potevano aprire un conto corrente in brasile e quindi tutto questo meccanismo non era possibile.Oggi le cose sono cambiate e ci sono banche private che aprono un conto per non residenti in 5 minuti con 2 fax inviati.Poi basta investire nei loro prodotti finanziari ed il conto rimane aperto tranquillamente senza problemi.

Riflettete.....

info@josemonti.it

http://www.facebook.com/group.php?v=info&ref=share&gid=109856387576

e ancora:

...L'apertura di un conto corrente è quindi possibile sia per cittadini brasiliani non residenti, sia per cittadini non brasiliani. Per l'apertura sono necessari sostanzialmente le stesse procedure previste in Italia a partire dai dati identificati, e una somma minima (stabilita da ogni banca) per l'apertura materiale del conto.

http://onlinetools.deutsche-bank.it/db/sito/dbnews.nsf/expertweb?OpenView&newsId=4347&count=10&start=1

Saluti.
RedLizard

Anonimo ha detto...

Ci siamo: tocca a noi

http://www.youtube.com/watch?v=00VWWb9NNhw&feature=youtu.be

Il Folletto

Anonimo ha detto...

RedLizard, se non hai il visto di permanenza, in BRASILE non puoi aprire alcun conto.
Duturun, le mie speranze sono riposte in TE, escogita qualcosa.
Saluti Giorgio

Anonimo ha detto...

Folletto..guarda qui le ultime sulla california...

http://www.marketoracle.co.uk/Article17151.html

Marco

BLUE TOMATO ha detto...

GRECIA: INVESTITORI "INGANNATI" DA GOLDMAN
di WSI
L'istituto americano avrebbe messo a punto operazioni di swap valutario con l'obiettivo di nascondere la reale situazione finanziaria del Paese. Investitori e Ue all'oscuro. La banca declina ogni commento.
Goldman Sachs ha manovrato $15 miliardi di obbligazioni vendute per la Grecia dopo aver messo a punto uno swap di valute che ha consentito al governo di nascondere l’allargamento del suo deficit.

Di almeno sei delle dieci operazioni di vendita che la banca ha realizzato per la Grecia non si fa alcun riferimento nei documenti dedicati, secondo quanto risultata dall’analisi dei prospetti realizzata da Bloomberg.

La casa d’affari con sede a Ney York ha aiutato la Grecia a raccogliere fondi per $1 miliardo nel 2002 attraverso simili swap mentre l’Unione Europea fa sapere di non esserne stata a conoscienza fino a qualche giorno fa.

Cosi’ facendo la Grecia ha spuntato prezzi migliori, sostiene Bill Blain, a capo della divisione fixed income della londinese Matrix Corporate Capital LLP. "Il prezzo delle obbligazioni dovrebbe riflettere la reale condizione finanziaria del paese", ha spiegato. "Se la banca ha messo in vendita simili prodotti sulla base di informazioni rese pubbliche, ma consapevole che quelle stesse informazioni erano scorrette, significa che gli investitori sono stati beffeggiati".

Michael DuVally, portavoce di Goldman Sachs a New York, si e’ rifiutato di rilasciare commenti.

Anonimo ha detto...

http://www.zerohedge.com/article/euro-creator-robert-mundell-greece-not-biggest-threat-euro-italy

Anche zerohedge...

Il Folletto

Anonimo ha detto...

E sti cazzi. . . .
dice che è cosa interessante

Anonimo ha detto...

Caro Folletto, grazie per il link! Solo un riepilogo. L'euro non dovrebbe essere troppo forte per non 'uccidere' le esportazioni...però abbiamo paesi all'interno dell'unione monetaria (Italia, Irlanda, Grecia, Spagna, Portogallo) che con l'alto debito minano credibilità e forza dell'euro e paesi all'esterno dell'unione monetaria che in 'difficili' condizioni macroeconomiche rendono problematica l'esposizione dei paesi dell'unione monetaria (es. Italia, Austria, Germania verso i paesi dell'est europeo).
L'unione monetaria è quindi malata all'interno ed attaccabile
dall'esterno: abbiamo realizzato un mondo decisamente complicato, fitto di interconnessioni finanziarie per cui ci si trova a dover fare la scelta tra opzioni meno peggiori di altre (es. costa di più 'abbandonare' uno stato membro fuori dall'unione monetaria o tenerselo in casa monetizzando altro debito con perdita del potere di acquisto per tutti della moneta? Nel breve periodo, pur di non innescare una reazione a catena di portata incerta ed incontrollata, pur di non avere eccessivi malcontenti, si opta per altro debito...che peggiora le prospettive di medio-lungo periodo).

Manca altro alla ricetta per l'indebolimento dell'euro (ma anche dollaro, sterlina, yen) nel medio periodo? Non scrivo medio-lungo sennò il Folletto ci ricorderebbe che sul lungo periodo, l'euro non ci sarebbe proprio ;-)

Un caro saluto a tutti.

Matteo

Anonimo ha detto...

Copsa intendi per medio periodo o per lungo periodo???

Per la California valga per tutti l'ultimo video di Ron Paul.

Comunque l'Euro si dividerà in Euro z, x, t, y, v, c, s, g, (1), f, p, n, m, h, e, l.

15 Euro per un a pizza!

A buon intenditor....poche parole.

Il Folletto

Anonimo ha detto...

ma io non ci credo che ogni banca centrale nazionale euro che si rispetti, per non dire ogni servizio d'ogni stato euro che sia tale (Vaticano incluso) non abbia i suoi informatori dentro la Goldman. Quindi tutti sapevano.