STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


BEARN STEARS JUMPING...


Vi ricordate il salvataggio della Bear Stearns (marzo 2008)? Nelle settimane successive si innescò un rally di borsa basato sula fiducia in Bush, Paulson e Bernanke. Bear Stearns era piccola, molto piccola, paragonata alla dimensione del sistema finanziario americano.
Il rally sui mercati durò due mesi, poi ci fu distribuzione..e in autunno la Lehman Brothers.

Oggi stanno salvando la Grecia, uno stato piccolo, molto piccolo, paragonato alla dimensione dell'Europa.

Nel 2008 ci fu in quei mesi di rialzo, una schiera di politici e banchieri che cercarono di rassicurare che la crisi era finita E CHE LA RIPRESA ERA ALE PORTE.

Forse nelle prossime settimane ci sarà chi urlerà che oggi (dopo la Grecia) l'Europa è piu' unita. Evviva l'Europa...

In realtà il salvataggio dele Grecia è stato deciso dai tedeschi (hanno messo sul piatto il costo del fallimento da un lato e dall'altro il costo del salvataggio...). Pensate che le banche tedesche sono esposte con la Grecia in misura molto maggiore del costo del salvataggio (che fra l'altro verrà pagato da tutta l'Europa, italiani compresi).

La domanda è: MA SE LA GRECIA LA SALVANO CON I SOLDI NOSTRI....PERCHE' NOI DOVREMMO ESSERE UNA NAZIONE CHE DEVE RIDURRE IL DEBITO? TANTO VALE AUMENTARLO....CI SARA' QUALCUNO CHE PAGHERA' PER NOI!!!

O NO?

Questo è quello che accadde con il salvataggio della Bear Stearns.....Dopo di loro ci fu la LEHMAN BROTHERS (il cui CEO era convinto che qualcuno li avrebbe salvati).

Quindi godiamoci questo rimbalzo sui mercati azionari. OGGI, Al mercato del pesce sono previsti prezzi in salita. Ma attenti: VIETATO INVESTIRE CON VISIONI DI LUNGO TERMINE NEI MERCATI AZIONARI E OBBLIGAZIONARI EUROPEI E AMERICANI.
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19 commenti:

Anonimo ha detto...

Sinceramente penso che proprio alla luce dell'esperienza fatta con LEHMAN ( sarebbe costato a tutti in termini economici e politici molto meno salvarla che farla fallire )un simile errore non sarà mai più ripetuto.
Nomura ha dichiarato di aver guadagnato molto rilevando gli asset di Lehman.
Si dimostra una volta ancora lo strapotere crescente delle grandi banche.
Non resta che prenderne atto e adeguarsi.Chi ha la forza per mettersi di traverso?
La lezione ovviamente vale anche per i PIGS.
lucky man

Anonimo ha detto...

il peggior errore fu quello di far fallire la lehman. in quell'occasione la cupola si rese conto che non sarebbe più stato possibile far fallire le banche troppo grandi perchè ciò avrebbe innescato una reazione a catena di mancanza di fiducia nel mondo.
oggi è la volta della grecia. potevano lasciar fallire la grecia senza ricreare un altro terremoto finanziario nel mondo?

se non può fallire una grande banca come può fallire uno Stato che fa parte dell'unione europea?

col default della grecia avremmo assistito a un'altra drammatica reazione a catena..quindi, alla fin della fiera, stampare moneta è il male minore, per ora.

saluti

giaki

ML ha detto...

Cari amici, dato l'ammontare del debito in circolazione e la crescita anemica esistente...CI SONO SEMPRE E SOLO DUE SOLUZIONI:

1) I FALLIMENTI (la gente perde il lavoro, la fiducia, i risparmi investiti in obbligazioni e azioni)

2) i salvataggi: che comportano maggiori debiti, stampa di monete, svalutazione competitiva (e quindi le persone perdono lo stesso il valore dei loro risparmi, solo che non si accorgono).

Quindi prima di esultare...pensate alle conseguenze di un salvataggio: RENDE L'AGONIA ANCOR PIU' LUNGA...

ma il punto di non ritorno (per il debito9 è stato superato.
Per progredire occorre una rivoluzione del sistema dollarocentrico

Anonimo ha detto...

Se fossi un tedesco, sarei incazzatissimo con quella donnaccia che governa la Germania.

Anonimo ha detto...

Caro M.L.
sono d'accordo che c'è poco da esultare,il mio è solo un freddo prendere atto di una situazione che anch'io reputo pericolosa sul medio-lungo periodo.
Il sistema dollarocentrico fu stabilito a Bretton Wood nel Luglio del 1944(pochi giorni dopo lo sbarco in Normandia),ma prevedeva la convertibilità del dollaro in oro,abolita da Nixon nel 1971 a causa delle enormi spese militari per la guerra in Indocina.
Non credo sarà facile smontarlo.
lucky man

ML ha detto...

in realtà sei italiano e pagherai anche tu il tuo conto per salvare le vacanze ai greci.

gian ha detto...

allora è andata male agli hedge-funds che scommettevano sul fallimento greco...............

Anonimo ha detto...

A proposito di Lehman,
siete sicuri che il fallimento sia stato frutto di un cattivo calcolo delle autorità politiche e finanziarie?
Attenzione !
Dopo Lehman è iniziata la socializzazione del debito prodotto quell'enorme schema ponzi costruito dal sistema bancario.
I pezzi (buoni) di Lehman sono stati un affare per chi li ha comprati (Barclays)
Umberto

Anonimo ha detto...

scusa ma di quale salvataggio parli?

Anonimo ha detto...

Cari amici,
ditemi voi qual'è la terza via visto che se lasciano fallire la Grecia succede il patacrac subito, se invece la salvano (pardon: la salviamo) seccederà il patacrac dopo. Sempre disastro iè!!!
In realtà penso che il salvataggio con regole MOLTO RIGIDE sia il male minore. Ovviamente dovrebbe seguire a ruota una maggiore concertazione politica dell'economia europea.

Anonimo ha detto...

Il conto salato lo hanno pagato gli europei a chi li ha salvati dall'incubo del nazismo,dello stalinismo e ora del fondamentalismo islamico (più o meno maldestramente).
Del resto gli americani sono notoriamente dei pragmatici affaristi,che non fanno nulla per nulla.
Da quasi 40 anni pertanto stampano moneta a piacimento,e fino a quando saranno la più forte potenza militare....
Apprendista

Anonimo ha detto...

Carissimo Mercato libero,seguo i fatti economici internazionli e nazzionali da lungo tempo,talvolta butto un occhio sulle vostre analisi, come questa mattina e mi rammarica il fatto di leggere"aumentiamo il nostro debito tanto ci sarà altri che pagano",se vuole essere una provocazione l'accetto, ma bisognerebbe ancor più insegnare alla gente che, molti comportamenti sia dei politici che delle masse non debbono essere tollerate,siamo alla vigilia di elezioni, ma tu pensi veramente che la gente dia un segnale,io non credo,essa è intorpidita,ressegnata,talvolta parlando con persone che conosco e altre che incontro,per strada,visto che io non uso auto (per rigetto),incontro molte persone sui mezzi pubblicie a piedi gente che nella mia città conosco da tempo,ma nulla, sono refrattari,annichiliti sgomenti e quel che peggio impauriti, allora prima di poter cambiare la classe dirigente di questo martoriato paese,bisogna cambiare la testa delle persone,crcare di levargli il paraocci e il morso,come se fossero cavalli
Anonimo Pesaro

Anonimo ha detto...

A me i divieti non piacciono, sono fatti per essere infranti

Anonimo ha detto...

Tutti oggi dicono che far fallire Lehman è stato un errore.

Io non sono d'accordo.

I fallimenti sono necessari per gestire il crack del sistema, sono dolorosi, è vero, ma nulla a confronto di una politica di rinvio a tempo indeterminato di TUTTI i problemi.

La socializzazione delle perdite l'avrebbero fatta comunque, anzi, l'avrebbero fatta con ancora più grande entusiasmo se Lehman non fosse fallita.

Solo la consapevolezza che pezzi del sistema possono fallire può trattenere gli speculatori da un moral hazard senza fine.

Saluti.
RedLizard

Anonimo ha detto...

Per anonimo da Pesaro: se vuoi ti do qualche lezione di lingua italiana. (senza rancore eh?) Davide Re

Anonimo ha detto...

Una domanda a tutti i detrattori dell'euro: ve l'immaginate cosa sarebbe successo se avessimo ancora la nostra liretta? La crisi finanziaria degli ultimi 2 anni avrebbe determinato una svalutazione della lira sulle monete "forti" (euro 1, oppure marco, dollaro, ecc.) del 50% come minimo in questi ultimi 2 anni (per non parlare dell'ulteriore svalutazione che ci sarebbe stata dalla data di avvio dell'euro).
Forse sarebbe stata una festa per gli imprenditori che esportano prodotti con scarso valore aggiunto (dico forse perchè hanno già provveduto producendo in Romania, Albania, ecc., inoltre non dimentichiamo il lavoro nero sottopagato in Italia) ma sarebbe stata una tragedia per i lavoratori ed i pensionati a reddito fisso perchè l'inflazione annua sarebbe stata del 10% come minimo, per non parlare del debito pubblico, il cui tasso di interesse annuo sarebbe stato anch'esso dello stesso ordine di grandezza, di fatto ci sarebbe già stato il default della lira!
Perciò facciamo tutti i bravi e stringiamo la cinghia, non ascoltiamo i politici demagoghi che ci promettono la botte piena e la moglie ubriaca, inginocchiamoci sperando nell'avvento di una classe politica migliore e preghiamo Iddio che il buon caro euro resista e ci protegga!!!

Anonimo ha detto...

La Grecia non andrà in fallimento, ma i suoi guai lasceranno un lungo strascico nel mondo finanziario del Sud Europa con conseguenze negative soprattutto per le banche greche, spagnole, portoghesi, e anche italiane. E' questo il succo di un report diffuso oggi dal broker inglese Keefe, Brunette & Woods (Kbw), specializzato nell'analisi di banche e società finanziarie.

Anonimo ha detto...

Il vertice UE promuove la dittatura europea
http://www.movisol.org/10news037.htm

Anonimo ha detto...

Anonimo 14,48 Davide
Gli errori di italiano, sono dovuti alla fretta e alla velocità di battuta sulla tastiera.
Senza rancore,ma guarda la trave nell'occhio invece di guardare la pagliuzza in quello degli altri
Pesaro